VALTERI Inviato 25 Febbraio, 2024 #1 Inviato 25 Febbraio, 2024 (modificato) Un " very rare " esemplare di denaro attribuito al tempo di Sibilla d' Angiò regina del regno crociato di Gerusalemme, durante l' assedio di Saladino nel 1187 : al diritto torre di David con leggenda ed al rovescio chiesa del Santo Sepolcro . Sarà il 22 Marzo in vendita RomaNum. XXX al n. 645 . Modificato 25 Febbraio, 2024 da VALTERI 1
VALTERI Inviato 28 Luglio, 2024 Autore #3 Inviato 28 Luglio, 2024 Realizzo @lacivettadiatena al netto dei diritti, di 2200 GBP
numa numa Inviato 3 Agosto, 2024 #4 Inviato 3 Agosto, 2024 Ho imparato un po’ a diffidare di queste attribuzioni ‘seducenti’ ma spesso ( non sempre) non altrettanto veridiche. Come i denari di Riccardo Cuor di Leone venduti in passato da Roma num. Il periodo del Regno Latino di Gerusalemme e’ senz’altro uno dei piu’ interessanti nella storia di quelle travagliate terre ( lo scontro allora non era tra ebrei e palestinesi ma tra arabi e cristiani - con al centro sempre la contesa sulla Terra Santa ). metcalf e’ il miglior riferimento prr questa monetazione. La Collezione del diplomatico americano Slocum una delle raccolte piu’ complete per la monetazione della Terra Santa e delle popolazioni limitrofe 1
GiudaMaccabeo Inviato 28 Gennaio #5 Inviato 28 Gennaio Il 03/08/2024 alle 10:40, numa numa dice: ( lo scontro allora non era tra ebrei e palestinesi ma tra arabi e cristiani - con al centro sempre la contesa sulla Terra Santa ). fra arabi - che avevano occupata quella terra ebraica, ergo non autoctoni - e cristiani
numa numa Inviato 28 Gennaio #6 Inviato 28 Gennaio 7 ore fa, GiudaMaccabeo dice: fra arabi - che avevano occupata quella terra ebraica, ergo non autoctoni - e cristiani Ma prima ( degli arabi) vi erano comunque altre popolazioni Semite ( non ebraiche ) autoctone , giusto? 2
azaad Inviato 28 Gennaio #7 Inviato 28 Gennaio 8 ore fa, GiudaMaccabeo dice: fra arabi - che avevano occupata quella terra ebraica, ergo non autoctoni - e cristiani Purtroppo, o per fortuna, nessun popolo è autoctono della propria terra. Discendiamo tutti da persone da individui originari dell'Africa subsahariana. Per ogni popolo che crede di vivere in un luogo da sempre ve ne è sempre un altro che vi abitava da prima. Anche da questa considerazione dovrebbe nascere il rispetto verso tutti, così come la richiesta di rispetto da parte di tutti. 5
GiudaMaccabeo Inviato 28 Gennaio #8 Inviato 28 Gennaio 2 ore fa, numa numa dice: Ma prima ( degli arabi) vi erano comunque altre popolazioni Semite ( non ebraiche ) autoctone , giusto? Noi viviamo in quella terra da più di tremila anni
GiudaMaccabeo Inviato 28 Gennaio #9 Inviato 28 Gennaio 2 ore fa, azaad dice: Purtroppo, o per fortuna, nessun popolo è autoctono della propria terra. Discendiamo tutti da persone da individui originari dell'Africa subsahariana. Per ogni popolo che crede di vivere in un luogo da sempre ve ne è sempre un altro che vi abitava da prima. Anche da questa considerazione dovrebbe nascere il rispetto verso tutti, così come la richiesta di rispetto da parte di tutti. non ho detto che non debba esserci rispetto. Assolutamente. In Israele vi è rispetto per ogni popolazione che , giustamente (come ovunque) rispetti le nostre leggi
torpedo Inviato 28 Gennaio #10 Inviato 28 Gennaio 1 ora fa, GiudaMaccabeo dice: Noi viviamo in quella terra da più di tremila anni Si ma non siete gli unici, li vivevano anche gli Ittiti, gli Assiri e i Fenici. 1 ora fa, GiudaMaccabeo dice: non ho detto che non debba esserci rispetto. Assolutamente. In Israele vi è rispetto per ogni popolazione che , giustamente (come ovunque) rispetti le nostre leggi Concordo, ci vuole un rispetto tra tutti i popoli.
numa numa Inviato 29 Gennaio #11 Inviato 29 Gennaio (modificato) Uno stato giudaico si comincio’ a formare a partire dal primi millennio aC, non vi sono riscontri archeologici di israeliti databili anteriormente all'undicesimo secolo a.C., con la fuoriuscita delle popolazioni degli israeliti dall'Egitto ove erano stati tenuti in schiavitu’. Tittavia nella regione vi erano gia’ citta’ abitate all’epoca, Jericho ad esempio che e’ considerata la piu’ antica città del mondo risultando gia’ abitata in modo continuativo dal X secolo aC Modificato 29 Gennaio da numa numa 1
GiudaMaccabeo Inviato 1 Febbraio #12 Inviato 1 Febbraio Il 29/01/2025 alle 09:49, numa numa dice: Uno stato giudaico si comincio’ a formare a partire dal primi millennio aC, non vi sono riscontri archeologici di israeliti databili anteriormente all'undicesimo secolo a.C., con la fuoriuscita delle popolazioni degli israeliti dall'Egitto ove erano stati tenuti in schiavitu’. parlando del Regno di Israele, è giusto precisare il periodo. Vi sono alcune confusioni in merito. Regno di Israele, regno unico da Davide a Salomone, o quello dove vi sono due Regni: di Israele al nord e di Giuda a sud; che va dalla morte di re Salomone alla guerra siro – eframitica al nord e all’esilio babilonese per il sud. In questo, la discussione volge soprattutto ai regni di Davide e Salomone e quindi al loro periodo. Di questa epoca è giusto sottolineare come le testimonianze a riguardo sono specialmente bibliche. In ciò però stanno venendo fuori importanti riscontri storici a sostegno di questo Regno: grazie a scavi archeologi ed allo studio degli archeologi – che non si sono dati per vinti nel continuare le ricerche nelle loro posizioni -, in particolare di Eilat Mazar (ritrovamenti presso la Città di David e il Monte del Tempio; nonché Beth Shemesh e Sha’arajim) ). Per i due Regni vi sono riscontri nei documenti assiri e nella iscrizione di Meshah. Gli archeologi non discutono della non esistenza di questi due Regni, ma la datazione degli stessi (varia fra il X – IX sec. a.C. ). Importanti scoperte archeologiche sono state effettuate, lo ricordo, dall’archeologo Dan Bahat, come Yosef Garfinkel. Vorrei, in merito, citare anche delle fonti di esempi di scrittura ebraica come l’Iscrizione da Tel Zayit ed il Disegno ed Iscrizione dal Pithos A di Kuntillet ‘Ajrud. Vi sono anche archeologi contrari ovviamente, come Herzog, ma è anche vero che la sua opinione è volta a vendere libri e guadagnare un po' di soldi facili. Dopo gli scavi di Charles Warren e di Ernst Sellin e Carl Watzinger, il primo scavo realizzato con una metodologia moderna è stato quello dell’archeologo John Garstang, il quale nel 1930-1936, ha datato la doppia parete della città crollata al tardo 15° e ai primi del 14° secolo a.C., rilevando che la città venne completamente distrutta in un incendio violento attorno al 1400 a.C.. Gerico venne distrutta verso la metà del 16° secolo a.C., fu occupata per tutta l’Età del Bronzo ad eccezione di una piccola area occupata per un breve periodo nel 14° secolo a.C. Anche lui, comunque, rilevò la fortificazione delle mura e «pareti e pavimenti erano anneriti o arrossati dal fuoco» (“Excavations at Jericho”, British School of Archaeology in Jerusalem, 1981), concludendo la lunga e complessa argomentazione, il prof. Wood ha sostenuto nel 2008 che «la correlazione tra le testimonianze archeologiche e la narrazione biblica è sostanziale: “La città era fortificata” (Giosuè 2:5,7,15, 6:5,20); “L’attacco è avvenuto poco dopo il raccolto nel tempo in primavera” (Giosuè 2 :. 6, 03:15, 05:10); “Gli abitanti non hanno avuto la possibilità di fuggire con i loro prodotti alimentari” (Giosuè 6:01); “L’assedio è stato breve” (Giosuè 6:15); “Le pareti erano state livellate da un terremoto” (Giosuè 6:20); “La città non fu saccheggiata” (Giosuè 6:17-18); “La città fu bruciata” (Giosuè 6:20)». Si può osservare che tutti smentiscono la descrizione di Gerico fatta dal prof. Herzog, anche chi concorda con lui. O L’ESODO. Ancora una volta affermazioni eccessivamente nette, lontane dal dibattito scientifico in corso, che tradiscono gli intenti apologetici di Herzog. Oltre alle importanti riflessioni del biblista e paleografo Leone Tondelli sull’Enciclopedia Treccani, occorre prendere in considerazione la Stele di Merneptah e il Papiro di Ipuwer e diverse altre “prove” discusse a sostegno della storicità dell’Esodo. E’ interessante anche valutare le conclusioni dell’archeologo ebreo Emmanuel Anati. REGNO DI DAVIDE E SALOMONE. Gli argomenti di Herzog si concludono con il regno di Davide e Salomone, criticandone l’imponenza descritta dalle Scritture, così come la grandezza di Gerusalemme con un tempio centrale e un palazzo reale. Secondo lui, infatti, «Davide e Salomone erano capi di regni tribali che controllavano piccole aree, David a Hebron e Salomone a Gerusalemme». In questo caso Herzog non soltanto non cita l’esistenza di un dibattito scientifico, ma si dimostra impreparato. Nel 2003 infatti uno studio ha trovato a Tel Rehov i segni di una società urbana del 10° secolo a.C. che può essere confrontata con reperti provenienti da altri siti in Israele, come Megiddo, Hazor e Ghezer, attribuiti al regno della Monarchia israelita guidata da re Davide e Salomone. Nel 2012, inoltre, il team di archeologi guidati dal prof. Yosef Garfinkel, docente presso l’Istituto di Archeologia dell’Università ebraica di Gerusalemme, ha scoperto diversi santuari e una città fortificata in Giudea al tempo di re Davide, concludendo che «le ipotesi di chi nega la tradizione biblica per quanto riguarda Davide e sostiene che egli era una figura mitologica, o un semplice capo di una piccola tribù, vengono ora dimostrate essere errate». I reperti di Khirbet Qeiyafa indicano, inoltre, che uno stile architettonico elaborato si era sviluppato fin dal tempo del re David, così come la formazione di uno stato e la creazione di una élite, con un certo livello sociale e urbanistico. Per quanto riguarda la grandezza di Gerusalemme, uno studio del prof. Avi Ofer condotto nelle colline della Giudea, ha dimostrato che nel periodo di re Davide (XI-X° secolo a.C.), la popolazione della Giudea è quasi raddoppiata rispetto al periodo precedente e un forte centro della popolazione esisteva sul bordo della regione. Gerusalemme è la candidata più probabile per questo grande centro abitativo, tanto da essere citata in documenti egiziani. Rispetto a re Salomone, nel 2012 Eilat Mazar dell’Università di Gerusalemme, ha scoperto un’antica muraglia della città di Gerusalemme risalente al X secolo a.C., lunga 70 metri e alta 6, confermando il racconto che la Bibbia fa delle gesta di Salomone. Nella stessa area sono stati scoperti un corpo di guardia interno per l’accesso al quartiere reale della città, una struttura reale adiacente al corpo di guardia e una torre d’angolo che si affaccia su una considerevole sezione della vicina valle Kidron. «Il muro dell’antica città che è stato scoperto», ha detto Mazar, «testimonia una presenza dominante. La forza e la forma della sua costruzione indicano un alto livello di ingegneria. Un confronto tra questi ultimi reperti e le mura e le porte della città del periodo del Primo Tempio, oltre al vasellame trovato sul sito, ci permette di stabilire con un alto grado di certezza che il muro appena scoperto è quello che fu costruito da re Salomone a Gerusalemme nella seconda parte del X secolo a.C. È la prima volta che viene trovata una struttura di quell’epoca che può essere messa in correlazione con le descrizioni per iscritto delle costruzioni di Salomone a Gerusalemme». Oltre alla torre è stato scoperto il palazzo reale di Gerusalemme, proprio quello negato da Herzog. In conclusione si può oggettivamente rilevare che le sue affermazioni sono viziate dall’ideologia, tanto da censurare la complessità delle posizioni in campo e limitando la sua tesi a tre argomenti, dimenticando tutte le ulteriori scoperte dell’archeologia biblica. In altri casi, le sue dichiarazioni sono semplicemente false e chiaramente smentite dalle scoperte, lo aveva certamente dimostrato Werner Keller, divulgatore scientifico e autore del celebre volume “La Bibbia aveva ragione“, bestseller sulle scoperte dell’archeologia biblica, tradotto in 24 lingue, adottato nelle scuole e venduto in milioni di copie in tutto il mondo. 1. LE SCRITTURE E I TESTI ANTICHI: Stele di Tel Dan (IX secolo a.C.): Descrizione : Una stele in aramaico, trovata a Tel Dan nel nord di Israele, che menziona la "Casa di Davide" (Beit David), una chiara allusione alla dinastia di Davide. Significato biblico : Conferma l’esistenza della dinastia di Davide e, seppure indirettamente, l'esistenza di re Davide. Datazione : Circa 850 a.C. Importanza : La stele è uno dei pochi riscontri archeologici esterni che menzionano direttamente Davide. Stele di Merneptah (1207 a.C.): Descrizione: Una stele egizia che fa riferimento a un popolo chiamato "Israel" che viveva in Canaan, menzionato insieme ad altri popoli. Questo è il primo riferimento storico extrabiblico a Israele come entità. Significato biblico : Conferma l’esistenza del popolo di Israele in Canaan già nel XIII secolo a.C. Datazione : 1207 a.C. Importanza : È una delle testimonianze più antiche dell’esistenza degli Israeliti. 2. GERUSALEMME E I RE BIBLICI: Scavi a Gerusalemme (dall'Età del Ferro al periodo del Secondo Tempio): Descrizione : Scavi effettuati a Gerusalemme hanno rivelato strati significativi che coprono il periodo del Primo Tempio (construito da Salomone) e il periodo del Secondo Tempio. Significato biblico: Molte scoperte confermano la Bibbia, come l'esistenza del palazzo di Ezechia, i tunnel di irrigazione e l'ampio uso di ceramiche e iscrizioni relative a Gerusalemme come centro vitale. Datazione : Dal X secolo a.C. (Epoca del Primo Tempio) al periodo romano. Importanza : L’area del Monte del Tempio è un punto cruciale per le tradizioni bibliche e le scoperte archeologiche confermano la presenza di una Gerusalemme prospera durante i regni di Davide e Salomone. La Lettera di Lacish (VII secolo a.C.): Descrizione : Una serie di lettere scoperte a Lachish, in Giudea, che fanno riferimento agli eventi storici della distruzione di Lachish durante l'assalto babilonese. Una di queste lettere menziona Gerusalemme. Significato biblico : Conferma la descrizione dell’assedio di Gerusalemme nell’epoca di re Ezechia (2 Re 18-19), quando il re assiro Sennacherib attaccò la città. Datazione : 587 a.C. (periodo di Ezechia). Importanza : Fornisce un contesto storico preciso per gli eventi descritti nel libro dei Re. 3. L’ESODO E LA CONQUISTA DI CANAAN: Scavi a Pi-Ramses (in Egitto) : Descrizione : Scavi a Pi-Ramses, l'antica capitale egizia del faraone Ramses II, hanno rivelato una grande città con palazzi, magazzini e templi che potrebbero riflettere un periodo in cui gli Israeliti erano sotto la schiavitù in Egitto. Significato biblico : La Bibbia parla di "Ramses" come uno degli insediamenti in cui gli Israeliti erano costretti a lavorare durante la loro schiavitù (Esodo 1:11). Sebbene non ci siano prove dirette dell'Esodo, la città di Pi-Ramses è importante nel contesto. Datazione : XIV-XIII secolo a.C. Importanza : L'esistenza di Pi-Ramses aiuta a collocare storicamente la narrazione biblica. Scavi a Hazor, Megiddo e Ghezer (XIII-XII secolo a.C.): Descrizione : Questi importanti siti archeologici sono stati associati alla conquista di Canaan descritta nei Libri di Giosuè e dei Giudici. In particolare, a Hazor sono stati trovati resti di una città distrutta con segni di un incendio. Significato biblico : Hazor è una delle città distrutte da Giosuè durante la conquista di Canaan (Giosuè 11:10-13). Datazione : XIII secolo a.C. Importanza : La distruzione di Hazor, insieme ad altre città, fornisce un riscontro archeologico per la campagna di conquista israelita. 4. IL REGNO DI ISRAELE E GIUDA Scavi a Samaria (VIII secolo a.C.): Descrizione : La capitale del regno di Israele (dal periodo di Omri fino alla sua distruzione da parte degli Assiri nel 722 a.C.) ha rivelato lussuosi palazzi, iscrizioni e manufatti che corrispondono alla descrizione biblica della ricchezza e della decadenza del regno. Significato biblico : La distruzione di Samaria è descritta nel libro dei Re, ed è confermata dai resti archeologici, che testimoniano la distruzione ad opera degli Assiri. Datazione : VIII secolo a.C. Importanza : Fornisce una visione della Samaria biblica come capitale prospera e la sua successiva caduta. La Stele di Sanballet (V secolo a.C.): Descrizione : Una stele che menziona Sanballat, governatore di Samaria durante il periodo del ritorno dall'esilio babilonese. Viene associato alla resistenza contro la ricostruzione del tempio a Gerusalemme, come raccontato nel libro di Neemia. Significato biblico : Fornisce una conferma storica del conflitto descritto nel libro di Neemia. Datazione : V secolo a.C. Importanza : Testimonia gli eventi che seguirono l'esilio babilonese e la ricostruzione di Gerusalemme. 5. IL PERIODO DEL SECONDO TEMPIO E LA GIUDEA ROMANA: Scavi al Muro del Pianto (II secolo a.C. – I secolo d.C.): Descrizione : Gli scavi al Muro del Pianto hanno rivelato resti delle strutture del Secondo Tempio, costruito da Erode il Grande e descritto in m Significato biblico : La Bibbia menziona il Secondo Tempio, la sua distruzione (ad opera dei Romani nel 70 d.C.), e l'ambientazione del Nuovo Testamento, in particolare i Vangeli, che lo collocano come luogo di incontro e predicazione di Gesù. Datazione : Periodo del Secondo Tempio (516 a.C. - 70 d.C.) Importanza : I resti fisici del Secondo Tempio sono una delle evidenze archeologiche più significative per la comprensione del periodo biblico tardo. Scavi della Sinagoga di Cafarnao (I secolo d.C.): Descrizione: Gli scavi hanno rivelato una sinagoga del periodo di Gesù, che viene menzionato nei Vangeli come insegnante e guaritore in questa città. Significato biblico : Conferma l'esistenza di una sinagoga a Cafarnao, un luogo centrale nelle narrazioni evangeliche. Datazione : I secolo d.C. Importanza : Le evidenze confermano la vita e l'attività di Gesù, come descritto nel Nuovo Testamento.
lorluke Inviato 2 Febbraio #13 Inviato 2 Febbraio (modificato) @GiudaMaccabeo l'oggetto di questa discussione è un denaro risalente al periodo della regina Sibilla d'Angiò. Si è pregati di rimanere aderenti all'argomento e di non usare discussioni del genere come pretesto per parlare, invece, di questioni legate all'attuale situazione geopolitica in Medioriente. Così come sul forum si è scelto di evitare di trattare la questione Ucraina, allo stesso modo credo sia opportuno lasciare stare l'argomento Israele-Palestina, che facilmente può infiammare gli animi e creare aspre polemiche. Rimaniamo, cortesemente, un forum di numismatica. Modificato 2 Febbraio da lorluke 1
CdC Inviato 2 Febbraio #14 Inviato 2 Febbraio Ho nascosto gli ultimi post, come giustamente scritto da @lorluke non è questo il luogo adatto per discutere questioni sensibili come il conflitto israelo-palestinese. E poichè sulla moneta oggetto della discussione era già stato detto tutto un anno fa (e davvero non si capisce perché si debbano riportare in auge vecchie discussioni per parlare di tutto tranne che dell'argomento iniziale @GiudaMaccabeo) penso sia meglio chiuderla qui. 2 3
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