Eminakos

[VALTERI]

Dalla Scizia, un attraente esemplare, stimato RR, di statere al nome Eminakos,  con al diritto Eracle in ginocchio ed al rovescio ruota a 4 raggi entro quadrato incuso .

Sarà domani in vendita Rauch 119 al n. 29 .

[apollonia]

Sul dritto una figura meravigliosamente arcaica di Eracle si accovaccia a destra per tendere l'arco, probabilmente alludendo alla tradizione mitologica greca che lo faceva progenitore degli Sciti. Durante la sua decima fatica, per portare via il bestiame di Gerione, Eracle fu costretto a dormire con un essere metà donna e metà serpente in Scizia per ottenere la restituzione dei cavalli rubati. Quando si scoprì che la donna-serpente era incinta, le diede la sua cintura e il suo arco e le consigliò di mettere alla prova i suoi figli con essi. Chi riusciva a indossare la cintura e a tendere l'arco era abbastanza forte da governare la Scizia, mentre i figli che non ci riuscivano dovevano essere mandati altrove. Il figlio maggiore di Eracle, Scithes, fu in grado di compiere questa impresa e divenne così il sovrano della Scizia e l'antenato eponimo del popolo scita. Il rovescio della ruota sembra indicare la città della zecca responsabile della coniazione di Eminakos. Le ruote sono un tipo di rovescio prominente sulle grandi monete in bronzo fuso prodotte a Olbia nel V secolo a. C.

apollonia