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IGNORED

Serie Cinquantenario 1911


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Inviato (modificato)

Buonasera, volevo parlare di qualcosa di forse dimenticato come i 10 cent, le 2,5 e 50 lire che celebrano il 50 anniversario del regno d’Italia, tutte e quattro insieme quanto potrebbero valere in qualità fdc? Per me sui 3300 secondo voi? Io non ho nessuna delle 4 nella mia collezione vorrei sapere se le avessero fatte in cofanetto della regia zecca.

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foto: Ranieri 

Modificato da Ilnumisma
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Staff
Inviato (modificato)

In base a cosa hai preso questo importo? Se solo un 2 lire è riuscito a realizzare ben 900€ escluso diritti,

https://sima.bidinside.com/it/lot/1556/regno-dtitalia-vittorio-emanuele-iii-/

come pensi di poter riuscire ad acquisire le altre monete, in fdc, con “soli” 3300€ complessivi? 

Direi che puoi iniziare leggendo e studiando ;) Puoi utilizzare, a questo riguardo, lo strumento “ricerca” del Forum. Ti si aprirà un mondo niente affatto “quasi dimenticato”. 

tanto per cominciare potresti leggerti questa discussione

Buon studio! :) 

Modificato da ilnumismatico
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Awards

25 minuti fa, ilnumismatico dice:

In base a cosa hai preso questo importo? Se solo un 2 lire è riuscito a realizzare ben 900€ escluso diritti,

https://sima.bidinside.com/it/lot/1556/regno-dtitalia-vittorio-emanuele-iii-/

come pensi di poter riuscire ad acquisire le altre monete, in fdc, con “soli” 3300€ complessivi? 

Direi che puoi iniziare leggendo e studiando ;) Puoi utilizzare, a questo riguardo, lo strumento “ricerca” del Forum. Ti si aprirà un mondo niente affatto “quasi dimenticato”. 

tanto per cominciare potresti leggerti questa discussione

Buon studio! :) 

 

4300

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Non conosco il valore di tutte e quattro le monete in fdc, ma penso superi di grand lunga i 3300€ . Pero non è affatto un argomento dimenticato.

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1 minuto fa, Kriper0204 dice:

Non conosco il valore di tutte e quattro le monete in fdc, ma penso superi di grand lunga i 3300€ . Pero non è affatto un argomento dimenticato.

 

Dimenticato perché non gli viene dato il giusto valore sono comunque pezzi rari

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1 ora fa, Ilnumisma dice:

Dimenticato perché non gli viene dato il giusto valore sono comunque pezzi rari

 

In che senso non gli viene dato il giusto valore?

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Inviato (modificato)
9 minuti fa, torpedo dice:

In che senso non gli viene dato il giusto valore?

 

Tutti dicono che sono importanti L’Aquila sabauda e lo scudo quadriga però queste hanno il loro fascino e rarità, come i progetti Johnson che vengono venduti a poco anche se rarissimi 

Ilnumisma

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Modificato da Ilnumisma
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6 ore fa, Ilnumisma dice:

come i progetti Johnson che vengono venduti a poco anche se rarissimi 

Beh, il progetto in alluminio del 20 lire ha fatto all'asta Art-rite dello scorso marzo 4200 euro diritti esclusi, che non mi pare comunque un realizzo da moneta da ciotola... È chiaro che queste monete hanno un mercato completamente diverso rispetto alle coniazione ufficiali, molto più di nicchia e selezionato. Non sono pertanto confrontabili solo in base al parametro rarità.

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20 minuti fa, ZuoloNomisma dice:

Beh, il progetto in alluminio del 20 lire ha fatto all'asta Art-rite dello scorso marzo 4200 euro diritti esclusi, che non mi pare comunque un realizzo da moneta da ciotola... È chiaro che queste monete hanno un mercato completamente diverso rispetto alle coniazione ufficiali, molto più di nicchia e selezionato. Non sono pertanto confrontabili solo in base al parametro rarità.

IMG_20240720_065954.jpg

 

Ma non riesco a capire perché uno scudo quadriga possa essere venduto a decine di migliaia di euro con 272000 di tiratura e un pezzo così moderno e affascinante a “solo” quelle cifre

 

Saluti

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2 minuti fa, Ilnumisma dice:

Ma non riesco a capire perché uno scudo quadriga possa essere venduto a decine di migliaia di euro con 272000 di tiratura e un pezzo così moderno e affascinante a “solo” quelle cifre

 

Saluti

 

È la legge del mercato, incontro tra domanda ed offerta.

Comunque uno scudo quadriga del 1914 con 5.000 euro lo trovi in discrete condizioni.

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Inviato (modificato)
10 minuti fa, torpedo dice:

È la legge del mercato, incontro tra domanda ed offerta.

Comunque uno scudo quadriga del 1914 con 5.000 euro lo trovi in discrete condizioni.

 

Io parlo di rarità, per me un Johnson è molto più raro di uno scudo 1914 anche se vale meno

 

Saluti

41 minuti fa, ZuoloNomisma dice:

Beh, il progetto in alluminio del 20 lire ha fatto all'asta Art-rite dello scorso marzo 4200 euro diritti esclusi, che non mi pare comunque un realizzo da moneta da ciotola... È chiaro che queste monete hanno un mercato completamente diverso rispetto alle coniazione ufficiali, molto più di nicchia e selezionato. Non sono pertanto confrontabili solo in base al parametro rarità.

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Vedi che è stato venduto a solo 200 in più, dovresti capire il disinteresse per questa moneta, altrimenti sarebbe arrivata a 5000 dai 4000 di partenza.

Saluti

Modificato da Ilnumisma
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7 minuti fa, Ilnumisma dice:

Io parlo di rarità, per me un Johnson è molto più raro di uno scudo 1914 anche se vale meno

 

Saluti

 

Si ma la rarità di una moneta non è sempre sinonimo di un maggior valore economico, ripeto il valore venale di una moneta lo fa la legge di mercato.

Lo scudo del 1914 per me non è una moneta così rara, anche se classificata R2, ne trovi parecchie in ogni asta.

Ma è una moneta che costa parecchio, perché c'è una domanda di mercato elevata.

Spero di essermi spiegato 🙂.

Modificato da torpedo
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Staff
10 ore fa, Ilnumisma dice:

4300

 

Guarda che non è un gioco a indovinare il prezzo giusto. La numismatica non è tirare prezzi a caso, ma è studio, approfondimento e anche seguire il mercato. 

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Molti, come me, collezionano solo le monete emesse per la circolazione ordinaria o comunque a corso legale e cedute dallo stato al loro valore nominale. 

Le prove sono un mercato di nicchia, per cui la maggiore rarità è compensata da una maggiore rarità dei collezionisti interessati.

Lo stesso discorso si potrebbe fare per i pezzi coniati per collezionisti negli anni '30 in poche decine di esemplari. 

Questi esemplari, anche se rarissimi (R3-R4) fanno cifre sì alte ma non stratosferiche come qualcuno potrebbe aspettarsi, proprio perchè sono meno i collezionisti interessati.

Modificato da azaad
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2 ore fa, Ilnumisma dice:

Io parlo di rarità, per me un Johnson è molto più raro di uno scudo 1914 anche se vale meno

Quando il Re VEIII si è insediato, ha subito capito che la zecca di Roma, aveva bisogno di essere completamente rifatta e ripensata, così come il modo di progettare le monete.

Dopo la chiusura di Milano che era LA ZECCA, Roma ha assorbito un carico di lavoro esagerato, i macchinari erano vecchi (Speranza andava a Torino in una fabbrica medaglie ,perche a Roma non aveva l'attrezzatura), e l'organizzazione era a zero.

La zecca era sorretta dall'unico uomo al mondo che da zero poteva creare una moneta: Filippo Speranza, incisore capo della zecca di Roma,che tra l'altro era anche autore di alcune monete d'argento dello stato Pontificio che all'epoca era il primo cliente in ordine di importanza della zecca di Roma.

VEIII, pur avendo capito e sapendo cosa fare, aveva le mani legate, perchè toccando una pedina avrebbe rotto tutti gli equilibri.

"In suo aiuto" interviene un fatto, muore Speranza nel 1903, e immediamente dopo (o forse con accordi sottobanco precedenti) il Re che già elogiava gli stabilimenti Johnson per i sui macchinari all'avanguardia e per i suoi artisti (ricordiamo che aveva Boninsegna) , autorizza lo stabilimento Johnson del Comm. Federico Johnson a costruire nuovi progetti di monete.

Siamo nell'anno 1903-1904 e con data 1903 nasce tutta una serie di monete , di tutti i materiali,completa realizzate da zero negli stabilimenti Johnson, e inserita nel Corpus.

Il Lanfranco , arriva addirittura a scrivere, relativamente allo stabilimento Johnson; "devesi considerare uno stabilimento ausiliario della Zecca"

La "collaborazione" prosegue ,e per dire , i progetti , dello scudo da 5 lire del 1906, vengono completati li.

Nel 1905, qaundo il Re autorizza la nascita della CATM riserva un ruolo di membro a Johnson, quindi lui aveva anche tutti gli interessi a spingere il suo stabilimento.

In sintesi, nonostante il Comm. Johnson ,in cuor suo, abbia ambito a far diventare zecca il suo stabilimento, sfruttando un interesse di VEIII , e una situazione disastrosa della zecca di Roma, tutti i tipi monetali realizzati da zero nei suoi stabilimenti sono da considerarsi non ufficiali, e non interessanti per la maggior parte dei collezionisti (sono di nicchia).

 

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