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Slow Numismatics


Risposte migliori

48 minuti fa, Arka dice:

Un'altra fretta che causa danni è quella del collezionista che vuole al più presto completare la sua collezione, lanciandosi in acquisti sbagliati o eccessivamente costosi.

Ciao Arka ,non per contrariarti, ognuno la pensa come vuole, ci mancherebbe, ma su questa faccia della Terra, si vocifera, che si campa una sola volta e che "del domani non v'è certezza", quindi, il vero collezionista, cerca di completare al più presto la collezione e godersela, cerca di far sua quella data moneta e passare a far sua l'altra che manca. Funziona un po'come una gara con salto agli ostacoli: superato un ostacolo si passa all'altro.

Il tuo ragionamento è per coloro che ritengono di doverci vivere a lungo su questa Terra.

Io,ad esempio, seguivo molti lotti in un'asta, chiusasi poche ore fa, ritenevo che la casa d'aste non avesse molti collezionisti che la seguono, aveva inserito dei prezzi con basi d'aste di "richiamo". Prima che le aste chiudessero sono stato diversi giorni prima a fantasticare di riuscire a portarmi a casa quei lotti che mi interessavano, sono stato a pensare a quanto potevo arrivare ad offrire per portarmeli a casa, mi sono chiesto se valesse realmente la pena(mi sono risposto di si) non fosse altro per far miei dei"pezzi di libertà"(ecco ,c'è anche il fatto che il collezionista cerca degli "spazi di libertà, dei "pezzi di libertà" che lo portino via dal quotidiano, dallo stress quotidiano). Ebbene avevo ragione: molti di quei lotti li ho fatti miei alla base ridicola per la bellezza ed il valore di quelle monete che mi sono aggiudicato.

Indubbiamente ci saranno altri passaggi d'aste di altri nummi simili e forse anche ai medesimi prezzi , bisogna vedere, poi che quantitativi passerebbero nell'unica asta.Ma,ritengo, che per noi collezionisti valga il" qui ed ora

Il collezionista, se vogliamo, automaticamente è anche UMILE perchè pensa, appunto, che su questa faccia della Terra non si è eterni.

 

Ripeto ognuno la pensa come vuole, io ho espresso un mio pensiero al tuo post.

 

odjob  

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21 minuti fa, odjob dice:

Ripeto ognuno la pensa come vuole, io ho espresso un mio pensiero al tuo post.

E' giustissimo. Comunque tu parli del caso in cui i prezzi, a tuo avviso, erano più che attraenti. Lì la fretta non c'entra, ma la tua conoscenza dei prezzi. Conoscenza che sicuramente non è arrivata in un attimo. No?

E per quanto riguarda il tempo da trascorrere sulla terra, personalmente seguo il consiglio della mia professoressa di filosofia del liceo:

Vivi come se fosse l'ultimo giorno della tua vita, ma vivi anche come se fossi eterno. :rolleyes:

Arka

# Slow Numismatics

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26 minuti fa, odjob dice:

Ma,ritengo, che per noi collezionisti valga il" qui ed ora

Il collezionista, se vogliamo, automaticamente è anche UMILE perchè pensa, appunto, che su questa faccia della Terra non si è eterni.

Proprio perche ‘ ognuno la pensa cone vuole’ direi che sono molto alieno dal pensarla come sopra. Aggiungo che - inversamente - la vera umiltà sta proprio nel non forzare la mano, saper attendere il momento opportuno, le condizioni favorevoli per un acquisto. Trovo molto piu’ interessante la collezione ‘pensata’, ricercata con attenzione , anche incompleta ( e quali sono le collezioni - di antiche che possono dirai complete?) cui ci si arriva per gradi, che si costruisce - che hanno ben altro sapore  delle collezioni fatte a suon di muscoli finanziari in un tempo ristretto dove alla fine manca il sugo - o meglio quella patina che solo i grandi collezionisti che raccolgono lungo un’intera vita riescono a dare alle loro collezioni considerando con lo stesso amore il denarino

minuto e la grande rarità perche parte - appunto - dello stesso disegno. 
correre in numismatica a mio avviso non serve a nulla, e pensare di doverlo fare perche’ la vita  e’ breve e’ come scolarsi una bottiglia di Chateau d’Yquem - senza giustamente apprezzarlo - per paura di non arrivare in fondo.

ogni cosa merita il tempo che richiede ☺️

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4 minuti fa, Arka dice:

E' giustissimo. Comunque tu parli del caso in cui i prezzi, a tuo avviso, erano più che attraenti. Lì la fretta non c'entra, ma la tua conoscenza dei prezzi.

Avrei potuto aspettare( quindi slow numismatics) che uscissero altre aste con lotti di medesime monete con basi d'aste anche minori.Ma ho citato un mio esempio.

Tuttavia resta il fatto che il collezionista vuole avere tutto e subito (fin quando se lo può permettere, fin quando la famiglia glielo permette ecc.),per completare la collezione o per portarla ad un buon livello e godersela oppure ,anche per passare ad altra collezione.

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2 minuti fa, numa numa dice:

la vera umiltà

Sei sempre supponente :"la vera umiltà" adesso esiste :) 

Come se il pensare a vivere giorno per giorno non fosse indice di umiltà.

 

odjob 

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Da ragazzo, come forse è anche naturale che sia, ero molto "frettella" e ansioso di incrementare la collezione, o meglio, le collezioni 😅... Maturando ho imparato a vivermi il collezionismo con tempi molto più lenti e rilassati, portando la dimensione tempo ad un livello più profondo e qualitativo mi sono dato la possibilità di esplorare anche me stesso, sentire cosa davvero mi apparteneva di più e mi dava soddisfazione, senza più inseguire desideri, infatuazioni e capricci effimeri, il collezionismo a mio parere è anche un modo per conoscersi più a fondo e maturare approcci e interessi sempre più in linea con ciò che si desidera davvero, tanti desideri sono stimolati da impulsi esterni, non nascono realmente da una riflessione e maturazione interiore, i soli processi che conducono ad un reale e più durevole appagamento... io dico sempre che la collezione è come un libro da scrivere, deve raccontare una storia a cui si crede e si è interessati nel profondo, è un processo creativo che richiede molto tempo e dedizione, non ha senso viverla di fretta pensando solo all'aspetto acquisitivo e non alla storia da raccontare...

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2 minuti fa, talpa dice:

io dico sempre che la collezione è come un libro da scrivere, deve raccontare una storia a cui si crede e si è interessati nel profondo, è un processo creativo che richiede molto tempo e dedizione, non ha senso viverla di fretta pensando solo all'aspetto acquisitivo e non alla storia da raccontare...

Quoto in toto

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Festina lente

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Libri, studio , ricerca , aiutano ad evitare delle vendite dove ti rendi conto che " camminare con le chiappe rasenti al muro " è cosa buona e giusta.

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Condivido l'appello lanciato da @Arka. Il collezionista maturo non deve farsi prendere dalla fretta ma ponderare con attenzione ogni moneta che va ad acquistare. 
Ci vuole pazienza perché, a meno che non si parli di un esemplare introvabile, veder sfuggire una moneta all'asta può provocare un dispiacere nell'immediato ma quasi mai rappresenta un evento irreparabile. 
Anzi, per esperienza diretta, più volte mi è capitato di rivedere esemplari sfuggiti alle mie grinfie tornare in vendita dopo qualche mese (o anno) ed in un caso sono stato in grado di recuperare alla seconda chance.

Per quanto riguarda, invece, la questione del dover concludere la collezione prima che il nostro tempo giunga al termine, personalmente è un obiettivo che non mi sono mai posto. 
Premesso che ognuno è liberissimo di collezionare ciò che vuole e nelle modalità che predilige, per quel che sono i miei interessi non basterebbero 10 vite per terminare la collezione che idealmente vorrei...
Senza contare che alcuni esemplari sono presenti soltanto nelle raccolte dei musei.

Ma mettiamo, per assurdo, che tra un anno terminassi completamente la mia bella collezione di monete e medaglie napoleoniche. Ebbene, poi cosa farei?
Dovrei iniziare un'altra collezione su di un'altra monetazione che, ad oggi, non mi interessa? 
Dovrei dedicarmi alla contemplazione di quello che già possiedo? 
Dovrei proseguire con le napoleoniche, sondando tutte le aste nella speranza di trovare esemplari migliori per sostituire quelli che ho già?
Secondo me, paradossalmente, quando si giunge alla fine di una collezione vengono a mancare degli stimoli.
Quindi, pur comprendendo il desiderio diffuso di raggiungere l'agognato traguardo, alle volte bisognerebbe pensare anche al dopo...

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Ognuno di noi ha il suo modo di vivere e vedere le cose, mi par giusto. 

Detto questo io mi dico sempre: "le vorrei tutte!!".

Siiii!! Tutte!! 🤣🤣

Certo Arka ha ragione piena ma vuoi mettere averle tutte!! Magari ne punto 100 in un asta e alla fine non porto a casa niente e poi mi dispero come un bambino a cui non hanno comprato il giocattolo... che vergogna per una persona di 50anni!! 🤷‍♂️  

Quindi non ho fretta di finire la mia collezione perché non basterebbero dieci vite e svariati milioni di euro. Mi definisco un incurabile ingordo; se potete cercate di capirmi 😥. Grazie.

 

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14 ore fa, lorluke dice:

Condivido l'appello lanciato da @Arka. Il collezionista maturo non deve farsi prendere dalla fretta ma ponderare con attenzione ogni moneta che va ad acquistare. 
Ci vuole pazienza perché, a meno che non si parli di un esemplare introvabile, veder sfuggire una moneta all'asta può provocare un dispiacere nell'immediato ma quasi mai rappresenta un evento irreparabile. 
Anzi, per esperienza diretta, più volte mi è capitato di rivedere esemplari sfuggiti alle mie grinfie tornare in vendita dopo qualche mese (o anno) ed in un caso sono stato in grado di recuperare alla seconda chance.

Per quanto riguarda, invece, la questione del dover concludere la collezione prima che il nostro tempo giunga al termine, personalmente è un obiettivo che non mi sono mai posto. 
Premesso che ognuno è liberissimo di collezionare ciò che vuole e nelle modalità che predilige, per quel che sono i miei interessi non basterebbero 10 vite per terminare la collezione che idealmente vorrei...
Senza contare che alcuni esemplari sono presenti soltanto nelle raccolte dei musei.

Ma mettiamo, per assurdo, che tra un anno terminassi completamente la mia bella collezione di monete e medaglie napoleoniche. Ebbene, poi cosa farei?
Dovrei iniziare un'altra collezione su di un'altra monetazione che, ad oggi, non mi interessa? 
Dovrei dedicarmi alla contemplazione di quello che già possiedo? 
Dovrei proseguire con le napoleoniche, sondando tutte le aste nella speranza di trovare esemplari migliori per sostituire quelli che ho già?
Secondo me, paradossalmente, quando si giunge alla fine di una collezione vengono a mancare degli stimoli.
Quindi, pur comprendendo il desiderio diffuso di raggiungere l'agognato traguardo, alle volte bisognerebbe pensare anche al dopo...

 

Buongiorno.

Mi complimento per questo ragionamento, che contieni spunti di riflessione affatto scontati.

L'unico passaggio che non condivido è quello relativo agli stimoli, giacché la Numismatica va sempre a braccetto con la Storia. Conseguentemente, se Lei completasse la collezione napoleonica potrebbe dedicarsi all'Ancien Regime o alla Restaurazione, così da trattare numismaticamente ciò che precedette e ciò che seguì l'avventura del Bonaparte.

Allo stesso modo, qualora io completassi la raccolta su Vittorio Emanuele III (🤭) potrei dedicarmi ad un altro Sovrano di Casa Savoia, potendo scegliere tra una vasta produzione e secondo un criterio cronologico (Umberto I) oppure d'interesse storico (ad esempio, Vittorio Emanuele I).

Un saluto cordiale e a presto.

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Ma nessuno pensa al Dopo?

Quanti Corpus stiamo scrivendo, quanto stiamo lasciando e a chi stiamo lasciando?

Abbiamo predisposto un "apparato" di sicurezza per la nostra collezione?

Far durare in eterno una nostra collezione, piccola o grande che sia,  è 100 volte più difficile che metterla insieme.

Quanti nuovi Conti Magnaguti ci sono nella numismatica di oggi?

Sarà mica solo un orgasmo momentaneo?

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14 minuti fa, viganò dice:

L'unico passaggio che non condivido è quello relativo agli stimoli, giacché la Numismatica va sempre a braccetto con la Storia. Conseguentemente, se Lei completasse la collezione napoleonica potrebbe dedicarsi all'Ancien Regime o alla Restaurazione, così da trattare numismaticamente ciò che precedette e ciò che seguì l'avventura del Bonaparte.

Per quanto mi riguarda, la passione per la Storia ha sempre preceduto quella per la numismatica. 
Tant'è che vi sono periodi storici che mi interessano molto più delle monetazioni che le rappresentano. 
Un esempio può essere la Seconda Guerra Mondiale. 

È vero che finita una collezione si può sempre proseguire con un'altra ma non si può certo procedere all'infinito, altrimenti la collezione finirebbe col perdere la propria impronta. 
Allo stesso modo, il collezionista non può interessarsi a qualunque monetazione esistente, anche perché non avrebbe il tempo materiale per studiare ed approfondire tutto quello che poi andrebbe ad acquistare. 
Diversamente, il collezionista cesserebbe di essere tale, divenendo un semplice accumulatore seriale di monete...
In altre parole, va bene dedicarsi alle monete della Rivoluzione francese, a quelle dell'Ancien Regime e anche a quelle della Restaurazione ma, alla fine, mi sembra più che altro un modo per rimandare il problema del cosa fare una volta completata la propria collezione...

Ovviamente, sono ragionamenti più "filosofici" che non pratici, giacché, come detto, è pressoché impossibile completare al 100% una collezione di monete e medaglie napoleoniche.
Nemmeno il Re Farouk d'Egitto è riuscito in tale impresa.

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Nessuna Collezione, degna di tale nome, dovrebbe essere potenzialmente completabile.

non lo sono quelle  delle monete greche, delle monete romane, di quelle medioevali..   neppure la serie Papale puo’ vantare una collezione che possa dirsi completa di tutte le monete emesse. 

E neppure il Re che aveva speso la sua vita a raccogliere monete italiche dalla caduta dell’impero romano d’Occidente, ha potuto completare la sua collezione che pur risulta la raccolta nazionale piu’ completa conosciuta per un Paese ( inghilterra, francia e germania non possono vantarne una comparabile). 

 

solo piccole serie o ambiti assai ristretti possono dirsi suscettibili di completamento. 
mentre riguardo la velocità di completamento di una serie auspichiamo : lunga vita ai Collezionisti !😁

Modificato da numa numa
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Mi fa piacere che la discussione abbia suscitato molti spunti interessanti. Ringrazio tutti per i loro interventi.

Arka

# Slow Numismatics

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Il 26/08/2024 alle 12:51, odjob dice:

 

Il collezionista, se vogliamo, automaticamente è anche UMILE perchè pensa, appunto, che su questa faccia della Terra non si è eterni.

 

 

Non voglio offendere nessuno, lungi da me, però a mio avviso la caratterizzazione di Umile al collezionista in questo contesto non l’ho trovata tanto appropriata. Mi viene di dare dell’umile a una persona modesta, non ad un collezionista. Ciò non toglie che un collezionista non possa esserlo, sia chiaro. Però insomma volevo solo dirti che leggendo il tuo ragionamento ti ho seguito ma arrivato a questa associazione faccio fatica a trovare il filo.

 

tornando alla discussione, io ero partito collezionando e acquistando quasi compulsivamente, credo sia un impulso abbastanza frequente. Per fortuna, con il senno di poi, nel complesso non ho fatto danni. Poi ho iniziato ad essere molto più riflessivo, a studiarmi le monete e a seguire con calma le aste. Son diventato più distaccato e disciplinato, ma ora gusto di più i miei acquisti.

Non mi sento di aver rallentato, ma di aver trovato un modo più maturo di vivere la passione numismatica. “Un po’ per volta”. 

 

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Nessuna collezione è completa a meno che non si parli di ambiti ristretti come ad esempio la repubblica.

Io personalmente non ho mai pensato ma neanche voluto il completamento della mia inteso come tutte le tipologie e date esistenti ;infatti si può ritenere completa una collezione anche senza dover avere tutti gli esemplari ma magari solo pezzi chiave o con una iconografia particolare o solo coi ritratti...insomma le scelte sono tante e tutte sacrosante. 

Per quanto riguarda il non aver fretta é un modus che sposo in pieno ma lo dico adesso che sono un po' più maturo a livello di collezionista e dopo tanti anni....i livelli li ho passati tutti, dagli acquisti sbagliati alla compulsività. Alla maturità ed alla serenità ci si arriva col tempo. Quando sei giovane hai il fuoco dentro e vuoi tutto e subito, poi capisci che non c'è mai fine e ti dai una regolata e diventi più riflessivo. 

Buona collezione a tutti. 

Marco 

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1 ora fa, Ptr79 dice:

Non voglio offendere nessuno, lungi da me, però a mio avviso la caratterizzazione di Umile al collezionista in questo contesto non l’ho trovata tanto appropriata.

Come non essere d’accordo ? 👏🏻

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1 ora fa, Ptr79 dice:

Non voglio offendere nessuno, lungi da me, però a mio avviso la caratterizzazione di Umile al collezionista in questo contesto non l’ho trovata tanto appropriata. 

Giusto.

Io non sono umile quando dalla scrivania scorro lo sguardo sui libri dei ripiani attorno a me. Sono superbo.

Non sono umile quando guardo la mia collezione di monete e so che ho esemplari che pochi hanno e alcuni che nessuno ha; monete che sono riuscito ad acquisire perchè io le ho individuate e gli altri no. Sono superbo ed orgoglioso.

Non sono umile se penso alla mia cultura e allo studio che mi ha permesso di acquisirla,

No no , un numismatico non può essere umile. Nessun collezionista può esserlo, perchè sarà sempre orgoglioso di avere interessi e conoscenze (e cose) che altri non hanno.

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