Tortore su una medaglia dei Paesi Bassi

[apollonia]

Salve.

Una discussione in Agorà sulle tortore mi ha invogliato alla ricerca di monete con la raffigurazione di questi volatili, finora senza successo.

Invece ho trovato una bella coppia di tortore sul rovescio di una medaglia di matrimonio per un membro della famiglia Beyerman di Rotterdam, opera di Christoffel Adolphi del 1667 circa, che è stata battuta alla Nomos 13 nel 2016.

European Medals from 1513 to 1788
Netherlands, The Dutch Republic. Medal (Silver, 47.5mm, 47.06 g 12), marriage medal for a member of the Beyerman family of Rotterdam, by Christoffel Adolphi, undated but c. 1667. PRÆSIDE COELESTI HALITU LUCEQUE BEATUM (= Happiness with the protection of the light and spirit of heaven ) Under the name of Jehovah (in Hebrew) within rays, the standing figures of the Bride and Groom facing each other; between them, engraved and filled with niello, arms of the Beyerman family; in exergue, C A. Rev. Bar-Chus amygdalinis Lyfæ fit amabilis ulnis. Pace et Amore duo concrescunt in unum (= Bitter wine turns sweet in the arms of Lysea. By peace and love two hearts grow together) Two Turtledoves cooing together in a bower of roses and grape vines, all entwined with olive wreaths. Bemolt Type B5. JMP 65-66, blz. 112. A splendidly struck, sharp, lightly toned and fresh piece. Of especial interest thanks to the added engraving. Some very minor marks, otherwise , good extremely fine.

The Beyerman family were prominent Rotterdam Remonstrants who were ship-owners involved in whaling, broking and the wine trade with Bordeaux. Since whaling was primarily only carried out from May to September, after the ships returned with their loads of whale-oil tuns (233 litres each) they would be cleaned out and repaired, and then used for the wine trade! They would sail down to Bordeaux and come back loaded with barriques (c. 220 litres).

Le due tortore tubano insieme in un pergolato di rose e viti, il tutto intrecciato con corone di ulivo.

Di tutto rispetto l’hammer di aggiudicazione della medaglia: 3600 CHF.

apollonia

[chievolan]

Non si tratta di tortore ( che appartengono comunque alla Fam. Columbidae) , ma di due esemplari di Vecchio capuccino olandese, piccioni del cui allevamento erano apassionati gli olandesi.

[apollonia]

@chievolanGrazie della precisazione ornitologica.

Anche sul rovescio di questa medaglia papale della CNG Electronic Auction 546 ci può essere una coppia di tortore (turtledoves) o di giovani piccioni.

World
ITALY, Papal (Papal state). Gregory XVI. 1831-1846. AR Scudo (37.5mm, 26.36 g, 12h). Bologna mint. Dated 1831 B. Bust left, wearing zucchetto and mozzetta / Mary and Joseph, holding pair of turtledoves, presenting the infant Christ to Anna and Simeon in the temple. Muntoni 26; Berman 3274; Davenport 191; KM 1315.1. Iridescent toning, lustrous, marks. Near EF.
From the CJR Collection.

La scena illustrata si trova nel Vangelo di Luca 2, 21-39, passo nel quale Maria e Giuseppe si recano al tempio di Gerusalemme per tre cerimonie: la circoncisione del figlio maschio l'ottavo giorno (Levitico 12, 3), la purificazione cerimoniale della madre dopo il parto (Levitico 12) e la redenzione cerimoniale del primogenito (Esodo 13, 12-13). La cerimonia di purificazione richiedeva l'offerta di un agnello, ma nel caso di una coppia impoverita, una coppia di tortore o di giovani piccioni era un sostituto accettabile. Come racconta il Vangelo di Luca, era questo il caso del sacrificio offerto da Maria e Giuseppe, il quale portava un cesto con due piccoli uccelli. Durante la loro visita al tempio, Luca racconta che due persone li incontrarono per adorare il bambino e per fare profezie su di lui, precisamente Anna e Simeone presenti nella scena.

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