Nobil Donna Anna Asmundo di Gisira Baronessa di S.Demetrio

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Dietro ogni nome c'è una storia... e che storia! La ricerca è stata facile (sto cercando di imparare da PostOffice), ho scritto il nome e si è aperto un mondo. Faccio un breve riassunto per chi non ha tempo di leggere tutto ciò che esce sul web. 

Questa cartolina di inizio 900 fu spedita da Acqui in provincia di Alessandria a Catania. La destinataria era la Baronessa Anna Asmundo di Gisira. Anna nasce a Catania l'8 gennaio 1870, era figlia del Barone Enrico Grimaldi Paterno' Castello e donna Eutalia Francica Nava Guttadauro. Sposò il Barone Giuseppe Zappala' Asmundo ma non ebbero figli. Occupò tutta la sua vita ad aiutare i bambini poveri ed orfani. Coinvolse nella carità tutte le sue nobili amiche e aiutò il Santo Cardinale di Catania Giuseppe Benedetto Dusmet. Alla morte di quest'ultimo successe l'arcivescovo Giuseppe Francica Nava Barone di Bontife' e zio della Baronessa. 

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Fu promotrice di molte iniziative benefiche. Fondò "l'opera di soccorso infermi poveri a domicilio" e tante altre come "damine della carità" che si occupavano dei bambini bisognosi. Si occupa anche di donne che hanno bisogno di un lavoro. Durante il disastroso terremoto di Messina, oltre per i tanti aiuti dati alla popolazione, porterà con sé a Catania un bambino rimasto orfano che farà studiare fino a che diventerà un direttore di banca. Nel 1915 viene nominata presidente dell'opera nazionale vedove ed orfane di guerra. Farà costruire a sue spese numerose strutture sanitarie e di accoglienza. Riceverà un encomio solenne per tutte le sue benevolenza.

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Nel 1936 muore il Barone Giuseppe Zappala', suo sposo amatissimo che aveva sempre appoggiato le sue iniziative benefiche. Ebbe in suo aiuto per molti anni suor Anna Cantalupo, persona Santa. Durante la 2° guerra mondiale si occupò delle famiglie rimaste sole per la partenza dei mariti in guerra. Per molti anni ospitò il padre Santo Leonardi. Morì il 21 settembre 1966.

[caravelle82]

Bello il documento,ancor piú le gesta di questa nobil gente di altri tempi.