Vai al contenuto
IGNORED

AVR , un monogramma conteso


Risposte migliori

Le monete repubblicane che presentano monogrammi sono forse tra le piu’ interessanti , se non altro a livello storico perche’ essendo monogrammate si prestano ad essere studiate allo scopo di poterle attribuire a questo o quel personaggio storico .

Ecco un’ altro post di presentazione di un gruppo di lettere monogrammate , quelle con AVR .

Queste monete con il monogramma citato ha destato una diversa , ma indiretta attribuzione , a causa dei differenti periodi di vite di due personaggi che non ebbero quindi la possibilita’ di confrontarsi personalmente , due colossi della monetazione repubblicana romana : Ernest Babelon e Michael H. Crawford , vissuto il primo a cavallo tra il XIX e XX secolo , il secondo vivente .

Le monete che presentano nello specifico il monogramma AVR secondo i due numismatici avrebbero due diverse interpretazioni : secondo il Babelon il monogramma AVR identifica un appartenente alla Gens Aurelia : forse il Pretore Gaio Aurelio Scauro , che fu Pretore nel 186 a.C. e che ottenne per sorteggio la provincia di Sardegna e Corsica .

Secondo Crawford il monogramma AVR invece identifica , probabilmente a ragione , Gaio Aurunculeio, che in base a Tito Livio , libro  XXVII , 7. 8 , fu Pretore nel 209 a.C. , quindi Pretore in Sardegna prima dell’ Aurelio sopra citato e nel periodo storico compreso tra la pretura in Sardegna di Publio Manlio Vulsone nel 210 a.C. e quella di Aulo Hostilio Catone nel 207 a.C. , durante la seconda guerra punica  quando Aurunculeio ebbe in sorte appunto la provincia di Sardegna e Corsica .

Babelon infatti nella lista delle Gens repubblicane romane che emisero monete non cita stranamente la Gens Aurunculeia , probabilmente una svista o per mancanza di dati alla sua epoca , oppure perche’ convinto che il monogramma AVR identificasse gli Aurelii insieme alla forma abbreviata AV .

Il Babelon accorpando insieme AV e AVR sotto la stessa Gens Aurelia , ha generato dei dubbi e probabilmente un errore di interpretazione del monogramma AVR .

In conclusione , nelle “Monete repubblicane” del nostro Forum al RRC o Cr. 65/2-6 con monogramma AVR , datati al 209 a.C. e coniati in zecca sarda nella nota in calce si legge che AVR secondo il Crawford e’ attribuito ad un Aurunculeio (Caio Aurunculeio) mentre secondo il Babelon e’ invece un Aurelio , probabilmente errato , ma nel caso che il Babelon avesse ragione , costui potrebbe essere il Pretore in Sardegna nel 186 a. C. , Gaio Aurelio Scauro o altro personaggio degli Aurelii .

In foto un esemplare bronzeo con monogramma AVR preso dal Babelon , non ho trovato in rete un esemplare in foto , altri sono protetti da Copyright .

DSCN4780.JPG

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Se qualche utente avesse un esemplare di moneta con il monogramma trattato , oppure sapesse dove rintracciare una foto , cortesemente la pubblichi , grazie .

Link al commento
Condividi su altri siti


14 hours ago, Cremuzio said:

In foto un esemplare bronzeo con monogramma AVR preso dal Babelon , non ho trovato in rete un esemplare in foto , altri sono protetti da Copyright .

DSCN4780.JPG

 

Per Andrew Mc Cabe l’asse 65/2 ha un grado di rarità di 8 (con una scala che ne conta 9), e scrive che uno dei due esemplari citati si trova alla BNF, ma non l’ho trovato nel catalogo generale.

Forse un esemplare molto consunto venduto da Marc Breitsprecher, peso 23g:

IMG_7198.thumb.jpeg.43e1d47e1b6d6ff42fd1f4cb37e1fb0e.jpeg

https://www.vcoins.com/it/stores/marc_breitsprecher_classical_numismatist/8/product/209_bc__roman_republic_c_aurunculeius_198_as__avr/1748439/Default.aspx

 

IMG_7198.jpeg

  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


10 ore fa, gpittini dice:

Mi resta questa foto di un sestante che ho posseduto molti anni fa.

Grazie della foto pubblicata , da quanto scrivi sembra che tu non abbia piu' la moneta , peccato .

5 ore fa, Vietmimin dice:

Per Andrew Mc Cabe l’asse 65/2 ha un grado di rarità di 8 (con una scala che ne conta 9

Si sono tutte monete rare e molto rare , tranne i Sestanti piu' comuni .

Link al commento
Condividi su altri siti


  • 2 settimane dopo...
Inviato (modificato)

Aggiornamento al post :

Anche il Sollai nell’ opera sopra citata : “Le monete della Sardegna romana” conferma la sigla AVR come produzione bronzea “legionaria” sardo-romana , emessa dalla zecca di Caralis (Cagliari) di cui sono particolarmente piu’ comuni i Sestanti .

Tra questi esemplari di Sestanti sono presenti anche bronzi ribattuti su monete originarie sardo-puniche del tipo Tanit-Toro .

Questa serie di monete bronzee sarebbero state emesse dal ProPretore in Sardegna Caio Aurunculeio (AVR) tra il 209/208 a. C. per la paga alle due Legioni romane stanziate in Sardegna , probabilmente le stesse due Legioni che precedentemente il Console romano Tito Manlio Torquato radunò a Cagliari e che poi combatterono nella vittoriosa battaglia di Decimomannu 

combattuta contro i rivoltosi Asdrubale , giunto in aiuto da Cartagine , Ampsicora e il figlio Josto .

Questa serie di monete bronzee sarebbero state emesse dal ProPretore in Sardegna Caio Aurunculeio (AVR) tra il 209/208 a. C. per la paga alle due Legioni romane stanziate in Sardegna , secondo l’ usanza del tempo di immettere nei rovesci delle monete i monogrammi dei Pretori emittenti , di cui esistono alcuni esempi nella produzione sardo-romana : Cornelio Mammula (MA) nel 216 a.C. , Caio Aurunculeio (AVR) nel 209 a.C. e (probabile) Aurelio Scauro (AV) nel 186 a.C.

In foto un mio esemplare di Sestante , Cr. 65/6 , con monogramma AVR un po’ particolare per il sotto peso di soli 1,74 grammi , quando il minimo dovrebbe essere invece intorno ai 3 grammi , esemplare che dallo stile di battitura del conio non dovrebbe essere ascritto a zecca romana , ma probabilmente ribattuto in Sardegna su precedente moneta sardo-punica .

 

 

 

 

 

9-sestante-Roma (1).jpg

Modificato da Cremuzio
Cr.65/6
Link al commento
Condividi su altri siti


Inviato (modificato)
Il 17/4/2024 alle 14:38, L. Licinio Lucullo dice:

Bella moneta

Grazie , a causa del peso ridotto si puo' supporre che il mio esemplare possa essere stato ribattuto su una moneta sardo-punica per pesi e diametri simili tra le due monete , con al dritto Tanit , Astarte o altra divinita' legata al raccolto e al rovescio tre spighe di grano con pesi variabili intorno ai 2 grammi .

3ba57d5d27160d85a7a5a2ca8d63f81e.jpg

Modificato da Cremuzio
astarte o..
Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.