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Francescone 1807 (e chi se lo aspettava)


Risposte migliori

Avete presente quando pensi a una moneta che ti piacerebbe

ma che sembra irraggiungibile (almeno per me) e invece entra

di prepotenza in collezione?

E' successo ieri con questo Francescone del 1807. Visto nel vassoio

del venditore e proposta a un prezzo che subito mi aveva fatto 

desistere dall'acquisto. E invece a fianco avevo quella santa donna 

che ho sposato e candidamente mi dice: la vuoi? Te la regalo io

Vi lascio immaginare lo stato d'animo. Allego le foto e sarei felice di

sentire un vostro parere

 image.thumb.jpeg.abfcedea383d949371a2e82550c08e8e.jpeg

Immagine WhatsApp 2024-10-21 ore 13.16.16_10f1088f.jpg

Devo ancora pesarla, preparare la scheda e 

il cartellino, ma mi ha colpito la patina e anche

se capitasse, non la cambierei

 

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Vero la patina è di quelle pesanti, antiche e non credo di monetiere. La conservazione è sul qBB all'incirca ma ho delle domande, se posso. Viene da qualche gioiello o spilla (questa tipologia era molto usata come spilla per abiti da donna) l'usura specie al D sembra proprio quella da appiccagnolo, il taglio non lo vedo bene dovrebbe avere delle foglie in rilievo ma in queste foto sembra liscio ma ripeto non la vedo bene e sarebbe altro segno di appiccagnolo tolto.

Il Gigante la riporta nel 14 C con caratteri in legenda piccoli al D/ e nel R/ (Non Comune)  MB.120  BB-300  SPL-800 .  Per la forte patina e l' usura ho pensato anche ad un falso almeno in foto che ci si può sempre sbagliare, aspetto peso e diametro . Non è male ma spero che il regalo non sia costato troppo anche se è sempre un regalo! 🙂

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52 minuti fa, cipa dice:

Avete presente quando pensi a una moneta che ti piacerebbe

ma che sembra irraggiungibile (almeno per me) e invece entra

di prepotenza in collezione?

E' successo ieri con questo Francescone del 1807. Visto nel vassoio

del venditore e proposta a un prezzo che subito mi aveva fatto 

desistere dall'acquisto. E invece a fianco avevo quella santa donna 

che ho sposato e candidamente mi dice: la vuoi? Te la regalo io

Vi lascio immaginare lo stato d'animo. Allego le foto e sarei felice di

sentire un vostro parere

 image.thumb.jpeg.abfcedea383d949371a2e82550c08e8e.jpeg

Immagine WhatsApp 2024-10-21 ore 13.16.16_10f1088f.jpg

Devo ancora pesarla, preparare la scheda e 

il cartellino, ma mi ha colpito la patina e anche

se capitasse, non la cambierei

 

 

Ti posso capire. Bellissima vicenda, di cuore e numismatica. Sono contento per te :)

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Inviato (modificato)

Nel taglio ci sono le foglie. Effettivamente nella parte bassa sotto al rovescio il contorno è un po' appiattito (spero si veda nella foto)  e potrebbe esserci stato un appiccagnolo. Il diametro è di 41,7 mm e per il peso devo aspettare stasera

image.jpeg

Modificato da cipa
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E si credo sia un appiccagnolo rimosso, l'usura in quel modo è quasi sempre di una moneta usata da gioiello , spilla o ciondolo in questo caso. Se vede i rilievi più alti, verso il centro moneta, sono usurati in modo uniforme sia al R/ che al D/ qui sono più evidenti, dati da uno strofinamento sui vestiti su tutta la moneta. Il diametro 41/42 c'è il peso vista l'usura dovrebbe essere su grammi 27,00. Da le ultime aste on-line raggiunge da 150 a 200 euro in questa conservazione cioè sotto il BB da qBB a MB.

E' un gran bel tondello! C'è il Dena che pesa sui 40 grammi, cambia la posizione dei regnanti ma è un altro bel pezzo da mettere in collezione insieme a questo.:good:

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19 minuti fa, favaldar dice:

E si credo sia un appiccagnolo rimosso, l'usura in quel modo è quasi sempre di una moneta usata da gioiello , spilla o ciondolo in questo caso. Se vede i rilievi più alti, verso il centro moneta, sono usurati in modo uniforme sia al R/ che al D/ qui sono più evidenti, dati da uno strofinamento sui vestiti su tutta la moneta. Il diametro 41/42 c'è il peso vista l'usura dovrebbe essere su grammi 27,00. Da le ultime aste on-line raggiunge da 150 a 200 euro in questa conservazione cioè sotto il BB da qBB a MB.

E' un gran bel tondello! C'è il Dena che pesa sui 40 grammi, cambia la posizione dei regnanti ma è un altro bel pezzo da mettere in collezione insieme a questo.:good:

 

Grazie per le informazioni. Stasera lo peso per togliermi i dubbi. Mi conforta sapere che la spesa rientra nella richiesta del venditore (di poco sopra il minimo indicato). Per il Dena ci farò un pensierino, anche se a fianco a questa c'era un altro sogno che potrebbe arrivare con la tredicesima (tallero per il levante per Venezia del 1786)

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Ciao @cipa,

I Francesconi fanno sempre piacere. Per me bambino, i francesconi "col bambino" ed ancora di più le Dene erano appunto inarrivabili, per quanto presenti in ogni negozio numismatico e d'antiquario

L'amore è bello ! Ad ogni modo ho letto il tuo messaggio alla mia compagna LOLL

Qualche grumo di storia intorno a questa moneta. Maria Luisa era una Borbone figlia di Carlo IV di Spagna, rimasta vedova di Ludovico I (che era un "Borbone di Parma" con per zia Maria Antonietta, quella "decollata" a Parigi nel 1793)

Questo piccolino ebbe vita ricca ma anche sofferta, come cito (largamente) da Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_II_di_Parma#Duca_di_Parma:

Carlo Lodovico di Borbone-Parma fu

  • Re d'Etruria dal 1803 al 1807 come Carlo Lodovico;
  • duca di Lucca dal 1824 al 1847 (anno d'incorporazione del ducato di Lucca nel Granducato di Toscana) sempre come Carlo Lodovico
  • ed infine duca di Parma dal 1847 (alla morte di Maria Luigia, l'ex-moglie di Napoleone) al 1849 come Carlo II.

Nel 1849 abdicò formalmente in favore del figlio. Suo nipote, Roberto I, duca di Parma, in carica a Parma sotto la reggenza della madre, perse il trono nel marzo 1860 nel corso dell'unificazione italiana.

"Carlo Ludovico, a differenza di altri monarchi detronizzati, accolse favorevolmente l'unità d'Italia come uno sviluppo positivo. Egli aveva volontariamente ceduto il ducato di Lucca e non aveva alcun attaccamento per Parma, dove il suo regno era stato breve e amaro e dove suo figlio era stato poi assassinato. Per tali motivi fu l'unico ex sovrano degli stati preunitari a poter mantenere le proprietà che possedeva prima dell'unità d'Italia e a potervi soggiornare liberamente. "

"Carlo sopravvisse a sua moglie tre anni. Morì a Nizza il 16 aprile 1883, all'età di 83 anni dopo aver visto nel corso della sua esistenza l'evolversi dell'impero napoleonico, la restaurazione ed il risorgimento, con la disgregazione degli Stati su cui aveva regnato. "

Saluti Napoleonici

L

 

 

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27 minuti fa, Laurentius dice:

Ciao @cipa,

I Francesconi fanno sempre piacere. Per me bambino, i francesconi "col bambino" ed ancora di più le Dene erano appunto inarrivabili, per quanto presenti in ogni negozio numismatico e d'antiquario

L'amore è bello ! Ad ogni modo ho letto il tuo messaggio alla mia compagna LOLL

Qualche grumo di storia intorno a questa moneta. Maria Luisa era una Borbone figlia di Carlo IV di Spagna, rimasta vedova di Ludovico I (che era un "Borbone di Parma" con per zia Maria Antonietta, quella "decollata" a Parigi nel 1793)

Questo piccolino ebbe vita ricca ma anche sofferta, come cito (largamente) da Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_II_di_Parma#Duca_di_Parma:

Carlo Lodovico di Borbone-Parma fu

  • Re d'Etruria dal 1803 al 1807 come Carlo Lodovico;
  • duca di Lucca dal 1824 al 1847 (anno d'incorporazione del ducato di Lucca nel Granducato di Toscana) sempre come Carlo Lodovico
  • ed infine duca di Parma dal 1847 (alla morte di Maria Luigia, l'ex-moglie di Napoleone) al 1849 come Carlo II.

Nel 1849 abdicò formalmente in favore del figlio. Suo nipote, Roberto I, duca di Parma, in carica a Parma sotto la reggenza della madre, perse il trono nel marzo 1860 nel corso dell'unificazione italiana.

"Carlo Ludovico, a differenza di altri monarchi detronizzati, accolse favorevolmente l'unità d'Italia come uno sviluppo positivo. Egli aveva volontariamente ceduto il ducato di Lucca e non aveva alcun attaccamento per Parma, dove il suo regno era stato breve e amaro e dove suo figlio era stato poi assassinato. Per tali motivi fu l'unico ex sovrano degli stati preunitari a poter mantenere le proprietà che possedeva prima dell'unità d'Italia e a potervi soggiornare liberamente. "

"Carlo sopravvisse a sua moglie tre anni. Morì a Nizza il 16 aprile 1883, all'età di 83 anni dopo aver visto nel corso della sua esistenza l'evolversi dell'impero napoleonico, la restaurazione ed il risorgimento, con la disgregazione degli Stati su cui aveva regnato. "

Saluti Napoleonici

L

 

 

 

Grazie mille per le note storiche. 

Stasera guardo anche il significato della legenda al rovescio nel libro di Traina "Il linguaggio delle monete"

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Anche se scrivo poco, di solito non scrivo a rate.

Il peso è di 26,99 grammi. La legenda al rovescio significa:

Signore, mia speranza fin dalla mia giovinezza. Salmi 70:5

 

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