Incisioni artistiche

[apollonia]

Alessandro Magno riceve l'omaggio della famiglia di Dario

Le Brun Charles

Descrizione

Autore: Le Brun Charles (1619/ 1690), inventore

Cronologia: post 1661 - ca. 1699

Oggetto: stampa smarginata

Soggetto: storia

Materia e tecnica: bulino

Misure: 534 mm. x 341 mm. (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: Questa stampa riproduce un quadro realizzato da Charles Le Brun nel 1661 per il castello di Versailles, ove è tuttora conservato. L'identificazione dell'origine del soggetto è stata possibile grazie al confronto con la stampa I00944, riproducente il medesimo originale. Si tratta dell'episodio in cui Alessandro Magno, dopo aver sconfitto Dario nella battaglia di Isso, riceve la famiglia dell'avversario, verso la quale si dimostra assai magnanimo.

Collezione: Fondo Calcografico Antico e Moderno della Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi

Collocazione: Chiari (BS), Pinacoteca Repossi

Compilatore: Brambilla, Lia (2003); Scorsetti, Monica (2003). Funzionario responsabile: Belotti, Ione

Ultima modifica scheda: 02/12/2014

Scheda completa SIRBeC:  http://www.lombardiabeniculturali.it/stampe/schede-complete/3y010-00753/

Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/3y010-00753/

 

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Le battaglie di Alessandro Magno

Charles Le Brun (1619-1690)

Alessandro Magno accoglie Porro ferito
Battaglia di Arbella di Alessandro Magno
Porro in battaglia
Incisioni
Misura 31x62 cm
Cornici coeve
Gérard Audran (1640/ 1703), incisore; Charles  Le Brun(1619/ 1690), inventore

http://www.sesarts.com/prodotto.php?id=1&auction=22&cat=39&item=2060

 

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Alessandro Magno mette in salvo le opere di Omero

Raimondi Marcantonio; Santi Raffaello detto Sanzio

Descrizione

Autore: Raimondi Marcantonio, incisore; Santi Raffaello detto Sanzio, inventore

Ambito culturale: Scuola romana

Cronologia: post 1500 - ante 1524

Oggetto: stampa

Soggetto: storia

Materia e tecnica: bulino

Misure: 395 x 251 (inciso)

Misure: 396 mm x 259 mm (foglio)

Collocazione: Brescia (BS), Musei Civici di Arte e Storia. Pinacoteca Tosio Martinengo

Compilatore: Menta, L. (1994). Funzionario responsabile: Pacia, A.

Ultima modifica scheda: 02/12/2014

Scheda completa SIRBeC:  http://www.lombardiabeniculturali.it/stampe/schede-complete/D0080-05477/

Link risorsa:  http://www.lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/D0080-05477/

 

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Alessandro Magno e Talestris, regina delle Amazzoni

Primaticcio Francesco

Descrizione

Autore: Primaticcio Francesco (1504/ 1570), inventore

Ambito culturale: scuola di Fontainebleau. Cronologia: 1520 - 1599

Oggetto: stampa smarginata. Soggetto: storia

Materia e tecnica: bulino

Misure: 237 mm x 240 mm (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: Secondo Nagler il monogramma che compare nell'inciso appartiene a Federico Grenello, Giorgio Ghisi, Girolamo Fagioli, Girogio Frenzel o Guido Ruggieri. Il foglio qui catalogato è datato al sec. XVI per questioni stilistiche.

Collocazione: Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe

Compilatore: Scorsetti, Monica (2007). Funzionario responsabile: Valagussa, Giovanni

Ultima modifica scheda: 02/12/2014

Scheda completa SIRBeC:  http://www.lombardiabeniculturali.it/stampe/schede-complete/C0060-01255/

Link risorsa:  http://www.lombardiabeniculturali.it/stampe/schede/C0060-01255/

 

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Incisione di Alessandro Magno nella battaglia di Gaugamela (331 a. C.)

http://www.istockphoto.com/it/vettoriale/incisione-aexander-il-grande-in-battaglia-di-gaugamela-nel-1876-gm157683968-14483146

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Incisione di Alessandro Magno che rende visita a Diogene a Corinto

Diogene chiede ad Alessandro di non togliergli il sole (incisione)

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Alexander and Diogenes, litografia di Louis Loeb in Century Magazine, 1898 - Il soggetto della litografia è l'incontro di Alessandro e Diogene: Alessandro, con un seguito di soldati, sta in piedi davanti a Diogene che prende il sole sulla strada.

Secondo la leggenda, Alessandro rese visita al filosofo Diogene di Sinope e volendo esaudire un suo desiderio gli chiese cosa desiderasse. Secondo la versione narrata da Diogene Laerzio, Diogene rispose "Stai fuori dalla mia luce." Plutarco ne dà una versione più articolata:

« Poiché molti statisti e filosofi erano andati da Alessandro congratulandosi con lui, questi pensò che anche Diogene di Sinope, che era a Corinto, avrebbe fatto altrettanto. Ma dal momento che il filosofo non gli diede la minima attenzione, continuando a godersi il suo tempo libero nel sobborgo di Craneion, Alessandro si recò di persona a rendergli visita; e lo trovò disteso al sole. Diogene sollevò un po' lo sguardo, quando vide tanta gente venire verso di lui, e fissò negli occhi Alessandro. E quando il monarca si rivolse a lui salutandolo, e gli chiese se volesse qualcosa, egli rispose "Sì, stai un po' fuori dal mio sole".Si dice che Alessandro fu così colpito da questa frase e ammirò molto la superbia e la grandezza di un uomo che non aveva nulla ma solo disprezzo nei suoi confronti, e disse ai suoi seguaci, che ridevano e scherzavano sul filosofo mentre si allontanavano: "Davvero, se non fossi Alessandro vorrei essere Diogene. »

(Plutarco)

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Alexandre et Diogène, maiolica di Urbino del XVI secolo esposta al Musée des Beaux-Arts de Lyon

L'aneddoto fu molto popolare tra gli studiosi medievali, a causa della sua menzione negli scritti di autori che erano popolari in quel periodo: Cicerone, Valerio Massimo e Seneca. Valerio Massimo commenta "Alexander Diogenem gradu suo diuitiis pellere temptat, celerius Darium armis" (4.3. ext. 4). Seneca dice "multo potentior, multo locupletior fuit [Diogenes] omnia tunc possidente Alexandro: plus enim erat, quod hic nollet accipere quam quod ille posset dare.", e aggiunge "Alexander Macedonum rex gloriari solebat a nullo se beneficiis uictum." (De beneficiis 5.4.3; 5.6.1).

Questi commenti sono stati ampiamente riprodotti. Il pensiero filosofico nel Medioevo concordava con quello di Seneca, in particolare: Alessandro, il quale si vantava del fatto che nessuno poteva superarlo in fatto di liberalità, venne superato da Diogene, che si dimostrò il migliore uomo in tutte le cose, rifiutando di accettare da Alessandro qualsiasi cosa ad eccezione di ciò che questi non poteva dargli. Diogene richiese ad Alessandro di restituirgli la luce del sole, qualcosa che Alessandro non poteva dargli; e l'implicazione del racconto è che tutti i buoni doni vengono da Dio.

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L'incontro tra Diogene di Sinope e Alessandro Magno celebrato a Corinto da un monumento è stato è uno degli aneddoti più dibattuti nella storia della filosofia.

Corinto, monumento dedicato all'incontro tra Diogene e Alessandro

Ne esistono molte versioni, e le più note lo citano come prova del disprezzo di Diogene per l'onore, la ricchezza e il rispetto. Plutarco e Diogene Laerzio sostengono che Alessandro e Diogene morirono lo stesso giorno, nel 323 a.C. Anche se questa coincidenza è sospetta (poiché potrebbe essere oggetto di un'invenzione), l'aneddoto e l'incontro tra i due personaggi è stato oggetto di molte opere letterarie e artistiche nel corso dei secoli, dagli scritti di Diogene Laerzio alla ricostruzione drammatica dell'incontro fatta da David Pinsker nel 1930 in Aleksandr und Diogene; tra gli scritti del Medioevo, diverse opere di Henry Fielding, e forse anche il Re Lear di Shakespeare. La letteratura e le opere d'arte sul soggetto sono estremamente ampie.

Esistono versioni su versioni dell'aneddoto, le cui origini della maggior parte di esse appaiono tratte direttamente o indirettamente dal resoconto dell'incontro fatto da Plutarco, la cui storicità reale è stata messa in dubbio. Molte delle versioni impreziosite dell'aneddoto non nominano uno dei due o entrambi i protagonisti, e alcune sostituiscono Socrate a Diogene.

Ci sono molte varianti minori di ciò che si suppone abbia risposto Diogene ad Alessandro. Secondo Cicerone, Diogene rispose con le parole: "Ora muoviti almeno un po' fuori dal sole". Secondo Valerio Massimo, Diogene rispose: "Più tardi, per ora vorrei che tu non stessi al sole." La dichiarazione di Alessandro, "se non fossi Alessandro vorrei essere Diogene." si trova anche in altre versioni dell'aneddoto.

Per altre notizie v. https://it.wikipedia.org/wiki/Incontro_tra_Diogene_di_Sinope_e_Alessandro_Magno

 

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Curiosità

La prima figurina della serie Liebig dedicata a Diogene ce lo mostra da piccolo, intento a coniare monete false secondo le istruzioni di papà Icesio, un banchiere che venne accusato d’aver alterato la moneta corrente e fu cacciato in esilio con la famiglia.

L’ultima figurina della serie illustra l’incontro di Diogene  con Alessandro Magno.

https://www.lamoneta.it/topic/205892-serie-di-figurine-liebig-diogene/#comment-2276181

 

Diogene morì a Corinto nel giugno del 323 a. C., secondo l’antico storico Diogene Laerzio nello stesso giorno in cui moriva a Babilonia Alessandro Magno.

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