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Inviato (modificato)

Buonasera a tutti,

stamattina mi sono svegliato ed ho pensato di fare una cosa insolita...beh ieri un amico mi ha definito strano pertanto ho agito secondo la mia natura. Tutto contento estraggo dal mio album una cartolina commemorativa per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia:

1000015521.thumb.png.1a9bab52dbaddf4aff072e4148732a48.png

di uno strano personaggio anzi un vero rivoluzionario, un certo Vincenzo Russo (1770-1799) che lottó e morì per affermare l'uguaglianza e la libertà degli individui:

Ho pensato 🤔 al francobollo che si potesse meglio sposare con la cartolina:

1000015493.thumb.png.2226c68e18f4ea87d8ec32acc67f65de.png

Alla fine il risultato non mi è sembrato tanto strano:

1000015524.thumb.png.98908a99f38ff2b8a8878702c4a46b82.png

E' venuto il momento di lasciarci e che inizi il suo viaggio come è giusto che sia. Contento mi reco all'ufficio postale con gli occhi lucidi e con la testa fra le nuvole perché il collezionista è un soggetto strano, studioso e curioso lo noti da come gesticola, da come si muove e da come si guarda intorno nella ricerca continua di emozioni e questo lo rendo raro e allo stesso tempo strano agli occhi degli altri. Entro nell'ufficio postale e attendo il mio turno mentre un energumeno al mio fianco sbraita per la lunga attesa perché l'operatore allo sportello cerca di spiegare in napoletano ad un bengalese, che non capisce una mazza di italiano, che il suo permesso di soggiorno è sbagliato...e poi sarei io quello strano. Comunque alla fine tra schiamazzi e urla esce P24, arriva il mio turno🥳 e con cautela porgo la mia cartolina all'operatore con richiesta di annullo. Questo la guarda, poi mi osserva, la mostra al collega che chiama il direttore...si forma un gruppo di otto persone, si fermano gli sportelli dell'ufficio postale. Un altro sguardo allo strano oggetto ed uno a me🤔...un silenzio assordante e irreale si percepisce nell'aria che viene interrotto dall'energumeno:"Hai preso una bella multa, me lo puoi dire ... sei evasore?" L'ho guardato e con calma serafica:" No, sono un collezionista filatelico!" Non l'avessi mai detto...tutti mi guardano indignati e il direttore batte i pugni sul tavolo urlando:"Ma lei che ci fa qui, cosa vuole da noi?" Sempre con la famosa calma del collezionista ribatto che desidero fare annullare la mia cartolina in partenza dall'ufficio postale della mia città perché colleziono la storia postale per tramandarla ai posteri. Vengo ammonito più volte e mi si fa presente che le cartoline le devo imbucare in quella cassetta rossa e non rompere le scatole agli uffici ed inoltre è vietato annullare i francobolli perché lo dice una circolare. Il collezionista però è curioso, meticoloso, rom...ni e quindi con tanta gentilezza e cortesia evidenzio al loquace direttore:"Mi scusi ma il regolamento del servizio postale non recita che .... Il servizio postale è prestato con l'applicazione, sulla corrispondenza, di un timbro datario recante la data di spedizione e la sigla dell'ufficio postale di partenza? ... potrebbe cortesemente mostrarmi la circolare?" Ammetto che non è stata una bella mossa strategica dato che è aumentata la tensione nell'ufficio al punto tale che una pensionata molto arzilla stava per annullarmi il suo bastone in testa per le perdite di tempo causate. Da collezionista navigato con molta calma e serenità ritiro la mia cartolina senza annullo e mestamente decido di andare via e di scrivere la parola fine alla storia postale piuttosto che alla mia fine. Il collezionista filatelico torna a casa con tanta delusione ma anche con qualche soddisfazione.

La delusione è vedere la continua emissione di molti valori filatelici senza filigrana, senza alcun valore artistico e adesso senza la possibilità di poterli annullare. Beh qualcuno potrebbe obiettare e dirmi che sono stati delegati i centri di smistamento o i postini ma tale operazione non ha fatto altro che deturpare quello piccolo rettangolo che nasce come un veicolo pubblicitario e artistico. L'annullo del francobollo è una cosa seria che valorizza l'emissione e la storia del suo viaggio nel tempo, oltre ad evitare scomparse strane di lettere e cartoline ordinarie nei cmp. Se la timbratura da parte degli uffici ha dei costi eccessivi, cosa strana, allora possono risparmiare lasciando il compito di stampare questi francobolli adesivi direttamente alla Panini che potrà mettere a disposizione di tutti i collezionisti un bel album annuale con le bustine da poter acquistare in edicola e ci possiamo mettere anche il pezzo raro quello che non trovi mai😄...mi è sembrato anche fuori luogo, pur se ben fatto, lo spot delle poste italiane:

o forse ci hanno voluto dire che dobbiamo dimenticare quel bambino curioso che è in noi e quel timbro perché in futuro ci ritroveremo solo un pezzo adesivo arido e senza annullo😢

Comunque in tutto questo il collezionista trova sempre un lato positivo...poter godere delle bellissime emissioni del passato e continuare a studiare e apprezzare la bellezza delle lettere viaggiate che sono arrivate fino a noi analizzandone tutti gli elementi che le contraddistinguono (affrancatura, tariffa, franchigia, porto, annullo, percorso, mittente, destinatario, servizio accessori) e il ruolo sociale e di costume svolto dalle poste. Torno alla mia lettura di Diena e Chiavarello dove posso approfondire lo studio delle bollature postali e senza accorgermene vi avrò annoiato e probabilmente nessuno arriverà alla fine di questo post...beh potrete sempre "annullarlo"

N.B.: tratto da una storia vera

Il collezionismo una sana passione

numys

Modificato da numys
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Inviato
1 ora fa, numys dice:

Buonasera a tutti,

stamattina mi sono svegliato ed ho pensato di fare una cosa insolita...beh ieri un amico mi ha definito strano pertanto ho agito secondo la mia natura. Tutto contento estraggo dal mio album una cartolina commemorativa per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia:

1000015521.thumb.png.1a9bab52dbaddf4aff072e4148732a48.png

di uno strano personaggio anzi un vero rivoluzionario, un certo Vincenzo Russo (1770-1799) che lottó e morì per affermare l'uguaglianza e la libertà degli individui:

Ho pensato 🤔 al francobollo che si potesse meglio sposare con la cartolina:

1000015493.thumb.png.2226c68e18f4ea87d8ec32acc67f65de.png

Alla fine il risultato non mi è sembrato tanto strano:

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E' venuto il momento di lasciarci e che inizi il suo viaggio come è giusto che sia. Contento mi reco all'ufficio postale con gli occhi lucidi e con la testa fra le nuvole perché il collezionista è un soggetto strano, studioso e curioso lo noti da come gesticola, da come si muove e da come si guarda intorno nella ricerca continua di emozioni e questo lo rendo raro e allo stesso tempo strano agli occhi degli altri. Entro nell'ufficio postale e attendo il mio turno mentre un energumeno al mio fianco sbraita per la lunga attesa perché l'operatore allo sportello cerca di spiegare in napoletano ad un bengalese, che non capisce una mazza di italiano, che il suo permesso di soggiorno è sbagliato...e poi sarei io quello strano. Comunque alla fine tra schiamazzi e urla esce P24, arriva il mio turno🥳 e con cautela porgo la mia cartolina all'operatore con richiesta di annullo. Questo la guarda, poi mi osserva, la mostra al collega che chiama il direttore...si forma un gruppo di otto persone, si fermano gli sportelli dell'ufficio postale. Un altro sguardo allo strano oggetto ed uno a me🤔...un silenzio assordante e irreale si percepisce nell'aria che viene interrotto dall'energumeno:"Hai preso una bella multa, me lo puoi dire ... sei evasore?" L'ho guardato e con calma serafica:" No, sono un collezionista filatelico!" Non l'avessi mai detto...tutti mi guardano indignati e il direttore batte i pugni sul tavolo urlando:"Ma lei che ci fa qui, cosa vuole da noi?" Sempre con la famosa calma del collezionista ribatto che desidero fare annullare la mia cartolina in partenza dall'ufficio postale della mia città perché colleziono la storia postale per tramandarla ai posteri. Vengo ammonito più volte e mi si fa presente che le cartoline le devo imbucare in quella cassetta rossa e non rompere le scatole agli uffici ed inoltre è vietato annullare i francobolli perché lo dice una circolare. Il collezionista però è curioso, meticoloso, rom...ni e quindi con tanta gentilezza e cortesia evidenzio al loquace direttore:"Mi scusi ma il regolamento del servizio postale non recita che .... Il servizio postale è prestato con l'applicazione, sulla corrispondenza, di un timbro datario recante la data di spedizione e la sigla dell'ufficio postale di partenza? ... potrebbe cortesemente mostrarmi la circolare?" Ammetto che non è stata una bella mossa strategica dato che è aumentata la tensione nell'ufficio al punto tale che una pensionata molto arzilla stava per annullarmi il suo bastone in testa per le perdite di tempo causate. Da collezionista navigato con molta calma e serenità ritiro la mia cartolina senza annullo e mestamente decido di andare via e di scrivere la parola fine alla storia postale piuttosto che alla mia fine. Il collezionista filatelico torna a casa con tanta delusione ma anche con qualche soddisfazione.

La delusione è vedere la continua emissione di molti valori filatelici senza filigrana, senza alcun valore artistico e adesso senza la possibilità di poterli annullare. Beh qualcuno potrebbe obiettare e dirmi che sono stati delegati i centri di smistamento o i postini ma tale operazione non ha fatto altro che deturpare quello piccolo rettangolo che nasce come un veicolo pubblicitario e artistico. L'annullo del francobollo è una cosa seria che valorizza l'emissione e la storia del suo viaggio nel tempo, oltre ad evitare scomparse strane di lettere e cartoline ordinarie nei cmp. Se la timbratura da parte degli uffici ha dei costi eccessivi, cosa strana, allora possono risparmiare lasciando il compito di stampare questi francobolli adesivi direttamente alla Panini che potrà mettere a disposizione di tutti i collezionisti un bel album annuale con le bustine da poter acquistare in edicola e ci possiamo mettere anche il pezzo raro quello che non trovi mai😄...mi è sembrato anche fuori luogo, pur se ben fatto, lo spot delle poste italiane:

o forse ci hanno voluto dire che dobbiamo dimenticare quel bambino curioso che è in noi e quel timbro perché in futuro ci ritroveremo solo un pezzo adesivo arido e senza annullo😢

Comunque in tutto questo il collezionista trova sempre un lato positivo...poter godere delle bellissime emissioni del passato e continuare a studiare e apprezzare la bellezza delle lettere viaggiate che sono arrivate fino a noi analizzandone tutti gli elementi che le contraddistinguono (affrancatura, tariffa, franchigia, porto, annullo, percorso, mittente, destinatario, servizio accessori) e il ruolo sociale e di costume svolto dalle poste. Torno alla mia lettura di Diena e Chiavarello dove posso approfondire lo studio delle bollature postali e senza accorgermene vi avrò annoiato e probabilmente nessuno arriverà alla fine di questo post...beh potrete sempre "annullarlo"

N.B.: tratto da una storia vera

Il collezionismo una sana passione

numys

 

Letto tutto! 

Però mi hai lasciato un po' di amaro in bocca... non per colpa tua naturalmente...


Inviato

Quando da ragazzo volevo vedere e comprare le nuove emissioni preferivo recarmi in tabacchino proprio per evitare queste situazioni... tra l'altro la figlia del tabaccaio era anch'essa collezionista.


Inviato (modificato)

Letto tutto anche io, non te la prendere. 

Purtroppo è vero quello che ti hanno detto solo le affrancature sulle raccomandate e sulle assicurate possono anzi devono essere obliterate dall'ufficio di partenza.

La posta ordinaria deve essere obliterata meccanicamente al passaggio dagli uffici di smistamento CMP.  

Quindi imbucarla in cassetta e sperare. 

 

Modificato da PostOffice

Inviato (modificato)

.. purtroppo le cose cambiano.. e pare sia più o meno uguale in Europa. 

Modificato da PostOffice

Inviato (modificato)
7 ore fa, numys dice:

Comunque alla fine tra schiamazzi e urla esce P24, arriva il mio turno🥳 e con cautela porgo la mia cartolina all'operatore con richiesta di annullo. Questo la guarda, poi mi osserva, la mostra al collega che chiama il direttore...si forma un gruppo di otto persone, si fermano gli sportelli dell'ufficio postale. Un altro sguardo allo strano oggetto ed uno a me🤔...un silenzio assordante e irreale si percepisce nell'aria che viene interrotto dall'energumeno:"Hai preso una bella multa, me lo puoi dire ... sei evasore?" L'ho guardato e con calma serafica:" No, sono un collezionista filatelico!" Non l'avessi mai detto...tutti mi guardano indignati e il direttore batte i pugni sul tavolo urlando:"Ma lei che ci fa qui, cosa vuole da noi?" Sempre con la famosa calma del collezionista ribatto che desidero fare annullare la mia cartolina in partenza dall'ufficio postale della mia città perché colleziono la storia postale per tramandarla ai posteri. Vengo ammonito più volte e mi si fa presente che le cartoline le devo imbucare in quella cassetta rossa e non rompere le scatole agli uffici ed inoltre è vietato annullare i francobolli perché lo dice una circolare.

Invece di fare tutto quel "cinema" con sguardi straniti e pugni battuti avrebbero dovuto semplicemente dirti che non si poteva farlo per disposizione, e fine. Gente che si comporta così non merita alcun rispetto, come se tu fossi andato a chiedere chissà che assurdità o a minacciarli. D'accordo la perdita di tempo (minima, se n'è buttato ben di più con la scenata) ma la richiesta era fatta gentilmente e poteva finire tutto in dieci secondi dicendo semplicemente: "Non si può più".

Comunque vista la stima che ormai ripongo nell'umanità con me sarebbe andata più o meno così:

 

7 ore fa, numys dice:

"Hai preso una bella multa, me lo puoi dire ... sei evasore?"

(risposta con tono serio, a bassa voce come a non volermi far sentire dagli altri) "Sì, ma tanto ho nascosto così tanto che con la multa sono ancora in attivo."

 

7 ore fa, numys dice:

tutti mi guardano indignati e il direttore batte i pugni sul tavolo urlando:"Ma lei che ci fa qui, cosa vuole da noi?"

(risposta decisa, con le mani avanti) "Gentilmente, mi può mettere un timbro?! Tutto qua, o le ho chiesto di chiavarmi sua moglie??"

 

7 ore fa, numys dice:

Vengo ammonito più volte e mi si fa presente che le cartoline le devo imbucare in quella cassetta rossa e non rompere le scatole agli uffici ed inoltre è vietato annullare i francobolli perché lo dice una circolare.

(risposta ancor più decisa, ad alta voce) "Perfetto, e complimenti per l'efficienza: in otto per una cxxxxxa del genere!" (applaudo)

 

 

Un comportamento poco nobile? Sì, ma basta subire. Chi fa l'imbecille arrogante per una sciocchezza va messo al suo posto senza paura.

 

7 ore fa, numys dice:

 senza accorgermene vi avrò annoiato e probabilmente nessuno arriverà alla fine di questo post...beh potrete sempre "annullarlo"

Non hai annoiato, anzi, il post l'ho letto tutto per due volte per rifletterci meglio.

Modificato da ART

Inviato
17 ore fa, PostOffice dice:

.. purtroppo le cose cambiano.. e pare sia più o meno uguale in Europa. 

 

Sono d'accordo che le cose nel tempo cambiano e senza alcun problema mi adeguo ma l'importante che i cambiamenti portino dei miglioramenti. In questo caso con l'introduzione del servizio posta prioritaria poste italiane ha introdotto una nuova procedura che obbliga gli uffici accettanti a non eseguire la timbratura della posta ordinaria che viene lasciata al primo CMP. La timbratura negli uffici postali dovrà essere eseguita soltanto per le raccomandate o pacchi al fine di rendere più efficiente il sistema di smistamento/consegna. Alla fine la timbratura della posta ordinaria è di tipo meccanico mentre quella assicurata con timbro a mano (guller). In teoria sembra un sistema molto efficiente dato che le poste devono mantenere determinati standard qualitativi ma ecco che molta posta non viene assolutamente timbrata né dall'ufficio accettante né dal CMP:

- Esempio Posta 1

Partenza da Roma con Arrivo Palma nessuna presenza di timbratura del CMP

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-Esempio Raccomandata

Partenza dalla provincia di Verona con Arrivo Palma nessuna timbratura dell'ufficio accettante e da prassi mi sarei aspettato annullo manuale del postino

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Di questi esempi né potrei fare tanti senza alcuna distinzione fra nord e sud.

Non voglio pensar male ma credo che la non timbratura sembra "quasi voluta" perché permette una riduzione dei tempi di smistamento e consegna rientrando negli standard qualitativi contrattuali. L'assenza del timbro se dà un lato velocizza delle procedure dall'altro permette il riutilizzo dei francobolli una pratica che comporta una perdita di cassa non indifferente all'azienda. In tutto questo chi subisce il danno oltre agli utenti standard sono anche i collezionisti che preferirebbero avere un bel timbro sulle nuove emissioni dall'ufficio accettante e se non cambierà qualcosa nel sistema poste il collezionismo filatelico andrà in una "nicchia". Una curiosità questo lo posso considerare un annullo raro?

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Comunque come dice il buon @PostOffice le cose cambiano e forse sono io che non riesco ancora comprendere questo cambiamento ma con il tempo ci riuscirò 🤔


Inviato

Guarda che il cambiamento non lo capisco neanche io, ma purtroppo dobbiamo accettare che la posta negli uffici postali e poco importante, oggi sono diventati delle banche, vendono elettricità, gas, pentole e coperchi..

.. noi siamo dei nostalgici, i filatelisti sono considerati strani, degli snob. 

46 minuti fa, numys dice:

Una curiosità questo lo posso considerare un annullo raro?

Collezionalo come segno dei nostri tempi, non scherzo dico sul serio, come simbolo della superficialità che viviamo in tutto.

La numismatica e la filatelia sono discipline mentali, di studio e ricerca che formano caratteri e migliorano SEMPRE l'individuo. 

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