Follis Costantino Lugdunum Soli Invicto Comiti

[azaad]

Buon giorno a tutti.

Mi sono aggiudicato ieri questo simpatico follis di Costantino, esitato da Naville.

https://www.biddr.com/auctions/navillenumismatics/browse?a=4854&l=5877443

La moneta è molto bella e, nonostante quanto scritto in descrizione d'asta, dovrebbe avere una datazione intorno al 310 per via del peso, che per quanto ne so, nel 314 era già calato sui valori tra i 3 e i 4 grammi.

Secondo la descrizione di Naville la moneta avrebbe i seguenti dati ponderali:

Peso: 6.33 grammi 

Diametro: 32 mm.

Il peso riconduce inequivocabilmente alle prime emissioni di Costantino Augusto. 

Mi avrebbe fatto piacere acquistare un bel monetone di Costantino, ma il diametro mi pare però inverosimile.  Queste prime missioni che voi sappiate che dimensioni hanno? 

Quale potrebbe essere un diametro più verosimile?

Modificato 12 Agosto da azaad

[Vietmimin]

Ciao @azaad

I pesi dell’emissione F/T//PLG del 309/310 sono molto variabili, con un calo del peso graduale di quasi la meta rispetto all’emissione precedente  (vedi nota 5 p. 240 del RIC VI). Il peso di 6,33 g, almeno che il tondello sia molto spesso mi sembra comunque troppo alto, le monete più pesanti superano raramente i 5,5g.
Se c'è qualcosa di preciso nella metrologia di queste emissioni è proprio il diametro delle perlinatura (22 mm), la moneta in discussione dovrebbe avere un diametro di circa 24 mm. Sicuramente un errore del venditore (data, peso, diametro, n° del RIC…È il RIC VI, 307).

[azaad]

8 minuti fa, Vietmimin dice:

Ciao @azaad

I pesi dell’emissione F/T//PLG del 309/310 sono molto variabili, con un calo del peso graduale di quasi la meta rispetto all’emissione precedente  (vedi nota 5 p. 240 del RIC VI). Il peso di 6,33 g, almeno che il tondello sia molto spesso mi sembra comunque troppo alto, le monete più pesanti superano raramente i 5,5g.
Se c'è qualcosa di preciso nella metrologia di queste emissioni è proprio il diametro delle perlinatura (22 mm), la moneta in discussione dovrebbe avere un diametro di circa 24 mm. Sicuramente un errore del venditore (data, peso, diametro, n° del RIC…È il RIC VI, 307).

 

Grazie! Risposta dettagliatissima! 

[Stilicho]

Innanzi tutto devo dire che la moneta mi piace molto. Complimenti, @azaad.

La moneta  viene erroneamente catalogata come RIC 16 (per la precisione RIC VII 16).

Questa e' molto simile alla RIC VI 307 (moneta in questione), ma nei campi del rovescio ha T-F anziché F-T. Inoltre, la RIC VII 16 e' anche più tardiva, essendo stata emessa tra il 314 ed il 315 e quindi di peso ulteriormente più basso.

L'insegnamento che possiamo trarre dalla analisi di questo pezzo e' che bisogna sembra guardare bene le monete che vogliamo acquistare, facendoci noi stessi una idea di ciò che abbiamo davanti (sotto ogni punto di vista), non prendendo  per oro colato tutto quanto viene scritto.

Ciao.

Stilicho

Modificato 12 Agosto da Stilicho
integrazione

[Stilicho]

Per avere un bel "monetone" di Costantino potresti cercare un suo follis da cesare.

[Nikko]

Il 12/08/2024 alle 11:54, azaad dice:

Buon giorno a tutti.

Mi sono aggiudicato ieri questo simpatico follis di Costantino, esitato da Naville.

https://www.biddr.com/auctions/navillenumismatics/browse?a=4854&l=5877443

La moneta è molto bella e, nonostante quanto scritto in descrizione d'asta, dovrebbe avere una datazione intorno al 310 per via del peso, che per quanto ne so, nel 314 era già calato sui valori tra i 3 e i 4 grammi.

Secondo la descrizione di Naville la moneta avrebbe i seguenti dati ponderali:

Peso: 6.33 grammi 

Diametro: 32 mm.

Il peso riconduce inequivocabilmente alle prime emissioni di Costantino Augusto. 

Mi avrebbe fatto piacere acquistare un bel monetone di Costantino, ma il diametro mi pare però inverosimile.  Queste prime missioni che voi sappiate che dimensioni hanno? 

Quale potrebbe essere un diametro più verosimile?

 

 Questa è una bella moneta, coniata prima della riduzione del follis a 1/96 di libbra romana avvenuta nel 313.

Per un bel “monetone” ti consiglio i follis coniati a Trier o Aquileia a nome di Costantino col titolo di Cesare. Si tratta di belle bestiole poco sotto i 10 gr e 30 mm di diametro (standard di un 1/42-48 di libbra).

Ciao!

 

[azaad]

A dire il vero io ero interessato ad una moneta rappresentante il motto "Soli Invicto Comiti".

Questo motto tipicamente Costantiniano è emblematico del periodo storico e della graduale tendenza della classe dirigente Romana del IV secolo a prediligere un concetto monoteistico e sincretistico di Divinità. Concetto in enorme contrasto con la grande apertura verso ogni forma di divinità e di credo religioso che si era avuta nei primissimi secoli dell'impero. 

 La collezione di monete romane, data la sostanziale impossibilità di completare una collezione tipologica anche di un solo imperatore per via del numero spropositato di emissioni, della rarità di alcune di queste, nonchè dei costi delle emissioni reperibili, a mio avviso deve quantomeno provare a cogliere gli aspetti salienti del periodo storico cui appartiene la moneta.

Per questo la mia scelta di acquisire il soli invicto comiti.

Non avendo studiato adeguatamente il periodo, speravo che esistessero anche nel formato monetone da 30 mm. Ma questo le rende anche pù interessanti, in quanto evidentemente emesse nel periodo in cui Costantino "faceva di testa sua", e coniava senza il filo conduttore comune che fino a pochi anni prima connetteva le emissioni dei vari cesari ed augusti.  

 

Modificato 17 Agosto da azaad