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Inviato (modificato)

Buonasera a tutti,

fuori piove, tira vento, cadon le foglie. Quale migliore occasione per rintanarsi attraverso qualche monetina "enigmatica"?

Eccola. Questa moneta ha una storia particolare. Io credo di conoscerne un pezzettino, ma la scriveremo assieme. Intanto pesa 2,36 gr.

A voi la parola!

402D.jpg

402R.jpg

Modificato da Curcuas
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Inviato

Direi che si tratta di Quintililo con al rovescio la rappresentazione di Marte . Guardando su OCRE ho visto come tutte le legende al rovescio, che hanno questa raffigurazione, finiscono con PACI/PACIF o altre cose simili, qui mi sembra di leggere AVG

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Inviato

Ciao @ImmensaF,

grazie per aver iniziato la discussione.

Allora, giusto, è Quintillo.

Al rovescio, giusto, la legenda termina in "AVG".

Ma siamo sicuri che sia Marte? 🙂


Inviato
38 minuti fa, Curcuas dice:

Ciao @ImmensaF,

grazie per aver iniziato la discussione.

Allora, giusto, è Quintillo.

Al rovescio, giusto, la legenda termina in "AVG".

Ma siamo sicuri che sia Marte? 🙂

 

Sinceramente ero andato sul sicuro.... avevo visto la lancia, lo scudo ai piedi ed il ramoscello di ulivo in mano. 

Effettivamente ho trovato questo la cui descrizione somiglia molto anche se non c'è lo scudo

RIC V Quintillus 37

Data

270

Nominale

Antoniniano

Zecca

Roma

Dritto

IMP C M AVR CL QVINTILLVS AVG: Bust of Quintillus, radiate, draped, right

Rovescio

VIRTVS AVG: Soldier, helmeted, in military attire, standing left, holding branch in right hand and spear in left hand. 

Non c'è l'immagine e non viene citato lo scudo.... che sia un misto tra le due raffigurazioni?! non saprei sinceramente

 


Inviato

Ottimo, abbiamo fatto altri passi avanti!

La legenda al dritto è giusta.

La zecca è Roma.

E al rovescio abbiamo la VIRTVS.

Tuttavia, come hai notato anche tu, non è il RIC V 37.

Poi? 


Inviato
1 ora fa, Curcuas dice:

Ottimo, abbiamo fatto altri passi avanti!

La legenda al dritto è giusta.

La zecca è Roma.

E al rovescio abbiamo la VIRTVS.

Tuttavia, come hai notato anche tu, non è il RIC V 37.

Poi? 

 

Poi ci vuole che arrivino quelli bravi, io mi sono impantanato

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Inviato

Invece sei stato bravo. Hai ben apparecchiato la tavola e hai indicato il percorso.

Aspetto a fornire indizi ulteriori, magari ci sono altre idee.


Inviato (modificato)

E abbiamo un vincitore, @Vietmimin!🥇 Congratulazioni, è proprio lei.

Ma cosa ci racconta la moneta? Claudio II muore, forse nell'estate del 270, forse prima, e gli succede, nell'immediato, il fratello Quintillo. Il Senato ratifica, sappiamo che Quintillo stesso in quel momento è ad Aquileia a controllare la frontiera del Norico. La zecca più vicina per lui è Milano ed è lì che si vede la sua impronta. Non a caso, gli aurei a lui attribuiti e ritenuti autentici sono tutti di Milano.

Qui però siamo a Roma e a Roma bisogna adeguarsi. La cosa più semplice, in attesa di istruzioni, è coniare il dritto per il nuovo imperatore e mantenere i rovesci del fratello Claudio II. E qui ci avviciniamo al nostro esemplare.

L'officina è la epsilon e sappiamo che i rovesci coniati sotto Claudio sono due: VIRTVS AVG con il ramoscello di ulivo e FIDES MILITVM. 

E sotto Quintillo? La epsilon si limiterebbe, in teoria, a coniare solo la Fides Militvm. E quindi? Quindi la sequenza delle coniazioni di rovescio nella officina epsilon appare essere: 

VIRTVS AVG dal settembre 268 a metà 270

FIDES MILITVM: da metà 270 alla morte di Claudio II (agosto 270?)

Questo è quanto suggerisce il RIC online. Ma la nostra moneta allora cosa c'entra? Perchè c'è Quintillo con la VIRTVS AVG?

Le ipotesi che vengono in mente sono due:

Come suggerito da alcuni autori, per un periodo Claudio II e Quintillo sono stati co-imperatori. Ipotesi che non convince del tutto, altrimenti la legenda del rovescio avrebbe riportato due "G", "VIRTVS AVGG".

La coniazione della VIRTVS per quell'officina, seppur in maniera residuale, prosegue fino alla morte di Claudio II e sopravvive al passaggio al nuovo imperatore. Ipotesi che reputerei più probabile, per cui la datazione delle emissioni andrebbe, seppur lievemente, corretta.

Qualsiasi altro spunto o commento è, naturalmente, benvenuto!

Claudio - Fides.jpg

Claudio - Virtus.jpg

Quintillo - Fides.jpg

Claudio - Fides R.jpg

CL - Fides R.jpg

CL - Virtus R.jpg

Modificato da Curcuas

Inviato

Devo correggermi: il rovescio appartiene probabilmente alla seconda emissione di Roma, più tardiva (inizio 270-metà 270 secondo Sylviane Estiot), con legenda corta IMP CLAVDIVS AVG al dritto, (RIC TEMP 343-345) , che viene seguita dalla corta terza emissione (dalla metà del 270 fino alla morte di Claudio, nell’agosto (?) 270).

2 hours ago, Curcuas said:

La coniazione della VIRTVS per quell'officina, seppur in maniera residuale, prosegue fino alla morte di Claudio II e sopravvive al passaggio al nuovo imperatore. Ipotesi che reputerei più probabile, per cui la datazione delle emissioni andrebbe, seppur lievemente, corretta.

Concordo in pieno. 

Per quanto riguarda il RIC 37 di Quintillo menzionato da @ImmensaF, con rovescio simile alla tua moneta tranne lo scudo e l’esergo XII, non risulta nel database più aggiornato del sito ric-mom, mi chiedo se esiste davvero? Con l’esergo XII troviamo soltanto i rovesci Providentia e Laetitia per Claudio, e Laetitia per Quintillo. 


Inviato (modificato)

Aggiungiamo qualche elemento. La moneta pubblicata non è un inedito. Il RIC online segnala altri tre esemplari, due londinesi e uno viennese, ma si limita ad indicarli come ibridi fra Quintillo e Claudio II, assimilandoli di fatto al RIC online 1152. Io credo invece che il numero di esemplari possa suggerire una sottoemissione a nome di Quintillo per se, magari agli inizio del suo regno.

Il RIC 37 segnalato da @ImmensaF e citato da @Vietmimin è in effetti un mistero.

Aldilà della raffigurazione del rovescio, con Virtus con lancia e ramoscello di ulivo, ma senza scudo, l'altra differenza riguarda la legenda al dritto "IMP C M AVREL QVINTILLVS AVG". L'esemplare sarebbe censito dalla Revue Numismatique 1892. Questa legenda al dritto non viene registrata da nessuna parte nel RIC online ed è ben diverso dal nostro "IMP C M AVR CL QVINTILLVS AVG". Se di moneta esistente, trattasi di esemplare estremamente raro e al momento censito solo sul RIC volume V.1 che, ricordiamolo, è del 1927. 

Chissà che qualche terzosecolista ci voglia dire la sua. 

Quintillo - Virtus D.jpg

Quintillus Virtus R.jpg

Modificato da Curcuas

Inviato

Cattiva lettura di CL nel 1892 letta come EL?

Arka

# slow numismatics

  • Mi piace 1

Inviato
6 minuti fa, Arka dice:

Cattiva lettura di CL nel 1892 letta come EL?

Arka

# slow numismatics

 

Sì, è un'ipotesi verosimile.

Tuttavia, resta il problema dell'officina: il RIC 37 sarebbe stato coniato con XII in esergo. Ma la XII, come notava @Vietmimin, ha coniato altri tipi. Bisognerebbe recuperare la Revue Numismatique del 1892.


Inviato
2 hours ago, Curcuas said:

Aggiungiamo qualche elemento. La moneta pubblicata non è un inedito. Il RIC online segnala altri tre esemplari, due londinesi e uno viennese, ma si limita ad indicarli come ibridi fra Quintillo e Claudio II, assimilandoli di fatto al RIC online 1152. Io credo invece che il numero di esemplari possa suggerire una sottoemissione a nome di Quintillo per se, magari agli inizio del suo regno.

L’hai detto tu, la ripresa intenzionale di conii di rovescio di Claudio dopo la sua morte è probabile nella zecca di Roma. In questo senso non corrisponde pienamente alla definizione dell’ibrido. Ma ci sono solo due esemplari per Quintillo nel database RIC-mom con segni di zecca -/E//-  uno dei quali è dallo stesso conio di rovescio della tua moneta (nel frattempo il conio si è deteriorato) 

IMG_8948.thumb.jpeg.7070b1465b6b54fd19896efd690b8c71.jpeg
 

IMG_8949.thumb.jpeg.81d1348906010d301f9a44eb976318f4.jpeg

 

Forse bisogna vederlo semplicemente come provvedimento d’urgenza da parte della zecca, con una tipologia che sparisce abbastanza rapidemente, a differenza della tipologia FIDES MILITVM. 

 

La legenda del RIC 37 è IMP C M AVR CL QVINTILLVS AVG. Fai confusione con il RIC 36, (B nel campo) che probabilmente non esiste neanche, M AVR CL è stato letto M AVREL, come già suggerito da @Arka

La Revue Numismatique del 1892 ci mostrerà al massimo un disegno della moneta « RIC 37 », magari soltanto una descrizione. 

Non si deve tenere conto dell’assenza dello scudo, alcuni esemplari hanno uno scudo appena visibile. Tuttavia, nessuna moneta simile dal 1892, un rovescio VIRTVS AVG che non corrisponde ai segni di zecca, questo antoniniano RIC 37 sarà secondo me una lettura sbagliata di una moneta ufficiale oppure un’imitativa. 


Inviato

Grazie @Vietmimin, sia per la correzione relativa al RIC 36, sia per l'identità di conio. Sono d'accordo anche io con l'ipotesi di @Arka su AVREL.

Come nota di colore, aggiungerei che la "G" finale al dritto termina sopra il busto. Segno che l'incisore dovesse ancora prendere le misure con la titolatura lunga del nuovo Augusto?


Inviato

Probabilmente. Un bel quizz per una moneta interessantissima. Grazie per la condivisione. 

  • Grazie 1

Inviato

Grazie a te @Vietmimin e a tutti coloro che hanno partecipato. Io avevo un'idea della classificazione e di qualche potenziale implicazione, ma il resto della storia l'abbiamo scritta insieme.

Alla prossima!

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