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Cambogia: ad Angkor nuove scoperte


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Nel terreno sabbioso scoprono 100 pezzi di statue in arenaria. Gli scavi proseguiranno. Potrebbero essere molti di più

 

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Nel corso di recenti scavi di restauro condotti al Tempio Ta Prohm, una delle più iconiche strutture del complesso di Angkor in Cambogia, l’Autorità Nazionale APSARA ha fatto una scoperta stupefacente: più di 100 pezzi di statue di Buddha in arenaria. Questa straordinaria scoperta è stata effettuata da un team di esperti del Dipartimento di Conservazione dei Monumenti e Archeologia Preventiva dell’Autorità Nazionale APSARA.

I frammenti recuperati includono una varietà di rappresentazioni, tra cui statue di Buddha protette da un Naga, statue di Avalokite śvara e altri frammenti di statue. L’archeologo Neth Simon, che ha guidato il team di scavo, ha spiegato che la scoperta è avvenuta durante la pulizia di un ammasso di terreno situato sul lato sud del muro in laterite del terzo recinto del tempio Ta Prohm. Inizialmente, il team stava cercando di catalogare i frammenti di pietra sparsi e creare un’immagine complessiva del tempio in preparazione dei lavori di restauro.
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Durante questa fase preliminare, la squadra ha inaspettatamente rinvenuto diversi frammenti di statua sepolti nel terreno a una profondità di 10-15 centimetri. Questa scoperta ha spinto il team a consultare i superiori e a decidere di scavare più a fondo per cercare ulteriori reperti. Man mano che procedevano nello scavo, sono emersi sempre più frammenti di statua, portando il totale a oltre 100 pezzi.

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Al momento, gli archeologi non sono certi se ci siano ulteriori statue sepolte in profondità nel terreno circostante. Attualmente, il team sta impegnandosi nel numerare e misurare i pezzi di statua trovati, al fine di documentare accuratamente le dimensioni e le caratteristiche di ciascun frammento.

Le prime ipotesi degli archeologi indicano che i frammenti appartengano allo stile Bayon, XIII-XIV secolo circa – un periodo noto per la sua raffinata arte scultorea e architettonica. Alcuni dei frammenti recuperati hanno dimensioni considerevoli, con altezze di circa mezzo metro e larghezze comprese tra 40 e 50 centimetri.

Il Bayon fu eretto nei primi anni del XIII secolo come tempio di stato dal re Jayavarman VII. Situato al centro di Angkor Thom, la sua peculiarità principale sono i numerosi volti sorridenti scolpiti sulle quattro facce delle torri a sezione quadrata che si ergono verso la maestosa torre centrale. Al suo interno si trovano anche due gruppi di bassorilievi straordinari che raffigurano una combinazione insolita di mitologia, storia e vita quotidiana.

https://stilearte.it/nel-terreno-sabbioso-scoprono-100-pezzi-di-statue-in-arenaria-gli-scavi-proseguiranno-potrebbero-essere-molti-di-piu/

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