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Risposte migliori

Inviato

Vi mostro una serie del Vaticano in un librettino stampato da Bolaffi. Delle 4 filiali manca il n. di telefono, questo mi fa pensare che è molto datato. Volevo chiedere 2 cose a @PostOffice ,la prima se ha interesse questa serie, e la seconda un consiglio di come si stacca un francobollo che si è attaccato alla carta. Mi sono accorto che il francobollo da 2,50 lire non viene fuori dalla taschina. Ho provato a tirarlo con una pinzetta ma temo di fare guai. Grazie 

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Supporter
Inviato

Ciao @dareios it, incomincio a risponderti per quello che sono le mie conoscenze: il nome di quello che da te è chiamato libretto, si chiama cartoncino ed è composto da uno a sei settori atte a riporvi le serie filateliche che il collezionista acquista dal commerciante.

La serie in questione è la prima emessa sotto il Pontificato di Pio XI ( emessa il 01/08/1929 con termine di validità il 31/12/1933 ) composta da 13 valori di posta ordinaria + i valori da 2 e 2,5 Lire di Servizi Postali ( Espressi ). Leggendo le note del collezionista, dice che la serie è linguellata, il che è di "minor pregio" rispetto ad una nuova con gomma integra. Se provi a girare il francobollo dovresti trovare tracce di una piccola striscia adesiva che in passato veniva spesso utilizzata per applicare il francobollo all'album, ora sostituite dalle ben più comode taschine. Molto probabilmente, del valore che non riesci ad estrarre, la causa è dovuta proprio ad un residuo di colla della linguella rimasta sulla gomma del francobollo e che ha aderito al cartoncino. Consigli su come estrarlo senza fare danni preferisco non darli, poiché anche io sono nella tua stessa situazione in merito. In maniera indicativa la serie è di per se interessante nella misura che puoi leggere nelle note scritte dal collezionista. Sono i due valori dei Servizi Postali a sostenere la maggior parte di questo interesse. :hi:

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Inviato (modificato)

La serie linguellata quindi non gomma integra oggi vale sui 110/120€. 

Metti i francobolli che escono in una card apposita nuova, mai sovrapposti ma uno accanto all'altro con un pochettino di spazio uno dall' altro, questo perché hanno la gomma e potrebbero attaccarsi tra di loro. 

Per staccare l' espresso da 250 lire (che poi e' quello di piu' valore) e' un'operazione un pochino complicata per un neofita, bisogna fare il classico bagnetto.  Considerando che è proprio quello di piu' valore suggerirei di non tentare per il momento e lasciare il francobollo esattamente dove si trova. Per fare questa operazione bisogna acquisire una certa esperienza nello staccare i francobolli dal frammento cartaceo, (mai dalle buste). Se riesco in futuro vorrei fare un tutorial proprio per questo.  Per il momento e' meglio un francobollo incollato che rovinato.  Se vuoi poi ne parliamo. 

PS sia con te che con @Baylon che leggo avere la stessa situazione.  

Modificato da PostOffice
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Inviato

Grazie ragazzi! Sto imparato molto da voi.


Supporter
Inviato

Per staccare l' espresso da 250 lire (che poi e' quello di piu' valore) e' un'operazione un pochino complicata per un neofita, bisogna fare il classico bagnetto.  

 

 

trovo questo discorso interessante ,io prima ho tolto tutti quelli che potevo poi per quelli che rimanevano incollati ho usato uno spruzzino e pian piano con l'aiuto di pinzette gli ho tolti, poi messi ad asciugare su scottex sotto un peso , PERÒ i miei erano annullati quindi in teoria non dovrebbero aver avuto colla ma erano ugualmente incollati..

il discorso per francobolli con colla o leggermente liguettati potrebbe essere diverso ,perché se togli la colla ha meno valore.

Ma qui aspettiamo come sempre il nostro Superman postoffice.


Inviato

Ovviamente se in futuro viene presa la decisione del bagnetto per staccarlo, la colla andra' perduta e il valore si abbasserà, se questa operazione verrà fatta a regola d'arte il francobollo non subira' danni, specialmente assottigliamenti della carta che e' quello che si rischia con queste operazioni. 

La tecnica usata da @Jagher non sarebbe proprio corretta, eviterei lo scottex per farli asciugare ma userei un panno di cotone bianco pulito soprattutto per materiale di valore, ed eviterei anche lo spruzzino.. infatti l' operazione si chiama bagnetto.  Anche se non nego che il sistema Jagher potrebbe funzionare in alcuni casi. 

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Supporter
Inviato

👍 grazie mille


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