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IGNORED

Piacenza una nuova rapina in una fiera.


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Inviato

Per educazione lo chiederò anche a te @Ptr79, che dubbi hai ?


Inviato
1 ora fa, ARES III dice:

Per educazione lo chiederò anche a te @Ptr79, che dubbi hai ?

 

Che nella realtà quello che succede in questo paese (l’Italia) succede in tutti gli altri paesi di pari progresso economico sociale, con solo piccole differenze che non sono significative. Quello che è successo al povero stimatissimo numismatico poteva succedere anche altrove e il fatto che stiamo qui a parlarne e perché qui in Italia fa notizia e ci giunge alle orecchie, non perché solo qui succede. Quindi non mi pare giusto con l’occasione dare subito addosso all’Italia. Che poi si possa auspicare la massima severità contro questi criminali, credo non ci siano dubbi. Che a tutti piacerebbe vederli in galera per il massimo della pena, anche. 

 

 

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Inviato
22 minuti fa, Ptr79 dice:

Che nella realtà quello che succede in questo paese (l’Italia) succede in tutti gli altri paesi di pari progresso economico sociale, con solo piccole differenze che non sono significative. Quello che è successo al povero stimatissimo numismatico poteva succedere anche altrove e il fatto che stiamo qui a parlarne e perché qui in Italia fa notizia e ci giunge alle orecchie, non perché solo qui succede. Quindi non mi pare giusto con l’occasione dare subito addosso all’Italia. Che poi si possa auspicare la massima severità contro questi criminali, credo non ci siano dubbi. Che a tutti piacerebbe vederli in galera per il massimo della pena, anche. 

 

 

 

Certo che succede dappertutto. Peccato che l’impunita’ di cui i criminali godono in Italia ha pochi uguali al mondo. 🤷🏽‍♂️

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Inviato

Mi è stato detto da fonte affidabile che quasi tutto quanto viene rubato , orologi di lusso, gioielli e monete prende la via dell'est. Indovinare  il paese non è difficile visto che i ladri appartengono a una certa etnia...........

Monete moderne cosiddette bullion vengono fuse e trasformate in lingotti che come le monete numismatiche e il resto finiscono a affaristi e collezionisti russi che da tempo non possono più comprarsi niente in occidente. 

Pare che ci sia anche qualche "aiutino" da parte di paesi limitrofi. Bisness is bisness e di "brava gente"  ce n'è dappertutto. 

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Inviato (modificato)

Solite chiacchiere...

E chi pensa che 5 /10 / 20 /100 euro di biglietto ad una manifestazione possano risolvere il problema sicurezza nel mondo del commercio numismatico forse non è ben conscio del mondo in cui viviamo o forse è solo un illuso...

Due/tre anni fa una banda organizzata attaccò  e rapinò direttamente addirittura la sede di un istituto di vigilanza in Abruzzo con una ruspa e armi pesanti figuriamoci se vogliono fare il colpo cosa gli costa rapinare un singolo commerciante, un negozio o addirittura un'asta numismatica magari organizzata in qualche villa in mezzo alle campagne come s'è fatto in passato...

E quindi? Io non ho la ricetta e ovviamente mi dispiace tantissimo che qualcuno possa subire certe violenze ma sicuramente andare in giro moglie e marito con 800.000 euro di valore non assicurato non è un comportamento saggio e al passo con i tempi che viviamo.  

Se poi la mentalità di molti commercianti numismatici continua ad essere la stessa di chi commercia in patate piuttosto che in oggetti preziosi (con tutti gli annessi e connessi) non serve nemmeno essere una banda organizzata: praticamente sei alla merce' di qualsiasi delinquentello un po' più furbo e informato degli altri a cui gli passi per il cervello l'idea (Giustamente?  Lo so... è una provocazione) che  "i commercianti di monete sono dei cretini...vanno in giro con un sacco di soldi...roba d'oro...argento... in posti isolati...non usano guardie...portavalori... Spesso girano da soli o al massimo vanno in giro con l'amico o con la moglie... Altro che i gioiellieri, quelli sono pure armati... Lascia perdere con questi vai proprio tranquillo..." 

Saluti

Simone

 

 

Modificato da uzifox
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Inviato
20 minuti fa, Scudo1901 dice:

Certo che succede dappertutto. Peccato che l’impunita’ di cui i criminali godono in Italia ha pochi uguali al mondo. 🤷🏽‍♂️

 

Scudo con tutta la stima che ho per te, nulla di personale, ma è tutto uguale, anche le pene.

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Inviato
12 minuti fa, Ptr79 dice:

Scudo con tutta la stima che ho per te, nulla di personale, ma è tutto uguale, anche le pene.

 

Ah ah ah ah ah ah 🤣🤣🤣🤣🤣🤣

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Inviato
17 minuti fa, Scudo1901 dice:

Ah ah ah ah ah ah 🤣🤣🤣🤣🤣🤣

 

👍

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Supporter
Inviato

La Salis rischia oltre 20 anni di carcere… uno di questi malviventi “numismatici” ?


Inviato
27 minuti fa, Oppiano dice:

La Salis rischia oltre 20 anni di carcere… uno di questi malviventi “numismatici” ?

 

Dipende 🙂

ANTONIO 


Inviato
10 minuti fa, Oppiano dice:

La Salis rischia oltre 20 anni di carcere… uno di questi malviventi “numismatici” ?

 

Non vorrei entrare nel merito ma la stampa italiana ha raccontato un bel po' di stupidate sulla vicenda: le persone aggredite sono 5 (e non solo due) per di più due sono una coppia di pensionati polacchi che stavano festeggiando l'anniversario di matrimonio (quindi molto lontani dall'essere pericolosi neonazisti); la prognosi non è di 5 giorni, perché un cranio frantumato in più parti con cuciture di 15 , 20 cm (ed oltre) per non parlare della deformazione dei volti (gonfi e tumefatti in modo orribile) non si guarisce in 5 giorni....

Chi volesse vedere alcune immagini mi può contattare in MP, perché essendo molto forti non sono adatte ad un pubblico suscettibile (o per minori).

50 minuti fa, Ptr79 dice:

ma è tutto uguale, anche le pene.

Non è proprio così, in oltre ci sono enormi differenze anche sull'applicazione della pena: in Italia sotto i 5 anni non si va in carcere (in altri sistemi la concessione di pene alternative sono molto più stringenti e rare), ogni 6 mesi si detrae un mese e mezzo (quindi ogni anno si tolgono 3 mesi); .... quindi a parità di pena alla fine si sconta di meno in Italia. Senza contare delle uscite premio ed altri istituti premiali.

Per non parlare del lavoro pagato (da noi) che svolgono obbligatoriamente in carcere tutti i detenuti: una parte dello "stipendio" serve al pagamento del vitto e alloggio, una al pagamento dei danni da risarcire, in fine la rimanenza viene accantonata e consegnata alla fine della pena.

Di media accantonano annualmente 240.000 Ft. Certamente una cifra molto esigua ma se si calcola che gli anni di carcerazione sono quasi sempre più di uno alla fine hanno un piccolo gruzzoletto che è utile per non commettere immediatamente un nuovo reato (in Italia la maggior parte dei detenuti che finiscono di scontare la pena detentiva ed escono sono privi di denaro, e in queste condizioni sono quasi indotti a commettere un nuovo reato contro la proprietà per sopravvivere).

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Inviato

@Pxacaesarse c'è qualcosa che non ti ritorna o hai dubbi, sono qua a disposizione.

Conosco bene il sistema carcerario italiano non tanto perché sono avvocato, ma piuttosto perché ho fatto vari stage in più: carceri, ex ospedali psichiatrici giudiziari e strutture intermedie.

 


Inviato

Sei avvocato,, investigatore ( visto che possiedi video che accusano la nostra connazionale che nessuno possiede) ed anche giudice che accusa la stampa e la televisione italiana di essere faziosi perchè parlano e fanno vedere  la negazione dei minimi diritti umani a cui un cittadino italiano è stato sottoposto nella tuo "civile e democratico "paese. Ci vuole coraggio a fare delle affermazioni come le tue ma contento tu contenti tutti 🙂

ANTONIO 

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Inviato

Ma infatti non capisco perché in un blog di numismatica bisogna parlare del sistema carcerario di un paese evoluto socialmente e culturalmente avanzato come l’Italia. Veramente non capisco il nesso. Ad ogni modo, se qualcuno preferisce vivere in Nigeria con la legge del taglione, sicuramente sotto tanti punti di vista equa, liberissimo di andare. Oppure paesi in Europa che censurano la stampa.. ve ne sono anche oggi.. liberissimi di andarci a vivere. Io scelgo i paesi avanzati come l’Italia, che lasciano la libertà alla gente di dire le proprie opinioni. E i miei figli preferisco che crescano qui.

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Inviato
8 minuti fa, Ptr79 dice:

Ma infatti non capisco perché in un blog di numismatica bisogna parlare del sistema carcerario di un paese evoluto socialmente e culturalmente avanzato come l’Italia. Veramente non capisco il nesso. Ad ogni modo, se qualcuno preferisce vivere in Nigeria con la legge del taglione, sicuramente sotto tanti punti di vista equa, liberissimo di andare. Oppure paesi in Europa che censurano la stampa.. ve ne sono anche oggi.. liberissimi di andarci a vivere. Io scelgo i paesi avanzati come l’Italia, che lasciano la libertà alla gente di dire le proprie opinioni. E i miei figli preferisco che crescano qui.

 

scusa, ma tu non stavi in svizzera?


Inviato
6 ore fa, skubydu dice:

scusa, ma tu non stavi in svizzera?

 

Io si

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Inviato
8 ore fa, Pxacaesar dice:

Sei avvocato,, investigatore ( visto che possiedi video che accusano la nostra connazionale che nessuno possiede) ed anche giudice che accusa la stampa e la televisione italiana di essere faziosi perchè parlano e fanno vedere  la negazione dei minimi diritti umani a cui un cittadino italiano è stato sottoposto nella tuo "civile e democratico "paese. Ci vuole coraggio a fare delle affermazioni come le tue ma contento tu contenti tutti 🙂

ANTONIO 

 

Ancora una volta mi metti in bocca parole che non ho detto: per cortesia mi potresti citare dove ho scritto che l'imputata è colpevole o altre cose similari ?

Ho riportato semplicemente fatti oggettivi di cui si possiedono prove che la stampa e i media italiani hanno riportato in modo errato o stanno ignorando.

Sulla questione dei diritti minimi violati potrei affermare alcuni principi:

1- se non erro nel sistema penitenziario USA si utilizzano gli stessi accorgimenti per evitare fughe ed aggressioni al personale, e questo lo si vede ogni giorno (anche nei film ed anche nelle serie TV che piacciono così tanto)

2- le normative europee non condannano l'uso di questi strumenti, ma eventualmente la diffusione delle loro immagini (le immagini sono state però diffuse dalla TV italiana che ha fatto le riprese e dai parenti/amici che hanno fatto foto/video con i propri cellulari)

3- durante l'identificazione la signora ha dato false informazioni sul suo status, sul suo lavoro .... Così in automatico è diventata indagata e poi imputata poco credibile, in quanto ha mentito su cose totalmente ininfluenti (e ricordo che dare false informazioni durante le identificazioni è addirittura reato in Italia). 

4- anche oggi nel sistema penitenziario italiano si usano gli schiavettoni ma si cerca di non mostrarli. Inoltre se poi nelle aule di tribunale ci sono gabbie allora i detenuti vengono liberati lì, cosa che però l'UE vieta espressamente. Infatti le normative europee vietano le gabbie (la Francia ha già iniziato ad eliminarle, in Italia ancora no) ed in Ungheria non sono mai esistite

5- potrei parlare del numero di morti suicide (di gran lunga superiori in Italia), degli animaletti presenti in carcere, della mancanza di beni per l'igiene personale (se non venissero a portarli i parenti/amici) pure nelle carceri italiane... le stesse problematiche che la signora ha incontrato in un carcere estero;

6- Poi mi farebbe piacere chiedere perché nessuno parla dei detenuti italiani in Finlandia ad esempio

Due sardi in carcere in Finlandia da ottobre, ma nemmeno gli avvocati sanno perché. “Violati diritti umani, l’Italia intervenga”

Due cittadini italiani sono rinchiusi da ottobre in un carcere della Finlandia ma i loro avvocati non riescono neanche a sapere il motivo. I legali sassaresi Ivano Iai e Francesco Lai chiedono che lo Stato intervenga sulle autorità finlandesi per fare chiarezza sulla loro vicenda. ”Nessun dato o elemento della vicenda che li riguarda può essere comunicato né agli scriventi difensori, né ai familiari i quali, ad oggi, non sanno per quali ragioni ufficiali Nicola Ruiu e Edmondo Casula siano stati arrestati”, scrivono gli avvocati. Chi cerca di assisterli non sa nulla del procedimento né quali siano i reati a loro contestati.

Riescono a comunicare con loro solo i familiari stretti, ma durante le telefonate è “vietato parlare del procedimento penale finlandese, anche semplicemente per comunicare le ragioni dell’arresto o le contestazioni penali mosse dall’Autorità locale, pena l’interruzione della chiamata in corso”. I due detenuti a Helsinki non parlano finlandese ma solo italiano e sardo. Ma “la lingua sarda risulta vietata nelle interlocuzioni con i detti congiunti, sebbene di comune uso tra loro – spiegano Iai e Lai -, in violazione di un diritto naturale riconosciuto universalmente e in pregiudizio della libertà espressiva che la relativa compressione comporta sul piano della dignità personale”. Ai familiari sono comunque riusciti a raccontare di essere detenuti in condizioni pessime, al freddo e con cibo scarso.

Neanche i difensori finlandesi hanno la possibilità di rivelare ai colleghi italiani i contenuti del procedimento in corso. Per questo gli avvocati Iai e Lai temono che i due sardi in cella “non riescano a percepire chiaramente i termini dell’accusa e a esercitare pienamente i propri diritti difensivi”. Questa situazione porta i due legali a chiedere aiuto allo Stato italiano perché, attraverso l’Ambasciata a Helsinki, intervenga con “lo Stato finlandese affinché sia assicurato il rispetto dei diritti umani, anche sul piano processuale”.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/12/05/due-sardi-in-carcere-in-finlandia-da-ottobre-ma-nemmeno-gli-avvocati-sanno-perche-violati-diritti-umani-litalia-intervenga/7375065/

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Inviato

Scusate...ma ormai la discussione si è allontanata del tutto dall'argomento proposto.

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Inviato (modificato)
1 ora fa, Liutprand dice:

Scusate...ma ormai la discussione si è allontanata del tutto dall'argomento proposto.

 

Ciao, è quello che sto cercando di far capire a chi ha portato fuori binario la discussione (sin dal mio primo intervento) ma a questo punto ci rinuncio molto volentieri non rispondendo più lasciandolo alle sue certezze e convinzioni 🙂 

ANTONIO 

Modificato da Pxacaesar
correzione errore di battitura

Inviato
Adesso, Pxacaesar dice:

Ciao, è quello che sto cercando di far capire a chi ha portato fuori binario la discussione (sin dal mio primo intervento) ma a questo punto ci rinuncio molto volentieri non rispondendo più e' lasciandolo alle sue certezze e convinzioni 🙂 

ANTONIO 

 

Dai non fare il modesto, se stuzzichi :acute: è normale che cerco di argomentare con dati e fatti.

 


Inviato
11 ore fa, uzifox dice:

Se poi la mentalità di molti commercianti numismatici continua ad essere la stessa di chi commercia in patate piuttosto che in oggetti preziosi (con tutti gli annessi e connessi) non serve nemmeno essere una banda organizzata: praticamente sei alla merce' di qualsiasi delinquentello un po' più furbo e informato degli altri a cui gli passi per il cervello l'idea (Giustamente?  Lo so... è una provocazione) che  "i commercianti di monete sono dei cretini...vanno in giro con un sacco di soldi...roba d'oro...argento... in posti isolati...non usano guardie...portavalori... Spesso girano da soli o al massimo vanno in giro con l'amico o con la moglie... Altro che i gioiellieri, quelli sono pure armati... Lascia perdere con questi vai proprio tranquillo..." 

Torniamo a parlare dei fatti in esame.

Concordo al 100% con l'intervento che ho citato.

Quanto alla questione del biglietto di entrata è chiaro che non si tratta di un rimedio risolutivo ma credo sia uno dei provvedimenti possibili che almeno consentirebbe di censire chi "frequenta" un determinato evento. 


Inviato

Di solito chi rapina un numismatico sa benissimo chi ha di fronte e cosa può portargli via. Quindi la questione della nominatività degli ingressi aiuta certamente a monitorare le persone che frequentano fiere/congressi e forse a scongiurare qualche mano lesta, ma non risolve la questione sicurezza prima e dopo l'ingresso al convegno.

Non sono contrario a questo rimedio, anzi, ma bisogna sapere che non è neppure un palliativo in fatto di sicurezza.

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Inviato

Buongiorno.

Ho specificato proprio per questo che il biglietto nominativo d'ingresso non risolverebbe la questione ma sarebbe senz'altro uno di quei provvedimenti fattibili nel breve termine che almeno consentirebbero di capire chi entra a vedere le monete (e magari avvisa gli amici che stanno fuori...).

Noi dobbiamo muoverci nel campo delle cose fattibili al nostro livello, dopodiché la sicurezza negli spazi pubblici è materia di diritto e legislazione penale, sulla quale penso che nessuno di noi possa incidere.😊

Scusate la fretta, spero di essere stato chiaro.


Inviato (modificato)
24 minuti fa, viganò dice:

Buongiorno.

Ho specificato proprio per questo che il biglietto nominativo d'ingresso non risolverebbe la questione ma sarebbe senz'altro uno di quei provvedimenti fattibili nel breve termine che almeno consentirebbero di capire chi entra a vedere le monete (e magari avvisa gli amici che stanno fuori...).

Noi dobbiamo muoverci nel campo delle cose fattibili al nostro livello, dopodiché la sicurezza negli spazi pubblici è materia di diritto e legislazione penale, sulla quale penso che nessuno di noi possa incidere.😊

Scusate la fretta, spero di essere stato chiaro.

 

Personalmente non reputo un biglietto d'ingresso [anche costasse 100€] un deterrente contro questi personaggi ma più un deterrente per chi vorrebbe entrare con la famiglia o per qualche curioso che vorrebbe fare un giretto e, magari, acquistare qualcosina da pochi euro guidato dalla nostalgia per il vecchio conio o dalla curiosità.

Poi se i convegni devono essere ad uso esclusivo di chi ha budget superiori ai 500-1000€ di spesa allora è un altro discorso (eppure mi sembra che il mercato delle monete da pochi euri faccia comunque girare un po' di soldini).

 

Inoltre mi sembrate tutti abbastanza ottimisti sulla fine di queste monete, io non darei così per scontato che quell'oro e quell'argento possano restare in forma "monetata". Certo, i ladri ci perderebbero un bel po' del valore ma avrebbero qualche sicurezza in più poi nello "smaltire" il metallo prezioso.

Modificato da ggpp The Top
Awards

Inviato
1 ora fa, ggpp The Top dice:

io non darei così per scontato che quell'oro e quell'argento possano restare in forma "monetata". Certo, i ladri ci perderebbero un bel po' del valore ma avrebbero qualche sicurezza in più poi nello "smaltire" il metallo prezioso.

👌👌👌


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