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Inviato

Ciao a tutti.
Ho una domanda che potrebbe non essere intelligente, ma non ho trovato la risposta.
Qual è il motivo per cui i genovesi, nel XVII secolo, oltre al Scudo Stretto, hanno emesso anche il Scudo Largo?

Grazie.


Inviato (modificato)

Ciao, la domanda  non è poco intelligente. Ecco la mia ipotesi. Con la riforma del 1637 viene coniato lo Scudo (da 1) e i suoi sottomultipli.

L'anno dopo escono i multipli da 2, 3, 4 scudi. Sono Moduli intorno ai 60 mm che usano lo stesso punzone, ma cambia lo spessore.

Solo nel 1649 viene coniato anche il pezzo da 1 scudo che usa lo stesso modulo da 60 mm e quindi ha uno spessore di 0,5 mm.

A questo punto nasce l'esigenza di distinguerlo da quello del 1637 che diventa "scudo stretto", non per lo spessore ma per il diametro. Quello più stretto di spessore, essendo più largo come diametro, si chiama "scudo largo".

Attendiamo altri pareri, magari da Dizzeta che ha curato il Catalogo...

Modificato da bavastro
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Inviato

Nel libro di Pesce-Felloni motivano così:

Nel suo complesso questa serie ( la serie "larga"), rappresentata da 11 tagli il cui peso va da 2,18 a 382,30 grammi con diametri che spaziano da 18 a 60 millimetri, è la manifestazione evidente di un programma messo in opera per offrire una larga disponibilità di valuta nelle floride contrattazioni di mercato e nello stesso tempo per ostentare una florida posizione economica.

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Inviato
5 ore fa, dizzeta dice:

Nel libro di Pesce-Felloni motivano così:

Nel suo complesso questa serie ( la serie "larga"), rappresentata da 11 tagli il cui peso va da 2,18 a 382,30 grammi con diametri che spaziano da 18 a 60 millimetri, è la manifestazione evidente di un programma messo in opera per offrire una larga disponibilità di valuta nelle floride contrattazioni di mercato e nello stesso tempo per ostentare una florida posizione economica.

 

Ostentare una florida posizione economica con altre parole da più impatto largo anche se il peso di 38,5g è lo stesso dello scudo stretto

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Inviato

Buongionasera a tutti,

Considerando che sono monete di ostentazione la risposta è semplice , Genova è unica nel suo genere con monete di queste dimensioni , con lo scudo largo completa la serie e nonostante il peso  è quello classico dello scudo, con questa dimensione si mette in evidenza rispetto alle altre zecche.

Saluti

LVCA


Inviato (modificato)

A mio parere, l'introduzione dello scudo largo e dei suoi multipli, come giustamente evidenziato da LVCA e dagli altri interventi precedenti, è da attribuire a motivi di "ostentazione". Verso la metà del 1600, Genova cercava di emanciparsi dal dominio spagnolo e di affermare le proprie "pretensioni", tra cui quelle legate alle onoranze regie. Questo si manifestò con la proclamazione della Madonna come Regina di Genova nel 1637, un atto volto a sottolineare la sovranità della repubblica. Penso che i grandi moduli d'argento e d'oro erano destinati proprio a rimarcare questi aspetti, oltre a quelli di una florida posizione finanziaria. Forse c'era il desiderio di mettersi sullo stesso piano della Spagna, almeno da un punto di vista formale. È possibile che la moneta da 50 reales, il magnifico "cinquentin", che aveva un diametro di circa 75 mm e un peso di 170 g, abbia ispirato la coniazione dei grandi e "grandissimi" moduli d'argento genovesi.

Modificato da Carolus 86

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