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Risposte migliori

Inviato

Ciao, questa la moneta trovata a casa dei miei. Ho provato a pesarla con una vecchissima bilancina con pesi non in perfetta forma e risulta 26,60. Misura 40,5 di diametro e gentilmente vi chiedo la conferma che trattasi di una cara usurata vecchia patacca,

Ringrazio in anticipo per il tempo dedicato e saluto cordialmente.

Gianni.

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Inviato

Grazie davvero tutti, adesso possiamo vantare una expertise sulla nostra moneta che ne certifica la sua ufficiale pataccataggine.

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Supporter
Inviato

Non ti scoraggiare @frassineto.

Con l’occasione, se vuoi avere ulteriori notizie, puoi leggere questo articolo che, per comodità, ritrascrivo:

http://www.montevecchia.it/sito_falsi/tab_falsi_30.htm

Questi talleri (5 lire) vennero coniati per soddisfare il bisogno di monete metalliche della nuova Colonia Italiana:l'Eritrea, ed insieme ad essi furono anche coniate monete da 4/10 di tallero (2lire), 2/10 di tallero ( 1 lira) e 1/10 di tallero (50 centesimi).

Per la coniazione di queste monete fu usato il metallo proveniente da monete napoletane e pontificie ritirate dalla circolazione dopo l'unificazione d'Italia. Queste monete sono abbastanza rare per il fatto che nel 1898, con regio decreto n° 415 del 4 settembre, vennero ritirate in grande quantità per essere rifuse e trasformate in monete per l'uso interno. 

Queste le caratteristiche tecniche del tallero: 

Metallo: argento 900 millesimi. 

Peso: 28,12 g.

Diametro: 40 millimetri. 

Contorno: rigato.

Pezzi coniati: 196.000 con millesimo 1891 e 200.00O per il 1896. Oggi risultano molto più rari i talleri con il millesimo 1896 proprio per il fatto che furono rifusi in grande quantità ancor prima di essere messi in circolazione.

Il prezzo attuale varia dalle 380.000 lire per la conservazione BB a 3.000.000 per il fior di conio per il millesimo 1891 e dalle 550.000 a 3.600.000 per il 1896.  Numerosi sono i falsi numismatici di questi talleri; quello che oggi esaminiamo porta la data 1896 mentre l'originale con il quale si fa il confronto è del 1891.
 

image.jpeg
 

Ecco di seguito le differenze riscontrate rispetto all'originale: 

Colore del metallo: più chiaro. 

Diametro: uguale.

Spessore: più sottile in modo evidente. 

Bordo o margine: molto sottile e di poco spessore. 

Contorno: le righe sono più frequenti ed hanno minor corpo. 

Disegno del diritto: ben realizzato ma con poco rilievo; alcuni particolari della corona si vedono poco poco uscire dal campo, che si presen-ta leggermente convesso. 

Disegno del rovescio: valgono le stesse considerazioni del diritto. Partico-lari che subito si evidenziano sono:il cerchio della corona che non chiude ed i raggi del Collare dell'Annunziata che quasi non si vedono.

Firma dell'incisore: ben imitata. 

Data: le cifre sono perfette, ma hanno meno rilievo. 

Valore: imitato molto bene.

Peso: molto scarso: g 27.30

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Inviato

letto, grazie! Qualcosa da raccontare agli eredi :)


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