Curiosità Tallero Italicum 1918 su Numista-exonumia

[nikita_]

Navigando su Numista mi sono imbattuto su questa estrema curiosità definita una produzione di fantasia.

1 Ahmadi Riyal (CM on Thaler) – Numista

Ora, non capendone molto di monete del Regno d'Italia nonchè delle sue colonie la domanda è:

è fantasy-patacca pure il tallero Italicum dell'Eritrea del 1918 o è riferito solamente alla contromarca?

A quanto pare i dati ponderali corrispondono ad un esemplare autentico:

(fonte Numista)

 

Purtroppo non fanno visualizzare il contorno con i FERT, ma che ne dite? inconsapevolmente (o consapevolmente) potrebbero aver utilizzato un tallero autentico per questo "lavoretto"?

Modificato 6 Febbraio da nikita_

[nikita_]

Quello che volevo sapere, a giudicare solamente dalle immagini postate, se il tallero poteva essere autentico o meno, grazie

[Oppiano]

Sposto nella sezione appropriata.

[0874nicola]

per quello che so sia nella provincia di Hejaz che nella provincia di Nejd in Arabia saudita nel periodo credo tra il 1905-1932 vennero ribattuti dei talleri austroungarici di Mariateresa ribattezzati 20 Piastre. sul tallero Italicum non mi risulta affatto nessuna ribattitura. Nel primo caso la battitura è completamente diversa non saprei dire se si tratta di errore oppure un falso. scusami.

[Federr]

2 minuti fa, 0874nicola dice:

per quello che so sia nella provincia di Hejaz che nella provincia di Nejd in Arabia saudita nel periodo credo tra il 1905-1932 vennero ribattuti dei talleri austroungarici di Mariateresa ribattezzati 20 Piastre. sul tallero Italicum non mi risulta affatto nessuna ribattitura. Nel primo caso la battitura è completamente diversa non saprei dire se si tratta di errore oppure un falso. scusami.

 

non credo si tratti di un falso......

[0874nicola]

il Tallero Italicum venne prodotto durante il periodo di Vittorio Emanuele III per la colonia eritrea nel 1918 e questo lo sanno tutti. leggendo le indicazioni dei dati la moneta sembra che rispecchi tutti gli standard di una originale però mi chiedo come può avere una ribattuta sia sul dritto che sul rovescio con caratteri chiaramente arabi islamici? Mi suona male ma non mi permetto di giudicarla come falso. bisognerebbe toccarla e vederla per avere una impressione migliore. fatto sta che se ci fosse un errore come è chiaro, come potuto accadere? E' una faccenda molto strana non ho mai sentito parlare e non conosco alcun libro specifico che dichiara una situazione simile. Tutto qui. 

non posso pensare che si utilizza una moneta del genere per fare una cosa simile solo un matto farebbe una cosa così. secondo me è falsa.

[caravelle82]

E se avesse funzione di messaggio,un significato da far capire.....

[nikita_]

Grazie per gli interventi.

Quello che è sovrapposto/coniato sul tallero riguarda questa moneta in argento che ne condivide lo stesso peso (fonte Numista)

 

1 Ahmadi Riyal - Ahmad - North Yemen – Numista

 

 

Nel commento nella scheda del link :

Si trovano solitamente coniati sui talleri di Maria Teresa e occasionalmente su altre monete straniere.

 

Modificato 10 Febbraio da nikita_

[caravelle82]

5 ore fa, nikita_ dice:

Grazie per gli interventi.

Quello che è sovrapposto al tallero riguarda questa moneta in argento che ne condivide lo stesso peso (fonte Numista)

 

1 Ahmadi Riyal - Ahmad - North Yemen – Numista

 

 

Nel commento nella scheda del link :

Si trovano solitamente coniati sui talleri di Maria Teresa e occasionalmente su altre monete straniere.

 

 

Una specie di affronto praticamente....

Adesso, caravelle82 dice:

Una specie di affronto praticamente....

 

Quindi questo si potrebbe deifinire un errore?

[nikita_]

56 minuti fa, caravelle82 dice:

Una specie di affronto praticamente....

Quindi questo si potrebbe deifinire un errore?

Non saprei proprio  la mia attenzione era caduta soprattutto sul tallero italicum, che se è una patacca nulla di male, diversamente è uno scempio.

Non capendone molto di monete del regno e delle sue colonie, volevo solo sapere, nei limiti del possibile, se quel tallero, avendo a disposizione solo quelle due immagini ed i dati ponderali forniti da Numista, se poteva essere un esemplare autentico o meno.