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Risposte migliori

Inviato
1 ora fa, Stilicho dice:

Va bene. Lo farò stasera al rientro. Che titolo vuoi mettere? 

 

Intanto GRAZIE! poi non saprei... forse: moneta o ciondolo fuso? Che mi pare l'ipotesi più probabile. Cosa ne dici?

Poi, mi resta ancora l'incognita della lettera "c" sotto alle "XX". Ti risulta da qualche parte?


Supporter
Inviato
6 minuti fa, Marzio Marzot dice:

Poi, mi resta ancora l'incognita della lettera "c" sotto alle "XX". Ti risulta da qualche parte?

Scusami.... lo dico absit iniuria verbis...

@Arka ha ragione, perchè spesso non si legge quello che viene scritto. 

Se guardi bene tutto il link che ti ho postato (semplice, ma didattico) troverai i vari marchi/segni di zecca di cui ha scritto lui in primis e di cui ti ha parlato anche @Illyricum65.

Quanto al titolo, io metterei un generico:

Piccola moneta romana: autentica?

Ciao.

Stilicho

 


  • Stilicho ha rinominato il titolo in Piccola moneta romana: autentica?
Inviato
1 ora fa, Stilicho dice:

Scusami.... lo dico absit iniuria verbis...

@Arka ha ragione, perchè spesso non si legge quello che viene scritto. 

Se guardi bene tutto il link che ti ho postato (semplice, ma didattico) troverai i vari marchi/segni di zecca di cui ha scritto lui in primis e di cui ti ha parlato anche @Illyricum65.

Quanto al titolo, io metterei un generico:

Piccola moneta romana: autentica?

Ciao.

Stilicho

 

 

Grazie Stilicho per la tua pazienza. Ma è proprio avendo consultato quel link che non ho visto la "C". Mi sarà sfuggita e quindi guarderò meglio. Mea culpa. In quanto al titolo, va benissimo la tua proposta. Volevo essere più sfrugugliante... naturalmente, absit iniuria verbis.


Inviato
Il 22/07/2024 alle 21:44, gpittini dice:

non vale la spesa di una perizia.

Eh.. ma la curiosità non ha prezzo.

Dico anche la mia per quanto può valere:

Nella zona che metto in evidenza nella foto, e cioè dove la moneta è messa un pochino meglio, mi sembra di vedere dei segni di coniazione sopravvissuti. Magari il proprietario può confermare?

Propendo per pulizia+metalli aggiunti e saldati in età moderna per inglobarla in un monile o qualcosa del genere. Successivamente limati.

 

IMG_2997.jpeg


Inviato
16 ore fa, Nibbi dice:

Eh.. ma la curiosità non ha prezzo.

Dico anche la mia per quanto può valere:

Nella zona che metto in evidenza nella foto, e cioè dove la moneta è messa un pochino meglio, mi sembra di vedere dei segni di coniazione sopravvissuti. Magari il proprietario può confermare?

Propendo per pulizia+metalli aggiunti e saldati in età moderna per inglobarla in un monile o qualcosa del genere. Successivamente limati.

 

IMG_2997.jpeg

 

Grazie Nibbi per le tue considerazioni, secondo me condivisibili! Finirò da un qualche esperto.  E farò sapere.

NON pensavo che una monetina così suscitasse più di 50 interventi. E' comunque un sintomo che Lamoneta.it vive con vivacità la sua "missione". Auguri!


Inviato

Se può servire, anche se di augusto differente,...

 

IMG_20190418_210313.jpg

IMG_20190418_210336.jpg

Questa è mia sempre Heraclea.


Inviato
25 minuti fa, Ade73 dice:

Se può servire, anche se di augusto differente,...

 

IMG_20190418_210313.jpg

IMG_20190418_210336.jpg

Questa è mia sempre Heraclea.

 

Infatti sì. Bella e senza dubbi di sorta. Grazie

GRAZIE a Curcuas che ha modificato con precisione il titolo della discussione. Ma sarà meglio che impari a farlo anch'io...

  • Grazie 1

Supporter
Inviato (modificato)

@Ade73

Sicuramente una bella moneta e grazie per averla condivisa.

Tuttavia, pur essendo anche essa una moneta dei VOTA, e' diversa.

Infatti (a parte che e' VOT V anziché VOT XX) intorno alla corona si legge DOMINOR dot NOSTROR dot CAESS.

Invece, sulla moneta in questione si legge: D N CONSTANTINI MAX AVG.

Inoltre, il sovrano e' Costantino II cesare anziché Costantino I.

Giusto per fare chiarezza ed evitare confusione.

Ciao.

Stilicho

Modificato da Stilicho
integrazione
  • Mi piace 1

Inviato
44 minuti fa, Stilicho dice:

@Ade73

Sicuramente una bella moneta e grazie per averla condivisa.

Tuttavia, pur essendo anche essa una moneta dei VOTA, e' diversa.

Infatti (a parte che e' VOT V anziché VOT XX) intorno alla corona si legge DOMINOR dot NOSTROR dot CAESS.

Invece, sulla moneta in questione si legge: D N CONSTANTINI MAX AVG.

Inoltre, il sovrano e' Costantino II cesare anziché Costantino I.

Giusto per fare chiarezza ed evitare confusione.

Ciao.

Stilicho

 

Ben detto Stilicho!! Ho erroneamente detto che è un altro augusto ma nella mia moneta è un cesare. 

Volevo solo far intendere che, a mio modestissimo parere, zecca ed officina sono le stesse della moneta di Costantino I, sbaglio? Dò ragione a chi diceva che potrebbe essere una stella e non una C sotto i vota. 


Supporter
Inviato
11 minuti fa, Ade73 dice:

Ho erroneamente detto che è un altro augusto ma nella mia moneta è un cesare. 

Non solo questo. Come detto, cambia proprio la legenda intorno alla corona.

La zecca e' Heraclea.


Inviato
6 minuti fa, Stilicho dice:

Non solo questo. Come detto, cambia proprio la legenda intorno alla corona.

La zecca e' Heraclea.

 

Certo Stilicho. 👍

 


Inviato
13 ore fa, Stilicho dice:

Come detto, cambia proprio la legenda intorno alla corona.

E' vero, ma è altrettanto vero che si tratta della stessa emissione, come dice @Ade73, pur con legenda diversa che cambiava per l'Augusto e per i Cesari.

Nel mio archivio fotografico ho trovato un Crispo, questa volta con VOT X:

AN 45 (fn) D.jpg     AN 45 (fn) R.jpg

RIC VII, 61. Tutte sono datate al 324 d.C.

Arka

Diligite iustitiam


Supporter
Inviato

Sì, okay. Ma l'ho specificato per non generare ulteriore confusione con una moneta che, peraltro, non era inerente nello specifico a quella della discussione. 

Ciao. 

Stilicho 


Inviato
15 minuti fa, Stilicho dice:

non era inerente nello specifico a quella della discussione

Sono numeri successivi del RIC VII, 60 per Costantino I, 61 per Crispo, 63 per Costantino II (il 62 ha VOT X). Quindi emesse insieme. E' questo il collante... :rolleyes:

Arka

Diligite iustitiam


Inviato
17 minuti fa, Stilicho dice:

Sì, okay. Ma l'ho specificato per non generare ulteriore confusione con una moneta che, peraltro, non era inerente nello specifico a quella della discussione. 

Ciao. 

Stilicho 

  Certo Stilicho è comprensibile il tuo tentativo di cercare di dare un minimo di consecutio ad una discussione che si sta dipanando senza una continuità definita e alquanto fumosa. Quale sia il confronto cui riferirsi è stato indicato ben presto da Arka. Postare altre monete fuorvia nuovamente il decorso ( capirei altri confronti puntuali ma altri...) e non contribuiscono a nulla in concreto se non a far perdere il filo del discorso.

 Il vero nocciolo è capire in che lega sia confezionato l'esemplare di apertura ( esemplare NON moneta perchè ad ora non si sa cosa sia) e quindi comprendere se si tratta di un falso (moderno?) confezionato in metallo similargenteo.

Buona giornata

Illyricum

PS: Stilicho, grazie anche per la rinominazione del titolo che si riferiva ad una serie diversa...

 

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)
45 minuti fa, Illyricum65 dice:

Il vero nocciolo è capire in che lega sia confezionato l'esemplare di apertura ( esemplare NON moneta perchè ad ora non si sa cosa sia) e quindi comprendere se si tratta di un falso (moderno?) confezionato in metallo similargenteo.

Non sono d'accordo. Questa tesi sposa in pieno quella della falsità e io ritengo invece che sia una moneta autentica. Ribadisco che ho potuto studiare decine di migliaia di esemplari di questo periodo e di simili ne ho visti parecchi (dal vivo, non in foto). Postare esemplari della medesima emissione può sicuramente aiutare la comprensione dell'oggetto.

Arka

Diligite iustitiam

P.S. Ai fautori del falso ripeto la domanda del post #40 a cui non ho avuto risposta: che senso ha fare un falso che non vale niente?

Modificato da Arka

Inviato
5 minuti fa, Arka dice:

Non sono d'accordo. Questa tesi sposa in pieno quella della falsità e io ritengo invece che sia una moneta autentica. Ribadisco che ho potuto studiare decine di migliaia di esemplari di questo periodo e di simili ne ho visti parecchi (dal vivo, non in foto). Postare esemplari della medesima emissione può sicuramente aiutare la comprensione dell'oggetto.

Arka

Diligite iustitiam

  Arka nessuno mette in dubbio che tu abbia visionato "migliaia di esemplari di questo periodo" in bronzo e la tua competenza. Ma sono in bronzo per l'appunto mentre qui l'autore fa cenno a una lega componente similargentea (non ad un'argentatura superficiale).

Quindi ciò che è derimente è la lega componente.

Che il prototipo sia il follis di Heraclea nessuno lo nega. Poi allo stato attuale cosa sia questo esemplare (e la sua autenticità o meno) in questo momento non può dirlo nessuno, specie dalle immagini in apertura di discussione.

Illyricum


Inviato

Ciao a tutti 🙂. Secondo me sarebbe importante ed anche dirimente ai fini della possibile autenticità o falsità della moneta ( penso dovremmo chiamarla così fino a prova contraria 🙂) capire in primis se è stata prodotta per fusione ( io propendo per tale ipotesi) o coniata ed anche con che tipo di metallo che dall'aspetto non sembra assolutamente bronzo. Mi permetto a tal proposito di  interpellare @Tinia Numismaticama anche altri esperti per avere una sua opinione su come questa moneta sia stata prodotta 🙂

ANTONIO 

  • Mi piace 1

Inviato
1 ora fa, Arka dice:

Non sono d'accordo. Questa tesi sposa in pieno quella della falsità e io ritengo invece che sia una moneta autentica. Ribadisco che ho potuto studiare decine di migliaia di esemplari di questo periodo e di simili ne ho visti parecchi (dal vivo, non in foto). Postare esemplari della medesima emissione può sicuramente aiutare la comprensione dell'oggetto.

Arka

Diligite iustitiam

P.S. Ai fautori del falso ripeto la domanda del post #40 a cui non ho avuto risposta: che senso ha fare un falso che non vale niente?

 

Ciao Arka,

di falsi su monete "da poco" ne hanno prodotti negli anni. Per non deviare troppo a livello cronologico, anni fa si parlava dell'invasione delle false "Costantiniana Dafne" dalla Serbia. Se si lavora sulla quantità e in valuta estera, il falso può avere senso. Anche quello eventuale di cui si parla, magari prodotti decenni fa.

Ovviamente ho riflettuto su quanto hai detto, ma gli esemplari (bellissimi) che hai postato presentano l'argentatura dell'epoca che noi tutti conosciamo. Se la foto non inganna, qui parliamo di qualcosa di diverso. Come si spiega quest'argentatura anomala? Come si spiegano i riempimenti delle lettere nella legenda? Sono solo spunti, vediamo cosa ci dirà il proprietario dopo averla sottoposta de visu a qualcuno.


Inviato
15 minuti fa, Curcuas dice:

"Costantiniana Dafne"

Quando mi dedicavo a questa monetazione la COSTANTINIANA DAFNE come la LIBERTAS PVBLICA costava 150.000 lire mentre le altre si trovavano belle a 20.000. Brutte a 2.000. Da qui la convenienza a fare falsi, anche brutti. Non parliamo poi della SPES con lo stendardo e il serpente...

Il Costantino I che ho postato era eccezionale (la foto non rende), ma il Licinio II era parecchio circolato e pure aveva conservato l'argentatura.

Sulla moneta in questione escludo che sia con contenuto d'argento rilevante. Ritengo che una pulizia con un acido (o anche il sudore se era una spilla) abbia fatto sparire le particelle di rame superficiali lasciando una quantità di argento superiore al normale.

Vi faccio vedere un'altra moneta (spero che me lo permettiate) che normalmente è in rame: un bagattino anonimo di Venezia.

AKN 163 EC d.jpg     AKN 163 EC r.jpg

Un bel rompicapo anche questa.

Arka

Diligite iustitiam


Inviato (modificato)

Ciao Arka,

l'invasione delle Costantiniana Dafne serbe è però molto più recente, parliamo di sei o sette anni fa, e il prezzo per il tipo sulle conservazioni non eccelse era già sceso parecchio. Qualche rivenditore specializzato le acquistò per studiarle, e la conclusione fu che in foto potevano ingannare collezionisti non esperti, ma in mano, per fortuna, lasciavano pochi dubbi.

Tornando a noi, se la moneta fosse autentica, avremmo questi passaggi: 

1. Ritrovamento e pulizia aggressiva.

2. Appiccagnolo e abbigliamento da ciondolo per parecchi anni, tanto da provocare un cambio di colore dovuto al sudore.

3. Morte di colui o colei che lo portava o furto o conferimento, finisce a Porta Portese dove pensano bene di limarla per rimuovere l'appiccagnolo.

4. Acquisto di Marzio Marzot.

Non si può escludere nulla, sarebbe anche una moneta piena di vicissitudini tutto sommato che la renderebbe più interessante, ma per me è andata così:

1. Fusione di moneta con lega in simil argento da originale autentico.

2. Il falsario non è abilissimo, diverse escrescenze di metallo su buona parte della superficie, si lima aggressivamente.

3. Si vende a due lire a Porta Portese dove finiva decenni fa notoriamente di tutto (falsi, pasticciati, genuine).

4. Acquisto di Marzio Marzot.

Comunque sì, anche il bagattino è un enigma, ma non mi esprimo per non andare OT e perché non è la mia monetazione.

Infine, sì, il Costantino I che hai postato è eccezionale, bellissimo. Ma insisto, un'altra cosa rispetto alla moneta in oggetto.

Saluti.

Modificato da Curcuas

Inviato
On 7/22/2024 at 1:08 PM, Pxacaesar said:

Ciao, una richiesta che ho già fatto e che spero abbia risposta dagli esperti di tale monetazione, sempre importante ai fini didattici per tutti 🙂. Si conoscono esemplari d'epoca prodotti per fusione e non coniati? Grazie 

ANTONIO 

 

Ciao @Pxacaesar

Le imitative dei folles ridotti costantiniani nella stragrande maggioranza dei casi venivano coniati e non fusi, a differenza del periodo tetrarchico.

Se è fusa, secondo me è anche moderna, fatta in un metallo argentato come questa:

IMG_8305.thumb.jpeg.ad2b03df943796d9fc640926fe8f6e14.jpeg

 

 

Quote

P.S. Ai fautori del falso ripeto la domanda del post #40 a cui non ho avuto risposta: che senso ha fare un falso che non vale niente?

Ciao @Arka  

Monete comunissime false purtroppo si trovano. C’è l’esempio ben conosciuto di Remoneda, azienda spagnola, che fa da anni delle riproduzioni che poi si ritrovano come autentiche in vendita. C’è di tutto, dall’aureo ai nummi più umili. E alcuni sono molto fuorvianti:

 

IMG_8306.jpeg.b7bb2d2ca5a40a25065f3e3380352935.jpegIMG_8303.jpeg.3cbe1bb2a165e6e37d4a3fbfdd9e5b7f.jpeg

Ha anche fatto questo RIC 60 di Eraclea:

IMG_8304.thumb.jpeg.81ddce3231711045c9327ad9ecdd23bb.jpeg

A mio parere, l’ipotesi più verosimile rimane quella di un falso fuso fatto malissimo e tuttavia immesso sul mercato.

  • Grazie 3

Inviato

@Vietmimin sono andato a vedermi la produzione di Ramoneda. Ho visto varie riproduzioni, ma sono diverse. E i prezzi non ne parliamo... 280 euro per una riproduzione di un antoniniano di Filippo padre. Mah...

Ho visto anche i solidi. Non ingannano.

Ma non ho visto bronzetti del IV secolo. Le foto che hai postato da dove provengono? Grazie.

Arka

Diligite iustitiam


Inviato

Alcuni anni fa, Remoneda aveva deciso di condividere una parte (!) della sua produzione per prova della sua buona fede (monete ma anche conii e stampi di cera)

esempio per un aureo di Nerone:

IMG_8310.jpeg.4741b90ee05919f10cd23663d059cb53.jpegIMG_8309.jpeg.78d4b0db86c10290119b7ca5be2bba1f.jpeg

La qualità è comunque molto variabile.

Ne troverai tanti esemplari su fac (basta scrivere « remoneda » nella sezione fake coin reports)  quanti su questo sito di numismatica spagnola:

https://www.imperio-numismatico.com/t34113-muestrario-de-replicas-de-remoneda

Il link della moneta di Eraclea in discussione:

https://www.forumancientcoins.com/fakes/displayimage.php?pid=12726


Inviato
3 ore fa, Vietmimin dice:

La qualità è comunque molto variabile

Ho guardato il sito spagnolo (quanto al FAC ero iscritto tanti anni fa, poi mi hanno cancellato e non ho più voglia di tornarci). La qualità è diversa per varie monete dello stesso periodo. Il che mi fa pensare. Normalmente un'impresa fa cose simili. Ce ne sono anche in altre nazioni. Siccome qui sono vari partecipanti del forum che le postano, siamo sicuri che siano tutte false? Io ho guardato il sito di Remunda sulla baia e gli oggetti hanno tutti la stessa impronta e, ribadisco, costano molto.

Una cosa ho ricavato da questa discussione, anche se la sapevo già, quella di non giudicare romane monete in foto.

E con questo mi ritiro in buon ordine... :rolleyes:

Arka

Diligite iustitiam

 

  • Mi piace 1

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