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IGNORED

monete imperiatoriali od imperiali ?


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Inviato

salve a tutti, ho ancora bisogno del vostro aiuto.

Ho segnato dei nominativi che dovrebbero aver coniato moneta durante il periodo augusteo.

Non riesco però a capire se fanno parte del periodo imperiale o quello precedente.

Potete aiutarmi ?

ho ritrovato degli appunti e potrei mettere qualche nome completamente fuori luogo e di cui mi scuso in anticipo.

AFRICANO FABIO MASSIMO

GAIO POPPEO SABINO

LIVIO RUFINO

LUCIO APRONIO

MARCO ANNIO AFRINO

MESCINIO

MESSALA o MESSALLA (non ho chiaro il nome)

PASSENIO RUFO

QUINTILIO VARO

QUINTO VERANIO

VOLUSIO SATURNINO

STATUS LIBIUS

TORIO FLACCO

VIBIO ABITO

grazie a chiunque possa permettermi di scartare anche un singolo nome dall'elenco !

 


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Inviato

• PASSIENUS RUFUS (7 a.C. ?) identificazione incerta

 

L PASS[ ]VS RVFVS IMP

 

Console (4 a. C.), proconsole dell'Africa, ottenne il titolo di imperator e gli ornamenti trionfali (3 d. C.).

 

• FABIO MASSIMO (10 - 9 a.C.) identificazione incerta

 

ΦABIOΣ MAΞIMOΣ

 

Proconsole in Asia. Imparentato con Augusto per matrimonio e autorizzato a battere monete con la propria testa sul dritto.

 

• VOLUSIUS SATURNINO (60 a.C. - 20 d.C.) identificazione incerta

 

PERM L VOLVSI PROCOS CERC

L VOLVSIVS SATVR ACHVL

L VOLVSIVS SATVRN

L VOLVSIVS SATVR

 

Volusius Saturninus fu console suffetto nel 12 a.C. Fu il primo membro della sua famiglia senatoria ad accumulare grandi ricchezze e il suo servizio a Roma diede loro grande prestigio. Sia suo figlio, chiamato anche L. Volusius Saturninus, sia il nipote, Quintus Volusius Saturninus, divennero consoli, rispettivamente nel 3 e nel 56 d.C. Sua nipote, Lollia Paulina, era la terza moglie dell'imperatore Gaio (Caligola).

 

• VARUS Publio Quintilio Varo (47 o 46 a.C. - 9 d.C.) identificazione incerta

 

P QVINCTILI VARI ACHVLLA

P QVINTLI VARVS

 

Publio Quintilio Varo è stato un politico e generale romano. Nato da una gens patrizia decaduta, riuscì a intraprendere la carriera politica grazie alla vicinanza dell'imperatore Augusto: questi gli permise di salire i gradini del cursus honorum e lo accolse nella sua famiglia dandogli in sposa la figlia di suo genero, Marco Vipsanio Agrippa. Esercitato il consolato nel 13 a.C., Varo ricoprì ruoli di notevole prestigio, quale quello di proconsole in Africa e, più tardi, quello di legatus Augusti pro praetore in Siria.

Nel 7 d.C. fu inviato come governatore in Germania; qui, tuttavia, fu ingannato e attaccato dalle forze germaniche comandate dal principe dei Cherusci, Arminio. Questi, pur essendo a capo della cavalleria ausiliaria delle legioni, agendo da traditore dei Romani, inflisse a Varo, tra il 9 e l'11 settembre del 9 d.C., una durissima sconfitta nella foresta di Teutoburgo, dove furono completamente annientate tre legioni e numerose coorti ausiliarie dell'esercito romano. Lo stesso Varo, vistosi sconfitto, si tolse la vita.

 

• LIBO (27 a.C. – 14 d.C.)

 

CN STATI LIBO PRAEF

 

Prefetto in Spagna al tempo di Augusto.

 

• AFRICANO FABIO MASSIMO identificazione incerta

 

AFR FA MAX COS PROCOS VII VIR EPVLO

AFRIC FABIVS MAX COS PROCOS VII EPVL

FABIO AFRIKANO

 

Magistrato romano, fratello di Paolo Fabio Massimo, nato nel 45 a. C. Raggiunse il consolato nel 10 a. C. Amministrò l'Africa come proconsole nel 4 a. C.

• ASINO GALLO ( 40 a.C. circa – 33 )

 

C ASINIVS C F GALLVS III VIR A A A FF

ΑϹΙΝΙΟϹ ΓΑΛΛΟϹ ΑΓΝΟϹ

 

Figlio di Asinio Pollione; console nell'8 a. C. Sposò Vipsania Agrippina, la prima moglie divorziata di Tiberio. Caduto in disgrazia di questo, dopo tre anni di carcere, si lasciò morir di fame (33 d. C.). Fu oratore; ci è rimasta notizia di un suo libro De comparatione patris et Ciceronis, in cui dava la palma oratoria al padre.

 

La monetazione di Gallo come governatore della Siria è stata coniata nel 5 a.C., e non c'è dubbio che questo ritratto possa essere attribuito a lui. Sebbene non vi sia alcuna traccia del suo essere un monetiere, Gallo sembra anche abbia coniato monete come uno dei tre monetieri di Augusto che forse lo servirono nel 16 a.C. (la data di questo collegio monetale non è certamente nota).

 

• LUCIO APRONIO identificazione incerta

 

L APRONIVS HIPPONE LIBERA

 

Senatore romano, console suffetto nell'8 d.C. e comandante militare attivo durante il regno di Tiberio come proconsole in Asia.

 

• VIBIUS HABITUS (proconsole, 13 - 17 ) identificazione incerta

 

P A VIBI HABITI PROCOS

 

Console suffectus, dalle calende di luglio nell'8 d.C., successivamente proconsole in Africa, 16 - 17.

 

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Inviato

grazie. la mia domanda è , per essere più precisi , se questi personaggi hanno coniato nel periodo augusteo  dal 27 avanti cristo in poi e quindi avere monete da catalogare (e cercare) nel periodo imperiale o se, pur stando sempre sotto Ottaviano , sono del periodo precedente.

un Volusio Saturnino, per esempio, potrebbe essere catalogato in entrambi i periodi.

Sarebbe quindi utile sapere quando ( sempre se..) ha coniato 

Varo stesso discorso e così via


Inviato

Di solito solo i Proconsoli di eta' imperiale inviati nelle Provincie a loro assegnate avevano il potere di imprimere il loro nome completo nelle monete , oltre ai Tresviri monetales di Roma , ma sempre coniando al dritto la testa di Augusto . Antecedentemente al 27 a. C. solo i Generali insigniti di Imperium potevano battere monete , generalmente in zecche mobili al seguito delle Legioni . Di conseguenza le monete con la testa di Augusto , cioe' a partire dal 27 a.C. , si possono attribuire al periodo imperiale , tutte le altre al periodo imperatoriale .

Il confine tra le une e le altre e' la data del 27 a. C. quando ad Ottaviano fu conferito il titolo di Augusto .

Per quanto riguarda Publio Quintilio Varo , si conoscono Assi di Augusto , quelli con al dritto la testa di Augusto e legenda CAESAR PONT MAX , emessi a Lugdunum con l' Altare di Lione , ma con il monogramma in contromarca VAR .

Un' altro esempio e' quello del Proconsole LUCIUS CLODIVS RVFVS , Proconsole in Sicilia , che emise monete nella zecca di Agrigento per conto di Augusto .


Inviato

ok... quindi se i personaggi hanno il loro volto sulla moneta sono imperiatoriali . se hanno il volto di Augusto sono imperiali ...ma io, collezionando solo volti del periodo imperiale (anche provinciali stesso periodo), a questo punto non ho interesse a cercarli per la collezione.

la mia lista si sfoltisce di parecchio...

molte molte grazie !

 

i vari Ajace o Gaio Sosio invece come li devo considerare ?

loro hanno il loro volto impresso sulla moneta...

 


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