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Inviato

Mi farebbe piacere ricevere qualche osservazione su tre stateri incusi di Crotone di modulo largo custoditi presso il Medagliere parigino e visionabili in rete.

Tutti i pezzi presentano al diritto una raschiatura (?) sulla parte superiore del bacino che ha eliminato i manici e i serpenti.  Il conio di diritto (e forse anche quello di rovescio) sembrerebbe essere lo stesso ma con alcuni ritocchi epigrafici. Sul secondo esemplare la prima parte della legenda a sinistra (ϘPO) sembrerebbe reincisa, mentre la seconda parte (TON) è stata erasa (?). Analoga situazione per l’ultimo pezzo, in peggiore stato di conservazione, sul quale si osservano alcuni segni poco chiari a destra del tripode .

Cosa ne pensate?

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8598979r?rk=901292;0

image.pngimage.png

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8598977x?rk=987129;2

image.pngimage.png

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8598981t?rk=2553660;4

image.pngimage.png

 

 

 

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Inviato (modificato)

Carissimo @dracma,

da quel che vedo dalle foto e dalle immagini dirette del link su Gallica ( molto più comode perchè permettono di zoommare) direi che i 3 pezzi sono ancora abbondantemente immersi nel cloruro d'argento, quindi nonostante le pesanti scalfiture fatte con una punta è probabile che sotto vi siano ancora parti che non risultano visibili, ad esempio nel pezzo 2 si vede chiaramente nella parte superiore a sinistra l'anello del bacile...

Quanto ai conii del diritto il primo esemplare è chiaramente diverso dagli altri due, basta osservare le linee del terreno sotto il tripode : la prima piega verso l'alto e e la zampa centrale del tripode è all'interno ed interrompe , negli altri due piega verso il basso e la zampa poggia sopra (cfr. dettaglio 1,2,3).

Per i coni del rovescio risulta molto più speculativo, ma anche qui mi sembra che il primo conio sia diverso dagli altri due....  credo però che certezze si avranno solo da una visione diretta

Penso inoltre che del secondo esemplare la leggenda non sia per niente reincisa, anche perchè ancora immersa in buona parte nel cloruro e molto netta. ( cfr dettaglio 4)

Del terzo esemplare  ( ma anche del secondo) una attenta pulizia e forse anche semplice osservazione diretta, restituirebbe parecchi dettagli del campo e forse le lettere , sembra che ci sia ancora spessore di cloruro a coprire, e quello strano "disegno che si osserva sembra essere parte della leggenda.....

Un cordiale saluto a tutti, 
Enrico 
 

primo.PNG

secondo.PNG

terzo.PNG

dettaglio leggenda.PNG

Modificato da vitellio
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  • Grazie 1

Inviato

Grazie @vitellio per le puntuali osservazioni. 

Mi aveva colpito la comune scalfitura su tre esemplari provenienti dalla stessa collezione.

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