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IGNORED

Un Alessandro Severo... bicolore


EmilianoPaolozzi

Risposte migliori

Buonasera, 

Sono un tipo molto istintivo, anche con le monete. A prescindere dalla loro conservazione, mi devono piacere a prima vista. Difficilmente ho ripensamenti, una moneta o mi piace o non mi piace. 

Questa per esempio, mi ha colpito e mi è piaciuta subito per il particolare ritratto dell'imperatore, attraversato trasversalmente da un banda di colore più chiara. Da neofita chiedo, come mai questa particolarità? 

Per completezza, la moneta è un sesterzio di Alessandro Severo, uno spes publica da 23,05 grammi catalogato ric 648b... 

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DE GREGE EPICURI

L'ipotesi più verosimile è, probabilmente, che ci sia stato uno sfregamento piuttosto intenso (con altre monete, ad esempio) del D, il che ha asportato la patina da alcune delle parti più in rilievo. Meno probabile: che qualcuno abbia intenzionalmente grattato via la patina da alcune parti, facendo emergere l'oricalco.

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35 minuti fa, gpittini dice:

DE GREGE EPICURI

L'ipotesi più verosimile è, probabilmente, che ci sia stato uno sfregamento piuttosto intenso (con altre monete, ad esempio) del D, il che ha asportato la patina da alcune delle parti più in rilievo. Meno probabile: che qualcuno abbia intenzionalmente grattato via la patina da alcune parti, facendo emergere l'oricalco.

 

Possibile, ma questo presupporrebbe che la patina sia autentica. Nutro qualche dubbio. A me il colore e i rilievi visibili ai bordi mi ricordano i vecchi trattamenti con fegato di zolfo.

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Supporter
2 ore fa, EmilianoPaolozzi dice:

potrebbe trattarsi di un sesterzio di barra? 

Ciao

si è un sesterzio di barra 

la moneta era probabilmente fissata con dello scotch o dell'adesivo che ha staccato la patina.

Silvio

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7 ore fa, Curcuas dice:

Possibile, ma questo presupporrebbe che la patina sia autentica. Nutro qualche dubbio. A me il colore e i rilievi visibili ai bordi mi ricordano i vecchi trattamenti con fegato di zolfo.

 

Perfettamente d'accordo. 

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Quindi secondo voi, sesterzio con patina artefatta, che successivamente in parte è venuta via con del nastro adesivo:  mistero risolto! Peccato... 

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Supporter

@Curcuas

Ammetto tutta la mia ignoranza: cosa erano i trattamenti con fegato di zolfo?

Mi hai incuriosito.

Ciao.

Stilicho 

Modificato da Stilicho
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@Stilicho, in passato, già nel XIX secolo fino a buona parte del XX secolo, era uso spatinare i sesterzi, "aggiustarli" (purtroppo lo facevano già allora), e poi ripatinarli con fegato di zolfo, utilizzato per imbrunire i metalli come rame, argento e anche oricalco per farli apparire ossidati.

Questa pratica è caduta in disuso, oggi le patine artefatte imitano le patine "verdi", quelle deserto e qualcuno ha tentato di imitare anche la ricercata fiume.

@EmilianoPaolozzi, io non sarei deluso. La tua moneta proviene da vecchia collezione e ha subito nel corso degli anni maltrattamenti di vario tipo: è stata spatinata, ripatinata, incollata con adesivo e strappato allo stesso. Comunque dovrebbe essere tornata fra noi molto tempo fa, ha una sua storia, e rimane un esemplare gradevole.

Altri utenti potranno dirci la loro e magari confutare questa mia ricostruzione o aggiungere idee.

Ciao.

Curcuas

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Ciao @Curcuas anche io come @Stilicho e credo molti altri, non sapevo di questo trattamento. Appena l'hai ipotizzato, mi sono incuriosito, e ho cercato di documentarmi sul web. Non sono deluso, sono solo dispiaciuto che dietro queesto sesterzio, ci sia stata una storia così tormentata, visto che odio qualsiasi tipo di manomissione, recente o meno che sia. Comunque anche questa storia mi ha fatto crescere "numismaticamente", ringrazio voi utenti e collezionisti esperti, che ormai sapete a colpo d'occhio fiutare molti "trucchetti", e in futuro tutto ciò non potrà che essermi di aiuto. Buona serata e... al prossimo sesterzio! 

 

 

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La patina pare avere un certo spessore ed è quindi naturale.

Probabilmente nelle parti dove emerge l'oricalco era coperta da  incrostazioni che ne hanno impedito l'ossidazione. Magari è una moneta di fiume che in alcune zone è stata protetta da uno strato fangoso

 

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11 minuti fa, lucerio dice:

La patina pare avere un certo spessore ed è quindi naturale.

Probabilmente nelle parti dove emerge l'oricalco era coperta da  incrostazioni che ne hanno impedito l'ossidazione. Magari è una moneta di fiume che in alcune zone è stata protetta da uno strato fangoso

 

 

La patina di fiume si può quindi trovare con le caratteristiche che presenta questo sesterzio? 

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  Buonasera. Questo esemplare non ha alcun dettaglio che faccia pensare alla patina da fiume: non ha superfici "granulose" nè i cosiddetti "canyon" sulla superficie... 

Saluti

Illyricum

😉

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DE GREGE EPICURI

Non avendo mai sentito nominare il "fegato di zolfo", mi sono documentato in rete. In effetti, col fegato non c'entra molto; si tratta di una miscela di solfuro di potassio (K2S) e polisolfuro di potassio (K2S3), che " si presenta in forma di pietruzze color giallo-verdastro".

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Credo che @lucerio intendesse dire che durante la giacenza, che lui ipotizza in ambiente da fiume, parte della moneta, coperta da fango, non si sia ossidata.

Tuttavia, la questione dirimente resta una: la patina è autentica, naturale oppure artificiale? 

A me la patina non mi sembra né da fiume, né da torbiera, né da ambiente acquitrinoso in generale. Anzi, le parti spatinate visibili vicino ai bordi e il colore della patina in generale continuano a ricordarmi le patine artificiali di vecchia scuola di cui vi parlavo sopra. E mi sembra ragionevole la ricostruzione di @mazzarello silvio.

Il mio, tuttavia, resta un educated guess e la domanda resta aperta.

@EmilianoPaolozzi, a tempo perso e se ti va, possiamo dare un'occhiata ai bordi?

Ciao.

Curcuas

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36 minuti fa, Curcuas dice:

Credo che @lucerio intendesse dire che durante la giacenza, che lui ipotizza in ambiente da fiume, parte della moneta, coperta da fango, non si sia ossidata.

Tuttavia, la questione dirimente resta una: la patina è autentica, naturale oppure artificiale? 

A me la patina non mi sembra né da fiume, né da torbiera, né da ambiente acquitrinoso in generale. Anzi, le parti spatinate visibili vicino ai bordi e il colore della patina in generale continuano a ricordarmi le patine artificiali di vecchia scuola di cui vi parlavo sopra. E mi sembra ragionevole la ricostruzione di @mazzarello silvio.

Il mio, tuttavia, resta un educated guess e la domanda resta aperta.

@EmilianoPaolozzi, a tempo perso e se ti va, possiamo dare un'occhiata ai bordi?

Ciao.

Curcuas

 

Ho chiesto ai proprietario di girarmi le foto... 

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Supporter
23 ore fa, EmilianoPaolozzi dice:

Ho chiesto ai proprietario di girarmi le foto... 

Avevo capito  che la moneta fosse tua.

Ciao. 

Stilicho

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La moneta mi piace (piaceva).... Ma prima di acquistarla volevo i vostri pareri, visto che il venditore non mi sapeva dire nulla sulla patina... 

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18 ore fa, EmilianoPaolozzi dice:

La moneta mi piace (piaceva).... Ma prima di acquistarla volevo i vostri pareri, visto che il venditore non mi sapeva dire nulla sulla patina... 

 

Se il prezzo è buono prendila ugualmente,non è una cosa grave.. comunque i sesterzi di Alessandro Severo sono molto comuni,se non ti convince in pieno ne troverai altri 1000..

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4 ore fa, modulo_largo dice:

Se il prezzo è buono prendila ugualmente,non è una cosa grave.. comunque i sesterzi di Alessandro Severo sono molto comuni,se non ti convince in pieno ne troverai altri 1000..

 

Si, il prezzo è molto buono ma, come giustamente dici tu, di Alessandro Severo ce ne sono in abbondanza. Vediamo... 

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  • 2 settimane dopo...

Anche io ho un sesterzio "bicolore",  di Gordiano III. Lo attribuisco alla lega non omogenea, ottenuta con probabilmente metalli di risulta, come spesso accadeva.

GordianoIIISesterzioRoma238239Cataw01017.jpg.059f06800c74a4a48319258801557897.jpg

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