Un ricordo del "Buon Imperatore"

[littleEvil]

Ciao a tutti,

qui il mio ultimo arrivo, un sesterzio di Adriano

Legenda: IMP CAESAR TRAIANVS HADRIANVS AVG

Busto di Adriano, laureato

Legenda: PONT MAX TR POT COS III  -  S C

Felicitas, stante a sinistra, con caduceo e cornucopia in mano

27,23 g / 33 mm che ho catalogato come un RIC II 563B

Come ogni sesterzio degno del suo nome fa un bell'effetto tenerlo in mano, i buoni rilievi sul D lo rendono anche piacevole alla vista. Oltre alla crepa a DX - che io trovo sia una garanzia dell'autenticità del pezzo - trovo particolare il riporto di metallo ad ore 4

che sia un'usura del conio?

Un dettaglio di cui non ho trovato un altro riscontro è la posizione molto esterna del caduceo della Felicitas

che in quella posizione interrompe il MAX ed il TR della legenda.

Essendo stato un acquisto "collaterale", non ha un prezzo di cartellino, spero che siate d'accordo con me nel valutarlo circa 40-50 Euro.

Come sempre ogni vostro commento è benvenuto, soprattutto se corregge un mio eventuale errore in ciò che ho scritto sopra.

 

Per chi fosse interessato al perchè del titolo, io faccio riferimento ai "cinque buoni imperatori" dello storico Edward Gibbon: cioè Nerva, Traiano e Adriano, Antonino Pio e Marco Aurelio.

Il tema si può approfondire in rete, per esempio qui:

https://www.romanoimpero.com/2009/07/adriano-117-138.html

Alla prossima,

Njk

[Rufilius]

Bel sesterzio, Adriano ha delle bellissime monete, non sono competente di conio o varianti per poterti rispondere alle domande sui particolari della moneta, attendo con interesse quanto diranno gli esperti, quello che posso dire è che trovo che il ritratto dell'Imperatore al dritto sia molto bello.

Pare che purtroppo abbia subito un maldestro tentativo di pulizia che l'ha lasciata parzialmente spatinata (ne ho alcune anche io, penso tutti ne abbiamo), fortunatamente non ha rovinato il fascino del ritratto 🙂

[littleEvil]

Non so se la pulizia sia stata maldestra, in passato non sempre la patina veniva apprezzata come ai giorni nostri.

Ho colto l'occasione per bilanciare le foto fatte sopra, che così il colore mi sembra più naturale e risaltano meglio le piccole macchie di malachite:

[Rufilius]

Capisco, hai sicuramente ragione, le macchie si vedevano molto bene anche dalle altre foto che hanno un'ottima risoluzione anche se queste nuove risaltano bene le varie zone, in ogni caso, come dicevo non sono in grado di dare un parere esperto ma mi limito a fare dei tentativi e imparare dagli altri 😃

Quello che è innegabile è il bellissimo ritratto di Adriano 🙂

[Litra68]

Buonasera a tutti, bellissimo esemplare, il riporto potrebbe essere un otturazione del tondello? 

Saluti 

Alberto 

[Pxacaesar]

Ciao, da grande appassionato perché colleziono monete romane ed in attesa degli interventi degli esperti secondo quanto le foto mi comunicano i difetti sul tondello si sono molto probabilmente generati nella fase di coniazione della moneta. Vista anche la frattura ( ed un altro difetto che indico nella foto) forse dovuti alla temperatura del tondello più fredda rispetto alla norma? ( sappiamo che venivano surriscaldati per facilitare la battitura). Per quanto riguarda il caduceo della Felicitas che interrompe la legenda non rappresenta una variante o altro. Ho visto numerosi esemplari soprattutto di denari della stesso tipologia dove la legenda viene interrotta prima dalla A o della X di MAX. È solo dovuto al maestro incisore di turno, in base a come interpretava le misure dalla personificazione della Felicitas ( vedi foto). Resto anche io in attesa di ulteriori interventi 🙂.

ANTONIO 

 

Modificato 28 Maggio da Pxacaesar

[torpedo]

E' un bel sesterzio @littleEvil senz'altro genuino , un bel pezzo di storia, sembrerebbe una patina Tevere.

[Pxacaesar]

4 ore fa, torpedo dice:

sembrerebbe una patina Tevere

Ciao, potrebbe essere 🙂. Tuttavia la superficie molto regolare della moneta ( con totale assenza sia al dritto che al rovescio della classica corrosione superficiale più o meno accentuata che si riscontra nella" patina fiume ") come anche la presenza di malachite molto estesa sulla superficie lasciano parecchi dubbi. In ambiente anaerobico non dovrebbe svilupparsi in quel modo penso. Si è sviluppata negli anni successivi al rinvenimento?Quella sorta di canaletti visibili ( che io ho attribuito ad un difetto di coniazione) potrebbero far pensare, perché molto simili, a quelli che si formano per lunga giacenza in acqua fluente ed avvalorare la tesi patina fiume. Cosa aggiungere, per me non dovrebbe trattarsi di patina fiume e le incrostazioni e le ossidazioni ben visibili forse sono da attibuire al contatto con altre monete nel posto di giacitura. Felice di essere corretto, attendo a fini didattici ulteriori interventi a tal proposito🙂.

ANTONIO 

Modificato 28 Maggio da Pxacaesar
Errore battitura

[littleEvil]

7 ore fa, torpedo dice:

sembrerebbe una patina Tevere.

magari lo fosse! Al massimo questa potrebbe essere una patina Reno 😁

9 ore fa, Pxacaesar dice:

dove la legenda viene interrotta

Nel tuo esempio la figura rimane comunque all'interno della legenda

nel mio sesterzio sia la testa che il caduceo "sforano", nulla di speciale, come tu giustamente dici, le varianti sono innumerevoli.

Comunque una con una caratteristica simile poi la ho trovata, anche se la scritta è posizionata diversamente. Qui l'esemplare di Vcoins

https://www.vcoins.com/en/stores/gb_collection/65/product/hadrian__ae_sestertius__pont_max_tr_pot_cos_iii__felicitas__ric_563b/990411/Default.aspx

22 ore fa, Litra68 dice:

potrebbe essere un otturazione del tondello? 

potrebbe, però più che altro penso che si sia staccato un pezzo all'interno del conio, in quanto anche le pieghe del manto si interrompono bruscamente ma c'è una continuità del metallo.

Buon proseguimento,

Njk

 

[gpittini]

DE GREGE EPICURI

Splendido ritratto. Riesce abbastanza gradevole anche il contrasto fra le zone "con patina" (e incrostazioni)  e quelle "senza patina". Io credo che queste ultime siano state ottenute grattando via, in modo piuttosto abile, delle incrostazioni giudicate eccessive e deturpanti. 

Il c.d. "riporto"? penso ad una anomalia del tondello precedente alla coniazione, che poi col suo colpo ha in parte aggiustato la situazione.