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Genealogia


Risposte migliori

Inviato

Per gli esperti:

come si fa a costruire il proprio albero genealogico?

dove conviene svolgere le ricerche?

che metodi utilizzare?


Inviato
e a parte internet?

247315[/snapback]

Anagrafi comunali e, soprattutto, archivi parrocchiali.

Con questi ultimi si può risalire addirittura fino al 1600 (in qualche caso anche oltre), mentre gli archivi comunali credo non vadano oltre la costituzione del Regno (1860).

Certo bisogna sapere da dove partire e la cosa, soprattutto se i tuoi antenati si sono spostati da una città all'altra, può risultare lunga e difficoltosa, anche perchè per la ricerca bisogna affidarsi alla cortesia degli addetti, e non sempre sono disponibili <_<

Ma con la dovuta pazienza qualcosa dovresti trovare ;)

ciao.

petronius B)


Inviato
e a parte internet?

247315[/snapback]

Anagrafi comunali e, soprattutto, archivi parrocchiali.

Con questi ultimi si può risalire addirittura fino al 1600 (in qualche caso anche oltre), mentre gli archivi comunali credo non vadano oltre la costituzione del Regno (1860).

Certo bisogna sapere da dove partire e la cosa, soprattutto se i tuoi antenati si sono spostati da una città all'altra, può risultare lunga e difficoltosa, anche perchè per la ricerca bisogna affidarsi alla cortesia degli addetti, e non sempre sono disponibili <_<

Ma con la dovuta pazienza qualcosa dovresti trovare ;)

ciao.

petronius B)

247321[/snapback]

conviene sviluppare un solo ramo, immagino... o no?


Inviato
conviene sviluppare un solo ramo, immagino... o no?

247323[/snapback]

Di sicuro è più facile, però se hai notizia che i tuoi antenati, almeno fino a 3-4 generazioni fa hanno risieduto (entrambi i rami) nella stessa città puoi portare avanti la ricerca in contemporanea, per poi continuare, quando le cose si faranno ingarbugliate (prima o poi succede) con il ramo che ritieni più facile da seguire, e una volta esaurito quello dedicarti all'altro.

Ma è solo un consiglio, non c'è una regola fissa, puoi regolarti come meglio credi :D

petronius :)


Inviato
tu l'hai fatto?

247351[/snapback]

Onestamente....no :rolleyes:

Sono bravo nella teoria, ma nella pratica mi faccio spesso fregare dalla mia innata pigrizia :P

ciao.

petronius B)


Inviato
tu l'hai fatto?

247351[/snapback]

Onestamente....no :rolleyes:

247360[/snapback]

Per la precisione, senza molto cercare, ma solo basandomi sui ricordi di famiglia e qualche visita al cimitero cittadino, sono riuscito a risalire fino a metà '800 per il ramo paterno e all'inizio '900 per quello materno.

Quello che non ho fatto è la ricerca negli archivi, cosa che richiede tempo e pazienza, e io ho poco sia dell'uno che dell'altra :D

petronius B)


Supporter
Inviato

Ciao eg. Solo per curiosità, anni or sono efferttuai ricerche sulla mia famiglia presso due diverse parrocchie marchigiane, e con l'aiuto dei parroci sono riuscito a risalire alla fine del '700. Compulsare questi registri non è affatto facile, per uno che non se ne intenda. Proprio per tale motivo non sono riuscito ad andare più oltre, e la pazienza del parroco giustamente non era illimitata....

Se non vi sono state distruzioni, credo che i registri parrocchiali siano una buona fonte su cui orientare le ricerche. Se la famiglia possedeva beni immobili, anche gli archivi catastali sono una fonte utile di documentazione.

Saluti :)


  • 1 mese dopo...
Inviato (modificato)

Ciao,

per esperienza personale, posso consigliarti quanto segue:

1. Analizzare un ramo alla volta (ad esempio seguire a ritroso, partendo da te, il ramo che passa per tuo padre, tuo nonno, tuo bisnonno, tralasciando per il momento quello femminile)

2. I registri parrocchiali sono un' ottima fonte di informazioni in quanto, dal concilio di Trento (1545-1563), divenne oblbigatorio per un parroco redigere:

- registro delle nascite e battesimi

- registro delle morti

- registro dei matrimoni

- stato delle anime (una sorta di censimento della popolazione affidata ad una certa parrocchia)

3. Anche gli archivi della Curia Vescovile, sovente, raccolgono informazioni utili (visite pastorali, elenchi di fittavoli, etc...)

4. I registri comunali e le carte (se ne esiste uno) dell'archivio Civico

Queste fonti si rivelano, spesso, ricche di informazioni e di consultazione agevole (dai registri di nascita si risale al nome dei genitori e alla loro età, inoltre forniscono un termine a. q. per la ricerca della data di matrimonio e così via...).

Qualche volta, possono fornire informazioni anche gli Archivi di Stato del capoluogo (ad es. estimi catastali, querele sporte dagli abitanti, cause in corso, confini etc...) e i registri di leva dalla fine dell'800, consultabili solitamente presso l'archivio civico (o storico) del capoluogo...

La ricerca è piuttosto lunga e complessa, necessita di parecchio tempo (molti ci si dedicano una volta in pensione :lol: ) ed è spesso resa meno agevole da "buchi" negli archivi... Una volta raggiunto un certo livello di conoscenza per il ramo maschile, puoi passare a quello femminile... E poi "allargare" i rami...

Buon lavoro

;)

Modificato da Aristofane

  • 1 mese dopo...
Inviato

Ciao,

a quanto detto aggiungo che, nel lontano 1998, avevo acquistato qui sito libri e trovato molto utile il libro di

L. Caratti di Valfrey, Come risalire alle origini della propria famiglia, Mondadori.

Aristofane


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