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Opinioni su 20L Littore 1927


Risposte migliori

Buonasera a tutti!

Chiedo una opinione generale/economica a voi esperti sulla moneta in oggetto, che vorrei aggiungere alla mia collezione. Mi interessa sopratutto il millesimo e la 20L Littore sembra la più pregiata di quell'anno senza andare a quelle con conio rarissimo. Se me ne fossi però persa qualcuna vi prego di correggermi! Sarebbe la mia prima moneta italiana acquistata quindi come immaginerete sarei molto contento di avere qualche dritta.

Curiosando in giro, ho visto questo esemplare in vendita a poco più di 1000 euro: https://www.pcgs.com/cert/39237123 

Scatoletta a parte, la considerereste una FDC o di più/meno? Ed il prezzo? Curiosando sul noto sito d'aste ne vedo tra i 500 e 1000 euro (periziate ma probabilmente con perizie più o meno fidate). Non sono particolarmente "fermo" sull'esemplare sopra riportato ma sono curioso di sapere i vostri pensieri, e.g. se l'inscatolettamento ha fatto lievitare il prezzo oppure se tutto sommato è in linea con quelle periziate nostrane.

Vi ringrazio in anticipo!

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Inviato (modificato)

Solo per curiosità: tua prima moneta italiana. Come mai vuoi iniziare col millesimo 1927?

 

https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3/40

Modificato da Oppiano
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Le prime monete da 20 lire in argento del tipo "Littore e Italia genitrice" furono emesse il 26 ottobre 1927 [MdF 1940, p. 33], in occasione della celebrazione del VI annuale della Marcia su Roma e portano, col millesimo 1927, le indicazioni dell'anno VI dell'era fascista [Lanfranco 1933c, p. 276].

In occasione dei nuovi conî col millesimo 1928, fu dato incarico all'incisore capo di apportare lievi ritocchi, sul dritto, all'effigie del Sovrano segnatamente nel collo e sulla fronte. Queste varianti, che ebbero l'approvazione dell'autore dei modelli, senza alterare la composizione, si prefiggevano lo scopo di conferire al re un aspetto più riposato e di togliere alcune rughe che si prestavano a critiche sgradevoli [ibid.].

Queste monete, il cui potere liberatorio per i pagamenti tra privati fu fissato a 1.000 lire [MdF 1940, p. 59, tab. II], non incontrarono, però, il favore del pubblico; infatti, a causa essenzialmente del rapporto tra il peso ed il diametro, questa moneta risultò sottile ed il suono non gradito. Nell'intento di eliminare tali difetti, conservando, peraltro, la quantità del contenuto di fino, il 24 maggio 1928-VI fu istituita una nuova moneta da 20 lire in argento avente il medesimo diametro ma un peso di 20 grammi ed un titolo di 600 millesimi. Le monete di questo tipo datate 1929, 1930, 1931, 1932,1933 e 1934, furono prodotte, in numero limitato, appositamente per i numismatici e, pur avendo corso legale, non furono destinate per la circolazione [ibid., pp. 33, 42, tab.].

Lanfranco [1933c, pp. 273-274], a proposito di questa moneta, ci dice che: "Fu coniata a seguito del riordinamento della circolazione monetaria metallica stabilito con il RDL 1148/1927, il quale, mentre dichiarava prescritte, entro il 30 settembre 1927, le vecchia monete di argento divisionali da 50 centesimi, 1 e 2 lire e fuori corso, per la stessa data, gli scudi di argento da 5 lire, istituiva una nuova moneta di argento del taglio da 20 lire della quale autorizzava la fabbricazione e l'emissione per il valore nominale di 700 milioni di lire in sostituzione di egual contingente di biglietti di Stato da 5 e 10 lire. Per la coniazione di questa nuova moneta si decise di utilizzare il metallo ricavato dalla demonetizzazione delle monete di cui sopra dichiarate fuori corso o prescritte. Però per meglio utilizzare la massa di argento, resasi per tal modo diponibile, la Direzione Generale del Tesoro pensò, per ragioni economiche, di non conservare la proporzionalità del peso della nuova moneta in confronto con quelle da 5 e 10 lire, anche per non renderla troppo pesante ed ingombrante, dato il suo potere di acquisto relativamente ridotto, e per le stesse ragioni di economia decise anche di adottare una lega di argento meno ricca e precisamente di ridurre il titolo della pasta monetaria da 835 a 800 millesimi. Colla trasformazione delle vecchie monete da 1 e 2 lire nelle nuove monete da 5 e 10 lire erasi effettuato un alzamento di valore da 1 a 5. Adottando per la nuova moneta da 20 lire il peso di 15 grammi (invece di 20 grammi come sarebbe stato dato dalla proporzionalità) e riducendo il titolo da 835 a 800 millesimi l'alzamento è stato di 1 a 7,354 con una economia (calcolandosi in 360 lire il prezzo del chilo dell'argento fino) di 60 milioni di lire. La riduzione del peso era anche consigliabile per ragioni di tecnica monetaria, ed invero volendosi fare una moneta di grande diametro (circa il diametro del pezzo d'oro da 100 lire) dovendosi pensare di dare un piccolo spessore per impedire i tentativi di falsificazione che l'aumentato valore della nuova moneta non avrebbe mancato di suscitare. Una moneta di grande diametro (circa 35 mm) anche di piccolo spessore specialmente se di titolo non molto alto (800 millesimi) riceve sotto la pressione della macchina coniatrice una sufficiente durezza per circolare senza pericolo di piegarsi: mentre che la moneta falsa ottenuta per fusione con metalli ignobili con le caratteristiche di grande diametro e piccolo spessore non può entrare nella circolazione, essendo facilmente riconoscibile perché si piega sotto la semplice pressione delle dita."

Le monete da 20 lire in argento, del tipo "Littore e Italia genitrice", furono coniate dal 1927 al 1934, complessivamente, in 6.005.400 pezzi, per un totale di 120.108.000 lire, compresi i pezzi, non emessi, datati 1927-V [Lanfranco 1933c, p. 276; MdF 1940, pp. 40, 42, tabb.].
 

da: https://catalogogigante.it/monete-italiane/regno-ditalia/vittorio-emanuele-iii-di-savoia-1900-1936-re/20-lire-littore-e-italia-genitrice-35.5-mm-14.179-15.075-g-ag/moneta?mpe=2&aal=2-9-42-0&tip=42-142-0-1526-2&cnu=1346

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Inviato (modificato)
12 hours ago, Oppiano said:

Solo per curiosità: tua prima moneta italiana. Come mai vuoi iniziare col millesimo 1927?

Buongiorno, @Oppiano! E' l'anno di nascita di un famigliare. Premettendo che mi piacciono le monete d'argento con dimensioni simili ai talleri/corone, vedo che tutte le monete di quell'anno con tagli superiori e/o d'oro erano per collezionisti e quindi con tirature bassissime.. Non penso di avere molta scelta.. 

Grazie mille per tutte le preziose informazioni storiche! 👍

Modificato da m_77
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Ciao,
In merito alla tua domanda sul prezzo di monete slabbate (cioè inscatolate nelle perizie col grading americano), queste tendono ad avere un prezzo più alto. 
In genere, per il '27, il prezzo per un FdC si attesta mediamente intorno ai 500€. Poi però dipende da diversi fattori, come ad esempio "quanto è" bello il FdC (e qui entrano in gioco aspetti secondari, come forza del lustro e segni di contatto limitati), ma soprattutto la "questione patina", che in alcuni casi abbellisce di molto l'appeal generale.
Ti allego due esempi della mia collezione.

Se necessiti di consigli o hai altre domande puoi chiedere qui oppure contattarmi privatamente tramite la messaggistica del Forum (clicchi sul mio nick e poi selezioni l'icona della letterina)

20L-Littore-1927_w2.jpg

20L-1927_VI_.jpg

20L-1927_VI_dett.jpg

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Ti ringrazio @ilnumismatico! Bellissime le tue monete!

Analizzando l'esemplare di PCGS dove fortunatamente sono visibili le foto previo inscatolettamento sembra, al mio inesperto occhio, sia presente un lustro molto accattivante, pochi o pochissimi segni di contatto ma non abbiamo una particolare patinatura. Concordate oppure ci sto vedendo male?

Se non fosse certificata da PCGS a quanto la comprereste senza rimanere con la sensazione "ah! l'ho pagata troppo.."?

Grazie ancora per tutte le dritte!

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Staff
56 minuti fa, m_77 dice:

sembra, al mio inesperto occhio, sia presente un lustro molto accattivante, pochi o pochissimi segni di contatto ma non abbiamo una particolare patinatura. Concordate oppure ci sto vedendo male?

Ci vedi molto bene. Dalla foto sembrerebbe essere stata lavata, e avere solo una leggera patina; molto diversa dalle patine che ti ho mostrato. A mio parere è il fdc che si trova più facilmente, cioè quello lavato o solo leggermente patinato. Per me siamo sul prezzo medio di mercato che ti avevo preannunciato prima, intorno ai 500€. 
A ogni conto ti consiglio di non affidarti solo a questi pochi concetti sopra esplicitati per l’acquisto. Sarebbe meglio che tu aspettassi un po di tempo prima di acquistare, e che impegnassi l’attesa nel seguire il mercato (con le aste ad esempio), frequentare convegni e commercianti così da vedere in mano tanti esemplari e farti un certo occhio sulle conservazioni (“capire” il metallo). Con una certa esperienza potrai così scegliere l’esemplare che fa più per te, con il rapporto prezzo-qualità che ritieni più congruo. Ad esempio, così, tanto per esercitarti… prova a cercare un esemplare patinato che ti piace. Confrontalo poi con uno non o poco patinato (quello che hai trovato tu va benissimo); comprendine le differenze estetiche e sopratutto l’appeal che una patina conferisce alla moneta. Son tutte “sfumature concettuali” che ti aiuteranno a sviluppare un tuo gusto del tutto personale che poi ti accompagnerà in questo affascinante viaggio che è la Numismatica 

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Ti ringrazio nuovamente @ilnumismatico per tutti i commenti e consigli!

Concordo pienamente con te e infatti cercherò di non correre per questo acquisto (essendo la mia prima Italiana volevo cogliere l'occasione per studiare il mercato nostrano).

Tra l'altro mi rendo conto che attualmente devo ancora sviluppare il palato per le patine più prominenti (trovo molto accattivante il lustro pulito dell'esemplare PCGS, forse cosa che fa tradire la mia poca esperienza!).
Apprezzo le monete con patine iridescenti ma allo stesso tempo mi è difficile immaginare l'effetto dal vivo con le sole foto quando abbiamo patine pesanti. Per esempio, permettimi un breve off-topic, vedere la differenza tra foto della stessa moneta come https://www.pcgs.com/cert/45100586 vs https://img.ma-shops.com/hkpreciouscollectibles/pic/1887-crown-ms63.jpg mi lascia perplesso e a primo impatto porta a non farmi piacere la moneta.

A presto! 👋

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21 minuti fa, m_77 dice:

vedere la differenza tra foto della stessa moneta come https://www.pcgs.com/cert/45100586 vs https://img.ma-shops.com/hkpreciouscollectibles/pic/1887-crown-ms63.jpg mi lascia perplesso e a primo impatto porta a non farmi piacere la moneta.

È comprensibile, soprattutto vedendo la seconda foto! Quest’ultima mi sembra avere un’errata calibrazione del bianco. La prima foto è certamente più verosimile, anche se la vedo tendente al giallo

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  • 6 mesi dopo...

Buongiorno a tutti!

Rispolvero questo mio topic per chiedervi una opinione sul lotto 1010 della prossima asta Nomisma.

Mi sembra il prezzo sia un po' alto/limite, anche considerando lo slab, una volta aggiunte le commissioni. Oppure mi perdo qualcosa?

Vi ringrazio in anticipo!

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Ciao, beh sì, specie poi aggiungendo i diritti. 
Più che altro, questa moneta è bella con la patina (vedi le mie sopra postate)

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