Vai al contenuto
IGNORED

Caracalla - Denario - Apollo


Rufilius

Risposte migliori

Supporter

Eccomi di nuovo,
dopo aver condiviso un bronzo mi è sembrato giusto dare spazio ad un denario, si tratta di Caracalla con al rovescio Apollo.

Era un po' che cercavo un altro denario di questo Imperatore che mi piacesse perché quello che avevo inizialmente mi è sempre sembrato dubbio (uno dei primi acquisti impulsivi da novello collezionista), grazie agli utenti del forum ho poi appurato che è autentico ma ha subito alcuni maltrattamenti che lo hanno purtroppo rovinato, soprattutto al rovescio, questo non toglie che abbia il suo posticino nel vassoio ovviamente.

Tornando al "nuovo" denario l'ho scelto fra tanti perché mi ha colpito il rovescio con Apollo con la lira, sarà una deformazione collezionistica della mia passione per Nerone, quando vedo un Apollo o simili mi piacciono subito :D

caracalla-denarioapollod.thumb.jpg.87a8d9c2526728dad802698eca4264fc.jpg

caracalla-denarioapollor.thumb.jpg.c8bf4a9ea510a24498fb648a512b97f3.jpg

Roma, 215 d.C., RIC 254, 3.13g x 20mm.
Al D/ ANTONINVS PIVS AVG GERM; testa laureata.
Al R/ P M TR P XVIII COS IIII P P; Apollo con ramo e lira.

Grazie per l'attenzione,

Matteo

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Buongiorno @Rufilius,

volevo chiederti, a moneta in mano, come interpreti quelle due zone di corrosione al diritto a ore 2 (G di GERM) e a rovescio (a dx della lira).

Grazie

Illyricum

😉

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Ciao @Illyricum65, mi sono chiesto anche io cosa fossero, a guardarla dal vivo è rossiccia ma il colore tende al ruggine, non so qualche contatto con sostanze corrosive o con altre monete in un momento della sua vita o qualche incrostazione?

Dovrei vederla con qualche strumento migliore ma non è che sia dotato di chissà quali incredibili mezzi.

Avendolo comprato da un venditore del quale ho estrema fiducia non mi sono posto molte domande, infatti come conservazione se non erro è classificato come qBB anche se, a parte i due punti scuri, non è messo così male.

Se può interessare comunque un parere più autorevole del mio posso chiederglielo sicuramente mi saprà dire.

Ti eri fatto un'idea su cosa potesse essere?

Link al commento
Condividi su altri siti


Inviato (modificato)

Ciao, per quanto concerne le macchie che si intravedono sulla moneta l'idea che mi sono fatto io ( avendo una quindicina di denari di Caracalla, due dei quali con evidenti affioramenti di malachite e cuprite vedi foto) e che molto probabilmente si tratta di affioramenti in superficie dei metalli meno nobili presenti nella lega della moneta. Sappiamo che con la riforma monetaria di questo imperatore, oltre all'introduzione del nuovo nominale " antoniniano", si ridusse anche l'argento fino presente nei denari (divenne circa il 50%) percui, in determinate condizioni ambientali, il rame che aveva la percentuale maggiore nella metà della lega di metalli non nobili poteva affiorare in superficie. Visto il peso del tuo denario e le foto buone che hai postato escluderei che sia suberato mentre non escluderei del tutto depositi da contatto con altre monete. Posto foto di due miei denari non suberati con fenomeno di affioramenti sia di malachite che cuprite ( macchie più scure/rossicce)

ANTONIO 

 

 

 

1000035908-01-01.jpeg

1000035898-01-01.jpeg

Modificato da Pxacaesar
Sostituzione foto
  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Grazie @Pxacaesar mi ero fatto un'idea del genere infatti per quel poco che ancora posso sapere di queste cose soprattutto considerando la lega di quel periodo, tutte informazioni prese e assimilate principalmente da questo forum e per le quali non finirò mai di ringraziarvi 😄

Link al commento
Condividi su altri siti


27 minuti fa, Rufilius dice:

Grazie @Pxacaesar mi ero fatto un'idea del genere infatti per quel poco che ancora posso sapere di queste cose soprattutto considerando la lega di quel periodo, tutte informazioni prese e assimilate principalmente da questo forum e per le quali non finirò mai di ringraziarvi 😄

 

Ciao, grazie a te che condivi le tue monete (  io lo faccio da 3 anni ormai...come passa il tempo...) che, opinione personale, ritengo una cosa molto importante per noi neofiti. Siccome sono in nostro possesso le possiamo analizzare, si possono dare informazioni certe quando si chiede un parere e ci vengono poste domande inerenti la stessa, il tutto a beneficio didattico di quanti seguono le discussioni. Quindi molto importante. Condividete sempre le vostre monete. 🙂

ANTONIO 

  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


6 ore fa, Rufilius dice:

Ciao @Illyricum65, mi sono chiesto anche io cosa fossero, a guardarla dal vivo è rossiccia ma il colore tende al ruggine, non so qualche contatto con sostanze corrosive o con altre monete in un momento della sua vita o qualche incrostazione?

...

Avendolo comprato da un venditore del quale ho estrema fiducia non mi sono posto molte domande, infatti come conservazione se non erro è classificato come qBB anche se, a parte i due punti scuri, non è messo così male.

...

Ti eri fatto un'idea su cosa potesse essere?

 Difficile dare informazione sicure basandosi su foto e non visionando l'esemplare.

 Nella mia esperienza ci sono effettivamente denari ed antoniniani che presentano superfici con concrezioni malachitiche (verdi), probabilmente sono dovute al rame presente in lega che affiora. Avendole rimosse su alcuni esemplari (dopo averle ammorbidite con immersione in acqua distillata) con bulino e sotto microscopio binoculare, posso dirti che possono essere rimosse senza danni o creazione di "crateri" (su antoniniano di Postumo e di Salonino a memoria), se ritenute deturpanti.

 Vi sono poi delle erosioni superficiali su monete in argento invece che risultano essere un primo stato di corrosione dovuto a microcorrenti galvaniche che si innescano tra il cuore rameica e l'argento superficiale innescando appunto il distacco dello strato superficiale.

In questo esemplare l'immagine mi pare più suggestiva di distacchi di lamina superficiale di argento dovuta a corrosione (tipo 2) ma essendo uno sguardo mediato e non a moneta in mano non lo garantisco.

Il peso di 3,10 g è leggermente calante (varia a seconda sia una emissione pre o post riforma) ma non tale da indirizzare chiaramente in un senso preciso.

Se hai un buon rapporto con il venditore potresti chiedere la sua opinione in merito a quelle due evidenze e magari poi riportarle.

 

Buona serata

Illyricum

  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter
4 ore fa, Pxacaesar dice:

Ciao, grazie a te che condivi le tue monete (  io lo faccio da 3 anni ormai...come passa il tempo...) che, opinione personale, ritengo una cosa molto importante per noi neofiti. Siccome sono in nostro possesso le possiamo analizzare, si possono dare informazioni certe quando si chiede un parere e ci vengono poste domande inerenti la stessa, il tutto a beneficio didattico di quanti seguono le discussioni. Quindi molto importante. Condividete sempre le vostre monete. 🙂

ANTONIO 

 

Sono assolutamente d'accordo con tutto quello che hai scritto e mi fa molto piacere condividere con voi la mia modesta collezione, alla fine qualche spunto interessante viene sempre fuori 😀

1 ora fa, Illyricum65 dice:

 Difficile dare informazione sicure basandosi su foto e non visionando l'esemplare.

 Nella mia esperienza ci sono effettivamente denari ed antoniniani che presentano superfici con concrezioni malachitiche (verdi), probabilmente sono dovute al rame presente in lega che affiora. Avendole rimosse su alcuni esemplari (dopo averle ammorbidite con immersione in acqua distillata) con bulino e sotto microscopio binoculare, posso dirti che possono essere rimosse senza danni o creazione di "crateri" (su antoniniano di Postumo e di Salonino a memoria), se ritenute deturpanti.

 Vi sono poi delle erosioni superficiali su monete in argento invece che risultano essere un primo stato di corrosione dovuto a microcorrenti galvaniche che si innescano tra il cuore rameica e l'argento superficiale innescando appunto il distacco dello strato superficiale.

In questo esemplare l'immagine mi pare più suggestiva di distacchi di lamina superficiale di argento dovuta a corrosione (tipo 2) ma essendo uno sguardo mediato e non a moneta in mano non lo garantisco.

Il peso di 3,10 g è leggermente calante (varia a seconda sia una emissione pre o post riforma) ma non tale da indirizzare chiaramente in un senso preciso.

Se hai un buon rapporto con il venditore potresti chiedere la sua opinione in merito a quelle due evidenze e magari poi riportarle.

 

Buona serata

Illyricum

 

Vista la mia modesta esperienza non mi sono mai avvicinato al discorso restauro e pulitura, preferisco non rischiare di rovinarle, magari se in futuro sarà necessario mi farò aiutare da qualcuno più esperto di me.

Comunque le informazioni sono molto interessanti e le aggiungo al mio bagaglio di informazioni che via via sta crescendo 😀

Per la moneta nello specifico se ho notizie a riguardo le metterò qui di seguito.

Matteo

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Grazie ancora a tutti per i commenti, se possibile vi farò sapere altri dettagli.

Nell'attesa prendo in prestito una frase di @Pxacaesar, la moneta è nella mia collezione e a questo punto ci resta e sono sempre contento quando ne vengono fuori delle discussioni interessanti 🙂

Link al commento
Condividi su altri siti


40 minuti fa, Rufilius dice:

Grazie ancora a tutti per i commenti, se possibile vi farò sapere altri dettagli.

Nell'attesa prendo in prestito una frase di @Pxacaesar, la moneta è nella mia collezione e a questo punto ci resta e sono sempre contento quando ne vengono fuori delle discussioni interessanti 🙂

 

Ciao, ovviamente le nostre sono osservazioni fatte su delle foto ( quelle che hai postato) ed anche su monete in nostro possesso con caratteristiche simili alla tua. Qualora si trattasse di un denario suberato, a mio parere, avrebbe un valore numismatico aggiunto rappresentato dal fatto che  sicuramente e' stato coniato all'epoca dell'imperatore Caracalla, cosa non da poco. È una moneta piacevole ed interessante, senza dubbio più che degno di restare in collezione. Alle prossime 🙂

ANTONIO 

  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.