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Inviato

IMG_20240331_213307.thumb.jpg.2fd71ea6bc18a452bd30ccbce2b7e0f0.jpgBuonasera a tutti,

Ho trovato questa moneta con preoccupanti macchie. Si tratta di cancro dell'alluminio? Cosa si può fare? Grazie a chi vorrà intervenire 

Ecco l'altro lato. Grazie ancora 


Inviato
12 minuti fa, roiul dice:

IMG_20240331_213307.thumb.jpg.2fd71ea6bc18a452bd30ccbce2b7e0f0.jpgBuonasera a tutti,

Ho trovato questa moneta con preoccupanti macchie. Si tratta di cancro dell'alluminio? Cosa si può fare? Grazie a chi vorrà intervenire 

Ecco l'altro lato. Grazie ancora 

 

Ciao

Mi sa che dovresti inserire foto ben più nitide però. Ti dico la verità, io ricordo che il cancro dell' alluminio presentava zone filamentose che qua non si possono vedere. Però non sono esperto di questo materiale. Mi sento più a mio agio con quello del bronzo e, essendo molto curioso, faccio un appello a chi lo conosce bene,questo in particolare, magari guardando questa foto migliore che arriverà e magari anche con altri esempi fotografati.

Grazie a tutti


Supporter
Inviato (modificato)

Se ti riferisci alle macchie scure sulle lettere è una combinazione di sfregamento e sporcizia

IMG_20240331_213307.thumb.jpg.2fd71ea6bc18a452bd30ccbce2b7e0f0.jpg.6f3f0b89e3fa893c29734da952fdbd4a.jpg

 

Il cancro dell'alluminio è grigio biancastro ramificato e si presenta così

cancroa.jpg.0c84a7c94af2761d20323cbae2c2a5bf.jpg

nessuna soluzione.

 

Modificato da nikita_
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Awards

Inviato
4 minuti fa, nikita_ dice:

nessuna soluzione

Veramente?


Supporter
Inviato
8 minuti fa, caravelle82 dice:

Veramente?

Credo di si, ci sarebbe di ricoprirla con della lacca in modo da isolarla dall'aria e soprattutto dall'umidità giusto per tamponare, ma forse è meglio lasciare la parola sulla questione a qualche esperto, purtroppo so che sono monete senza speranze.

Awards

Inviato

dalla foto non noto nulla di strano in questi 50 reichspfennig del 1935. la vedo solo usurata

  • Mi piace 1

Inviato
25 minuti fa, nikita_ dice:

Credo di si, ci sarebbe di ricoprirla con della lacca in modo da isolarla dall'aria e soprattutto dall'umidità giusto per tamponare, ma forse è meglio lasciare la parola sulla questione a qualche esperto, purtroppo so che sono monete senza speranze.

 

Okok grazie😉

 


Supporter
Inviato (modificato)

Buonasera, nonostante ribadisca ancora una volta la mia ignoranza, mi inserisco nel topic per concordare con @nikita_sul fatto che la moneta in oggetto non sembra sia "vittima" di un fenomeno di elettrolisi dell'alluminio (cancro dell'alluminio), che si presenta solitamente come una formazione biancastra di consistenza polverulenta. Anche io ritengo sia solo consumata e probabilmente con sporcizia.

La causa del cosiddetto cancro dell'alluminio (termine inappropriato... dato che non esiste in ambito metallurgico... ma molto colorito e che rende l'idea), che colpisce le monete, dovrebbe essere la conservazione in ambiente molto umido con presenza di sali metallici e altri metalli (potrebbero bastare anche i sali presenti nelle dita quando si maneggia la moneta). Questa concomitanza di fattori portano alla degradazione dello strato di ossido di alluminio (che si forma naturalmente dal contatto dell'alluminio con l'ossigeno dell'aria) e che funge da passivante.

Per innescare una corrente galvanica e dar luogo all'elettrolisi non é necessario che i diversi metalli siano immersi in acqua o a contatto diretto, ma é sufficiente un alto grado di umidità e una certa percentuale di salinità. Quindi, in determinate condizioni, con l'umidità, monete di alluminio a contatto (o troppo vicine) con altre di altri metalli non vanno assolutamente bene, dato che ne sarebbero suscettibili (il ferro, l'acciaio, sono più nobili rispetto all'alluminio, quindi viene corroso, ma, a sua volta, è piú nobile dello zinco ... in questo caso il fenomeno della corrosione colpisce lo zinco).

Questo fenomeno è altamente presente sia nella nautica (infatti per scongiurarlo vengono utilizzati gli "anodi sacrificali"), sia nell'aeronautica, in cui vengono impiegate particolari leghe di alluminio particolarmente resistenti ai diversi tipi di corrosione (es. tensocorrosione, pitting, corrosione granulare ecc. ... problematiche non di poco conto in questo settore).

Per quanto riguarda i rimedi... credo che oggi, almeno in ambito industriale, esistano dei decapanti chimici da passare dopo la rimozione meccanica delle parti mobili e forse anche dei passivanti per preservare da ulteriori fenomeni ossidativi... ma non ne ho la certezza. 

Attendo fiducioso eventuali correzioni o precisazioni da qualche vero esperto in materia.

Modificato da Andy66
Mancanza di virgole e punti
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Inviato

Anche a mio avviso la moneta in oggetto è solamente usurata.


Inviato
Il 1/4/2024 alle 01:43, Andy66 dice:

Per quanto riguarda i rimedi... credo che oggi, almeno in ambito industriale, esistano dei decapanti chimici da passare dopo la rimozione meccanica delle parti mobili e forse anche dei passivanti per preservare da ulteriori fenomeni ossidativi... ma non ne ho la certezza. 

Concetto che alla fin fine è un po' quello che scriveva anche @nikita_... si isola il metallo dal "carburante" dell'ossidazione, ma sfrega sfrega lo strato protettivo se ne va e torniamo daccapo... questi sono fenomeni che una volta avviati si fatica a fermare...


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