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Moneta Costante


Panda13

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Buongiorno, vorrei chiedervi cortesemente qualche aiuto per questa moneta di Costantino II, la mia terza moneta romana. 

Dritto: Busto di Costantino II

Rovescio: GLORIA EXERCITVS

Diametro: 14mm 

Vorrei chiedervi in particolare:

1⁰: la tipologia della moneta ed un vostro parere 

2⁰: se cortesemente potreste aiutarmi con le scritte sul dritto e sul rovescio...

3⁰: Se qualcuno possiede il RIC e cortesemente potrebbe darmi il riferimento di questa monetina...? 

Grazie mille a tutti.

20241028_204443.jpg

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Modificato da Panda13
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Ciao @Panda13mi permetto di consigliarti l'acquisto di tre accessori che sono una bilancia elettronica,  un calibro ed una lente. Ci sono di vari tipi a prezzi  accessibili ( il totale non supera i trenta euro 🙂) e ti saranno di grandissima utilità. 

ANTONIO 

1000075253.jpg

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Buongiorno @Panda13 dovrebbe trattarsi di una RIC VIII 45 Di Costante I

Con segno di zecca CONSS, Costantinopoli 

Dritto: 

DN CONSTA-NS PF AVG

Testa diademata di perle a destra

Rovescio:

GLOR-IA EXERC-ITVS

Due soldati che tengono lance e scudi con uno stendardo tra di loro, O sullo striscione.

😁

 

  • Grazie 1
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3 ore fa, Pxacaesar dice:

Ciao @Panda13mi permetto di consigliarti l'acquisto di tre accessori che sono una bilancia elettronica,  un calibro ed una lente. Ci sono di vari tipi a prezzi  accessibili ( il totale non supera i trenta euro 🙂) e ti saranno di grandissima utilità. 

ANTONIO 

1000075253.jpg

 

Grazie, la bilancia mi era già stata consigliata ed almeno quella quando potrò la prenderò :)

1 ora fa, scrozza2007 dice:

Buongiorno @Panda13 dovrebbe trattarsi di una RIC VIII 45 Di Costante I

Con segno di zecca CONSS, Costantinopoli 

Dritto: 

DN CONSTA-NS PF AVG

Testa diademata di perle a destra

Rovescio:

GLOR-IA EXERC-ITVS

Due soldati che tengono lance e scudi con uno stendardo tra di loro, O sullo striscione.

😁

 

 

Salve, grazie, tuttavia dovrebbe essere costantino II... 

Leggo const II, e poi sul retro la zecca uguale ma con una S

20241029_105444.thumb.jpg.2210129c6c383978bc99c9e8ed2aec93.jpg

Grazie mille per la risposta comunque:)

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@Panda13Non si tratta di II bensì di una A come indicato anche da @modulo_largo e sul rovescio invece l’altra S non si vede in quando la moneta é leggermente consumata nel bordo

Modificato da scrozza2007
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Inviato (modificato)
1 ora fa, modulo_largo dice:

Quella che tu indichi è una " A " , non è un " II " , ne mai lo potrebbe essere.. 

Ok scusa 

 

53 minuti fa, scrozza2007 dice:

@Panda13Non si tratta di II bensì di una A come indicato anche da @modulo_largo e sul rovescio invece l’altra S non si vede in quando la moneta é leggermente consumata nel bordo

Ok grazie mille della spiegazione :)). (Allora forse sarebbe il caso di modificare il titolo della discussione, qualcuno sa come si fa?)

E cortesamente ultima domanda: che tipo di moneta è?

Modificato da Panda13
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1 minuto fa, Panda13 dice:

Ok scusa 

Ma figurati! Scusa di chè??

Ok grazie mille della spiegazione. 

E che tipo di moneta è?

 

 

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Le Gloria Exercitvs fanno parte di una delle più grandi "standardizzazioni" della monetazione imperiale. Per circa una decade, la tipologia di nummo di gran lunga dominante è stata questa.

La tipologia sarebbe sopravvissuta al suo promotore, Costantino I, per circa tre anni. Di conseguenza, la moneta pubblicata è stata coniata a Costantinopoli fra il 337-340 e rappresenta uno dei tre imperatori, Costante, raffigurato nella zecca controllata dal fratello Costanzo II.

Esemplare gradevole anche in questo caso.

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12 minuti fa, Curcuas dice:

Le Gloria Exercitvs fanno parte di una delle più grandi "standardizzazioni" della monetazione imperiale. Per circa una decade, la tipologia di nummo di gran lunga dominante è stata questa.

La tipologia sarebbe sopravvissuta al suo promotore, Costantino I, per circa tre anni. Di conseguenza, la moneta pubblicata è stata coniata a Costantinopoli fra il 337-340 e rappresenta uno dei tre imperatori, Costante, raffigurato nella zecca controllata dal fratello Costanzo II.

Esemplare gradevole anche in questo caso.

 

Grazie per la spiegazione, quindi si tratta di un nummo..?

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1 ora fa, Curcuas dice:

Le Gloria Exercitvs fanno parte di una delle più grandi "standardizzazioni" della monetazione imperiale. Per circa una decade, la tipologia di nummo di gran lunga dominante è stata questa.

La tipologia sarebbe sopravvissuta al suo promotore, Costantino I, per circa tre anni. Di conseguenza, la moneta pubblicata è stata coniata a Costantinopoli fra il 337-340 e rappresenta uno dei tre imperatori, Costante, raffigurato nella zecca controllata dal fratello Costanzo II.

Esemplare gradevole anche in questo caso.

 

Non potrebbe trattarsi di un Centenionalis? in quanto teoricamente più leggero di un Nummus?

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Inviato (modificato)
6 ore fa, Curcuas dice:

La tipologia di nummo di gran lunga dominante è stata questa.

4 ore fa, scrozza2007 dice:

Non potrebbe trattarsi di un Centenionalis? in quanto teoricamente più leggero di un Nummus?

Può essere un Follis? Un Follis AE4 visto il suo diametro?

Modificato da Panda13
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Supporter

@Panda13

Provo a mettere un po' di ordine, semplificando (da puro appassionato quale sono).

- si tratta di Costante (uno dei figli di Costantino I) e la zecca e' Constantinopolis.

- la moneta, formalmente, e' ancora un follis seppur nettamente ridotto di peso dal periodo di Diocleziano.

Il follis (sempre formalmente)  finisce con la riforma monetaria di Costanzo II e Costante del 348 d.C.

Da quella data in poi  (il V secolo fa poi storia a sé) , in effetti, non sappiamo come si chiamassero davvero questi bronzi. Ci sono giunti i termini (e non in maniera chiara e diretta) di maiorina (o pecunia maiorina), centennionale, nummo, ma noi oggi non sappiamo abbinare nomi e monete. La maiorina dovrebbe essere la moneta più grande, visto il nome. Il centennionale dovrebbe essere più piccolo della maiorina. Il nummo dovrebbe essere ancora più piccolo, ma il condizionale è d'obbligo. Altrettanto dicasi per i rapporti di valore tra di loro.

Per cercare di classificare questi bronzi si ricorre pertanto alla classificazione di Sear che si basa sul diametro delle monete e dove AE deriva da aes, bronzo

Classificazione delle monete di bronzo post-Costantino secondo D. R. Sear

Terminologia

Diametro

Æ 1

maggiore o uguale a 25 mm

Æ 2

maggiore o uguale a 21 mm

Æ 3

maggiore o uguale a 17 mm

Æ 4

inferiore a 17 mm

Per le monete a cavallo dei confini di separazione dei gruppi si sogliono riportare entrambi i gruppi, separati da una barra (ad es., con Æ 3/4 si indica una moneta di diametro attorno ai 17mm).

- il rovescio e' di una delle serie più diffuse del IV secolo d.C,  GLORIA EXERCITVS appunto

Guarda questa discussione, davvero didattica:

PS: correggo il titolo.

Ciao.

Stilicho

  • Grazie 1
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  • Stilicho ha rinominato il titolo in Moneta Costante
Supporter

@Panda13

Ho visto dal tuo profilo che sei molto giovane (complimenti per la tua passione numismatica).

Permettimi però qualche considerazione (un po' ne avevamo già parlato con te, mi sembra).

Oggi, grazie forse alle potenzialità della rete,  si crede di poter sapere tutto e subito.

La numismatica in generale (qui quella romana imperiale), però,  non e' proprio così e non si può ridurre ad un semplice "mordi e fuggi".

Io sono un vecchio boomer, ma tu sei giovane e sicuramente ti sai muovere con disinvoltura su internet.

Perchè non provi  a cercare tu stesso quello che ti interessa, anche solo qui in sezione? Il forum, come dico io, e' una vera miniera. Se cercherai con attenzione e curiosità  troverai tutto; ma soprattutto troverai spunti per studiare, per approfondire, per arricchire le tue conoscenze. In questo modo, collezionare non  sarà solo una raccolta di tondelli metallici, ma diventerà un divertente arricchimento culturale oltre che personale. E poi....ci sono i libri. Parafrasando una vecchia frase di Rispoli in "Parola mia" (i vecchi come me la ricorderanno, era sulla lingua italiana): Internet e' interntet, ma un buon libro e' sempre un buon libro.

Quello che ti posso consigliare (da semplice appassionato quale sono), e' di cercare di capire bene cosa stai acquistando, non solo dal punto di vista strettamente numismatico. Poi, quello può essere il punto di partenza per nuovi orizzonti verso cui orientare la tua collezione (pensa a quanto e' vasta la monetazione romana imperiale).

Ovviamente fai benissimo a chiedere qui. Come avrai notato vi sono molte persone che, a titolo completamente gratuito, nel loro tempo libero (spesso molto poco) impegnano le loro risorse  e le loro  competenze (a diversi livelli: non dimenticare che qui non ci sono solo appassionai come me, ma anche studiosi, ricercatori, operatori esperti del settore, tecnici...) per cercare di essere utili e di diffondere la passione le la cultura numismatica.

Tanto dovevo.

Absit iniuria verbis, naturalmente.

Ciao.

Stilicho

 

 

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7 ore fa, Panda13 dice:

Grazie per la spiegazione, quindi si tratta di un nummo..?

 

Heeeh, semplice la domanda, ma la risposta non è semplice affatto. 

Non sappiamo in realtà come si chiamassero queste monete. Per molto tempo, la comunità numismatica si è riferita alla moneta enea riformata da Diocleziano come follis, ma le evidenze che si chiamasse così non sono affatto certe e appaiono sporadiche.

Il Faltzmerger punta a chiamarli nummi, in quanto la conversione della zecca di Alessandria da provinciale a strutturale viene commentata da fonti egiziane con il riferimento alle coniazioni di "Italian nummi".

Se dovessi dire la mia e volessimo mantenere il legame con la riforma di Diocleziano, farei riferimento al Carlà che nel suo "Diocleziano", con riferimento all'Editto di Afrodisia parla di "laureato grande", in quanto il nuovo nominale doveva andare a riformare l'aurelianano, lascito della riforma di Aureliano.

In generale, riferito alla monetazione costantiniana e dioclezianea, io opto per nummi poiché grandi studiosi come il Doyen hanno optato per tale denominazione nei titoli dei loro articoli a partire dai primissimi anni 2000.

Ma follis e nummus possono essere utilizzati in maniera intercambiabile e molti studiosi lo fanno. Questo quindi nulla toglie a quanto vi ha detto il gentile ed esperto @Stilicho, ma solo per restituirvi la complessità della materia.

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Supporter

@Curcuas

Grazie per l'apprezzamento, ma io sono solo un appassionato dilettante come amo definirmi, nel senso che mi diletto di monetazione romana imperiale. Eh sì, mi diverto così😁.

Scherzi a parte, la materia come giustamente hai detto tu, e' complessa, non affatto scontata nonostante i vari studi che si sono succeduti e si succederanno.  Ecco perchè, come dicevo nel post precedente, e' spesso difficile semplificare. Lo si può fare a scopo didattico, ma se si vuole andare un po' oltre, non basta. E' chiaro poi che nulla può poi sostituire lo studio nel senso vero del termine.

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Inviato (modificato)
16 ore fa, Stilicho dice:

@Panda13

Ho visto dal tuo profilo che sei molto giovane (complimenti per la tua passione numismatica).

Grazie:)

16 ore fa, Stilicho dice:

Oggi, grazie forse alle potenzialità della rete,  si crede di poter sapere tutto e subito.

Perchè non provi  a cercare tu stesso quello che ti interessa, anche solo qui in sezione? Il forum, come dico io, e' una vera miniera.

No, non è quello che penso, non so di certo tutto anzi quasi nulla :)

sul cercare per la moneta precedente (Urbs Roma) avevo già guardato per il fiore che aveva sulla spalla su una discussione che ho trovato sul forum che sto leggendo e per le zecche cerco sempre di andarmele a vedere su un sito che ho trovato, tuttavia non essendo io un esperto chiedo per essere sicuro :)), per esempio questa avevo sbagliato e l'avevo identificata come Costantino II e non Costante:) 

16 ore fa, Stilicho dice:

E poi....ci sono i libri. 

Quello che ti posso consigliare (da semplice appassionato quale sono), e' di cercare di capire bene cosa stai acquistando, non solo dal punto di vista strettamente numismatico. Poi, quello può essere il punto di partenza per nuovi orizzonti verso cui orientare la tua collezione (pensa a quanto e' vasta la monetazione romana imperiale).

Ecco sui libri mi piacerebbe leggerne, specialmente avere qualche catalogo ma per acquistarne mi sa che dovrò attendere 1 annetto o qualcosa di più che raggiungo la maggiore età e posso comprare quello che voglio :)).

Ecco... io queste 3 monete che ho postato in precedenza (oggi posterò la 4 e ultima che io posseggo per ora) le ho comprate diciamo... a scatola chiusa, come posso dire, io scelgo il "grado" che il venditore gli ha dato tipo pe mie erano "grado B" cioè disegno visibile e leggenda leggibile e poi mi arrivano, quindi non so che moneta mi sta arrivando, lo scopro quando la ho in mano:) 

sull'orientamento della mia collezione non saprei ancora... ho divcerse monetine che mi sono state regalate da mia zia e da lì ho iniziato... ne ho della repubblica e del regno tutte comunissime ovviamente, ho 1 monetina di venezia che mi piace tanto, 2 once ed altre mondiali, tuttavia mi piacciono le monete vecchie dal 1700 in giù quindi ho pensato di prendere le romane che sono molto vecchie e cariche di storia:). Quindi credo che collezzionerò un poco di tutto per ora, ma in particolare le romane e mi piacerebbe qualcosa di venezia:)

15 ore fa, Stilicho dice:

Scherzi a parte, la materia come giustamente hai detto tu, e' complessa, non affatto scontata nonostante i vari studi che si sono succeduti e si succederanno.  Ecco perchè, come dicevo nel post precedente, e' spesso difficile semplificare. Lo si può fare a scopo didattico, ma se si vuole andare un po' oltre, non basta. E' chiaro poi che nulla può poi sostituire lo studio nel senso vero del termine.

Infatti ho letto qualcosa inerente ai follis ed i nummi ma non ci ho capito moltissimo, quanto basta credo :)

Però ora ho altro da studiare essendo uno studente, per ora mi piace informarmi magari più avanti farò uno studio più approfondito.

Ne approfitto per ringraziarvi tutti per questi spunti, per queste informazioni e riflessioni.  Buona giornata:)

Modificato da Panda13
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22 ore fa, Panda13 dice:

Grazie mille @Stilicho :)) sa per caso anche il grado di rarità (C1,2,3R1,2 ecc...) ? :)?

 

È una moneta comune, C2. Ma ricorda che si queste tipologie, stabilire la rarità è arduo. Molte monete vengono vendute in lotti e non classificate affatto, quindi è difficile tenerne traccia per stabilirne la rarità.

  • Grazie 1
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