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Antoniniano(?) Claudio II il gotico


Risposte migliori

Buongiorno a tutti, vi sottopongo questa moneta di Claudio il Gotico, Vorrei avere da voi esperti qualche informazione in più, al retro non riconosco la figura, puo essere la FIDES? La moneta è un antoniniano?

Il diametro è di poco più di 20mm, il peso non lo conosco purtroppo.

Durante il suo regno gli antoniani erano completamente di bronzo o contenevano dell argento?

Grazie a chi interverrà.

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Supporter

@lucarenny @CdC

Mi sembra che tu abbia aperto una nuova discussione identica ad una che avevi già pubblicato. 

Ciao. Stilicho 

Modificato da Stilicho
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@Stilichosi pensavo di aver sbagliato sezione e volevo spostarla di qui ma non so come cancellare l'altra discussione, forse possono gentilmente gli amministratori o posso farlo io?

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RIC temp #397 - RIC v1.0 Online: Roman Imperial Coinage

è una FIDES EXERCI per Roma  XI officina , da quel che vedo mi sembra che la FIDES sia rivolta a sinistra e non ci sia il simbolo di officina nei campi o in esergo. Busto direi corazzato, dovrebbe essere quella nel link allegato, ma ci sono tante varianti che dipendono dalla presenza dei simboli o meno, dal tipo di busto, se la Fides è rivolta a sinistra o meno......  

  • Grazie 1
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  • lucarenny ha rinominato il titolo in Antoniniano(?) Claudio II il gotico
Supporter

Si, anche a me pare di leggere FIDES EXERCI

Tuttavia, la legenda di dritto mi pare IMP C CLAVDIVS AVG.

Potrebbe essere questa?

RIC temp #273 - RIC v1.0 Online: Roman Imperial Coinage

Quanto alla questione dell'argento, formalmente l'antoniniano era una moneta d'argento, ma il quel periodo di argento ve ne era così poco che era praticamente un film superficiale che spesso si e' perso nella circolazione per cui noi oggi lo vediamo completamente di bronzo.

Tuttavia, e' ancora possibile trovare antoniniani argentati, in particolare nelle zecche orientali che, comunque, avevano una percentuale di argento mediamente superiore a quelle occidentali.

Questo un mio Claudio  II di Antiochia:

image.pngimage.png

Quando Claudio II salì al potere il sistema monetario era ormai in crisi. Per più di trent’anni il bilancio imperiale era bruscamente diminuito a causa delle spesse collegate al permanente stato di guerra. Al tempo stesso vi era stata una diminuzione delle tasse in entrata poiché il territorio imperiale si era significativamente ridotto a causa delle invasioni barbariche e della azione degli usurpatori. Il cardine del sistema monetario continuava ad essere la moneta d’argento, ovvero l’antoniniano che dal 238 al 268 fu soggetto ad una progressiva riduzione sia del peso complessivo,  sia del contenuto di fino al punto che, agli inizi del regno di Claudio II (autunno del 268 d.C.) la moneta era praticamente di bronzo. Nel regno secessionista delle Gallie, Postumo tentò di preservare il valore metallico dell’antoniniano, ma i suoi successori si adeguarono poi  a quanto avveniva nell’impero centrale. In trent’anni (dal 238 al 268) si assistette ad un rapido calo del peso dell’antoniniano e del conseguente peso dell’argento in esso contenuto.

image.png

(fonte ric.mon

Ciò dipese certamente dalla riduzione della disponibilità di metallo nobile per effetto soprattutto dello stato di guerra quasi permanente per effetto delle invasioni e dei regni secessionisti, ma anche (e in particolare per la zecca di Roma e negli ultimi anni coincidenti proprio con il regno di Claudio II) per effetto dell’atteggiamento fraudolento dei monetieri che facevano cresta sull’argento per proprio personale tornaconto (cosa che porterà poi al bellum monetariorum ed alla sanguinosa repressione da parte di Aureliano della rivolta di Felicissimo con chiusura della zecca di Roma).

Ciao.

Stilicho

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@Stilicho credo sia proprio come quella che hai linkato, tuttavia mi sembra diverso lo stendardo che tiene nella mano sinistra mi sembra diverso ma potrebbe essere solo perché la moneta è rovinata.

Molto molto interessante il resto del tuo intervento, grazie mille.

Ciao.

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Supporter

La monete e' molto deteriorata, si vede male un po' tutto.

Considera poi che i conii che facevano da matrice delle facce della moneta erano tutti approntati a mano da veri mastri incisori (che erano diversi) e che i conii dopo un po' si usuravano ed andavano sostituiti,  Quindi, differenze stilistiche sono assolutamente possibili. Sempre ammesso e non concesso che l'esempio che ho messo sia quello calzante (moneta, ripeto, molto usurata).

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Supporter

Poi esistono per Claudio II diverse Fides.. Comunque, io senso del discorso è quello. 

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Il 1/11/2024 alle 10:03, lucarenny dice:

pensavo di aver sbagliato sezione e volevo spostarla di qui ma non so come cancellare l'altra discussione, forse possono gentilmente gli amministratori o posso farlo io?

Non puoi farlo tu, ma è stato provveduto ;)

  • Grazie 1
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