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IGNORED

REPUBBLICA ITALIANA Prova tecnica di coniazione bordo liscio "CARAVELLE".


Oppiano

Risposte migliori

1 ora fa, ART dice:

Serve assolutamente un tuo parere su queste, @caravelle82.

 

 

E io che speravo che nessuno mi citasse 🤣. Meno male dio denaro ci ha donato la "normalità tondellistica" alla fine.

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7 minuti fa, caravelle82 dice:

E io che speravo che nessuno mi citasse 🤣

Non puoi fuggire. Devo sapere che ne pensi.

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1 ora fa, caravelle82 dice:

E perchè non si capisce il mio assoluto non gradimento? 😅

 

a parte quello, che era fuori dubbio, ma che ne pensi di questo progetto, non prova, uscito di zecca? io lo vorrei, a gratis.

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6 ore fa, Massimiliano Tiburzi dice:

quello è proprio un tondello delle 1000 L. quindi bronzital esterno e acmonital interno, però sull'asta bolaffi la descrivono come progetto, quindi un tentativo per vedere come rendevano, che escano fuori dala bordo le impronte è normale in questi tondelli, anche le 500 lire non sono immuni

 

Il tondello di acmonital poi mi sembra un po' storto 

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17 minuti fa, Massimiliano Tiburzi dice:

a parte quello, che era fuori dubbio, ma che ne pensi di questo progetto, non prova, uscito di zecca? io lo vorrei, a gratis.

 

Diffido per natura, specie quando una cosa non mi piace, ma al di là di questo, credo proprio di non essere la persona appropriata per arrivare a queste conclusioni. C' è gente che in zecca c'è stata e ha fatto studi importanti. In zecca è successo di tutto, non a caso i cataloghi specializzati ci illustrano molte cosine e cosette. 

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Inviato (modificato)

Siamo in presenza di un caso difficile: prova informale ma seria o patacchina nummoludica? Studio metallurgico o semplice artefatto da vendita?

E' importante venirne a capo, perchè dobbiamo stabilire se questi oggetti sono sacrilegi o frutto della più sincera, appassionata devozione a Denaro N.S.

Si tratta certamente di tondelli prodotti nel 1982 o dopo, ma è anche difficile pensare che qualcosa di simile possa essere stato concepito per un eventuale sviluppo circolante.

Che N.S. il Denaro possa irradiarci in questo momento in cui ci troviamo a brancolare nell'oscurità.

Modificato da ART
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  • 3 settimane dopo...
Supporter

Buongiorno,

segnalo che un altro esemplare sarà esitato alla prossima Asta Aurora 32 del 9 ottobre, come Lotto 500 e con base d’asta pari a 1.500€.

Cosi la descrizione in catalogo con relative foto:

Repubblica Italiana, Monetazione in Lire (1946-2001), Prova tecnica da 1000 Lire sd bimetallico, Contorno liscio, opus Giampaoli, Ag 29 mm 9,47 g, SPL

https://auctions.aurora.sm/it/lot/15190/repubblica-italiana-monetazione-in-lire-/

Pare simile, se non addirittura lo stesso, all’esemplare ex post #7: Lotto 1266 Asta Bolaffi 42, 1-2/12/2022.

IMG_6054.jpeg

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6 ore fa, Oppiano dice:

segnalo che un altro esemplare sarà esitato alla prossima Asta Aurora 32 del 9 ottobre, come Lotto 500 e con base d’asta pari a 1.500€.

Se la possono contendere solo degli acquirenti sprovveduti e sicuramente lontanissimi dal mondo della Numismatica.

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Non riporta la dicitura "PROVA", tantomeno il valore di riferimento e nemmeno una data,a me sembra più una medaglia,tra l'altro,se ricordo bene, quando è nata la moneta bimetallica le medaglie lo  erano già da un po'...

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1)  non é il tondello del 1000 Lire in quanto i diametri sono differenti (27 mm per il 1000 Lire, 29 mm per il "progetto")

2) il 1000 lire bimetallico é nato nel 1997, mi sembra anacronistico l'utilizzo di conii realizzati 40 anni prima

3) mancanza di valore, valuta e segno di zecca...perché ?

4) Esemplari sconosciuti fino a pochi anni fa.....ri-perché ?

 

  • Grazie 2
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Mi ricorda la storia di un collezionista "facilone" che , fortuna sua , qualsiasi cosa richiedeva trovava , talleri di Siracusa,  Sesterzi di Garibaldi...

Partirei per queste creazioni da documenti ufficiali, poi cercherei un "registro" , se esistono tali documenti se ne parla altrimenti...fantasia. 

Ne metti in vendita una, magari la "vendi" e il gregge poi....

 

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Il 26/8/2024 alle 13:39, gennydbmoney dice:

Non riporta la dicitura "PROVA", tantomeno il valore di riferimento e nemmeno una data,a me sembra più una medaglia,tra l'altro,se ricordo bene, quando è nata la moneta bimetallica le medaglie lo  erano già da un po'...

 

A mio avviso queste mancanze sono indicative unicamente di una produzione che potrebbe aver luogo "fuori zecca"; Giampaoli effettuò diverse coniazioni presso lo stabilimento Cogne, sia per la Repubblica che per Malta o per altri Paesi

Essendo una produzione privata non può essere presente un valore, una valuta ed un segno di zecca.

Allego qualche foto esemplificativa (la terza, quella inglese, é la prova di una medaglia)

image02080.jpg

thumb01094.jpg

thumb02190.jpg

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3 ore fa, Alberto Varesi dice:

A mio avviso queste mancanze sono indicative unicamente di una produzione che potrebbe aver luogo "fuori zecca"; Giampaoli effettuò diverse coniazioni presso lo stabilimento Cogne, sia per la Repubblica che per Malta o per altri Paesi

Essendo una produzione privata non può essere presente un valore, una valuta ed un segno di zecca.

Allego qualche foto esemplificativa (la terza, quella inglese, é la prova di una medaglia)

image02080.jpg

thumb01094.jpg

thumb02190.jpg

 

Mi piace il suo ragionamento, la domanda che sorge spontanea è: perché Giampaoli ha avuto accesso a conii dello stato per una produzione personale? Le monete sembrano essere del tutto genuine nelle loro impronte pur mancando di alcuni fattori, non trova?

Un cordiale saluto

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Supporter
20 ore fa, luigi78 dice:

Mi ricorda la storia di un collezionista "facilone" che , fortuna sua , qualsiasi cosa richiedeva trovava , talleri di Siracusa,  Sesterzi di Garibaldi...

Partirei per queste creazioni da documenti ufficiali, poi cercherei un "registro" , se esistono tali documenti se ne parla altrimenti...fantasia. 

Ne metti in vendita una, magari la "vendi" e il gregge poi....

 

 

Condivido la sua riflessione. 
Potrebbe averla realizzata chiunque. 

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Il 27/08/2024 alle 17:52, Massimiliano Tiburzi dice:

Mi piace il suo ragionamento, la domanda che sorge spontanea è: perché Giampaoli ha avuto accesso a conii dello stato per una produzione personale? Le monete sembrano essere del tutto genuine nelle loro impronte pur mancando di alcuni fattori, non trova?

Un cordiale saluto

 

Non è detto che i conii siano dello Stato, anzi; se si tratta di produzioni private i conii sono stati approntati dallo stabilimento dove hanno eseguito le coniazioni 

Il 27/08/2024 alle 13:46, luigi78 dice:

Mi ricorda la storia di un collezionista "facilone" che , fortuna sua , qualsiasi cosa richiedeva trovava , talleri di Siracusa,  Sesterzi di Garibaldi...

Partirei per queste creazioni da documenti ufficiali, poi cercherei un "registro" , se esistono tali documenti se ne parla altrimenti...fantasia. 

Ne metti in vendita una, magari la "vendi" e il gregge poi....

 

 

Idem per Farouk …..

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8 ore fa, ART dice:

Sia come sia, prezzi del genere non mi sembrano per niente giustificati.

 

Condivido pienamente. Senza documenti ufficiali che ne attestino la provenienza, la tiratura e tutto quanto serve perchè il progetto/prova abbia la sua storia, stiamo parlando di aria fritta a discapito di collezionisti. Spendere migliaia di euro per delle medaglie, a mio parere questo sono, non lo trovo giustificato; anche se riportano coni di monete.

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ma le case d'asta non dovrebbero avere tutte le informazioni inerenti la moneta che stanno esitando? direi di si, magari c'è pure per queste?

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21 minuti fa, Massimiliano Tiburzi dice:

ma le case d'asta non dovrebbero avere tutte le informazioni inerenti la moneta che stanno esitando? direi di si, magari c'è pure per queste?

 

Esattamente le case d'asta che esitano questi pezzi dovrebbero avere tutte le informazioni del caso.

  • Grazie 1
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