Medaglia romana?

[arnold]

Buongiorno e buon martedì, è da un po' che nel gruppo di quelle da identificare vedo questa medaglia ed oggi ho voluto caricarla sul sito nella speranza che vi si possa dare una collocazione in un determinato periodo temporale. In primis non mi sembra appunto una moneta perché non presenta nessuna leggenda in entrambi i lati, in più ha questa forma ad uovo con quel buco fatto sicuramente prima di essere battuta a martello, e per ultimo è più pesante e c'è più metallo nella parte opposta al buco. Sul dritto vedo l'effigie (di un imperatore/sovrano/regnante?), mentre sul retro si vede questo cavallo con la testa verso il basso (come se stesse brucando) contornato da un cerchio. Non saprei dire di che materiale sia fatta, forse bronzo? In più non mi sembra che prima avesse quelle incrostazioni così accentuate, mi confermate che potrebbe essere stata attaccata dal cancro del bronzo appunto? Eppure l'ho tenuta lontana dalle altre monete e mai a contatto con altri metalli, gli ho solo dato una lucidata con dell'olio finissimo (quello che si usa per le macchine da cucire). Grazie in anticipo a tutti per i vari contributi ed a presto! Arnold.

Peso: 4,5 grammi

Diametro: 2,2/2,3 grammi

Spessore: variabile da uno a più di due millimetri circa

[Adelchi66]

Ciao, sembrerebbe  un asse imperiale forse Marco Aurelio o Commodo , comunque di quel periodo.

Il fatto che sia bucata è interessante, si tratta sicuramente di un riuso tardo come monile.

Forse avvenuto nell' alto medioevo.

Esempio ,Santa Mustiola , catacombe,corredo goto.

 

Modificato 5 Novembre da Adelchi66

[arnold]

30 minuti fa, Adelchi66 dice:

Ciao, sembrerebbe  un asse imperiale forse Marco Aurelio o Commodo , comunque di quel periodo.

Il fatto che sia bucata è interessante, si tratta sicuramente di un riuso tardo come monile.

Forse avvenuto nell' alto medioevo.

Esempio ,Santa Mustiola , catacombe,corredo goto.

 

 

Innanzitutto grazie per la risposta! É interessante l'arte del riuso come hai esposto e non è il primo caso che incontro, ricordo di aver anche letto (pochi giorni fa) di un articolo sugli oboli di Caronte dove si diceva che nel caso di bambini le monete venivano bucate ed attaccate ad un bastoncino https://www.romanoimpero.com/2016/06/la-moneta-per-lade.html?m=1 (posseggo altri esempi di monete forati tardo medievali e rinascimentali che confermano quanto scritto nell'articolo) Il fatto del riuso in epoca medievale è anch'essa interessante, però non credo possa applicarsi nel caso specifico della mia moneta/medaglia appunto perché come scrivevo sopra non presenta alcuna legenda su entrambe le facce; è si molto consumata ed attaccata dal cancro, ma si vede bene l'assenza di qualunque scritta o lettere, in più ha quella forma ovale chr mi fa pensare che sia nata direttamente come medaglia. Hai qualche esempio delle monete che mi hai menzionato? Vorrei comprarla con la mia. Grazie ancora!

[Meleto]

4 ore fa, arnold dice:

Innanzitutto grazie per la risposta! É interessante l'arte del riuso come hai esposto e non è il primo caso che incontro, ricordo di aver anche letto (pochi giorni fa) di un articolo sugli oboli di Caronte dove si diceva che nel caso di bambini le monete venivano bucate ed attaccate ad un bastoncino https://www.romanoimpero.com/2016/06/la-moneta-per-lade.html?m=1 (posseggo altri esempi di monete forati tardo medievali e rinascimentali che confermano quanto scritto nell'articolo) Il fatto del riuso in epoca medievale è anch'essa interessante, però non credo possa applicarsi nel caso specifico della mia moneta/medaglia appunto perché come scrivevo sopra non presenta alcuna legenda su entrambe le facce; è si molto consumata ed attaccata dal cancro, ma si vede bene l'assenza di qualunque scritta o lettere, in più ha quella forma ovale chr mi fa pensare che sia nata direttamente come medaglia. Hai qualche esempio delle monete che mi hai menzionato? Vorrei comprarla con la mia. Grazie ancora!

 

Salve

Provo a dare il mio contributo. Secondo me le lettere della legenda sono completamente scomparse perché la moneta è molto usurata dall'uso. La forma ovale indica semplicemente che nel foro passava una corda che col tempo ha deformato il buco per effetto dell' usura della corda sulla sommità del foro. 

Modificato 5 Novembre da Meleto

[Adelchi66]

45 minuti fa, Meleto dice:

Salve

Provo a dare il mio contributo. Secondo me le lettere della legenda sono completamente scomparse perché la moneta è molto usurata dall'uso. La forma ovale indica semplicemente che nel foro passava una corda che col tempo ha deformato il buco per effetto dell' usura della corda sulla sommità del foro. 

 

Concordo .

[arnold]

2 ore fa, Meleto dice:

Salve

Provo a dare il mio contributo. Secondo me le lettere della legenda sono completamente scomparse perché la moneta è molto usurata dall'uso. La forma ovale indica semplicemente che nel foro passava una corda che col tempo ha deformato il buco per effetto dell' usura della corda sulla sommità del foro. 

 

Potrebbe aver subito questi trattamenti, ovvero prima la foratura e poi l'usura dovuta alla corda, ma non riesco a trovare una moneta simile degli imperatori Marco Aurelio o Commodo come suggerito da @Adelchi66. Riuscite a postare qualche esempio di questo asse? Grazie a tutti!

[Adelchi66]

Siamo sicuri che sia bronzo?

Non potrebbe trattarsi di un denaretto d'argento?

[Pxacaesar]

1 ora fa, arnold dice:

Potrebbe aver subito questi trattamenti, ovvero prima la foratura e poi l'usura dovuta alla corda, ma non riesco a trovare una moneta simile degli imperatori Marco Aurelio o Commodo come suggerito da @Adelchi66. Riuscite a postare qualche esempio di questo asse? Grazie a tutti!

 

Ciao, purtroppo la moneta è molto rovinata. A mio parere potrebbe trattarsi di una moneta romana ed il ritratto che sembra intravedersi sul dritto farebbe pensare a Marco Aurelio o Lucio Vero ( potrebbe essere anche Nerva). Escluderei trattarsi di un asse ed il nominale sarebbe da cercare nella monetazione provinciale. Il rovescio però aiuta pochissimo. Visto il peso ed il diametro da te indicati nonché l'aspetto del metallo non si tratta di un denario 🙂

ANTONIO 

[Stilicho]

Ciao @arnold

Una mia curiosità:

I dati di peso e diametro (probabilmente volevi dire 2,2/2,3 cm, non grammi) sono stati presi con strumenti di precisione?

Grazie.

Stilicho

[gpittini]

DE GREGE EPICURI

Il diritto dice poco (credo sia anche difficile decidere se c'è la barba o meno), mentre il R mi sembra raffiguri un cavallo a destra, piuttosto grande, cioè che occupa quasi tutta la moneta. Le uniche monete romane di questo genere credo siano i bronzi coloniali di Alessandria nella Troade, da Commodo in poi; i pesi sono abbastanza variabili. 

Le monete anonime hanno al D un ritratto femminile, e sono mediamente più leggere (4-5 g); inoltre, qui il ritratto sembra maschile. 

Penserei quindi a un bronzo di Alessandria, di Commodo o Settimio Severo.

 

[gpittini]

Come questa, ad esempio:

[arnold]

Il 06/11/2024 alle 19:20, Stilicho dice:

Ciao @arnold

Una mia curiosità:

I dati di peso e diametro (probabilmente volevi dire 2,2/2,3 cm, non grammi) sono stati presi con strumenti di precisione?

Grazie.

Stilicho

 

Buongiorno e buon venerdì, grazie per l'interesse! I dati sono questi in foto, per il peso uso questo bilancino che sembra abbastanza affidabile:

[arnold]

Il 06/11/2024 alle 21:05, gpittini dice:

DE GREGE EPICURI

Il diritto dice poco (credo sia anche difficile decidere se c'è la barba o meno), mentre il R mi sembra raffiguri un cavallo a destra, piuttosto grande, cioè che occupa quasi tutta la moneta. Le uniche monete romane di questo genere credo siano i bronzi coloniali di Alessandria nella Troade, da Commodo in poi; i pesi sono abbastanza variabili. 

Le monete anonime hanno al D un ritratto femminile, e sono mediamente più leggere (4-5 g); inoltre, qui il ritratto sembra maschile. 

Penserei quindi a un bronzo di Alessandria, di Commodo o Settimio Severo.

 

 

Buongiorno e grazie per l'intervento! È proprio quello che cercavo di dire, ovvero che al rovescio vedo questo cavallo con il capo rivolto verso il basso (e contornato da un cerchio) che prende tutta la moneta, senza nessuna leggenda; le uniche lettere che potevano esserci (ai piedi del cavallo) devono essere sparite per l'usura. Non posso confermarlo al 100% ma il ritratto al dritto mi sembra proprio quello dell'esempio che mi hai postato. Ti sono veramente grato per il contributo alla discussione, pensavo di non riuscire ad inquadrarla in un determinato periodo!

[arnold]

Il 06/11/2024 alle 21:32, gpittini dice:

Come questa, ad esempio:

 

Riusciresti a postarmi il link di qualche scheda più approfondita delle monete dei due imperatori che mi hai menzionato da dove potrei ricavate informazioni maggiori? Ed in ultimo, queste monete circolavano anche qui o erano ristrette solo in quella zona? Grazie ancora, Arnold

[gpittini]

@arnoldPuoi cercarle tu direttamente in Wildwinds, settore monete greche e greche-imperiali, digitando Alexandria Troas. Ne esistono per Commodo, Septimio, Alessandro Severo e forse altri, sempre col cavallo brucante al rovescio; ci sono tutti i dati. Se hai difficolta', stasera ne posto qualcuna.

La moneta di Commodo che ho postato pesa 8,0 g. e misura 22 mm.

Ne mostro una di Alessandro Severo, che pesa 7,34 g. e misura 25 mm:

Modificato 8 Novembre da gpittini