Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Salve condivido immagini di una cartolina viaggiata che ho trovato interessante per commenti. Ringrazio in anticipo

b3eac09a-6153-4e17-add6-69f15f05209e.jpeg

b26741ed-955f-41ab-9073-f987bbfb5da5.jpeg

  • Mi piace 2

Inviato

Cartolina di guerra., in tariffa cinque parole con 5c verde Leoni.. 

..(di questi francobolli ne abbiamo visti molti, se messi a confronto, noterete che il colore verde potrebbe variare di tonalità , le diverse tonalità  hanno valori diversi) .. aggiungo questo sperando di non annoiare, cercando di spostare l' attenzione anche sui colori che in filatelia sono importanti. 

Annullo di distribuzione in ovale nero con n.92, per questo vale quanto detto nell'altra discussione..+ .. annullo di partenza di Lecco del 25.11.1916 alle ore 18 ..+.. annullo rosso di censura di Como dove giunge il 27.11.1916..siamo  in guerra la censura e' presente anche nelle posta civile. 

La cartolina sia dal lato postale che dell'immagine è una visione nel passato,.. che senza di essa non avremmo. 

 

 


Inviato

Il timbro di censura è di colore rosso

  • Mi piace 1

Inviato
2 minuti fa, Ptr79 dice:

rosso

Semmai ho visto scrivere/correggere col pastello a matita rosso, peró sto timbro rosso è effettivamente insolito :)


Inviato (modificato)

Su questo bollo rosso di censura di Como ci tengo a dire che è un guller con datario su unica riga, dai miei nuovi libri di storia postale noto con piacere che solo questo bollo ha un valore di 25€, non amo parlare di valutazioni ma va detto altrimenti si pensa che questi oggetti postali non valgano niente. 

La cifra di quel bollo va sommata agli altri annulli e impronte postali + al Francobollo.

Due parole sul bollo "Guller":

Le prime forniture in assoluto di timbri prodotti col nuovo sistema inventato (ma non brevettato) da Johann Jakob Güller furono effettuate in Italia (eravamo avanti) all'amministrazione telegrafica nel 1878. La mancanza di brevetto fece sì però che molte altre Ditte si mettessero a produrre timbri col sistema inventato da Guller, cioè con datario su unica riga composto da rotelline portanti le cifre incise, timbri che vennero appunto definiti "tipo Güller". Dopo pochi anni tale tipo di datario divenne la norma, e quindi  in seguito si trasformò in "güller" , diventando infine in Italia sinonimo di timbro postale.

Modificato da PostOffice
  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Beh no, il colore rosso per i bolli di censura di città non è poi così insolito, diciamo che per questi  bolli furono  usati molti colori soprattutto da zone di guerra che usavano i colori di cui disponevano.  

Modificato da PostOffice
  • Mi piace 1

Inviato
17 minuti fa, PostOffice dice:

Beh no, il colore rosso per i bolli di censura di città non è poi così insolito, diciamo che per questi  bolli furono  usati molti colori soprattutto da zone di guerra che usavano i colori di cui disponevano.  

 

Non mi è mai capitato di vederlo :)

Molto interessante.

L' ho sempre detto, ogni pezzo di @Ptr79 non è stato comperato per caso, ma sempre per qualche particolarità :)


Inviato

Hai ragione, @Ptr79 ha un' estesa collezione che abbisognerà di anni di studio per la catalogazione.

Ma anche i mercatini i rigattieri ecc.. sono fonti per acquisire materiale, consiglio di farlo ora non tra vent'anni quando non se ne troveranno piu'. Prendere ora quello che costa poco, tra qualche decennio sarà introvabile.  

  • Mi piace 1

Inviato

Grazie come sempre postoffice Blu mi era capitato spesso rosso invece prima volta di questo tipo

  • Mi piace 1

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.