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Ho cancellato da tutti i post il nominativo del Professionista e la sua città.

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Inviato (modificato)
5 ore fa, lorluke dice:

Un conto è dare dei consigli, un altro è ipotizzare che un professionista possa aver sostituito una moneta autentica con una patacca. Mi sembra, inoltre, che alcuni siano già arrivati alla sentenza che [#] è un farabutto e imbroglione. Io ci andrei molto cauto...

 

Ma chi ha mai parlato di farabutti o imbroglioni?

Ma perché tendiamo sempre ad esagerare con i termini…

Personalmente ho solo espresso il mio semplice parere su di una faccenda che non conosco. 

Modificato da Oppiano

Supporter
Inviato
11 minuti fa, bizerba62 dice:

Non è una questione di "intoccabilità" o di "lesa Maestà" della categoria o del Professionista Tizio o Caio.

E' che se qualcuno mi attribuisse pubblicamente un comportamento sconveniente, mi piacerebbe poter fornire anche la mia versione dei fatti.

Avremmo potuto rispondere alla Signora anche senza sapere con chi aveva trattato la vendita della moneta.

E non sarebbe cambiato nulla. Perchè penso che tutti noi avremmo scritto le stesse cose che finora abbiamo postato.

M.

 

Beh se il numismatico in questione volesse esporre la sua versione credo che lo potrebbe fare. Come dicono i politici ? " Venga a riferire in parlamento ". Altrimenti chi tace acconsente, o no ?

Sul fatto invece, a mio parere di chiedere il nome, non credo sia per buttare fango sul professionista in oggetto, ma chi dice ( visto che la Signora si è auto proclamata inesperta ) che non abbia potuto confondere numismatico con compro oro o presunto tale o addirittura negozio che si spaccia per centro numismatico ? Se così fosse, forse tutti eravamo qui a scrivere che aveva sbagliato a portare la moneta lì e forse anche a buttare fango sull'attività coinvolta.  

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Inviato
3 minuti fa, Alan Sinclair dice:

Beh se il numismatico in questione volesse esporre la sua versione credo che lo potrebbe fare. Come dicono i politici ? " Venga a riferire in parlamento ". Altrimenti chi tace acconsente, o no

Beh, intanto la persona interessata non è sul Forum e quindi qualcuno dovrebbe informarla per farlo registrare per poi intervenire.

In secondo luogo il Forum non è il luogo dove chiarire certe situazioni, decisamente spiacevoli, come quella di cui parliamo.

E' abbastanza evidente che in un caso come questo c'è l'alta possibilità che le Parti finiscano in Tribunale. E dunque, "riferire in Parlamento" (rectius: al Forum) sarebbe ancor più fuori luogo.

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Supporter
Inviato (modificato)

Ritengo opportuno aggiungere, come informazione, anche il valore di mercato della moneta autentica, così che la persona che ha aperto il thread abbia tutte le informazioni per fare le sue valutazioni. 

La moneta (autentica naturalmente) vale dai 10000 in conservazione medio-bassa fino ai 40.000 in altissima conservazione. Correggetemi se sbaglio non seguendo assiduamente le quotazioni di questa tipologia. 

Di solo oro mi sembra si parli di circa 2400 Euro al momento in cui si scrive. 

 

Modificato da azaad

Inviato
14 minuti fa, Alan Sinclair dice:

Sul fatto invece, a mio parere di chiedere il nome, non credo sia per buttare fango sul professionista in oggetto, ma chi dice ( visto che la Signora si è auto proclamata inesperta ) che non abbia potuto confondere numismatico con compro oro o presunto tale o addirittura negozio che si spaccia per centro numismatico ?

Non mi risulta che i compro-oro esaminino il titolo degli oggetti che ritirano in un secondo momento e dopo aver sottoscritto un contratto e fatto il bonifico.

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Inviato
9 minuti fa, Alan Sinclair dice:

Beh se il numismatico in questione volesse esporre la sua versione credo che lo potrebbe fare. Come dicono i politici ? " Venga a riferire in parlamento ". Altrimenti chi tace acconsente, o no ?

Sul fatto invece, a mio parere di chiedere il nome, non credo sia per buttare fango sul professionista in oggetto, ma chi dice ( visto che la Signora si è auto proclamata inesperta ) che non abbia potuto confondere numismatico con compro oro o presunto tale o addirittura negozio che si spaccia per centro numismatico ? Se così fosse, forse tutti eravamo qui a scrivere che aveva sbagliato a portare la moneta lì e forse anche a buttare fango sull'attività coinvolta.  

 

Sono d’accordissimo con te, sarebbe bello sentire entrambe le versioni, per avere una migliore visuale della questione.

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Inviato

Concordo che il non avere il parere del numismatico sia un limite. 

Aggiungo un'altra riflessione: tra cliente e professionista, il soggetto debole è il cliente. Se la signora ha detto il vero e se, supponiamo (è solo un'ipotesi, tanto ormai il nome è stato cancellato) il numismatico l'avesse veramente truffata, cancellandone il nome stiamo impedendo ad un futuro cliente di essere a conoscenza di un presunto fatto che gli permetterebbe di rivolgersi sì al numismatico, ma con un campanello di allarme. Tale ipotetico futuro cliente farebbe più attenzione e grazie a ciò, forse, potrebbe evitare di essere truffato anche lui. 

Quindi, tutto ciò che è stato discusso prima della cancellazione del nome lo si potrebbe leggere non come diffamazione, ma come aiuto sia alla signora ma anche all'ipotetico cliente a rischio truffa. Proteggendo indiscriminatamente tutti i numismatici, inoltre, si danneggiano i migliori tra loro, poiché non si distingue tra buoni e non buoni. 

Piccola mia riflessione. Tutto qui


Inviato
2 ore fa, Oppiano dice:

Ho cancellato da tutti i post il nominativo del Professionista e la sua città.

Bene.

Ritengo che ASSOLUTAMENTE SENZA FAR NOMI o altro che possa portare all'identificazione del Professionista in questione (personalmente non ho avuto il tempo di leggerlo), la discussione possa continuare, confidando nel senso di responsabilità di ciascuno.

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Inviato

100 lire 1872, non stiamo parlando di poche centinaia di euro, ma 5, 20, 30 Mila euro a seconda dello stato. 

Chi fa un bonifico di tale cifre per poi valutare l'autenticità in un secondo momento??? Professionista o no é una bella svista, anche considerando solo il valore dell'oro.

Forse é capitato un commesso/a che che lavora presso il negozio non molto preparato. E solo dopo l'ha visionata il professionista.???

 

Un falso in tungsteno, può darsi ma su tale moneta non credo che un professionista ci caschi. Spero che sia stata una svista come dicevo di un dipendente e non del professionista perché al di là della buona fede non lascia tante altre ipotesi.

Poi posso capire che si possono fare test dopo, ma con acido????? Su monete????? No non credo sia moralmente accettabile, ci sono altri sistemi, più costosi ma non invasivi.

Bruttissima faccenda, se veritiera. veramente brutta.

Poi tante cose non mi tornano. Su tale cifra non si contatta su un social??? 

Se si va a vendere oro in gioielleria o compra oro si ha un registro dove mettere tutti i dati, non so se funziona anche per le monete o sopra tale cifre. Ma é strano. Bho

 


Inviato

La faccenda è torbida e ogni tentativo di chiarirla non fa altro che intorbidarla di più…

ci vorrebbero notizie di prima mano da entrambe le parti, non solo da una 

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Supporter
Inviato
2 minuti fa, Tinia Numismatica dice:

La faccenda è torbida e ogni tentativo di chiarirla non fa altro che intorbidarla di più…

ci vorrebbero notizie di prima mano da entrambe le parti, non solo da una 

 

Esatto, anche per capire dove stanno esattamente i punti deboli/errori. Non per fare alcun processo a nessuno, ci mancherebbe, ma aiuterebbe a comprendere soprattutto in caso di future medesime transazioni.  


Inviato

Riportando il discorso sul piano giuridico,  a mio parere il contratto di compravendita si è più che perfezionato e concluso.

La moneta, quando è stata testata, era ormai di proprietà dell’acquirente.

Ne deriva che:

- l’acquirente (il professionista) non era assolutamente legittimato a revocare il bonifico dopo aver preso in consegna la moneta, ragione per cui è ora inadempiente (e, quindi, tenuto al pagamento);

- se il professionista ha scoperto successivamente che la moneta era falsa, sarà lui a doverne dare la prova per giustificare il proprio inadempimento (mancato pagamento del prezzo pattuito).

Ovviamente tutto valido se non è stato firmato un contratto con condizioni particolari in deroga a quanto ho scritto.

Morale della favola: se fossi la signora che ha aperto il post non riprenderei mai la moneta ma pretenderei il pagamento del suo corrispettivo.

Saluti

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Inviato

a mente fredda mi viene da pensare che ci sono anche altre anomalie, perché contattare il cliente tramite messenger o altro invece che telefonare immediatamente per spiegare la situazione?

Ho sentito parlare di dipendenti, ma una moneta del genere la vede un dipendente e non il proprietario? Mi pare strano l'abbia vista un dipendente, io una roba del genere non la farei toccare ad un dipendente a meno che non sia un NIP pure lui...ma non sarebbe un dipendente. 

vorrei dire, facciamo una transazione da x mila euro e non ci lasciamo neanche i telefoni reciprocamente? Boh!

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Supporter
Inviato

A tal proposito, se non ho capito male, il bonifico è stato annullato dall'acquirente o no ? Ma se io fossi stato il venditore, trattandosi di una cifra importante, avrei preteso un bonifico istantaneo e prima di andarmene avrei lasciato la moneta a chi l'avesse acquistata, solo previo accredito sul conto bancario e questo a prescindere da un accordo di vendita scritta o meno.  

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Inviato

sono arrivato tardi per sapere chi è il numismatico in questione, pazienza.

La vicenda è surreale, parliamo di una moneta che vale in BB almeno 10.000 euro. Mi piacerebbe sapere quanto è stato pagata a  @stier prima che il bonifico fosse revocato, e che tipo di documento è stato firmato quando la moneta è stata ceduta (o meglio, con quali clausole)

La vicenda mi ha fatto tornare in mente una vicenda che mi capitò anni fa.

I genitori di un ex collega avevano una oreficeria storica a Venezia, e ogni tanto rientravano monete d'oro, che poi il più delle volte venivano fuse (aimè) per nuove lavorazioni artigiane. L'accordo col mio ex collega era che mi portasse quello che gli rientrava di Italiano (perlopiù zecchini e marenghi) e quello che mi interessava lo prendevo a peso d'oro più qualcosina per la fatica. Tra i vari pezzi un giorno arrivò con un 100 lire di VE II, non ricordo la data. Subito sobbalzai, ma a una seconda occhiata qualcosa non tornava e glielo dissi... lui per niente basito mi disse "volevo vedere se a occhio te ne accorgevi", in effetti era falsa e l'avevano riconosciuta come falsa anche in oreficeria, in questo caso perché era calamitabile (prova banale che fanno gli orafi quando hanno dubbi). Il peso era di qualche decimo di grammo inferiore a quello dell'originale, tutto sommato non era male ma molti dettagli erano approssimativi.

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Inviato

Buonasera a tutti.

In effetti, senza la versione dei fatti del Professionista coinvolto, la discussione è parecchio limitata nelle possibilità di valutazione e consiglio.

A me francamente pare strano che un Professionista faccia un bonifico (che presumiamo di qualche migliaio di euro, non dieci...) prima di essere certo dell'autenticità della moneta. Poi tutto può essere e se i fatti sono davvero quelli raccontati dall'Utente che ha aperto la discussione sarebbero oltremodo gravi.

@stier Se non ha piacere di dirci la somma che Le è stata offerta e pubblicare la copia del contratto (o similare) da Lei sottoscritto (annerendo ovviamente i nomi e gli indirizzi) credo diventi difficile dare consigli assennati e tutto rischia di diventare una chiacchiera...

Un saluto cordiale e a presto.


Inviato
7 ore fa, stier dice:

Desidero precisare che ho fatto la domanda nel forum per sapere se poteva essere una pratica di prassi, essendo del tutto inesperta.

Voglio partire dal presupposto che siamo entrambi in buona fede, sia io sia il numismatico. Dal mio punto di vista trovo in ogni caso la modalità seguita in tutta la vicenda non lineare ed ho aggiunto il nome del professionista (su richiesta) perchè comunque le testimonianze, tutte e soprattutto quelle  positive, posso aiutare ad inquadrare meglio la persona e la questione.

Mai mi permetterei di infangare gratuitamente il nome di un professionista. Settimana prossima andrò a prendere la moneta e cercherò di capire meglio direttamente con l'interessato, con garbo e buona relazione come è nel mio stile. 

Ringrazio chi ha speso qualche minuto per darmi il suo parere e per me la discussione termina qui. Se qualcuno fosse interessato a sapere come è finita la questione, mi può scrivere direttamente in privato. 

 

io andrei con un buon legale, presso il numismatico se la cifra è considerevole

ma ho come il sospetto che il valore offerto sia solo quello dell'oro contenuto


Inviato
6 ore fa, Pontetto dice:

Ricordo sempre che "professionista" vuol dire persona che svolge una certa professione. Non vuol dire che la sappia fare bene o che non faccia errori. Oppure che sia una persona in odore di santità. 

Non capisco perché qui numismatici e case d'asta debbano sempre e comunque e a prescindere essere trattate come divinità addirittura innominabili. 

P.s. Io vengo chiamato professionista, e lavoro con altre persone dette professionisti. Poi chi lo è e chi non lo è, è un'altra questione 🙂

 

professionista è tra l'altro, chi facendo errori se ne assume la responsabilità

altrimenti siamo tutti professionisti

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Supporter
Inviato
6 ore fa, bizerba62 dice:

Beh, intanto la persona interessata non è sul Forum e quindi qualcuno dovrebbe informarla per farlo registrare per poi intervenire.

In secondo luogo il Forum non è il luogo dove chiarire certe situazioni, decisamente spiacevoli, come quella di cui parliamo.

E' abbastanza evidente che in un caso come questo c'è l'alta possibilità che le Parti finiscano in Tribunale. E dunque, "riferire in Parlamento" (rectius: al Forum) sarebbe ancor più fuori luogo.

Sono d’accordo dalla A alla Z con quanto scritto in questo tuo intervento. lamoneta rimanga un forum di numismatica e non si trasformi in un’aula di tribunale, con processi fatti a persone che nemmeno sono iscritte…
Si tratta di vicende troppo delicate da trattare così pubblicamente. Questa non è la sede opportuna. 


Inviato (modificato)



vai dai carabinieri 

Modificato da manuelcecca

Inviato
8 ore fa, lorluke dice:

Quando si dice che potrebbe aver sostituito la moneta autentica con una riproduzione (e l'ha scritto più di qualcuno).
Dato che sei più ferrato di me in materia e non avendo prove concrete che possano dimostrarlo, come si chiama questa cosa? Diffamazione?

 

no

 

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Inviato
15 ore fa, rickkk dice:

sono arrivato tardi per sapere chi è il numismatico in questione, pazienza.

non e' troppo tardi


Inviato (modificato)

Questione paradossale.

Modificato da ART

Inviato
21 ore fa, bizerba62 dice:

Io non ritirerei la moneta e sporgerei querela alla Guardia di Finanza.

Sicuramente al ritiro ti verrà fatta firmare una qualche "liberatoria". Il fatto che nel contratto c'è la previsione che la moneta possa essere controllata con acidi per verificarne l'autenticità ed il titolo (cosa peraltro ridicola ed assurda), non significa che tale operazione possa essere eseguita in assenza del cliente.

Non esiste proprio.

M.

 

uno su un contratto può scrivere cosa gli pare, poi bisogna vede' se le varie clausole sono giuridicamente ammissibili oppure no e quindi non valide


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