Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Buona Sera,

Intervengo, per opportunità, dopo la chiusura dell’asta nella quale è stata offerta una delle monete oggetto di questo intervento. L’asta in questione è la Bolaffi numero 46 chiusa oggi, con riferimento a questo lotto e ad acuni Fiorini, unitamente a quello in questione ne presentava altri, oltre a due imitazioni anonime, quasi tutti in conservazione modesta. In aggiunta a quello esaminato, un altro dei Fiorini, per altro non classificato correttamente, meriterebbe un approfondimento. Da notare come il realizzo più alto tra i Fiorini della Repubblica d Firenze riguardi una imitazione, per altro sottopeso. C’è anche chi colleziona imitazioni. Evito di divagare.

Per stabilire un punto di partenza, allego una coppia di immagini, nell’ordine i due esemplari, il primo dall’asta Ranieri 14 del 19-11-2019 lotto 326, l’altro dall’asta Bolaffi indicata lotto 585. Presentano il primo il segno “croce stilizzata” (Bernocchi 137/8) MIR 4-8, il secondo il segno “giglio piccolo” (?) (Bernocchi 254/6) MIR 4-52.

04-00819-11-09RAN014-0326si.jpg.cc30b9f7de6b6b768f4d5256498776fb.jpg

Asta Ranieri Asta num. 14

image00585.thumb.jpg.8af9620a63e34eefc013250d9d99f2c7.jpg

Asta Bolaffi Asta num. 46

Non avendo ancora potuto analizzare un MIR 4-52 (al di sopra di ogni sospetto) e non conoscendo nel dettaglio l’aspetto del segno, non potendo ricavare ulteriori informazioni dalla sua classificazione (a un certo punto la classificazione della IV serie segue l’ordine alfabetico del nome del segno) che non risulta indicativa di un periodo specifico; non sono in grado di stabilire che aspetto dovrebbe/potrebbe avere questo specifico Fiorino. Tutti i riferimenti che ho potuto trovare sono per me irraggiungibili. Al contrario mi è invece noto come si dovrebbe presentare un MIR 4-8.

 

Allego l’immagine di un Fiorino MIR 4-8 dall’ asta CNG Triton XX del 2017 lotto 1246 (a mio parere sicuramente buono) con tutte le caratteristiche stilistiche dei Fiorini più antichi della IV serie. Faccio notare in particolare le campiture delle ali del giglio.

 

04-00817-01-10CNGTritXX-1246si.jpg.cee19d696bf2701dd6318aca3fa18f99.jpg

Asta CNG Triton XX

Dimenticavo, le prime due monete sono al netto del segno di zecca figlie degli stessi coni di diritto e di rovescio. La cosa è quanto meno inusuale e certamente inattesa.

 

Alcune considerazioni: premetto che il mio atteggiamento di fronte a situazioni simili è sempre particolarmente prudente (leggi negativo), ho criteri di valutazione e riferimenti precisi, scostamenti troppo marcati da quella che valuto personalmente come normalità impongono una precisa analisi; non ho visto le monete ma solo le immagini. Bisognerà capire e spiegare i motivi delle difformità rispetto al modello di MIR 5-8. Si potrebbero considerare come varianti o come artefatti a seconda delle prove a supporto.

Nel caso fossi in errore verrebbe rivalutata la possibilità che alcuni coni possano essere stati “reimmatricolati”; oppure potrebbe trattarsi di un caso simile a quello del Fiorino MIR 3-7 esitato nell’asta NAC 44 del 2007 e successivamente nella recente Lugdunum 23 del 2023 dove un possibile danneggiamento (?) del conio aveva alterato il segno di zecca rendendolo di difficile lettura. Se ne era parlato qualche tempo fa in una discussione. In questo caso mi risulta difficile comprendere, anche chiamando in causa doppie battiture o altri possibili incidenti, come possa essersi alterato in questo modo il segno. Ma come insegna l’esperienza, le cose evolvono verso la complessità.

Non sono gli unici Fiorini, tra quelli esitati nelle aste degli ultimi anni, appartenenti al primo periodo della IV serie, che “non mi piacciono”, presentano a volte particolari spiazzanti o conservazioni improbabili, è stato un periodo di evoluzione dello stile e di continui cambiamenti.

Sono sempre pronto a ricredermi nel caso si riesca a comprendere l’arcano, non si finisce mai di scoprire cose nuove se si è curiosi, invito chi volesse a esprimere le sue considerazioni.

 

Come puro esercizio della fantasia provo a prospettare alcuni possibili scenari, in ordine sparso, senza privilegiarne alcuno, anche se probabilmente alcune ipotesi sono più fragili di altre.

 

Le monete sono entrambe buone, le discrepanze dipendono dalla evoluzione stilistica, il segno giglio piccolo è dovuto alla alterazione accidentale di un conio e in effetti non esiste (se questo fosse effettivamente il segno indicato dal Bernocchi come giglio piccolo, in considerazione della poca precisione nel delinearlo, potremmo avere la spiegazione). Ribadisco di non aver visto direttamente nessuno degli esemplari censiti segnalati in letteratura, l’ipotesi potrebbe essere fuori dalla realtà. È la tesi che preferisco, non che valga più delle altre, le monete con il segno “giglio piccolo” sarebbero da considerare un “artefatto”, contemporaneo al Fiorino originale prodotto in conseguenza a un danno del conio.

 

Le monete continuano ad essere buone, persiste l’evoluzione stilistica, i due segni esistono e sono distinti, come conseguenza sono di periodi contigui (ci sarebbe una logica nella successione temporale), trova conferma l’ipotesi di Fiorini “reimmatricolati”. Questa ipotesi mi piace poco, la sua conferma cambierebbe alcune mie convinzioni, ma quello che conta è la realtà (il fatto che l’ipotesi mi piaccia poco e che ho convinzioni da adeguare è solo un mio problema).

 

Le monete sono in qualche modo imitazioni, anche se sembrano fatte troppo bene, al netto di alcuni particolari e di alcune proporzioni. Le possibili varianti del caso, declinate per le imitazioni si possono ricavare dalle precedenti ipotesi.

 

Le monete ci sono contemporanee, esistono CNC a cinque/sei assi che consentono di realizzare coni con risoluzione e finiture superficiali di pochi micron (realizzano ingranaggi per orologi e minuterie simili), copiando un modello, magari riadattato. Avrebbe poco senso cambiare solo il segno anche se l’incisione ex novo di tutto il conio richiederebbe parecchie ore di lavoro macchina. Coniare “male” le monete le rende più credibili. Forse il gioco, al di là di un esercizio di verifica delle potenzialità del sistema, non varrebbe la candela. Ricordiamo che l’oro con titolo molto elevato non pone problemi riguardo alle patine.

 

Risparmio a tutti teorie aliene, cospirazioni e altre amenità, l’ultima di quelle proposte si colloca già ai limiti del ragionevole.

 

Una ulteriore possibilità, potrebbe ridursi al fatto che la moneta di Bolaffi nulla avrebbe a che fare con il segno indicato, essendo il segno “giglio piccolo” altro e differente da quello in questione. Si sarebbe, fino a questo punto, ragionato attorno e di un abbaglio, mi consola sperare non sia, in ogni caso, solo tempo perso.

 

Le possibili spiegazioni sarebbero più semplici, le ipotesi si ridurrebbero e si semplificherebbero, non riterrei comunque questo esercizio inutile se potesse servire a fare chiarezza.

 

Spero di non aver tralasciato altre ipotesi plausibili e non avere eccessivamente tediato.

 

Sono e restano pareri e valutazioni personali. Il fatto che un Fiorino, in immagine, non piaccia a me è irrilevante. Potrebbe dipendere solo da come è stato fotografato, non tutti i fotografi sono artisti.

 

Cordialità

 


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.