Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato (modificato)

Segnalo la pubblicazione di Giuseppe Magnante Fralleone, Paolo Ciulla l'artista falsario, Edizioni D'Andrea:

Paolo Ciulla, tra la fine del ‘800 ed i primi del ‘900 fu un artista che si dedicò alla falsificazione delle banconote. La sua vita trascorse tra gli studi artistici e la contraffazione. Sperava che, trasferendosi a Parigi, avrebbe potuto vivere della sua vena artistica, ma riuscì soltanto a copiare le grandi opere del Louvre Andò quindi, come tanti italiani, a cercare fortuna in America Latina. A Buenos Aires lavorò nella tipografia di un giornale argentino ma riprese a falsificare, questa volta i pesos argentini e i dollari americani, subendone le conseguenze. Condannato, fu rinchiuso in un manicomio giudiziario, poiché riconosciuto affetto da “delirio di grandezza”. La sua famiglia riuscì a farlo rimpatriare dopo quasi sette anni di detenzione, nella speranza che potesse iniziare in Sicilia una nuova vita ma, rimesso piede a Catania, Ciulla tornò a realizzare e stampare banconote in lire, in concorrenza con la Banca d’Italia. Il desiderio di riscatto dalle molteplici delusioni, le sue doti straordinarie di pittore copiatore, fotografo, disegnatore e incisore, ne fecero uno dei più abili e pericolosi falsari della storia italiana, con molti riflessi anche all’estero, tanto che il Governo degli Stati Uniti inviò a Palermo, per indagare, il Capo della polizia italiana di New York. Fu solo dopo una fortuita incursione nella sua abitazione che venne scoperto il suo vero capolavoro, le 500 lire, il falso perfetto che avrebbe dovuto rappresentare il riconoscimento della sua “eccellenza artistica”. Fu memorabile come si rivolse al Procuratore del Re, giunto per interrogarlo subito dopo il suo arresto: “Lei, quando parla con un artista, con un grande artista, si tolga il cappello, illustrissimo signor Procuratore del Re!”. La sua fama non termina però con la sua morte poiché, a distanza di oltre un secolo, l’attenta analisi del fascicolo processuale ha fatto emergere che l’“artista falsario” aveva riprodotto e messo in circolazione anche altre banconote, fino all’ultima che rimase incompiuta.


https://www.edizionidandrea.com/product-page/paolo-ciulla-l-artista-falsario

 

Presentazione Ciulla falsario-1 (1).jpg

Modificato da Follis Anonimo
  • Mi piace 6

Inviato

Complimenti all'autore e alla edizioni D'Andrea 

  • Mi piace 1

Supporter
Inviato (modificato)

Ottima iniziativa che si inserisce in uno spaccato di storia interessante.

Il Forum, in più di un’occasione, si è interessato al personaggio Ciulla, il falsario di Caltagirone.

Solo, ad esempio, segnalo la seguente discussione nella quale, a sua volta, vengono richiamati altri thread:

La casa editrice Sellerio di Palermo ha dedicato anche un libro:

Il falsario di Caltagirone. Notizie e ragguagli sul curioso caso di Paolo Ciulla.

di Maria Attanasio (prima edizione: 2007)

 

IMG_5828.jpeg

Modificato da Oppiano
  • Mi piace 1

Inviato

Per la cronaca Giuseppe è un Luogotenente della GdiF con il quale ho lavorato tanti anni fa a Roma, naturalmente al Reparto Falso Monetario.

Libro che non vedo l'ora di leggere..

  • Mi piace 1

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.