Storia, miti e monete degli Atamani

[apollonia]

Salve.

Gli Atamani erano un’antica popolazione dell’Epiro (la patria di Olimpiade, moglie di Filippo II di Macedonia e madre di Alessandro Magno) che abitava la zona nella vallata dell’Inaco chiamata Atamania, confinante a E. con la Tessaliotide e a S. con la Dolopia e l'Anfilochia.  Gli Atamani, essendo poco avanzati in civiltà, erano ritenuti barbari, ma sulla loro grecità non c'è il minimo dubbio, come si rileva non solo dal nome di Atamani, molto simile a Eniani, Euritani, Acarnani, ma anche da quello di alcune città a noi note, come Argitea, Ateneo.

Gli Atamani comparvero la prima volta nella storia allo scoppio della guerra di Corinto nel 395-394 a. C. Durante l'apogeo della potenza della Macedonia, l’Atamania vi fu incorporata, ma siccome troviamo gli Atamani nell'esercito di Pirro, dobbiamo ritenere che la loro regione fu ceduta all'Epiro al tempo del re Pirro. Alla fine del sec. III a. C. l'Atamania appare come regno autonomo sotto lo scettro di Aminandro, ma poco dopo gli Atamani cessarono d'essere un popolo autonomo, quando l'Atamania fu annessa alla Tessaglia.

https://www.treccani.it/enciclopedia/atamani_(Enciclopedia-Italiana)/

(segue)

[apollonia]

Le monete degli Atamani giunte sino a noi che si trovano in rete sono bronzi di tre tipologie: Dione/Atena (la più comune), Apollo/Testa e collo di toro e Atena/Guerriero (molto rara).

 

Tipologia Dione/Atena: zecca incerta dell’Epiro, circa 168-146 a. C.

Testa velata di Dione che indossa la stefane/Atena in piedi a sx con civetta e lancia in mano (Savoca Coins, Online Auction 237 | Silver  27 Oct 2024).

Starting price: 50 EUR. Price realized: 50 EUR.

Epeiros. Uncertain mint. The Athamanes 168-146 BC.  Bronze Æ 16 mm, 3,18 g

Veiled head of Dione right, wearing stephane / AΘAMANΩN, Athena standing left, holding owl and spear.  Very Fine. SNG Copenhagen 39; HGC 3.1, 186

The Athamanes were a rude people. Strabo classes them among the Thessalians, but doubts whether they are to be regarded as Hellenes. (Strab. ix. p.434, x. p. 449.) On the decay of the Molossian kingdom, they appear as an independent people. They were the last of the Epirot tribes, which obtained political power. The Athamanes and the Aetolians destroyed the Aenianes, and the former extended their dominions as far as Mt. Oeta. (Strab. p. 427.) The Athamanes were most powerful under their king Amynander (about 200 BC), who took a prominent part in the wars of the Romans with Philip and Antiochos. (Dict. of Biogr. art. Amynander.) They were subsequently subdued by the Macedonians, and in the time of Strabo had ceased to exist as a separate people (ix. p. 429). Pliny (4.2) erroneously reckons Athamania as part of Aetolia.

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Modificato 30 Ottobre da apollonia

[apollonia]

Altri esemplari del bronzo Dione/Atena SNG Cop. 39.

Numismatik Naumann auction 111, Lot 298, Dec 2021.

Stima 50 euro. Risultato 300 euro.

The Athamanes, Epiros. AE15, ca 168-146 BC. Uncertain mint.

Veiled head of Dione right, wearing stephane. AQ-AMANWN, Athena standing left, holding owl and spear. BMC 1-2; SNG Cop. 39; Franke 3-26; Hoover HGC 186.

 

CNG 192 (https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=125542).

192, Lot: 24. Estimate $200. Sold for $170.

EPEIROS, The Athamanes. Circa 220-185 BC. Æ 16mm (3.44 g). Diadmed and veiled head of Dione right / Athena standing left, holding owl and spear. Franke 23 (V20/R22); SNG Copenhagen 39. Near VF, dark green and black patina, a little rough.

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[apollonia]

Esemplare Dione/Atena contromarcato al dritto con spiga d'orzo all'interno di un incuso ovale e civetta in piedi a destra, con la testa rivolta verso l'alto, all'interno di un incuso ovale (https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=172291).

CNG 241, Lot: 50. Estimate $100. Sold for $190.

EPEIROS, The Athamanes. Circa 220-185 BC. Æ (22mm, 7.71 g, 12h). Diadmed and veiled head of Dione right; c/ms: barley ear within oval incuse and owl standing right, head facing, within oval incuse / Athena standing left, holding spear; owl at feet to left. Franke 1 (V1/R1); SNG Copenhagen -. Fine, dark green patina. Rare.

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[apollonia]

Mitologia

La figura femminile sul dritto dei bronzi precedenti è Dione, divinità greca figlia di Urano e di Gea, da altri ritenuta figlia di Oceano e di Teti. In un primo momento fu considerata -  e venerata come tale nel santuario di Dodona - sposa di Zeus e madre di Afrodite ma, in seguito al matrimonio di Zeus ed Era, si parlò di lei solo come nutrice di Dioniso e madre, da Tantalo, di Niobe e Pelope.

Si noti che il nome Dione è semplicemente la forma femminile di quello di Zeus (Διός Diós), con il significato di "la dea". Omero racconta che Zeus l'aveva sposata e da lei aveva avuto una figlia, Afrodite, che Virgilio nomina con l’epiteto di “Dionea” accogliendo questa leggenda.

Secondo Platone esistevano due Afrodite: la prima, nata da Urano, era l'Afrodite Urania, dea dell'amore puro e del cosmo; la seconda, l'Afrodite Pandemia (cioè l'Afrodite del Popolo), figlia di Zeus e Dione, dea dell'amore volgare.

Nell'Iliade, durante i combattimenti nella guerra di Troia, Afrodite intervenne per salvare suo figlio Enea che, ferito, rischiava di essere ucciso nella mischia. Mentre cercava di coprirlo col suo peplo sgargiante, Diomede la vide e la colpì con la lancia, ferendole il polso. Disperata, la dea lasciò il figlio ad Apollo e riparò nell'Olimpo dove si gettò ai piedi della madre Dione. Al vederla, la dea domandò la causa del suo dolore, dando per scontato che solo un immortale aveva potuto procurarle quella ferita. Quando sua figlia le svelò il contrario, Dione la rassicurò annunciandole che numerose divinità avevano già patito dolori a causa di mortali; citò Ade, ferito da una mortale freccia di Eracle, oppure Era, anch'essa ferita dall'eroe semidio. Infine la dea pose le proprie mani sulla ferita di Afrodite e le lenì ogni dolore.

https://it.wikipedia.org/wiki/Dione_(divinità)

 

Busti congiunti di Zeus e Dione su questo Vittoriato dell’Epiro.

Epeiros, Epirote Republic. 234-168 BC. AR Victoriatus (3.08 g). Jugate busts of Dodonaean Zeus and Dione right; two monograms behind / AΠEI-ΡΩTAN, thunderbolt in wreath. Franke 361 var. (V-/R279 - unlisted obverse die). Toned VF, nicely centered. Rare. Estimate $300 (CNG, www.historicalcoins.com).

apollonia

[apollonia]

Bronzi di tipologia Apollo/Testa di toro rivolto leggermente a sinistra.

Savoca Numismatik, 32nd Silver Auction, lot 59, 14.04.2019.

Stima 75 euro. Invenduto

Greek
Epeiros. Uncertain mint. The Athamanes circa 168-146 BC. Bronze Æ18 mm., 4,75 g. Laureate head of Apollo right / AΘA-MA, head and neck of bull facing slightly left. Nearly very fine. SNG Cop. 40; HGC 3.1, 187.

 

Numismatik Naumann, auction 60, Lot 100, Dec. 2017.

Stima: 50 euro. Risultato: 220 euro.

The Athamanes, Epiros. AE16, ca 168-146 BC. Uncertain mint. 3.62 g. Laureate head of Apollo right. AQAMAN, Head and neck of bull facing slightly left. Franke 29-38; Hoover HGC 187.

apollonia

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[joannes carolus]

Disanima estremamente completa e interessante di un popolo poco conosciuto e della sua monetazione... 

[VALTERI]

Interessante come sempre @apollonia : chissà, poi, se un qualche filo unisce il nome degli antichi Atamani al termine ' atamano ', che in tempi a noi più vicini indicava un alto grado di gerarchia militare  tra Lituania, Polonia ed Ucraina .

Una buona serata

 

Modificato 31 Ottobre da VALTERI

[apollonia]

Nomos AG obolos 33  11 Sep 2024.

Lot 201. Starting price: 50 CHF. Price realized: 50 CHF.

EPEIROS. The Athamanes. Circa 168-146 BC. (Bronze, 16 mm, 4.61 g, 12 h). Laureate head of Apollo to right. Rev. ΑΘΑ-ΜΑ-ΝΩΝ Bull head to left. HGC 4, 187. SNG Copenhagen 40. Rare. Somewhat rough surfaces, otherwise, about very fine.
From the John Aiello collection.

 

Savoca Numismatik, 20th Silver Auction, Lot 69.

Stima 75 euro. Risultato 90 euro.

Greek Epeiros. Athamanes 220-185 BC. Bronze Æ 16mm., 5,13g. Laureate head of Apollo right / AΘAMANΩN, head of bull left. very fine SNG Copenhagen 40.

 

apollonia

[apollonia]

Bronzo di tipologia Testa elmata di Atena/Guerriero in piedi a destra.

The Athamanes, Epiros. AE15, ca 168-146 BC. Uncertain mint. 1.32 g. Helmeted head of Athena right. AQA, warrior standing right, wielding spear and holding shield on left arm, bow on ground to left. Paris 122C.

L’esemplare conservato alla Bibliotheque Nationale di Parigi. è il solo che ho trovato in rete e fino a prova contraria è l’unico del genere giunto sino a noi dall’Atamania.

 

apollonia

[joannes carolus]

notato che, in aste diverse, sono indicati due distinti periodi (  220-185 BC  e 168-146 BC.)   viene la curiosità di conoscere i possibili motivi delle diverse datazioni proposte per i due bronzi...  

 

SNG Cop. 39  (Dione/Atena)

Savoca Coins, Online Auction 237 :   168-146 BC.                                                                                                                        Numismatik Naumann auction 111:   ca 168-146 BC.                                                                                                                             CNG 192 : Circa 220-185 BC.     

 

SNG Cop 40   ((Apollo/testa di toro)             

Nomos AG obolos 33  Circa 168-146 BC.                                                                                                                                              Savoca Numismatik,  32nd silver auction:   circa 168-146 BC.                                                                                                          Savoca Numismatik, 20th Silver Auction :  220-185 BC       

Modificato 1 Novembre da joannes carolus

[apollonia]

Giusta l’osservazione di joannes carolus che aggiunge all’incertezza della zecca quella della datazione di questi bronzi, attribuita nelle didascalie da alcuni al periodo c. 220-185 a. C. e da altri al periodo c.168-146 a. C.

Riguardo alle emissioni monetali in Epiro, si può far riferimento all’articolo di Sergio Rossi in Cronaca Numismatica 6 settembre 2019 (https://www.cronacanumismatica.com/pirro-re-dellepiro-e-dei-molossi-e-le-sue-monete/).

Le prime monete dell’Epiro sono stateri di tipo corinzio e risalgono ad un periodo che precede la nascita del regno epirota, 342 a. C., e furono coniate nella zecca di Ambracia. Una seconda fase di monetazione include le emissioni dei re dell’Epiro: Alessandro il Molosso (342-326), il meno noto zio di Alessandro Magno e Pirro (295-272). La serie regale terminò con la Repubblica Epirota alla morte di Tolomeo nel 238, l’ultimo discendente della dinastia degli Eacidi.

Una monetazione repubblicana in metallo vile si sviluppò in seguito in Epiro, fino al 168, quando anche questa regione cadde sotto la dominazione romana e le coniazioni dell’Epiro cessarono definitivamente.

Questa è una delle ultime emissioni prima della definitiva annessione romana (Classical Numismatic Group, Mail Bid Sale 66).

Sale: CNG 66, Lot: 346. Estimate $750. Sold For $740.

EPEIROS, Epirote Republic. Circa 234-168 BC. AR Drachm (4.94 gm). Head of Zeus Dodona left, wearing oak-wreath; LUSHN behind, SWSAN below, monogram before chin / Eagle standing left on thunderbolt within oak-wreath. Franke 144 (V84/R97); SNG Copenhagen -. Attractively toned, good VF. Rare issue, only 3 examples recorded by Franke. ($750)

Quindi questi bronzi fanno parte della monetazione repubblicana in metallo vile che si sviluppò in Epiro dopo la serie regale conclusasi con la morte di Tolomeo nel 238 a. C., l’ultimo discendente della dinastia degli Eacidi, fino al 168 a. C., quando anche questa regione cadde sotto la dominazione romana e le coniazioni dell’Epiro cessarono definitivamente.

Credo che per la datazione dei bronzi allo stato attuale delle conoscenze si possa seguire l’esempio di numista, che per non saper né leggere né scrivere la assegna al periodo 220 - 146 a. C. (https://it.numista.com/catalogue/pieces437044.html).

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[apollonia]

Il 31/10/2024 alle 22:15, VALTERI dice:

Interessante come sempre @apollonia : chissà, poi, se un qualche filo unisce il nome degli antichi Atamani al termine ' atamano ', che in tempi a noi più vicini indicava un alto grado di gerarchia militare  tra Lituania, Polonia ed Ucraina .

Una buona serata

 

 

Il Nuovo De Mauro riporta due voci “atamano”.

La prima è atamano sostantivo maschile:

1843; dal russo atamán.
TS stor.
1. capo militare, e successivamente anche civile, dei cosacchi
2. tra il 1835 e il 1917, titolo onorifico del principe ereditario di tutte le Russie

La seconda è atamano aggettivo, sostantivo maschile:

1829; dal lat. Athamānes nom. pl., dal gr. Athamânes.
TS stor. agg., degli Atamani | agg., s.m., che, chi apparteneva agli Atamani | s.m.pl. con iniz. maiusc., antica popolazione dell’Epiro

 

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[VALTERI]

Se  ben ricordo @apollonia da antiche letture, il personaggio cosacco del racconto di Gogol , era un 'ataman' .

Un buon pomeriggio .

[apollonia]

Sul sito https://www.snible.org/coins/hn/epirus.html#Alexander la datazione delle monete di bronzo coniate dagli Atamani è assegnata al periodo circa 220-190 a. C.

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