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IGNORED

Non saprei dove pubblicarla ….


Tinia Numismatica

Risposte migliori

Hanno tolto anche i segni che erano stati fatti ( volutamente?) sul collo di entrambi

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36 minuti fa, ImmensaF dice:

Hanno tolto anche i segni che erano stati fatti ( volutamente?) sul collo di entrambi

 

Ciao, inizio solo da poco ad individuare eventuali ritocchi sulle monete, per me è molto difficile ma nel tempo, me lo auguro. Oltre a riparare i fori ed i segni piu visibili sembra siano stati ritoccati i fondi, i ritratti nei capelli ed anche alcune lettere delle legende che non erano interessati da danni ma solo da consunzione. Felice di essere corretto su questo, ovviamente. Che dire, l'oro è un metallo che più dell'argento e del bronzo si presta ad essere lavorato ed il lavoro, se ben eseguito da questi risultati che non sono facilmente individuabili. Ovviamente conoscendo le immagini del prima ,come in questo caso , è più facile capire il dopo. Se la cosa è preoccupante o meno ognuno di noi avrà una sua idea, per me si 🙂.

ANTONIO 

 

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32 minuti fa, Pxacaesar dice:

Ciao, inizio solo da poco ad individuare eventuali ritocchi sulle monete, per me è molto difficile ma nel tempo, me lo auguro. Oltre a riparare i fori ed i segni piu visibili sembra siano stati ritoccati i fondi, i ritratti nei capelli ed anche alcune lettere delle legende che non erano interessati da danni ma solo da consunzione. Felice di essere corretto su questo, ovviamente. Che dire, l'oro è un metallo che più dell'argento e del bronzo si presta ad essere lavorato ed il lavoro, se ben eseguito da questi risultati che non sono facilmente individuabili. Ovviamente conoscendo le immagini del prima ,come in questo caso , è più facile capire il dopo. Se la cosa è preoccupante o meno ognuno di noi avrà una sua idea, per me si 🙂.

ANTONIO 

 

 

Per non parlare dei miracoli delle microsaldature laser e della elettrodeposizione del metallo …. Aggiungere un buon incisore, miscelare, ed ecco cosa si può ottenere……mala tempora  currunt per il fai da te numismatico 

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Che dire sono rimasto anch’io senza parole per questo lavoro certosino, un grazie a @Tinia Numismatica per la segnalazione di queste malefatte.

Ho notato anch’io che questi raggiri sono nettamente prevalenti su monete d’oro, meno su monete d’argento e di bronzo, forse perché il metallo che si presta meglio è l’oro, oppure i motivi sono altri @Tinia Numismatica?

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2 ore fa, torpedo dice:

Che dire sono rimasto anch’io senza parole per questo lavoro certosino, un grazie a @Tinia Numismatica per la segnalazione di queste malefatte.

Ho notato anch’io che questi raggiri sono nettamente prevalenti su monete d’oro, meno su monete d’argento e di bronzo, forse perché il metallo che si presta meglio è l’oro, oppure i motivi sono altri @Tinia Numismatica?

 

Con l’argento non va molto meglio 

IMG_1894.jpeg

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Supporter
1 ora fa, Tinia Numismatica dice:

Con l’argento non va molto meglio 

IMG_1894.jpeg

 

Per un attimo ho pensato che "Vitulus Design" non si riferisse al Questore ma alla ditta di "restauro" 🤨

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8 minuti fa, Rufilius dice:

Per un attimo ho pensato che "Vitulus Design" non si riferisse al Questore ma alla ditta di "restauro" 🤨

 

😂😂😂😂😂😂

non l’avevo mai notato…. 
si, ci starebbe tutto….😂😂😂😂

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Comunque il denario di Cesare ''sa'' di falso, l'aureo molto meno.

Un vecchio collezionista mi diceva sempre: ''L'oro è la prostituta dei metalli''.

Arka

Diligite iustitiam

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14 minuti fa, Arka dice:

Comunque il denario di Cesare ''sa'' di falso, l'aureo molto meno.

Un vecchio collezionista mi diceva sempre: ''L'oro è la prostituta dei metalli''.

Arka

Diligite iustitiam

 

Visto dove è stato venduto e che la base era autentica….”era”…. Tanto di falso non doveva sapere 

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9 minuti fa, Tinia Numismatica dice:

Tanto di falso non doveva sapere 

In un sito di esemplari passati in asta ci sono 271 Voconia. Nessuno di questi ha un orecchio come quello della moneta ritoccata... :unknw:

Se poi chi vende e chi compra non ci bada è un altro discorso.

Arka

Diligite iustitiam

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18 minuti fa, Arka dice:

In un sito di esemplari passati in asta ci sono 271 Voconia. Nessuno di questi ha un orecchio come quello della moneta ritoccata... :unknw:

Se poi chi vende e chi compra non ci bada è un altro discorso.

Arka

Diligite iustitiam

 

Se lo avessero avuto nessuno si sarebbe( o molto difficilmente) accorto che c’era motivo per riguardarla più attentamente…. C’è sempre un “ grilletto” che fa scattare la necessità di accertamenti… in questo caso era l’orecchio…. Ma , visto il seguito, per un solo orecchio nessuno si è fatto troppi scrupoli 

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il lavoro sull'aureo è sorprendente.

certo, gioca a vantaggio dell'effetto wow anche la foto, il taglio della luce e la qualità dell'immagine. sarebbe interessante avere una foto in analoga definizione del prima.

al di là del fatto che possa piacere o meno, essere lecito o meno... nel caso dell'aureo si potrebbe parlare di "restauro" che si è spinto oltre alla mera chiusura dei fori. 

si potrebbe discutere per ore sul limite, sul confine, sui livelli in cui un intervento è lecito o meno ecc ecc... e non se ne uscirebbe.

il fatto incontrovertibile è che ci si trova davanti a una moneta che è stata ritoccata/rimaneggiata. se uno ne è consapevole, alla fine, è un po' come quando si va a visitare un templio / edificio antico ricostruito per anastilosi... da qui alla visita di Carcassonne post Viollet le Duc il passo è breve.

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Awards

Ciao, il mio parere ( personale ed opinabile ovviamente 🙂) è che in poche ore di manomissione si è cancellata la Storia ultra millenaria che la moneta portava con sé e che ci comunicava attraverso la sua visione. Molto probabilmente i fori ( che sono stati chiusi) erano stati fatti perché indossati come monili da popolazioni europee ( ne ho visti molti simili ed alcuni, ricordando una discussione qui sul forum, riparati allo stesso modo). Anche questa è Storia e Numismatica insieme. Ma facendoli scomparire tutto è stato cancellato. Poco male. Ed il rifacimento dei capelli, dei drappi degli imperatori e di alcune lettere? Da un punto di vista di studio Numismatico come quello dei conii utilizzati per coniare le monete non è certamente un bene. Modificare le lettere delle legende, aggiungere una piega in più sul drappo dell'imperatore o una ciocca di capelli con due riccioli in più o in meno dove prima non c'erano non è "restauro" ma un immenso errore ( l'orecchio del denario di Augusto docet). Si rischia, con questi tipi di interventi, la perdita irrimediabile dei conii originali con tutto ciò che ne scaturisce. Domanda ma la pseudo bellezza di queste monete totalmente rifatte merita tutto quello che ne consegue? Il gioco vale effettivamente la candela? Per me, senza ombra di dubbio in proposito, assolutamente no. Ma tant'è .....🙂

ANTONIO 

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19 minuti fa, Pxacaesar dice:

Ciao, il mio parere ( personale ed opinabile ovviamente 🙂) è che in poche ore di manomissione si è cancellata la Storia ultra millenaria che la moneta portava con sé e che ci comunicava attraverso la sua visione. Molto probabilmente i fori ( che sono stati chiusi) erano stati fatti perché indossati come monili da popolazioni europee ( ne ho visti molti simili ed alcuni, ricordando una discussione qui sul forum, riparati allo stesso modo). Anche questa è Storia e Numismatica insieme. Ma facendoli scomparire tutto è stato cancellato. Poco male. Ed il rifacimento dei capelli, dei drappi degli imperatori e di alcune lettere? Da un punto di vista di studio Numismatico come quello dei conii utilizzati per coniare le monete non è certamente un bene. Modificare le lettere delle legende, aggiungere una piega in più sul drappo dell'imperatore o una ciocca di capelli con due riccioli in più o in meno dove prima non c'erano non è "restauro" ma un immenso errore ( l'orecchio del denario di Augusto docet). Si rischia, con questi tipi di interventi, la perdita irrimediabile dei conii originali con tutto ciò che ne scaturisce. Domanda ma la pseudo bellezza di queste monete totalmente rifatte merita tutto quello che ne consegue? Il gioco vale effettivamente la candela? Per me, senza ombra di dubbio in proposito, assolutamente no. Ma tant'è .....🙂

ANTONIO 

 

Purtroppo il ciuco si attacca dove vuole il padrone….

e il padrone, nonostante, a chiacchiere,  voglia il ciuco spettinato “nature” , poi lo compra( e lo paga) solo se è andato dal toelettatore …. C’è una leggera dicotomia in tutto questo ….

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1 ora fa, Tinia Numismatica dice:

Purtroppo il ciuco si attacca dove vuole il padrone….

e il padrone, nonostante, a chiacchiere,  voglia il ciuco spettinato “nature” , poi lo compra( e lo paga) solo se è andato dal toelettatore …. C’è una leggera dicotomia in tutto questo ….

 

Ciao, a prescindere dal discorso padrone ed asino oggetto di numerose discussioni qui sul forum dove ognuno ha espresso il suo pensiero rispettabilissimo in merito, resta comunque il fatto incontrovertibile del danno Numismatico che dalla  pratica del "pataccamento" ( nella moneta della discussione tranne che per i fori parlare di toilette o restauro non mi sembra consono.....) ne deriva.  Sia il padrone ( cioè colui che le modifica e poi le vende perché il mercato lo richiede) e sia l'asino (cioè colui che cerca ed acquista tali monete) non sono esenti da responsabilità che, a mio parere, si dividono equamente 🙂.

ANTONIO 

Modificato da Pxacaesar
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21 minuti fa, Pxacaesar dice:

Ciao, a prescindere dal discorso padrone ed asino oggetto di numerose discussioni qui sul forum dove ognuno ha espresso il suo pensiero rispettabilissimo in merito, resta comunque il fatto incontrovertibile del danno Numismatico che dalla  pratica del "pataccamento" ( nella moneta della discussione tranne che per i fori parlare di toilette o restauro non mi sembra consono.....) ne deriva.  Sia il padrone ( cioè colui che le modifica e poi le vende perché il mercato lo richiede) e sia l'asino (cioè colui che cerca ed acquista tali monete) non sono esenti da responsabilità che, a mio parere, si dividono equamente 🙂.

ANTONIO 

 

Il “padrone” è colui che compra… i collezionisti…e il fattore( colui che vende) attacca l’asino dove vuole il padrone… ovvero i restauri esistono perché li vogliono, chiedono e accettano i collezionisti…

I venditori non avrebbero alcun interesse o vantaggio a farli fare ( e pagare chi li fa) se i collezionisti non premiassero le monete restaurate…

È la la stessa  per cui sono sparite le collezioni di onestissimi e pregevoli BB che il mercato attuale non gradisce e penalizza in sede di vendita delle collezioni.

È vero, è un discorso già affrontato tante volte, e il risultato è sempre lo stesso: la colpa è SOLO  dei collezionisti, che a parole fanno i puristi, ma quando si tratta di comprare poi comprano tutt’altro. 
E come ho già scritto più volte, ci sono le prove sperimentali di questa dicotomia …..

chi è causa del suo male… con quel che ne consegue 

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1 ora fa, Tinia Numismatica dice:

Il “padrone” è colui che compra… i collezionisti…e il fattore( colui che vende) attacca l’asino dove vuole il padrone… ovvero i restauri esistono perché li vogliono, chiedono e accettano i collezionisti…

I venditori non avrebbero alcun interesse o vantaggio a farli fare ( e pagare chi li fa) se i collezionisti non premiassero le monete restaurate…

È la la stessa  per cui sono sparite le collezioni di onestissimi e pregevoli BB che il mercato attuale non gradisce e penalizza in sede di vendita delle collezioni.

È vero, è un discorso già affrontato tante volte, e il risultato è sempre lo stesso: la colpa è SOLO  dei collezionisti, che a parole fanno i puristi, ma quando si tratta di comprare poi comprano tutt’altro. 
E come ho già scritto più volte, ci sono le prove sperimentali di questa dicotomia …..

chi è causa del suo male… con quel che ne consegue 

 

Ciao, per me chi richiede ed acquista monete "non più monete" lo considero molto più vicino all'asino, forse da questo il mio fraintendimento 😅😅😅. Al di là di tutto resta il rammarico, almeno per me, di quanto ne consegue.

ANTONIO 

 

 

 

Modificato da Pxacaesar
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47 minuti fa, Pxacaesar dice:

Ciao, per me chi richiede ed acquista monete "non più monete" lo considero molto più vicino all'asino, forse da questo il mio fraintendimento 😅😅😅. Al di là di tutto resta il rammarico, almeno per me, di tutto quanto ne consegue.

ANTONIO 

 

 

 

 

Già… purtroppo i tempi cambiano… chissà come le classificheranno i futuri studiosi numismatici… “ opera postuma del XX sec”? 

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