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IGNORED

Varianti di colore o "alchimie" ?


Risposte migliori

Finalmente! Era ora che uscissero le foto del prima e dopo.

Ora sicuramente diranno: eh ma le mie sono periziate... 🙄

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Nel corso del tempo ho posseduto anche questa Bellini ceduta poco dopo un mesetto:

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Modificato da nikita_
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Awards

Supporter
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Questa invece è una vera varietà (non variante), ma è un qualcosa di veramente piccolo tanto da non suscitare interesse, forse certi "collezionisti" di banconote vogliono errori/difetti molto più vistosi... e magari realizzati a mano! :D

Una leggerissima sbavatura di verde sul viso dell'artista:

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Non ha nulla di spettacolare, eppure, tra una moltitudine di artefatti, essendo genuina è sicuramente la più interessante.

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Awards

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9 ore fa, Clar622 dice:

Il problema sorge invece quando sul mercato arrivano decine e decine di presunti errori dalle caratteristiche più inverosimili, tutti venduti dalla stessa manciata di venditori e tutti periziati da un unico perito. Se poi questi venditori hanno anche l’atteggiamento da bullo di periferia quando si prova a far loro notare che qualcosa non torna allora c’è evidentemente un problema. Speriamo di riuscire a chiarire definitivamente la questione.

C'è poco da chiarire definitivamente a parte i calci nei c******i che personalmente dispenserei senza risparmio e patema a chi fa cose simili. E l'atteggiamento da bullo di periferia (che copre l'imbarazzo e/o la paura) non gli servirebbe a niente.

 

6 ore fa, numys dice:

L'espressione di Verdi dice tutto...direi di regalarla alla Banca d'Italia per esporla nel Museo come varietà basta periziarla o mi sbaglio🤔

VENGHINO SIORESSIÒRI, SI PERIZIA LA MARMAGLIA PURE I TAPPI DI BOTTIGLIA

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Buona sera, a proposito di periziare la marmaglia:

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Ho oscurato il nome e le matricole per umana pietà del perito che ha compilato quei cartoncini, anche se in teoria un perito dovrebbe farsi carico di ciò che perizia... Comunque osservate quante ne ha periziate, tutte varianti "non catalogate", alla faccia della rarità!

 

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3 ore fa, Orodicarta dice:

Ho oscurato il nome e le matricole per umana pietà del perito che ha compilato quei cartoncini, anche se in teoria un perito dovrebbe farsi carico di ciò che perizia...

Bisognerebbe far periziare i periti da un'apposita commissione autorizzata a punire i responsabili di tali nefandezze con una scarica di mazzate o una multa.

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Biglietto da una AM Lire trattata fino a farle perdere il numero di serie. In alto il biglietto come si presentava prima del trattamento e in basso dopo soli 10 minuti. L’inchiostro di cui è composto il numero di serie delle am lire è molto delicato e viene via molto facilmente. Il processo è stato semplice, basta applicarci sopra un riducente come ad esempio un normalissimo sbiancante per vestiti e subito dopo un ossidante. In 10 minuti il risultato è stato quello in foto. Ho lasciato appositamente il seriale minimamente visibile per far vedere che si tratta dello stesso biglietto. L’inchiostro è così delicato che fa reazioni particolari, il rosso del seriale dopo pochi secondi diventa giallo (creando così la variante con numeri gialli).

 

 

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Modificato da jaconico
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Purtroppo, come in tutti i settori, ci sono sempre dei furbi che cercano di trovare la strada più semplice per speculare sulla passione dei collezionisti. Fortunatamente ci sono anche appassionati e studiosi che tutelano questo mondo con la condivisione dell'informazione e la divulgazione per rendere tutti più consapevoli. Ognuno sarà così libero e informato di acquistare in modo cosciente mentre i venditori dovranno essere quanto più trasparenti possibile nelle vendite senza nascondersi dietro delle perizie che spesso sono frutto di conflitto di interessi e non superpartes. Se ognuno farà la sua parte nel modo corretto tutti potranno usufruire del giusto ritorno da tale settore: la soddisfazione del collezionista, il guadagno per il venditore e cosa importante la crescita del collezionismo con meno speculatori e più attrattività per i giovani.

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Questa vicenda dimostra che l'unica garanzia veramente affidabile è la propria competenza, bisogna accompagnare la passione con lo studio e la ricerca perché nessuno ti protegge, nemmeno chi teoricamente verrebbe pagato per farlo. Anzi, non appena qualcuno fiuta un po' di... diciamo ingenuità... ci si butta a pesce per cercare di derubare e truffare gli ingenui. E il perito abusa della sua autorevolezza (troppo spesso più millantata che reale!) per agevolare la truffa.

Bisogna essere i periti di sé stessi.

In questo il forum riveste un ruolo importante mettendo a contatto appassionati che altrimenti non potrebbero avere l'opportunità di scambiarsi informazioni e conoscenze.

Un grazie a tutti voi cari.

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Pubblico anche qui il post che pubblicai 2 giorni fa sulla mia pagina facebook, questo post li ha avuto un discreto successo essendo stato visto fino ad oggi da quasi 11 mila utenti.

⬇️⬇️⬇️

Una delle “varianti/varietà” più diffuse, sopratutto negli ultimi anni, è quella che riguarda il biglietto da mille lire Verdi 2ºtipo con contrassegno scolorito. Realizzare comodamente a casa questo effetto non è complicato, però è un processo che può richiedere fino a 12 ore. In questo caso il biglietto va trattato in modo particolare, innanzitutto bisogna intervenire solo sulla parte del biglietto che si intende scolorire. Nel caso del biglietto in foto abbiamo voluto scolorire il contrassegno e la scritta sulla filigrana che era casualmente presente sulla banconota usata per l’esperimento. Prima si applica solo sui punti interessati un riducente (un normale sbiancante per vestiti va più che bene), in seguito si applica un ossidante (per esempio acqua ossigenata) e il gioco è fatto. La banconota si presenta anche in questo caso naturale, poiché i prodotti hanno fatto il loro dovere solo nei punti interessati. Le varianti di colore sul contrassegno possono essere di varie tonalità, tutto dipende dal tempo di esposizione del riducente. Questa tecnica è ottima non solo per scolorire parti di biglietti (il colore rosso va via che è una meraviglia) ma anche per cancellare eventuali scritte di penna postume.

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Prima e dopo il trattamento

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Durante il trattamento con il riducente

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Ciao Nicolò e complimenti per l'ennesima dimostrazione di come sia semplice autoprodurre una variante o variazione di colore. Sarei curioso di vedere se lo stesso effetto lo si può ottenere sulla Testina di un 50 lire Buoi.... a no, dimenticavo che gli errori di stampa avvengono solamente su banconote comuni, meglio se circolate. :D

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A questo punto la domanda che dovrebbe porsi un  collezionista appassionato di queste tipologie è la seguente: " ma io cosa ho in collezione?"

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e ancora.... " ma sarà ancora  il caso di  spendere soldi in banconote che, alla luce di quanto abbiamo visto fin'ora, potrebbero non essere genuine?"

Modificato da PriamoB
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6 minuti fa, PriamoB dice:

e ancora.... " ma sarà ancora  il caso di  spendere soldi in banconote che, alla luce di quanto abbiamo visto fin'ora, potrebbero non essere genuine?"

 

Più che spendere soldi in banconote, che sono genuine veramente, spendere soldi in banconote che sono state alterate in maniera artigianale casalinga, ma dal numero di pezzi che vengono proposti sembra a livello industriale, per fregare il pollo di turno. Credo che i collezionisti, non siano polli da spennare, ma persone, che impegnando risorse economiche, mantengono viva nel tempo la storia economica del paese attraverso le banconote. Varianti e difetti di stampa sicuramente ci sono e ci saranno, perchè il poligrafico è una fabbrica e di sicuro qualche errore scappa. Ma creare ad arte "varianti" spaccinadole per "varianti originali", questo no. Spero che ci cerca queste "cose" stia molto attento e , prima, si informino bene su cosa vanno a comperare. Ma soprattutto chi fa le perizie dovrebbe andare con i piedi di piombo, ed essere sicuro al cento per mille di quello che certifica.

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3 ore fa, prtgzn dice:

essere sicuro al cento per mille di quello che certifica.

 

Cavolo, il 100 x 1000 equivale al 10%, direi che è un po' pochino.. 🤣

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6 ore fa, PriamoB dice:

A questo punto la domanda che dovrebbe porsi un  collezionista appassionato di queste tipologie è la seguente: " ma io cosa ho in collezione?"

 

 

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12 ore fa, jaconico dice:

Pubblico anche qui il post che pubblicai 2 giorni fa sulla mia pagina facebook,

Povera Samantha... il ricordo del suo compleanno del 1981 è scomparso.

 

10 ore fa, PriamoB dice:

" ma sarà ancora  il caso di  spendere soldi in banconote che, alla luce di quanto abbiamo visto fin'ora, potrebbero non essere genuine?"

Solo se masochisti, come supplemento alle frustate della dark lady.

 

10 ore fa, prtgzn dice:

Ma soprattutto chi fa le perizie dovrebbe andare con i piedi di piombo, ed essere sicuro al cento per mille di quello che certifica.

Il problema in questo caso è la malafede. Non penso proprio che un perito onesto certificherebbe roba simile.

Modificato da ART
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C'è poco da aggiungere a quanto avete già detto voi. Esistono gli artefatti e, purtroppo, sembra stiano invadendo il mercato. Dire ai partecipanti alla discussione di starne alla larga è superfluo :D ma il ripeterlo forse potrebbe giovare a qualcuno non altrettanto scafato.

Al tempo stesso però, non mi sento di scartare a priori quanto affermato a suo tempo da @R-R ben conoscendo la sua vasta cultura numismatica. Se afferma di aver avuto per le mani molti biglietti con varianti di colore, a suo dire autentici, merita fiducia.

Quella fiducia che non meritano invece coloro che, anche in buona fede, tentano di vendere questi biglietti. Nell'impossibilità, o almeno nell'enorme difficoltà (cito sempre R-R) di distinguere i biglietti autentici dagli artefatti, un venditore onesto dovrebbe, semplicemente, astenersi.  

petronius

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E un collezionista consapevole dovrebbe astenersi dall'acquistarli, così come, nostro malgrado, ci asteniamo di norma dall'acquisto dei timbri "verificato" o "Fiume" ecc.. Basterebbe questo per eliminare tutti i venditori disonesti che spacciano queste cose. Purtroppo però il nostro non è un mondo perfetto: ci saranno sempre i venditori disonesti e i collezionisti ingenui. Quindi è importante che chi ha esperienza e ama la numismatica tenga alta la guardia e faccia opera di informazione. Come è stato fatto qui e sul web in questo caso.

Modificato da Orodicarta
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12 ore fa, petronius arbiter dice:

C'è poco da aggiungere a quanto avete già detto voi. Esistono gli artefatti e, purtroppo, sembra stiano invadendo il mercato. Dire ai partecipanti alla discussione di starne alla larga è superfluo :D ma il ripeterlo forse potrebbe giovare a qualcuno non altrettanto scafato.

Al tempo stesso però, non mi sento di scartare a priori quanto affermato a suo tempo da @R-R ben conoscendo la sua vasta cultura numismatica. Se afferma di aver avuto per le mani molti biglietti con varianti di colore, a suo dire autentici, merita fiducia.

Quella fiducia che non meritano invece coloro che, anche in buona fede, tentano di vendere questi biglietti. Nell'impossibilità, o almeno nell'enorme difficoltà (cito sempre R-R) di distinguere i biglietti autentici dagli artefatti, un venditore onesto dovrebbe, semplicemente, astenersi.  

petronius

Che ci sia chiarezza!

Perché le presunte varianti saltate fuori sono numerose e fantasiose. Capire quali POTREBBERO essere vere servirebbe già a fare una grossolana scrematura (anche se poi bisogna fare i dovuti controlli).

Cito quello che sono riuscito a trovare in rete (sicuramente manca qualcuno all' appello):

1-5 lire AM senza numeri serie

5 lire elmata variante colore

50- 100 lire Turrita medusa evanescente/ mancanza stampa retro/solo numeri e medusa…

1000 lire Verdi I tipo variante cromatica

1000 lire Verdi II tipo medusa gialla/decentrata/assente

2000 lire Galilei azzurrina

2000 lire Marconi azzurrina

2000 lire Marconi numeri blu/verdi

5000 lire Bellini numeri verdi

5000 lire Bellini turchese 

5000 lire Colombo II tipo vele azzurre 

5000 lire Messina numeri gialli

10000 lire Castagno rosa

10000 lire Volta numeri verdi/azzurri

50000 lire Bernini I tipo numeri verdi

50000 lire volto donna carenza di inchiostro

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Comunque rimane il fatto che tutte queste "varietà" sono su banconote, che nel loro stato naturale, avrebbero un valore economico basso. Cambiando il loro "colore" aumentano, e non di poco, il valore.

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1 ora fa, Guysimpsons dice:

Che ci sia chiarezza!

Perché le presunte varianti saltate fuori sono numerose e fantasiose. Capire quali POTREBBERO essere vere servirebbe già a fare una grossolana scrematura (anche se poi bisogna fare i dovuti controlli).

Cito quello che sono riuscito a trovare in rete (sicuramente manca qualcuno all' appello):

1-5 lire AM senza numeri serie

5 lire elmata variante colore

50- 100 lire Turrita medusa evanescente/ mancanza stampa retro/solo numeri e medusa…

1000 lire Verdi I tipo variante cromatica

1000 lire Verdi II tipo medusa gialla/decentrata/assente

2000 lire Galilei azzurrina

2000 lire Marconi azzurrina

2000 lire Marconi numeri blu/verdi

5000 lire Bellini numeri verdi

5000 lire Bellini turchese 

5000 lire Colombo II tipo vele azzurre 

5000 lire Messina numeri gialli

10000 lire Castagno rosa

10000 lire Volta numeri verdi/azzurri

50000 lire Bernini I tipo numeri verdi

50000 lire volto donna carenza di inchiostro

 

Dimentichi la 1 lira laureata 😃 Versione totalmente “non stampata” ma con numero di serie presente 

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15 minuti fa, prtgzn dice:

Comunque rimane il fatto che tutte queste "varietà" sono su banconote, che nel loro stato naturale, avrebbero un valore economico basso. Cambiando il loro "colore" aumentano, e non di poco, il valore.

 

Strano non vedere " varianti" di 25 lire, buoi..

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