dareios it Inviato 4 ore fa #1 Inviato 4 ore fa (modificato) Così inizia una cartolina inviata alla Baronessa Anna Zappala' Paterno' in via Zappala' Gemelli di Catania. Si, è sempre la stessa nobil donna straordinaria, famosa per le sue opere di carità a favore di bambini, orfani, donne in difficoltà e anziani. Questa volta l'aiuto che ha dato, è stato a favore dell'opera pia Sant'Anna di Bologna. Del resto Lei si chiamava proprio così. Sarebbe interessante sapere se è stata lei a conoscere questa opera o per la sua fama è stata la responsabile dell'opera a contattarla per un aiuto. Il 22 novembre del 1873, la signora Claudia Brintazzoli lascia le sue sostanze per l'erezione dell'Ospizio delle povere vecchie di Sant'Anna, con lo scopo di offrire assistenza e asilo a donne sole e indigenti di oltre sessant'anni. L'ospizio entrerà in attività il 18 ottobre 1875. Prima di parlare del contenuto della missiva, qualche considerazione. Questa cartolina è precedente alle altre due già postate in precedenza, prova ne è la data è il francobollo di Umberto I, poi l'indirizzo è quello vecchio e credo il primo da sposata. Infatti l'indirizzo di via Zappala' Gemelli prende il nome dal palazzo Zappala' di proprietà del marito. Quindi la Baronessa si trasferirà poi in via Gisira nel palazzo Gisira di proprietà della sua famiglia. Poi un'incongruenza, all'inizio dello scritto il mittente o la mittente esordisce con "Egregia Signorina". Dall'atto di matrimonio postato dal buon Oppiano, sappiamo che la data dello sposalizio è il 27 di aprile 1891 mentre la cartolina riporta la data del 22 novembre 1898, quindi la Baronessa era sposata da 7 anni circa. Probabilmente il mittente non ne era a conoscenza. Segue Modificato 4 ore fa da dareios it 1
dareios it Inviato 3 ore fa Autore #3 Inviato 3 ore fa Peccato per i bolli non troppo visibili ma sono certo che qualche notizia in più me la darete. Nella lettera ci sono anche delle notizie di carattere postale. Ho tradotto (per modo di dire) tutta la missiva a parte in un punto e poi il finale dove credo ci sia il nome del mittente. Per chi ha la pazienza di leggere, ecco cosa è scritto. Bologna il 22 novembre 1898 Egregia Signorina Rispondo subito alla gentilissima sua 20 corrente e la ringrazio a nome di questo Comitato, per quanto ha fatto per l'opera di S.Anna, questa gran Santa, stia per certa, le otterrà dal suo Gesù tutte le grazie e benedizioni che possa desiderare. Ella ha fatto miracoli nel potere raccogliere si bella somma, vedrà che qualche cosetta arriverà certamente ancora perché vi sono sempre i tardivi. Il suo silenzio poi non mi dava certamente il sospetto di non avere fatto nulla, perché conosco il suo zelo e la devozione che professa per la sua Protettrice. Per posta riceverà le oleografie che ha chiesto. Le offerte le potrà inviare alla fine dell'anno per vaglia della ( ? ) Nazionale in lettera raccomandata. Le schede sotto faccia come manoscritti, la tassa è di 40 centesimi fino al peso di 500 grammi; superando questo peso le manderà per pacco postale. La prego della carità di ricordarsi di me nelle sue preghiere. Ringraziandola ed augurandole ogni bene ( ???? ). Sotto le foto del finale che non riesco a capire. Se ce ne fosse stato anche bisogno, questa lettera conferma le doti e qualità della baronessa Anna Asmundo Zappala' Paterno'. Scusatemi per la lungaggine.
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