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IGNORED

Sesterzio di Adriano Roma seduta, molto bello ma.....


Pxacaesar

Risposte migliori

5 ore fa, Arka dice:

Oltre a regolare fattura, ai sensi dell'art. 64 del Codice dei Beni Culturali è obbigato a rilasciarti l'Attestato di autenticità e provenienza.

Arka

Diligite iustitiam

 

Va bene, solita legge italiana inapplicabile... Perché finora ho acquistato da almeno cinque casa d'Aste diverse e nessuna ha mai rilasciato tali certificati... Ma le monete ho visto che si vendono anche dall'Italia su varie piattaforme, probabilmente qualche sfortunato ogni tanto viene preso di mira e paga per tutti...

Comunque per il discorso autenticità delle case d'asta sono d'accordo, non c'è mai assoluta certezza. Ma allora la certezza non c'è praticamente mai, forse diversi gradi di garanzia.

Però con questo esempio abbiamo visto che anche su ebay si possono trovare buone monete, e ripeto molte case d'asta ufficiali fanno aste anche si ebay...vedi Kuenker e Numisfitzcoins.

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Mi dispiace, ma la situazione non è poi così confusionaria, bisogna tenere conto di alcuni elementi se si vuole collezionare in tranquillità:

1) certificato di autenticità e provenienza: pochi negozianti lo rilasciano, ma quei pochi vanno individuati (alcuni sono attivi sul Forum) e si acquista da loro. Punto. Stesso discorso per le case d'asta: non lo rilasciano? Bisogna richiederlo, altrimenti si rinuncia. Si riduce l'offerta di monete da acquistare? Tremendamente, ma così è.

2) Se arriva in Italia, si rivende in Italia: questa è la regola, a meno che non si chieda esportazione o temporanea importazione. Ma così si riducono i potenziali acquirenti e il prezzo di (ri)vendita si abbassa soprattutto per un mercato internazionale come quello delle classiche? Tremendamente, ma così è.

Che poi il discorso non riguardi solo le classiche, ma molti collezionisti e commercianti di altre monetazioni facciano finta di niente per fare girare il mercato, è un altro paio di maniche.

In alternativa, si possono collezionare altre cose, tipo questa che mi pare interessante (non sono ironico) e non dovrebbero fare troppe storie. 

https://www.astebolaffi.it/it/auction/777

Ciao.

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20 ore fa, Ragnar85 dice:

Infine, sempre lotto della Kuenker:

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La moneta oggetto di questa discussione è la penultima sotto. Non sembra ritoccata pure questa.  Ovviamente tante altre monete di questi lotti sono state messe in vendita, in passato ho creduto di individuarne qualcuna che presentava notevoli differenze tra la versione dei lotti e quella messa in asta su ebay, ma come detto forse la luce sparata mi ha giocato brutti scherzi, e ora non ho voglia di ricercarle una ad una :)

Nel complesso depone tutto per la bontà del venditore, si presume che i lotti messi in asta dalla casa madre, presente tra l'altro anche su ebay, siano un minimo verificati.

Mi scuso in anticipo con pxcaesar se insisto,  ma essendo questo venditore registrato come professionale con partita Iva, la fattura ebay è sufficiente per una successiva rivendita senza problemi? 

 

Pure una mezza divorata dal cancro …

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3 ore fa, Ragnar85 dice:

Va bene, solita legge italiana inapplicabile... Perché finora ho acquistato da almeno cinque casa d'Aste diverse e nessuna ha mai rilasciato tali certificati... Ma le monete ho visto che si vendono anche dall'Italia su varie piattaforme, probabilmente qualche sfortunato ogni tanto viene preso di mira e paga per tutti...

Comunque per il discorso autenticità delle case d'asta sono d'accordo, non c'è mai assoluta certezza. Ma allora la certezza non c'è praticamente mai, forse diversi gradi di garanzia.

Però con questo esempio abbiamo visto che anche su ebay si possono trovare buone monete, e ripeto molte case d'asta ufficiali fanno aste anche si ebay...vedi Kuenker e Numisfitzcoins.

 

Si infatti non demonizzo eBay,ci sono tanti venditori seri,dico solo che casa d aste seria non è sinonimo di moneta sicuramente autentica, però una casa d aste seria applica la possibilità del reso, perché spesso è un errore in buona fede..

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Il 06/07/2024 alle 20:59, Curcuas dice:

Mi dispiace, ma la situazione non è poi così confusionaria, bisogna tenere conto di alcuni elementi se si vuole collezionare in tranquillità:

1) certificato di autenticità e provenienza: pochi negozianti lo rilasciano, ma quei pochi vanno individuati (alcuni sono attivi sul Forum) e si acquista da loro. Punto. Stesso discorso per le case d'asta: non lo rilasciano? Bisogna richiederlo, altrimenti si rinuncia. Si riduce l'offerta di monete da acquistare? Tremendamente, ma così è.

2) Se arriva in Italia, si rivende in Italia: questa è la regola, a meno che non si chieda esportazione o temporanea importazione. Ma così si riducono i potenziali acquirenti e il prezzo di (ri)vendita si abbassa soprattutto per un mercato internazionale come quello delle classiche? Tremendamente, ma così è.

Che poi il discorso non riguardi solo le classiche, ma molti collezionisti e commercianti di altre monetazioni facciano finta di niente per fare girare il mercato, è un altro paio di maniche.

In alternativa, si possono collezionare altre cose, tipo questa che mi pare interessante (non sono ironico) e non dovrebbero fare troppe storie. 

https://www.astebolaffi.it/it/auction/777

Ciao.

 

I punti esposti sono utili per orientarsi, siamo in Italia e siamo d'accordo che questa è la legge e di questa bisogna tener conto, ma c'è anche il diritto di criticarla la legge, che, come tutte le altre, non è stata scritta dal padre eterno, ma da cosiddetti "esperti" che sovente la rendono inapplicabile, ingiustamente severa, oltre che incomprensibile e slegata dalla realtà. 

In pratica costringono a collezionare Topolino quando il resto del mondo non ha problemi nel far circolare monete che non hanno strettamente interesse archeologico. Dovrei acquistare da quei due tre rivenditori che rilasciano tali certificati, e che per questo immagino alzino considerevolmente il prezzo? Poi vorrei sapere cosa significa lecita provenienza, una collezione privata è lecita? E prima di quella collezione, prima dell'ultimo passaggio in asta, da dove proveniva, e prima ancora? Se si va alla fonte, tutte le monete sono frutto di scavi e ritrovamenti, correggetemi se sbaglio.

Scusate lo sfogo, non è assolutamente per fare polemica, e siccome io i sesterzi me li voglio collezionare e credo sia mio diritto, visto anche quel che costano, mi limito ad acquistarli da piattaforme "ufficiali" come tutto il resto del mondo, e semplicemente non le rivenderò.

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1 ora fa, Ragnar85 dice:

I punti esposti sono utili per orientarsi, siamo in Italia e siamo d'accordo che questa è la legge e di questa bisogna tener conto, ma c'è anche il diritto di criticarla la legge, che, come tutte le altre, non è stata scritta dal padre eterno, ma da cosiddetti "esperti" che sovente la rendono inapplicabile, ingiustamente severa, oltre che incomprensibile e slegata dalla realtà. 

In pratica costringono a collezionare Topolino quando il resto del mondo non ha problemi nel far circolare monete che non hanno strettamente interesse archeologico. Dovrei acquistare da quei due tre rivenditori che rilasciano tali certificati, e che per questo immagino alzino considerevolmente il prezzo? Poi vorrei sapere cosa significa lecita provenienza, una collezione privata è lecita? E prima di quella collezione, prima dell'ultimo passaggio in asta, da dove proveniva, e prima ancora? Se si va alla fonte, tutte le monete sono frutto di scavi e ritrovamenti, correggetemi se sbaglio.

Scusate lo sfogo, non è assolutamente per fare polemica, e siccome io i sesterzi me li voglio collezionare e credo sia mio diritto, visto anche quel che costano, mi limito ad acquistarli da piattaforme "ufficiali" come tutto il resto del mondo, e semplicemente non le rivenderò.

 

Ragnar, sono d'accordo su tutto, in primis sul diritto di critica e di poter collezionare distinguendo con serietà e coerenza da parte dello Stato ciò che può veramente interessare alla cosa pubblica e cosa invece si può lasciare ai privati.

La mia lista non voleva scoraggiare o inibire, ma orientare.

No, i rivenditori che rilasciano tutta la documentazione non mi risulta che applichino ricarichi particolari. Questo anche per dire che è un approccio  economicamente abbordabile.

A presto!

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Grazie a te e a voi per un confronto stimolante che è rimasto sempre nei limiti del rispetto reciproco, anche se abbiamo in po' divagato dal tela iniziale.

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Il 6/7/2024 alle 20:33, Arka dice:

Siamo in Italia e quindi ci riguardano le leggi italiane. Punto.

Arka

 

Il 6/7/2024 alle 20:59, Curcuas dice:

certificato di autenticità e provenienza: pochi negozianti lo rilasciano, ma quei pochi vanno individuati (alcuni sono attivi sul Forum) e si acquista da loro. Punto.

Ciao, beati voi che avete tutte queste certezze tanto da mettere addirittura il punto. Ecco il primo comma dell'art. 64 ..... non è che sia proprio tanto lineare e chiaro.... 🙂.

ANTONIO 

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34 minuti fa, Arka dice:

Questo è e questo va seguito. Piaccia o non piaccia.

Ovviamente...per chi professionalmente acquista e vende monete e per i collezionisti che investono e mettono in preventivo prima o poi di rivenderle. Ma ci sarebbe molto da dire...e tantissimo è già stato detto in diverse discussioni qui sul Forum, anche in questa 🙂. In quanto a me che colleziono solo monete comuni, da pochi euro di valore ed unicamente per passione ( finché mi accompagnerà) acquisto solo da case d'asta e rivenditori professionali con relativa fattura di acquisto e tracciabilita' del pagamento e purtroppo in alcuni casi senza attestato di autenticità ( ma anche su questo c'è molta ambiguità). Così come la provenienza ( ed anche qui si fa di necessità virtù. Per vari motivi, tra cui la privacy, non è sempre facile). Spesso ritrovo le mie monete in precedenti passaggi d'asta, fotografo e porto il tutto a corollario degli altri documenti. Inoltre per molte monete che non hanno attestato di autenticità, grazie alle ricerche che faccio prima di ogni acquisto, riesco a trovare esemplari con identici conii ed anche in questo caso foto e dati che riporto a corollario degli altri documenti. Alcune provengono da tesoretti conosciuti e catalogati ed almeno per queste non dovrebbero esserci problemi, o no..... Posso stare tranquillo? Forse, ma anche no...È solo ed unicamente passione....e finché durerà poco male.....ma è molto dura 🙂

ANTONIO 

 

 

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Inviato (modificato)

Spero proprio Antonio @Pxacaesarche la passione non ti abbandoni mai, la tua  passione la vedo anche da quello che scrivi, che molto spesso condivido.

Modificato da torpedo
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8 ore fa, Curcuas dice:

non mi risulta che applichino ricarichi particolari

C’è chi chiede 5 euro per il certificato di autenticità e provenienza (Artemide aste)

 

Altri lo rilasciano senza pagare (Moruzzi e tinia ad esempio)

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