Da Rapolla a Melfi

[VALTERI]

Rinvenuto casualmente durante lavori stradali nel 1856, nelle vicinanze di Rapolla, é attualmente nel museo archeologico del melfese di Melfi, un eccezionale, notevole sarcofago dai più ritenuto di epoca antonina e di provenienza dall' Asia Minore .

E' tuttora curiosità non risolta, il fatto che il pregevole monumento, rinvenuto in una tomba in muratura, vi fosse posto su un basamento addossato ad una parete, essendo però scolpite tette le facce e rendendone dunque una invisibile .

Varrebbe anche una piccola curiosità vedere quale fosse la pubblica esposizione, per quasi un secolo,  in piazza a Melfi .

[dareios it]

3 ore fa, VALTERI dice:

Rinvenuto casualmente durante lavori stradali nel 1856, nelle vicinanze di Rapolla, é attualmente nel museo archeologico del melfese di Melfi, un eccezionale, notevole sarcofago dai più ritenuto di epoca antonina e di provenienza dall' Asia Minore .

E' tuttora curiosità non risolta, il fatto che il pregevole monumento, rinvenuto in una tomba in muratura, vi fosse posto su un basamento addossato ad una parete, essendo però scolpite tette le facce e rendendone dunque una invisibile .

Varrebbe anche una piccola curiosità vedere quale fosse la pubblica esposizione, per quasi un secolo,  in piazza a Melfi .

 

Visitai il museo di Melfi un po di anni fa in occasione dell'ordinazione episcopale di un mio parente e rimasi molto meravigliato da questo sarcofago per la sua bellezza e grandezza. Melfi è una città da visitare assolutamente, il castello, che ospita anche il museo nazionale è veramente spettacolare e la cattedrale di epoca normanna non è da meno, come anche il museo diocesano nel palazzo vescovile. 

[Avgusto1989]

5 ore fa, VALTERI dice:

Rinvenuto casualmente durante lavori stradali nel 1856, nelle vicinanze di Rapolla, é attualmente nel museo archeologico del melfese di Melfi, un eccezionale, notevole sarcofago dai più ritenuto di epoca antonina e di provenienza dall' Asia Minore .

E' tuttora curiosità non risolta, il fatto che il pregevole monumento, rinvenuto in una tomba in muratura, vi fosse posto su un basamento addossato ad una parete, essendo però scolpite tette le facce e rendendone dunque una invisibile .

Varrebbe anche una piccola curiosità vedere quale fosse la pubblica esposizione, per quasi un secolo,  in piazza a Melfi .

 

Buonasera a tutti 

Sarcofago di Rapolla , così venne chiamato , rivenuto nel territorio di rapolla ,hai confini con melfi e esposto proprio a melfi con un comune accordo,  si doveva chiamare  Rapolla (Rapòddə in dialetto lucano)  che è un comune italiano di 4 111 abitanti della della provincia di potenza,  in basilicata.

Esposto in piazza a Melfi subì sicuramente danni purtroppo ... tra i vari pezzi mancanti , volevo farvi notare con 2 foto scattate tempo fa , anche i segni lasciati da scontri a fuoco dei soldati.

saluti luigi.

[VALTERI]

Mi chiedevo @Avgusto1989 se esistesse qualche fotografia della lunga esposizione nella piazza, per capire se un monumento così notevole, avesse una qualche protezione ovvero fosse alle intemperie .

A Te una buona serata

[Avgusto1989]

Ciao @VALTERI, io non ho mai trovato foto del sarcofago quando era esposto .... se magari troverò qualche foto  la condividerò senz'altro. 

Su un lato del sarcofago c'è un foro , si dice che è stato fatto da qualcuno che lo ritrovò per primo,  per vedere se all'interno ci fosse qualcosa di valore... 

Saluti luigi.

[VALTERI]

Come spesso, dunque, @Avgusto1989, il ri-trovamento ufficiale ( 1856 ), sarebbe stato preceduto da almeno un primo trovamento che potrebbe peraltro avere modificato lo stato della camera sepolcrale nella quale il sarcofago era posto .

Una buona giornata

Modificato 1 Ottobre da VALTERI