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Inviato
23 ore fa, domenicini dice:

e questa?

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Se parliamo di investimento, hanno senso solo se possono essere comprate al prezzo dell'argento o qualche punto percentuale in più. Personalmente preferirei prendere però delle Britannia o dei Kruggerand d'argento. Non dimentichiamoci che l'argento fisico è soggetto ad Iva. Per questo con l'argento sono preferibili gli strumenti finanziari o altre soluzioni. Mentre con l'oro ha senso l'investimento con il metallo fisico. 

Se parliamo di estetica, sono oggetti ben fatti e li trovo belli. Personalmente però non le considero monete, ma oggetti per collezionisti 😊


Inviato (modificato)
1 ora fa, Pontetto dice:

Se parliamo di investimento, hanno senso solo se possono essere comprate al prezzo dell'argento o qualche punto percentuale in più. Personalmente preferirei prendere però delle Britannia o dei Kruggerand d'argento. Non dimentichiamoci che l'argento fisico è soggetto ad Iva. Per questo con l'argento sono preferibili gli strumenti finanziari o altre soluzioni. Mentre con l'oro ha senso l'investimento con il metallo fisico. 

Se parliamo di estetica, sono oggetti ben fatti e li trovo belli. Personalmente però non le considero monete, ma oggetti per collezionisti 😊

 

su monete belle come queste che non sono semplici bullion, ma hanno fondo sabbiato e figure a specchio, storia, oltre a una bassa tiratura. Anche pagare fino al 50% di sperad oggi non è male se si guarda ad un orizzonte temporale medio/lungo sull'argento che confrontato a oro è nettamente sottovalutaro.

Facciamo un'ipotesi, l'argento arriva a 150 l'oncia, una di queste monete quanto potrebbe valere?

Modificato da domenicini

Inviato
33 minuti fa, domenicini dice:

su monete belle come queste che non sono semplici bullion, ma hanno fondo sabbiato e figure a specchio, storia, oltre a una bassa tiratura. Anche pagare fino al 50% di sperad oggi non è male se si guarda ad un orizzonte temporale medio/lungo sull'argento che confrontato a oro è nettamente sottovalutaro.

Facciamo un'ipotesi, l'argento arriva a 150 l'oncia, una di queste monete quanto potrebbe valere?

 

Attenzione, se le si compra perché piacciono benissimo. Ma se le si compra in ottica di investimento bisogna chiarire un aspetto: non si può tecnicamente parlare di investimento. Comprarle al doppio del prezzo sperando in una grande rivalutazione dell'argento è speculazione, o forse sarebbe meglio parlare addirittura di scommessa. 

Se si pensa che l'argento avrà una grande rivalutazione, l'azione più corretta e più semplice da compiere è quella di comprare etc sull'argento fisico

 


Supporter
Inviato
6 minuti fa, Pontetto dice:

Attenzione, se le si compra perché piacciono benissimo. Ma se le si compra in ottica di investimento bisogna chiarire un aspetto: non si può tecnicamente parlare di investimento. Comprarle al doppio del prezzo sperando in una grande rivalutazione dell'argento è speculazione, o forse sarebbe meglio parlare addirittura di scommessa. 

Se si pensa che l'argento avrà una grande rivalutazione, l'azione più corretta e più semplice da compiere è quella di comprare etc sull'argento fisico

 

 

Infatti condivido pienamente. 
comunque per investire sono altri gli strumenti. Acquistare oro, deve essere una cosa a “protezione” del patrimonio, stesso dicasi per l’argento, ma ovviamente con valori intrinseci differenti. 
Acquistare monete da collezione oltre ad essere una passione, di per sé è anche una protezione del proprio capitale, in quanto se andrai a rivendere determinati tipi di monete senz’altro non ci andrai a perdere! Ovviamente uno spera sempre di puntare sul cavallo giusto, spero che accada a tutti noi 😅


Inviato
5 minuti fa, Giovanni ciko dice:

Infatti condivido pienamente. 
comunque per investire sono altri gli strumenti. Acquistare oro, deve essere una cosa a “protezione” del patrimonio, stesso dicasi per l’argento, ma ovviamente con valori intrinseci differenti. 
Acquistare monete da collezione oltre ad essere una passione, di per sé è anche una protezione del proprio capitale, in quanto se andrai a rivendere determinati tipi di monete senz’altro non ci andrai a perdere! Ovviamente uno spera sempre di puntare sul cavallo giusto, spero che accada a tutti noi 😅

 

Esatto. Per essere ancora più precisi, con oro e argento si dovrebbe parlare sempre e solo di "bene rifugio", mai di investimento


Inviato (modificato)

in questo post si parla di monete da investimento non di investimenti in altri assett,

A questo punto, meglio questo tipo di once che monete da collezione che con il tempo calano di prezzo

Modificato da domenicini

Supporter
Inviato
5 minuti fa, domenicini dice:

A questo punto, meglio questo tipo di once che monete da collezoone che con il tempo calano di prezzo

Dove starebbe scritto che le monete da collezione calano con il tempo di prezzo? 
Ha qualche prova concreta che dimostri questa sua affermazione o è una boutade?
Lo chiedo perché a me risulta tutt'altro, specialmente per alcune tipologie di monete in determinate conservazioni...

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Inviato
21 minuti fa, domenicini dice:

in questo post si parla di monete da investimento non di investimenti in altri assett,

A questo punto, meglio questo tipo di once che monete da collezione che con il tempo calano di prezzo

 

Al massimo è il contrario. Una moneta da collezione di valore, comprata al giusto prezzo ed in buona conservazione ha tenuto generalmente meglio il prezzo di questo tipo di monete che, subito dopo l'acquisto, valgono spesso solo più il peso del metallo contenuto. 

Basta vedere cosa è successo alle monete d'argento commemorative della Repubblica Italiana. 

Queste once non hanno storia ed hanno un interesse sull'immediato. Tra 50 anni saranno dimenticate da tutti. In genere succede questo. E varranno appunto solo il metallo contenuto 

  • Mi piace 2

Inviato
1 ora fa, lorluke dice:

Dove starebbe scritto che le monete da collezione calano con il tempo di prezzo? 
Ha qualche prova concreta che dimostri questa sua affermazione o è una boutade?
Lo chiedo perché a me risulta tutt'altro, specialmente per alcune tipologie di monete in determinate conservazioni...

 

potete fare esempi di monete che si sono rivalutate nel tempo? grazie


Inviato
30 minuti fa, domenicini dice:

potete fare esempi di monete che si sono rivalutate nel tempo? grazie

 

Ogni moneta è un discorso a parte (inoltre un tempo si badava meno alla conservazione). 

Gli esempi sono infiniti.

Banalmente: 5 Lire di Carlo Alberto, Genova, 1849, fdc:

Catalogo Gigante 2007: 1500€

Catalogo Gigante 2022: 3000€

Alcune monete possono aver subito lievi aumenti, altre diminuizioni nel tempo (poi bisogna stabilire da che anno a che anno). Ma in linea generale le monete importanti da collezione sono aumentate di prezzo. 

Ora la domanda è: cosa hai in mente te per moneta da collezione? Per esempio, le segui le aste? 


Supporter
Inviato
40 minuti fa, domenicini dice:

potete fare esempi di monete che si sono rivalutate nel tempo? grazie

C’è una discussione risalente a quasi 4 anni fa intitolata “investimenti” e aperta da un tale @domenicini in cui si parla proprio di questi argomenti.
Forse le converrebbe darci un’occhiata…

 

  • Haha 4

Inviato

Ok, adesso è tutto chiaro. @domenicini la numismatica va vista come una spesa, non come un investimento. Altrimenti ci si fa solo male. Ci si illude e ci si rimane scottati. Se dopo anni ancora parli di investimenti, devi rivedere il tuo approccio, il quale è profondamente sbagliato. Oppure lascia stare la numismatica. La numismatica è studio, conoscenza e passione, non investimento 


Inviato
Il 30/8/2024 alle 17:24, domenicini dice:

su monete belle come queste che non sono semplici bullion, ma hanno fondo sabbiato e figure a specchio, storia, oltre a una bassa tiratura. Anche pagare fino al 50% di sperad oggi non è male se si guarda ad un orizzonte temporale medio/lungo sull'argento che confrontato a oro è nettamente sottovalutaro.

Facciamo un'ipotesi, l'argento arriva a 150 l'oncia, una di queste monete quanto potrebbe valere?

 

Facile: 150 l'oncia.

  • Haha 1

Inviato
Il 30/08/2024 alle 20:38, Pontetto dice:

La numismatica è studio, conoscenza e passione, non investimento 

Non concordo. La numismatica e’ passione, studio, approfondimento della conoscenza, ma tali attività possono anche essere applicate - parallelamente / ad una finalità non meramente collezionistica ma d’investimento o anche d’investimento.

chi studia bene le monete e compra con cognizione e oculatezza ( ad esempio evitando di comprare monete sopravvalutate congiunturalmente per quello specifico  settore) difficilmente - nel tempo / si ritrovera’ con monete di valore inferiore a quanti speso per il loro acquisto. Non c’è nulla di male a meno che la speculazione divenga il lato oreponderante per un acquisto snaturando la passione numismatica

se sono appassionato di Ferrari o macchine d’epoca che compro motivato dalla pura passione ma dopo 20 anni quanti ho comprato magari vale 4 volte quanto speso, devo essere contrito e disprezzarmi per la venalità assunta ( anche involontariamente) dal mio acquisto o posso rallegrarmi di aver goduto del mio bene che oltretutto scopro aver acquisito anche un importante valore nel tempo? 

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Inviato (modificato)
51 minuti fa, numa numa dice:

Non concordo. La numismatica e’ passione, studio, approfondimento della conoscenza, ma tali attività possono anche essere applicate - parallelamente / ad una finalità non meramente collezionistica ma d’investimento o anche d’investimento.

chi studia bene le monete e compra con cognizione e oculatezza ( ad esempio evitando di comprare monete sopravvalutate congiunturalmente per quello specifico  settore) difficilmente - nel tempo / si ritrovera’ con monete di valore inferiore a quanti speso per il loro acquisto. Non c’è nulla di male a meno che la speculazione divenga il lato oreponderante per un acquisto snaturando la passione numismatica

se sono appassionato di Ferrari o macchine d’epoca che compro motivato dalla pura passione ma dopo 20 anni quanti ho comprato magari vale 4 volte quanto speso, devo essere contrito e disprezzarmi per la venalità assunta ( anche involontariamente) dal mio acquisto o posso rallegrarmi di aver goduto del mio bene che oltretutto scopro aver acquisito anche un importante valore nel tempo? 

 

Capisco perfettamente ed assolutamente non c'è nulla di male nel vedere rivalutata nel tempo la propria collezione. Anzi, è un'ottima cosa.

Personalmente però reputo che non si possa parlare di "investimento". Questo perché è vero che per molte monete acquistare decenni fa si è assistito ad una rivalutazione che ha coperto inflazione e pure ottimi interessi sul capitale immobilizzato. Ma in condizioni meno fluttuanti al rialzo, e ciò che cresce molto prima o poi decresce o quantomeno si arresta, non si può definire investimento un acquisto che due minuti dopo, in caso di rivendita, permette di recuperare se va bene il 70% del capitale (a causa dei diritti d'asta). Per questo preferisco non parlare di investimento, perché investimento non è. Semmai, se l'acquisto è oculato, si potrebbe parlare di protezione parziale del capitale immobilizzato. La quota parte spesa e persa (quel 30% circa più eventuali ribassi) fa parte del costo della passione numismatica, come credo sia giusto che sia

Modificato da Pontetto
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Inviato (modificato)
52 minuti fa, Pontetto dice:

Ma in condizioni meno fluttuanti al rialzo, e ciò che cresce molto prima o poi decresce o quantomeno si arresta, non si può definire investimento

Ma si - succede esattamente lo stesso - se parliamo di pura dinamica economica ( tralasciando quindi l’ aspetto numismatico che peraltro e’ sempre fondamentale ) - con le azioni in Borsa. Posso comprare oggi un azione - domani vedere un calo del 20% e poi magari dopo due anni non solo recuperare la discesa ma farci sopra anche un profitto.

attenzione : i due mercati ( quello delle azioni e quello numismatico ) sono diversissimi: regolato il primo, altamente imperfetto come informativa e trasparenza il secondo - bisogna sempre avere presente tale differenziazione.

ma se parliamo di pura dinamica dell’investimento entrambi si comportano in modo simile e non vedo sinceramente problemi.
e’ puramente un discorso dj DOMANDA e OFFERTA - si applica ad ogni mercato.

Bisogna essere esperti in ciascun campo naturalmente e soprattutto avere sempre presenti i rischi che si corrono se si considera l’aspetto ‘investimento’ in qualsiasi bene che abbia un valore economico ( titoli, immobili, arte, vino, orologi, oro , francobolli, monete…)

Modificato da numa numa

Inviato
30 minuti fa, numa numa dice:

Ma si - succede esattamente lo stesso - se parliamo di pura dinamica economica ( tralasciando quindi l’ aspetto numismatico che peraltro e’ sempre fondamentale ) - con le azioni in Borsa. Posso comprare oggi un azione - domani vedere un cal del 20% e poi magari dopo due anni non solo recuperare la discesa ma farci sopra anche un profitto.

attenzione : i due mercati ( quello delle azioni e quello numismatico ) sono diversissimi: regolato il primo, altamente imperfetto come informativa e trasparenza il secondo - bisogna sempre avere presente tale differenziazione.

ma se parliamo di pura dinamica dell’investimento entrambi si comportano in modo simile e non vedo sinceramente problemi. Bisogna essere esperti in ciascun campo naturalmente e soprattutto avere sempre presenti i rischi che si corrono se si considera l’aspetto ‘investimento’ in qualsiasi bene che abbia un valore economico ( titoli, immobili, arte, vino, orologi, oro , francobolli, monete…)

 

Sempre da un punto di vista puramente teorico, le azioni sono un investimento mente la numismatica no perché le azioni distribuiscono un dividendo. Generano reddito. Io con un'azione compro una parte di un'azienda. 

L'oro, per esempio, è una riserva di valore, non un investimento (per esempio, un grande economista come Graham l'oro lo sminuiva, mentre le monete ed altri oggetti da collezione li sconsigliava proprio, in quanto rientrano al più nel campo della speculazione, se ci guadagno è fortuna). 

Le monete, a mio avviso, al più possono essere considerate una parziale riserva di valore (indicativamente 60-70% del capitale al momento dell'acquisto). Al netto dell'inflazione è molto improbabile guadagnarci, può accadere, è vero, ma se accade è fortuna. L'investimento non si basa sulla fortuna. L'investimento (che spesso viene confuso con la speculazione) è un'attività che con elevata probabilità genererà un ritorno. 

Le fluttuazioni, per tutti e tre gli esempi sopra riportati, fanno parte del rischio che ci si assume, si spera consapevolmente, acquistando uno di essi. Al netto delle ovvie fluttuazioni, in teoria, se va bene, con le azioni si recupera l'inflazione e si ha una rendita, con l'oro si recupera l'inflazione, con le monete si perde il 30% (purtroppo 😅). 

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Inviato

No no ci siamo. 
non si possono definire investimento solo quei beni chd distribuiscono un dividendo.

che un bene - un titolo - distribuisca dividendi puo’ essere una condizione sufficiente ma mai solo necessaria. 
un immobile puo’ costituire un investimento e di dividendi non se ne parla. Al contrario possono esserci titoli azionari che non distribuiscono MAI alcun dividendo.

che a Graham non piacessero gli investimenti in oro e monete ci dispiace - ma ti assicuro che oggi investimenti in questi beni sono super apprezzati in ambito finanziario.

vediamo una definizione comunemente accettata di investimento:

investimento
/in·ve·sti·mén·to/
sostantivo maschile
  1. 1. 
    Impiego di una somma di denaro in un'impresa o nell'acquisto di valori o beni durevoli: i. immobiliari, azionari; investimenti sulla Borsa di New York; gli i. di una società, i beni economici che la stessa acquista con i finanziamenti di cui dispone; part., la trasformazione di risparmio in capitale.
     
     

 

 

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Inviato (modificato)
1 ora fa, Pontetto dice:

Al netto delle ovvie fluttuazioni, in teoria, se va bene, con le azioni si recupera l'inflazione e si ha una rendita, con l'oro si recupera l'inflazione, con le monete si perde il 30% (purtroppo

Con le azioni si recupera solo l’inflazione ? 
nel 2023 l’indice della Borsa italiana ha avuto una performance del 24%

l’indice Fortune500 ha fatto segnare nel primo semestre 2024 una perf. del +17.5%

superfluo che faccia esempi di guadagni con le monete..

chiaro che fondamentale e’ il livello d’ingresso in un bene che compro come investimento. E' la variabile di maggiore importanza. Se sbaglio la tempistica anche l' investimento in un titolo eccellente puo’ rivelarsi fonte di notevoli perdite... sigh

Modificato da numa numa

Inviato (modificato)

Gli immobili vengono messi a rendita (affitto). Per questo rientrano negli investimenti. Per le azioni avevo infatti scritto recupero inflazione più rendita. 

Attenzione, questi discorsi vanno rivolti al futuro. E nessuno sa come sarà il futuro. Ed è inutile anche solo cercare di prevederlo. Per questo non bisogna considerare le fluttuazioni passate, non sono indicative del futuro (chi ci dice che le valutazioni delle monete continueranno ad aumentare sensibilmente?). Sicuramente si possono anche acquistare monete in ottica di diversificazione del portafoglio (qualcuno lo fa, ovvio). So che stando alla definizione del dizionario potrebbero rientrare negli investimenti. Ma nessun economista (ho citato Graham in quanto è stato uno dei più grandi del secolo scorso) le definirebbe investimenti, poiché, non conoscendo il futuro, e poiché non generano alcuna rendita, il fatto che recuperino tutta l'inflazione ed anche tutti i diritti d'asta è solo una speranza. Un'operazione in questa ottica la si può definire speculazione, ma non investimento (questi aspetti sono molto ben discussi nel libro l'Investitore Intelligente di Graham, libro che viene insegnato nelle università italiane, tra cui il Politecnico di Torino). 

È logico che molti utenti con collezioni che hanno visto notevoli incrementi di valore nel tempo possano credere che le monete siano ottimi investimenti. Ma dire ad un novizio che sono investimenti per me è un errore. In quanto, in futuro, forse gli andrà bene anche a lui (per fortuna, quindi speculazione), ma magari, a conti fatti e al netto dell'inflazione, non ci avrà guadagnato un centesimo, cosa molto probabile e logica ad oggi guardando al futuro

Modificato da Pontetto

Inviato
50 minuti fa, Pontetto dice:

Ma nessun economista (ho citato Graham in quanto è stato uno dei più grandi del secolo scorso) le definirebbe investimenti

Posto che ad un 'novizio' occorre parlare di investimenti in monete o altri assets con tutta la cautela possibile - sono d'accordo - a chi invece opera in ambito finanziario direi che le considerazioni di cui sopra sono quantomeno limitanti.

Onestamente non abbiamo bisogno che economisti - seppur grandi e grandissimi come Graham etc. - ci definiscano cos'è investimento e cosa non lo è. Perdoni ma è il Mercato stesso che - tautologicamente - li definisce con la propria operatività. 

Molto semplicemente Un'attività d'investimento è quella che intraprendo investendo in un asset o in un'attività che mi attendo mi porti dei ritorni maggiori di quanto ho impiegato come capitale iniziale. 

Circa la definizione di  speculazione ed investimento non  darei alla prima un'interpretazione negativa - Keynes considerava la speculazione benefica per il sistema economico perché provvedeva a riequilibrarlo. 

 Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire un guadagno in base alla differenza tra i prezzi attuali e quelli futuri previsti"

 

54 minuti fa, Pontetto dice:

a conti fatti e al netto dell'inflazione, non ci avrà guadagnato un centesimo, cosa molto probabile e logica ad oggi guardando al futuro

come non si puo' prevedere il futuro in positivo - parimenti non si puo' prevederlo in negativo. Deve dare il beneficio d'inventario che chi ha l'accortezza di scegliere bene i suoi investimenti (anche in monete) possa ricavarne degli ottimi guadagni (possiamo chiedere cosa ne pensano collezionisti e commercianti o semplicemente andare a vedere i risultati di collezioni vendute in asta a prezzi interessantissimi).

Mi sembra di notare una certa avversione per le attività d'investimento o di speculazione e questo è un peccato perche buona parte di queste muovono una bella fetta di mondo :)

 


Inviato

Mi permetto di inserire la definizione di investimento (non letterale, ma economica). L'ho presa per comodità su Wikipedia, ma la si torva a pag.1 del libro che ho citato. 

Anche l'acquisto di un'azione può non essere un investimento: se domani acquisto azioni Tiscali o Juventus non sto facendo un investimento, ma una speculazione, perché sto acquistando azioni di aziende in cronica perdita, quindi le azioni sono destinate a diminuire nel lungo periodo. Ovviamente potrebbe esserci una fiammata o un fortunato periodo di rialzo temporaneo. Infatti chi le compra spera ciò (se sa cosa sta facendo). Costui sta speculando. 

Anche i francobolli decenni fa sembravano un "investimento". Ad oggi, si può dire che non lo erano. Comprare oggi francobolli è un investimento? No, perché non avrei alcuna sicurezza del capitale e tantomeno di un ritorno. Con le monete è lo stesso, benché attualmente siano, in linea molto generale, più sicure, economicamente parlando, dei francobolli. 

Se decenni fa fossi stato un collezionista-"investitore" di orologi Longines o Baume Mercier (orologi all'epoca più di lusso di un Rolex), oggi avrei perso un sacco di soldi. E direi che gli orologi non sono un investimento. Se invece lo fossi stato di Rolex, oggi direi che gli orologi sono un eccezionale investimento. La storia personale fa molto. Ma la verità che in entrambi i casi gli orologi non erano un investimento (stando alla definizione economica). Semplicemente il collezionista di Rolex è stato fortunato

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P.s. Personalmente sono molto interessato al discorso investimenti. Io stesso investo. Solo che spesso questo termine non è usato correttamente. L'investimento è cosa molto importante in una economia familiare. Purtroppo molte persone (non mi riferisco a nessuno dei presenti) non sanno nulla e ciò implica sovente notevoli perdite di denaro (dovute al non investire o all'affidarsi a persone non adeguate) 


Inviato

Apprezzo il suo focus, certamente stimolante ma trovo che vi siano alcune impostazioni di base da rivedere.

Partiamo dal concetto piu' semplice: l'azione di una società è un titolo rappresentativo del suo capitale sociale. Un'azienda quotata sarà soggetta allo scambio dei suoi titoli sul mercato che sono contendibili (ovvero la parte di titoli che costituiscono il flottante: i titoli negoziabili sul mercato che non fanno parte delle quote di controllo della società). L'ho presa un po' larga ma solo per arrivare a dire che OGNI società quotata è soggetta alle stesse leggi e regolamentazioni e non si puo' certo discriminare tra investimento e speculazione a seconda se la società sia in utile  e gestita bene o in perdita e quindi chi compra i suoi titoli venga visto come uno speculatore . Please .... non si possono fare distinzioni etiche sulle società in base al fatto che vadano o meno bene o - peggio - sull'investitore a seconda se compra titoli di società tripla A  oppure di aziende decotte. Al massimo si puo' dire che nel primo caso l'investitore tene a ridurre al minimo il rischio, nel secondo caso ha una propensione al rischio elevata. Sarà la sua analisi (se ne è capace ) che gli dirà se investire o meno in un'azienda attualmente in perdita ma magari con prospettive interessanti (è il mestiere dell'investitore professionista e se  è bravo anche di successo - ma non vedo a onor del vero connotazioni negative in questo comportamento bensi solo un rischio maggiore che lui/lei assumono consapevolmente essendo operatori di mestiere).

 

secondo punto:

la definizione che riporta di Graham è errata, o meglio, superata. NON puo' esistere infatti un investimento che garantisca la SICUREZZA del capitale. Financo i titoli di Stato di un Paese sono soggetti al merito creditizio di quella nazione e anche nei casi di titoli AAA non vi è una garanzia che il debito sovrano - almeno in teoria - possa venire sempre onorato. Anche la liquidità (contanti, depositi bancari) non sono sicuri al 100% ma soggetti a inflazione e svalutazione oppure al rischio dell'Istituto presso cui vengono detenuti. Quella definizione è obsoleta. ciascuna attività d'investimento comporta - necessariamente - una notazione di RISCHIO che chi investe implicitamente (nel caso della liquidità) o esplicitamente si accolla.

 

 

 

1 ora fa, Pontetto dice:

Se decenni fa fossi stato un collezionista-"investitore" di orologi Longines o Baume Mercier (orologi all'epoca più di lusso di un Rolex), oggi avrei perso un sacco di soldi

 

terzo punto: basandosi su quanto riporta sopra non puo' inferire che gli orologi sono un investimento sbagliato. Mi perdoni ma è forse lei che ha sbagliato investimento. Se anni fa avesse acquistato dei ROLEX a quest'ora quanto afferma non sarebbe credibile essendosi rivalutati amplissimamente come ogni orologiaio (o collezionista dei medesimi)  con un minimo di conoscenza le potrà confermare :)

 In sintesi concordo con lei che 'investire' è un'attività rischiosa e che richiede notevoli conoscenze e soprattutto un'attenta valutazione del rischio e che occorre praticarla - soprattutto per i neofiti - magno cum iuicio   ma non è giusto condannare a priori un'intero settore (e che settore) dell'economia (la parte finanziaria) o affermare che intere classi di beni vadano escluse dall'essere considerati degli  'investimenti' semplicemente perché - probabilmente basandosi su esperienze personali o comunque circoscritte - non si è avuto successo con i medesimi. Il Mercato stesso contraddice tali supposizioni.

 

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Inviato

È vero che la definizione di Graham così sintetizzata non cita il fattore rischio (ed il fatto che nulla è sicuro al 100%). Però, approfondendo la sua visione, tale aspetto è ampiamente snocciolato, sostanzialmente proprio come Lei ha scritto.

Ad ogni modo credo che in larga parte pensiamo la stessa cosa. Credo che la differenza più sostanziale sia terminologica. Semplificando, ciò che Lei definisce per esempio investimento a rischio molto elevato (come l'acquisto di una azienda in perdita cronica), io lo definisco speculazione (avendo fatto mio il pensiero di Graham, in quanto l'ho trovato personalmente molto utile; sempre a mio avviso, non lo ritengo superato, anzi, mi sento di consigliarne la lettura a chiunque ne abbia voglia). 

Concludo con l'augurio per tutti che la numismatica, al di là di ogni aspetto economico, prosperi e si diffonda, distribuendo rendite non tanto in denaro, ma in cultura e sapere 🙂


Inviato
6 ore fa, Pontetto dice:

Concludo con l'augurio per tutti che la numismatica, al di là di ogni aspetto economico, prosperi e si diffonda, distribuendo rendite non tanto in denaro, ma in cultura e sapere 🙂

Concordo - aggiungendo che i dividendi della numismatica possono essere - se operate buone scelte a monte - di doppia natura : culturali ed economici 😁

  • Mi piace 1

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