Moneta di Aracne cercasi

[apollonia]

Salve.

Nella mitologia greca troviamo vari esempi di “arroganza di tratto umano”, vale a dire di semplici mortali che osano follemente competere con gli dei. Non importa quanto un mortale pieno di orgoglio possa essere bravo nella sua arte: non può vincere contro un dio e non dovrebbe nemmeno provarci. Se il mortale riuscisse a prevalere, ci sarebbe poco tempo per gloriarsi della vittoria prima che la divinità arrabbiata metta in atto la sua vendetta.

Questa dinamica di arroganza / vendetta si vede nell'origine del ragno derivante dalla contesa tra Atena e Aracne, una donna mortale che si vantava della sua abilità nel tessere, ritenendola migliore di quella della dea Atena. Atena accettò la gara e alla fine trasformò la sua avversaria in ragno (Aracnide).

Nel dettaglio Aracne, figlia del tintore Idmone e sorella di Falance, viveva a Colofone, nella Lidia, ed era abilissima nel tessere, tanto che girava voce che avesse imparato l'arte direttamente da Atena. Lei affermava invece che fosse proprio la dea ad aver imparato da lei, e ne era tanto sicura da sfidarla a duello.

Di lì a poco un'anziana signora (Atena) si presentò ad Aracne consigliandole di ritirare la sfida per non provocare l'ira della dea. Quando lei replicò con sgarbo, la vecchia uscì dalle proprie spoglie rivelandosi come la dea Atena, e la gara ebbe inizio.

Aracne scelse come tema della sua tessitura gli amori degli dei e le loro colpe; il suo lavoro era così perfetto e ironico verso le astuzie usate dagli dei per raggiungere i propri fini che Atena si adirò, distrusse la tela e colpì Aracne con la sua spola.

Aracne, disperata, cercò di impiccarsi, ma la dea la trasformò in un ragno costringendola a filare e tessere per tutta la vita dalla bocca: punita per l'arroganza dimostrata (hybris) nell'aver osato sfidare la dea.

 

Ho richiamato questo mito perché, a mia conoscenza, non c’è una moneta che si ispiri ad esso a differenza di tanti altri miti anche meno popolari. Questo non solo tra le provinciali romane che sono una fonte di miti molto ricca, ma anche tra altre monete romane e monete della Grecia antica.

Se chi mi legge avesse modo di segnalare qualche moneta “aracnidea”, gli sarei particolarmente grato.

apollonia

[Vietmimin]

Niente a quanto mi risulta, ad Hypaepa, la città natale di Aracne. 

[Vietmimin]

Non credo che la troveremo nella monetazione greca perché in senso stretto la legenda va piuttosto collocata nella mitologia romana. Pare sia menzionata per la prima volta nelle Metamorfosi di Ovidio? 

[apollonia]

Ho letto che esistono monete di Hypaepa del III secolo d. C. fino all'epoca dell'imperatore Gallieno.

Ovidio colloca a Hypaepa la dimora di Aracne prima che fosse trasformata in ragno.

Si ritiene che le donne di Hypaepa avessero ricevuto da Afrodite il dono della bellezza delle forme e della danza. Beati gli Ipepesi (o Ipepani).

apollonia

 

Modificato 23 Marzo da apollonia