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IGNORED

La lettera di cambio


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Inviato

Un pò di storia, per combattere la noia di un caldo pomeriggio domenicale :D

La lettera di cambio può essere considerata la prima forma di cartamoneta, una moneta cioè priva esplicitamente di qualsiasi valore intrinseco, una moneta fiduciaria, basata sulla fiducia.

La lettera di cambio nasce dall’esigenza di trasferire denaro in luoghi lontani, senza doverlo trasportare materialmente, per evitare i rischi e le difficoltà del viaggio.

Poniamo ad esempio che un mercante di Barcellona sia in affari con un suo collega di Bruges; l’esemplare illustrato, del 15 novembre 1399, proveniente dall’Archivio Storico di Prato, è scambiato tra queste due città dalla Compagnia Giovanni Orlandini e la Compagnia Francesco di Marco Datini (due Compagnie italiane ma che evidentemente avevano sedi anche all’estero).

Il mercante di Barcellona deve pagare un terzo soggetto a Bruges; spedisce dunque al collega una lettera il cui contenuto è la richiesta di saldare il debito in vece sua (“E per me pagherete il latore della presente” è la formula di rito).

Per riprendersi poi i suoi denari il mercante di Bruges o chiede al collega spagnolo di fare un’operazione analoga oppure sconta la somma in un affare che ha con lui.

Oltre ad evitare i rischi del viaggio il mercante ha il vantaggio di conservare presso di sé il denaro liquido, che può utilizzare in vario modo, ad esempio prestandolo a interesse, anche se questa pratica era, all’epoca di cui stiamo parlando, formalmente proibita...(continua)

petronius B)

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Inviato

La lettera di cambio può anche essere triangolare, quadrangolare, eccetera, cioè può essere ceduta a terzi e da questi ad altri ancora e costituisce quindi la prima forma di circolante in cartamoneta.

Il più antico esemplare conosciuto risale al 1155, ed è un documento genovese, ma il suo uso generalizzato è documentato solo a partire dal Trecento; perché prenda piede l’uso della girata a terzi tramite firma bisogna aspettare gli inizi del Quattrocento (il primo esemplare noto è del 1410).

Con la lettera di cambio si comincia a speculare in senso finanziario, a comprare denaro con altro denaro, si comincia a “scontare”: se chi è in possesso della lettera ha bisogno di liquidità gliela si compra a un prezzo inferiore, scontato; nasce anche il primo mercato finanziario, la fiera di Besançon, nel 1535, dove si traffica esclusivamente in lettere di cambio.

A partire dalla metà del Quattrocento ci sono quindi due tipi di moneta; a quella metallica, coniata dalle zecche in oro, argento e rame, si è affiancata, sia pure in posizione ancora marginale, e diffusa solo nell’ambiente mercantile, la cartamoneta ;)

ciao.

petronius B)


Inviato (modificato)

Che fissa... :D

PS. Traduzione per chi abita fuori dal Grande Raccordo Anulare: "Che argomento affascinante e intrigante!... ;)

Modificato da Paleologo

Inviato

Grazie Petronius, sempre interessanti i tuoi interventi storici.

Pgl


Inviato

Grazie a voi ragazzi :blush:

petronius :)


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