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Inviato (modificato)

Ciao, oggi condivido il mio ultimo arrivo. Si tratta di un sesterzio dell'augusta Faustina Maggiore (138-140 d.C) moglie dell'imperatore Antonino Pio ( 138-161 d.C.) che è il caso di dire, permettetemi la battuta,nelle ultime discussioni della nostra sezione sembra andare per la "maggiore" 😅. Sul rovescio è rappresentata la personificazione della dea Eternità (Aeternitas). Il sesterzio è stato coniato a Roma dal 140/141 in poi ( questa l'unica certezza essendo scomparsa proprio in quell'anno all'età di 35 anni ed avendo sulla legenda la dicitura Diva tipica della divinizzazione postuma). L'Aeternitas raffigurata stante con globo ( il "mondo" dei romani) retto con il palmo della mano destra, la Fenice (simbolo di rigenerazione, rinascita, quindi di immortalità) appoggiata sopra esso e lembo di veste spiegato con mano sinistra ( simbolo di forza ed inviolabilità femminile) che incarnava l'eterno ciclo della vita e della morte dettato da Madre Natura. Una moneta commemorativa come la quasi totalità di quelle emesse a suo nome perché mancata dopo soli circa 3 anni dall'aver ricevuto il titolo di Augusta da parte del senato per volere dell'imperatore. Notizie storiche dell'epoca che sono giunte fino a noi riguardo Faustina non sono tante. Divenne moglie di Antonino Pio nel 117 quando aveva solo 13 anni 🤔 ed era molto bella (i lineamenti delle numerose statue ed I suoi ritratti su molte monete sembrano confermarlo). Sempre fonti dell'epoca riportano che fu molto dissoluta e libertina dedita al lusso ed al divertimento in spregio al marito che, seppur tollerando i suoi comportamenti, sembra ne soffrisse molto. Molto probabilmente erano solo maldicenze di quanti contrari politicamente all'imperatore tentavano di deleggittimarlo non riuscendovi perché grazie al suo buon governo fu tra gli Augusti più amati e ricordati dal popolo. Antonino Pio, segnato dalla morte improvvisa di Faustina, non si risposo' più e si accompagnò ad una  schiava che divenne sua concubina fino alla sua morte. Inoltre fece sistemare delle sue statue in tutto l'impero, fece costruire un tempio esastilo ai Fori Imperiali a lei dedicato ( raffigurato anche sulle monete e le cui sei colonne della facciata d'ingresso sono tutt'oggi ben conservate nonostante nel VI o XI secolo all'interno di esso fu eretta la chiesa in stile barocco di San Lorenzo in Miranda), organizzava feste e giochi a lei dedicati ed istui' un ente caritatevole che si  occupava di fanciulle orfane ed indigenti. Come sostengono alcuni studiosi furono coniate moltissime monete nel 150/151 nella ricorrenza del decennale della sua dipartita ( forse anche questo sesterzio... mi piace pensarlo) ed in effetti il gran numero di nominali giunti a noi fino ad oggi di Faustina sembrano avvalorare tale ipotesi. Da esame diretto il sesterzio risulta coniato, abbastanza centrato, con buon peso e diametro nella norma del periodo, discreto metallo ed ha svolto bene la sua funzione di moneta ( condizione imprescindibile per le monete che scelgo 🙂) rimanendo pienamente leggibile. Ottimo il ritratto di Faustina, che il maestro incisore ha rappresentato sorridente, cosa non proprio comune e che mi ha fatto propendere per il suo acquisto.  Grazie ed alle prossime 

ANTONIO 

31,50 mm            26,05 g        RIC 1105 

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Tempio di Faustina Maggiore ed Antonino Pio ( con all'interno la chiesa di San Lorenzo)

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Modificato da Pxacaesar
  • Mi piace 3

Inviato

Hai notato che il dritto è stato 'tooled?

La scritta Faustina è stata scavata

 


Inviato
5 minuti fa, lucerio dice:

Hai notato che il dritto è stato 'tooled?

La scritta Faustina è stata scavata

 

 

Ciao, che la scritta Faustina è particolare l'avevo notato ma francamente non l'ho imputato all'opera moderna dell'homo insapiens. Pensavo  ad un aggiustamento più marcato delle lettere del conio stanco all'epoca della coniazione della moneta che spesso causa delle depressioni intorno alle lettere delle legende. Su questo ho tutto da imparare ed ovviamente sono gradite da parte mia tutti i vostri interventi ai fini didattici a riguardo 🙂

ANTONIO 


Inviato

Ciao,chiedo senza alcun intento polemico ,ma come ha ben notato @lucerio : sono normali quei ribassamenti del campo presso le lettere? E il profilo così netto?

 

Screenshot_20240417-194454~2.png


Inviato
14 minuti fa, Adelchi66 dice:

Ciao,chiedo senza alcun intento polemico ,ma come ha ben notato @lucerio : sono normali quei ribassamenti del campo presso le lettere? E il profilo così netto?

 

Screenshot_20240417-194454~2.png

 

Ciao, no non sono assolutamente normali 🙂. Io purtroppo non sono ancora in grado di individuare ritocchi (per il ritratto sinceramente ancora meno) ma mi è capitato di vedere legende sia di sesterzi ma anche di denari che presentavano caratteristiche simili anche se meno accentuate ed in diverse discussioni si era parlato di aggiustamenti del conio. Non so se sia questo il caso ma faccio fatica a pensare che l'homo insapiens di turno abbia realizzato in epoca moderna questa "opera d'arte" ( ma al peggio non c'è mai fine). In caso affermativo è senza dubbio un sesterzio da immortalare per me e da tenere presente per futuri acquisti 🙂. Attendo come te ulteriori autorevoli interventi che possano dissipare questi quesiti. 

ANTONIO 


Inviato

Ciao, sempre a beneficio di quanti sono interessati a scopo didattico ( io lo sono 🙂) per quanto concerne i ritocchi di questo mio sesterzio posto foto di due esemplari che riportano le stesse caratteristiche che riguardano le legende. 

ANTONIO 

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Supporter
Inviato (modificato)

Potrebbe trattarsi di in effetto dovuto all'uso dei punzoni per ripassare le lettere? 

Guardate questa discussione :

 

Ciao. 

Stilicho 

Modificato da Stilicho
Correzione di errore di scrittura
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Supporter
Inviato

Ciao,

sulla questione "tooled" non posso intervenire però le monete che hai condiviso mi piacciono molto soprattutto il rovescio con il tempio, adoro le raffigurazioni architettoniche nelle monete 😀


Inviato (modificato)

Ciao @Stilichoho letto con molto interesse la discussione da te postata che non avevo trovato 🙂. Ricordavo di accenni di questo tipo di difetto in discussioni più recenti che parlavano di punzonatura per rinfrescare i conii ed ho dato per scontato che si trattasse della medesima cosa. Collezionando principalmente denari ne ho visti molti così ( come i sesterzi che ho postato). Cosa aggiungere, francamente se il motivo di una bulinatura recente era quello di mettere in risalto il nome dell'augusta questo lavoro è stato veramente esagerato. Ma tutto può essere. Una cosa è certa, non restituiriro' la moneta che ha un ottimo ritratto ( spero non rifatto) di Faustina, un rovescio pienamente leggibile anche se piu' usurato e discreto metallo. Un sesterzio che mi piaceva e mi piace tutt'ora 🙂

ANTONIO 

 

 

Modificato da Pxacaesar
Errore battitura

Inviato

Un parere del tutto personale sulla moneta :

in effetti a prima vista alcuni particolari del volto di Faustina , profilo del naso in particolare , e delle lettere delle legende , farebbero pensare a qualche azione di "restauro" .

Mentre per il naso non farei troppa attenzione in quanto il profilo alla "greca" potrebbe dipendere dall' incisore dell' epoca , mi soffermerei invece sulle lettere che sembrerebbero scavate intorno ai profili delle stesse come per volerle mettere in risalto ; queste lettere "scavate" non sono una novita' nella numismatica antica e potrebbero dipendere da due fattori , 1) che al momento della battitura l' esterno del tondello , in particolare la parte destra della moneta del post , non era ancora abbastanza sodo , il che avrebbe provocato una dilatazione termica e fisica intorno alle periferie delle legende , 2) che a causa di una pulizia energica fatta intorno alle legende , il restauratore avrebbe scavato un po' troppo per togliere residui di terra od altro .

Comunque sia la moneta e' complessivamente bella e autentica .

  


Inviato
33 minuti fa, Cremuzio dice:

a prima vista alcuni particolari del volto di Faustina , profilo del naso in particolare , e delle lettere delle legende , farebbero pensare a qualche azione di "restauro" .

Ciao, grazie per il tuo intervento . Le foto che ho fatto sono ottime, percui se ci sono ritocchi del ritratto confido e resto in attesa, a scopo didattico, di altri interventi in merito che possono confermare o meno questo🙂

 

38 minuti fa, Cremuzio dice:

che a causa di una pulizia energica fatta intorno alle legende , il restauratore avrebbe scavato un po' troppo per togliere residui di terra od altro

Mi auguro di no, altrimenti altro che restauratore.....penso che neanche io che il bulino lo conosco solo da foto sarei riuscito a fare tale scempio 😅😅😅. Anche su questo attendiamo ulteriori pareri. 

ANTONIO 


Inviato (modificato)

Buongiorno , condivido le mie monete rappresentanti la Diva Favstina.

La prima è un sesterzio con al rovescio rappresentata la Providentia con scettro e globo ( RIc 1108)

 

 

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Modificato da ImmensaF
  • Mi piace 1

Inviato

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La seconda un Asse con Aeternitas seduta su globo con scettro e mano tesa ( RIc 680)

 

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  • Mi piace 3

Inviato
1 ora fa, Pxacaesar dice:

Mi auguro di no, altrimenti altro che restauratore.....penso che neanche io che il bulino lo conosco solo da foto sarei riuscito a fare tale scempio

Infatti e' messo come seconda possibilita' , la prima e' quella che penso sia la piu' tecnicamente attendibile .


Inviato

Non hanno scavato sulla moneta, ma sul conio stanco.. ho un sesterzio di Antonino Pio con le stesse caratteristiche,tipiche di quel periodo..

Moneta molto affascinante!


Inviato

Poiché per ottenere lo scavo attorno alle lettere agendo sul conio occorrerebbe creare dei rilievi e non scavare, ritengo praticamente improbable questa ipotesi 

Inoltre per ridare freschezza alle lettere bastava scavarle


Inviato
3 ore fa, lucerio dice:

Poiché per ottenere lo scavo attorno alle lettere agendo sul conio occorrerebbe creare dei rilievi e non scavare, ritengo praticamente improbable questa ipotesi 

Inoltre per ridare freschezza alle lettere bastava scavarle

 

Leggi questa discussione, si approfondisce molto l'argomento:

https://www.lamoneta.it/topic/195968-sesterzio-di-antonino-pio-legenda-al-rovescio-bulinata/


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