Vai al contenuto
IGNORED

Chi ha Avito, ha Avito....chi ha dato, ha dato


Stilicho

Risposte migliori

Supporter

Siamo al tramonto dell’impero romano d’Occidente, un periodo storico convulso, drammatico nel vero senso della parola in quanto i personaggi che lo animano si muovono come sulla scena di un dramma ricco di colpi scena. “Dramatis personae” (come lessi su un libro che ora non ricordo, in riferimento a quei fatti) rende davvero bene l’idea.

La monetazione del V secolo d.C. e’ estremamente interessante, ma anche estremamente complessa.  Devo dire che mi affascina molto, anche se mi rendo conto che tutte le volte che mi avvicino ad una di queste monetine lo faccio con un timore quasi reverenziale, nella consapevolezza di quanto poco ne so. 
Ma poi mi dico:

Ho cercato quindi di leggere un po’ e di studiare (parola grossa per me) o per lo meno di mettere in movimento le rotelle del cervello arrugginite e consumate dall’età e dal logorio della vita moderna (ahhh, bastasse un Cynar…):

Quindi, mi scuserete se in questa discussione dirò qualche (o più di qualche) inesattezza che vi pregherei di correggere. Per me, questo periodo, e’ come un campo minato.
Qualche tempo  fa e’ stata venduta all’asta sulla baia questa moneta:
image.png

image.png

L’inserzione originale del venditore recitava:
Avitus AD 455-456. ** THE USURPER ** AE Nummus  ,RRR
10mm  1.2gr

L’ asta ha avuto 12 offerte e la moneta e’ stata aggiudicata per 29,00 $ (26,94 euro) + spese di spedizione di 8,54 $ (7,93 euro).

Tranquilli, non l’ho vinta io. 

Però, questo “Avito” qualcuno lo ha avuto, scusate il gioco di parole. E tutto sommato ad un prezzo accettabile, direi.
Tutti vorrebbero un bronzo di Avito…..Tutti vorrebbero la “rarità” in collezione…

Poi, quanti di noi vorrebbero cercare di completare la serie “imperatori romani” riempiendo la casella vuota con un bronzo di Avito?

Ma esistono veramente bronzi di Avito?

Torniamo alla moneta oggetto della discussione e consideriamo sempre che parliamo di una fotografia, con tutti i limiti che ciò comporta, in particolare in riferimento alla sua autenticità.
In effetti, il primo scoglio e’ cercare di capire se e’ autentica. Già giudicare dalle fotografie e’ molto difficile, a maggior ragione nel caso di queste monetuzze. A me, così di primo acchito, parrebbe autentica, ma sono consapevole dei miei limiti di esperienza e di conoscenza.

Comunque, proviamo ad analizzare la moneta come esercizio e partiamo dal rovescio. 
Il rovescio mi fa pensare ad una VICTORIA AVGG: si vede bene una figura femminile alata andante a sinistra con un ramo di palma nella mano sinistra ed una corona nella mano destra. Forse una stella/croce (staurogramma?) nel campo sinistro del rovescio? O e' tutta pareidolia come amo dire io?
image.png

 

Passiamo al dritto.
Guardandola mi domandavo cosa potesse  indirizzare verso Avito:

image.png

Ho pensato che questa lettera cerchiata sia stata interpretata come una V coricata, la V di AVITVS. Ma e’ davvero così?  Che cosa e’, in realtà?
Quindi, andiamo con le ipotesi:
1.    Si tratta di un vero Avito
2.    Si tratta di una altra moneta scambiata volutamente o meno per Avito o creata ad arte per Avito

Ipotesi 1: 
Il problema e’ che “ tra i nummi apparsi sino ad oggi nei musei, nelle collezioni private e nel mercato, nessuno offre una lettura certa della leggenda” .
A. Trivero-Rivera e A. Gennari: Ex nummis historia: agonia e morte di un impero”

Oppure siamo così fortunati che si tratti del primo bronzo di Avito apparso?

Ipotesi 2:

Ho pensato che possa trattarsi di una moneta di Valentiniano III.
Quella lettera nel cerchietto, anziché una V (qui comunque preceduta da più lettere, mi sembra) potrebbe essere la L aperta di VALENTINIANVS, Valentiniano III. In effetti, se guardo la legenda alla destra del capo del sovrano, mi pare di leggere qualcosa tipo …NVS e non VS come mi aspetterei con un ipotetico AVITVS (AVIT-VS). Poi, magari, e’ tutta pareidolia eh (aridaje!)

C’e’ da considerare però che la maggior parte dei bronzi attribuiti ad Avito sono in realtà monete di Onorio (o imitative di Onorio) si cui si legge solo ..VS perché magari il tondello e’ molto decentrato verso sinistra e la legenda quindi non si vede nella sua interezza.  Ma qui mi sembra di vedere almeno una altra lettera prima di VS. 
Da non dimenticare poi che esistono anche “Avito” che in realtà sono imitative di Valentiniano III con una nota inversione D N AVL….anzichè D N VAL….E la L combinata con la E successiva può portare alla T di AVIT…

Senza poi contare tutti quelli creati ad arte con ritocchi vari per generare  la rarità e , ovviamente, i falsi di cui siamo stati inondati di recente.

Ora qualche esempio: 
Ecco un esemplare dalla collezione del British Museum dove vi e’ quella inversione di cui parlavo (il Curatore dice di questa moneta “probably tooled from Valentian II” mostrando di non crederci troppo lui stesso (e gli perdoniamo se scrive Valentian II anziché Valentinian III)
https://www.britishmuseum.org/collection/object/C_B-2627

image.png

Così come manipolata e’ questa che , ahimè, e’ presente anche su Wildwinds e che fa parte di uno dei tre nummi pubblicati sul RIC X e dimostrati inattendibili (già lo stesso Kent aveva sollevato dubbi sulla loro autenticità).

image.png

Richiamo Trivero Rivera e Gennari:
“Ciò non di meno, è ragionevole pensare che esistano realmente dei nummi coniati in nome di Avito e forse qualcuno di quelli già conosciuti, ma di lettura incerta, potrebbe essere correttamente attribuito a questo imperatore”.

Forse ho parlato troppo, proprio come Ciuchino: 

Siamo arrivati? 
No, siamo solo partiti!

A voi la parola.

Fonti: 
Trivero Rivera-Gennari: Ex nummis historia: agonia e morte di un impero. Pag. 51. Editrice Diana. Una lettura, secondo me, imprescindibile per chi vuole avvicinarsi a queste monete. E poi scritto da due nostri forumisti, ovvero @antvwaIa e @Poemenius.

Per chi volesse avere notizie biografiche su Avito:

 

Un articolo di Rasiel Suarez del 2014 che giunge alle stesse conclusioni:

https://dirtyoldcoins.com/Roman-Coins-Blog/1239

Una bellissima discussione da non  perdere assolutamente sui bronzi del RIC X:

Infine, per chi volesse rilassarsi , con un richiamo al titolo:

Ciao a tutti.

Stilicho

Modificato da Stilicho
sistemazione
  • Mi piace 7
Link al commento
Condividi su altri siti


  • Stilicho ha rinominato il titolo in Chi ha Avito, ha Avito....chi ha dato, ha dato

Posso confermare che:

1 non è Avito

2 che a oggi non esiste alcun bronzo di avuto

3 che l'esistenza non è impossibile... Anzi plausibile... Ma tuttavia non ne esiste a oggi nemmeno uno

Ho recentemente pubblicato in Francia un articolo con tutti i presunti Avito in bronzo noti... Spiegando uno per uno perché sono altro 😂

Ho inoltre citato più volte una nota serie di Valentiniano III che riporta una inversione di lettere DN VAL al posto di DN VAL. Ne ho censite diverse... Non è un caso isolato

  • Mi piace 6
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

buongiorno @Stilicho. Ironia, erudizione e intuizioni,  suggerimenti storici e bibliografici, paesaggi e passeggiate tra ricerche e pensieri... domenica mi metto comodo, un po' di musica e leggerò con grandissimo piacere e interesse. Grazie, buona giornata. 

  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

@Poemenius

Grazie per la tua risposta. 

In merito alla moneta in oggetto, pensi che si possa trattare di Valentiniano III? Giusto per capire se il ragionamento che ho fatto è corretto. 

Ciao. 

Stilicho

Link al commento
Condividi su altri siti


Purtroppo si va a sensazione... La faccia mi ricorda Teodosio II sotto Giovanni, ma potrebbe benissimo essere Valentiniano 

  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao @Stilicho , esprimo un mio parere da scarso conoscitore di monete di questa epoca , quindi scusa/te se scrivero' baggianate . 

La moneta in bronzo del British Museum dimostra che bronzetti di Avito esistono , d' altra parte essendo documentati aurei a nome Avito , non vedo per quale motivo sarebbero dovuti mancare i bronzi ad uso giornaliero del popolo . Ora a meno che la legenda della moneta del B.M. , DN AVITU..(S ?) (PF AUG ?) non sia stata ribattuta , cosa di cui dubito fortemente essendo moneta della collezione del B.M. , cio' sembrerebbe confermare il mio ragionamento .

Vengo ora ad analizzare il rovescio della moneta presentata nel post , la prima , con quella del B.M. , qui sorgono delle difficolta' a causa delle scarse condizioni delle figure , in particolare di quella del B.M. , che non permette di fare un paragone con la prima ; nonostante questa difficolta' la moneta presentata , la prima , sembra avere come allegoria una VICTORIA , forse AUGG (?) che avanza verso sinistra , con tanto di legenda purtroppo parzialmente conservata , forse RIC 2413 (?) 

Infine una considerazione , forse dovuta alla famosa pareidolia tante volte citata anche in altre occasioni , a me sembra che i profili del presunto Avito , sia nella prima moneta che in quella piu' certa del B.M. , coincidano molto , sembrano uguali , il che confermerebbe l' attribuzione ad Avito della prima moneta , quella in asta . Concludendo , personalmente , per poco piu' di 30 euro totali , avrei "azzardato" a portarla a casa .

Link al commento
Condividi su altri siti


2 ore fa, Cremuzio dice:

Ciao @Stilicho , esprimo un mio parere da scarso conoscitore di monete di questa epoca , quindi scusa/te se scrivero' baggianate . 

La moneta in bronzo del British Museum dimostra che bronzetti di Avito esistono , d' altra parte essendo documentati aurei a nome Avito , non vedo per quale motivo sarebbero dovuti mancare i bronzi ad uso giornaliero del popolo . Ora a meno che la legenda della moneta del B.M. , DN AVITU..(S ?) (PF AUG ?) non sia stata ribattuta , cosa di cui dubito fortemente essendo moneta della collezione del B.M. , cio' sembrerebbe confermare il mio ragionamento .

Vengo ora ad analizzare il rovescio della moneta presentata nel post , la prima , con quella del B.M. , qui sorgono delle difficolta' a causa delle scarse condizioni delle figure , in particolare di quella del B.M. , che non permette di fare un paragone con la prima ; nonostante questa difficolta' la moneta presentata , la prima , sembra avere come allegoria una VICTORIA , forse AUGG (?) che avanza verso sinistra , con tanto di legenda purtroppo parzialmente conservata , forse RIC 2413 (?) 

Infine una considerazione , forse dovuta alla famosa pareidolia tante volte citata anche in altre occasioni , a me sembra che i profili del presunto Avito , sia nella prima moneta che in quella piu' certa del B.M. , coincidano molto , sembrano uguali , il che confermerebbe l' attribuzione ad Avito della prima moneta , quella in asta . Concludendo , personalmente , per poco piu' di 30 euro totali , avrei "azzardato" a portarla a casa .

 

La moneta del British Museum , è con ogni probabilità di Valentiniano III, presentando la nota inversione D N AVL….anzichè D N VAL….inoltre per loro stessa ammissione è Tooled , che in italiano significa lavorata ( manomessa quindi ) .. il fatto che esistano le monete in oro di Avito non implica necessariamente che ci siano pure quelle in metallo vile, lo stesso vale per Glicerio ,Nepote, Romolo Augustolo ..

Link al commento
Condividi su altri siti


soprattutto, a parte le monete citate, di cui ne ho pubblicate diverse con legenda completa DN AVLENTINIA A, la questione stilistica sui busti non ha purtroppo alcun fondamento, e non è praticabile su questi materiali

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

@Poemenius

Su quale rivista e' reperibile l'articolo che hai pubblicato in Francia? 

Grazie.

Stilicho

Link al commento
Condividi su altri siti


2 ore fa, Stilicho dice:

@Poemenius

Su quale rivista e' reperibile l'articolo che hai pubblicato in Francia? 

Grazie.

Stilicho

 

Eccomi

https://www.academia.edu/111223109/A_Gennari_Riflessioni_sulla_presunta_monetazione_in_bronzo_a_nome_dell_imperatore_Avito_455_456_BCEN_60_3_pp_24_29?ri_id=966951

  • Grazie 3
Link al commento
Condividi su altri siti


  • 2 settimane dopo...

E' da almeno una decina di anni che non ne conservo più le fonti, comunque posto alcune perle di Avito  vendute (!!!) da un ebayer USA a carissimo prezzo e che sono cianfrusaglie illeggibili e incollezionabili che con Avito centrano come Musk in un convento di clausura

zfantasiosi nummi di highrating_lowprice.jpg

Modificato da antvwaIa
  • Mi piace 1
  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


46 minuti fa, antvwaIa dice:

E' da almeno una decina di anni che non ne conservo più le fonti, comunque posto alcune perle di Avito  vendute (!!!) da un ebayer USA a carissimo prezzo e che sono cianfrusaglie illeggibili e incollezionabili che con Avito centrano come Musk in un convento di clausura

zfantasiosi nummi di highrating_lowprice.jpg

 

Praticamente qualunque nummo di Valentiniano III con legenda fuori campo diventa automaticamente Avito 😁

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.