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IGNORED

Sixbid archive diventa a pagamento...


rickkk

Risposte migliori

Io andro' anche controcorrente, ma , sinceramente , non ci vedo nulla di strano........Sixbid e' un portale d'asta commerciale, nato per portare introiti al proprietario (e parecchi, visto che e' il portale piu' costoso per le case d'asta che vi inseriscono le proprie aste). 

La parte relativa all'archivio, non e' altro che la stessa identica cosa, un portale nato per trarne un riscontro economico. E' stata gratuita il tempo necessario perche' la gente lo conoscesse e ne facesse sempre piu' uso, ora ne concretizzano il risultato.....

Ok che inseriscono realizzi d'asta prendendone gratuitamente i passaggi dai vari incanti, ma c'e' pur sempre gente che li inserisce e che viene stipendiata per farlo.....

Quindi era normale che un giorno sarebbe diventato a pagamento..........sicuramente non l'han certo creato per far beneficenza

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Ma cosa significa quindi "Each account allows one person to access CoinArchives Pro Academic Edition at a time." A me sembra la classica "seat". Ovvero acquisto 10 account e poi li distribuisco anche a piú persone ma comunque massimo 10 accedono alla volta.

Comunque ho indagato, per un singolo account accademico chiedono 60 dollari.

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Gent.mo @r.tino

come ho scritto nessuno lavora "gratis". In questo caso però penso che la Società Sixbid sia già ben ripagata dalle Case d'Asta ( di cui lei è titolare di una rinomata Azienda ) che sborsano fior di soldi per essere inseriti nel "cartello" senza contare i vari proventi derivanti da pubblicità etc. 

 Il fine ultimo per questa società, a mio parere. dovrebbe essere quello di permettere al collezionista/studioso di ricavare e comparare dati, aumentando magari la potenziale cerchia degli acquirenti e di poter fare dei piccoli studi condivisibili "gratis" per passione numismatica e magari condivisibili in questo Forum ( oppure semplicemente perchè l' intenzione è acquisire una moneta confrontando lo storico) . 

 Le cifre richieste sinceramente tagliano fuori buona parte dei collezionisti che preferiscono acquisire una bella moneta oppure un libro importante. 

Un ultima questione: le Case d'Asta hanno messo a disposizione i loro archivi alla Società, oppure sono state "vampirizzate" dalla stessa? 

Grazie per l'eventuali risposte, Buona Serata, 

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3 minuti fa, giuseppe ballauri dice:

Un ultima questione: le Case d'Asta hanno messo a disposizione i loro archivi alla Società, oppure sono state "vampirizzate" dalla stessa? 

Si da un semplice consenso

4 minuti fa, giuseppe ballauri dice:

la Società Sixbid sia già ben ripagata dalle Case d'Asta ( di cui lei è titolare di una rinomata Azienda ) che sborsano fior di soldi per essere inseriti nel "cartello" senza contare i vari proventi derivanti da pubblicità etc.

lo fanno per il portale nel quale inserire le proprie aste....quello di consultazione, tema della discussione, anche se collegato, per loro e' un altra fonte di guadagno, e da qui la scelta di metterlo a pagamento

6 minuti fa, giuseppe ballauri dice:

Il fine ultimo per questa società, a mio parere. dovrebbe essere quello di permettere al collezionista/studioso di ricavare e comparare dati, aumentando magari la potenziale cerchia degli acquirenti e di poter fare dei piccoli studi condivisibili "gratis" per passione numismatica e magari condivisibili in questo Forum ( oppure semplicemente perchè l' intenzione è acquisire una moneta confrontando lo storico)

E' qui che si sbaglia, il fine ultimo di questa societa', come ogni societa' commerciale, e' produrre utili.......e per farlo, il modo e' di far pagare il servizio fornito (in questo caso la consultazione dei passaggi in asta)

 

9 minuti fa, giuseppe ballauri dice:

Le cifre richieste sinceramente tagliano fuori buona parte dei collezionisti che preferiscono acquisire una bella moneta oppure un libro importante.

Questo e' un altro discorso, e posso dire di essere d'accordo.....la cifra annuale per un servizio completo non e' affatto per tutti , ma ripeto, trattasi di una societa' commerciale, e che quindi tende a massimizzare gli utili

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2 ore fa, r.tino dice:

Io andro' anche controcorrente, ma , sinceramente , non ci vedo nulla di strano........Sixbid e' un portale d'asta commerciale, nato per portare introiti al proprietario (e parecchi, visto che e' il portale piu' costoso per le case d'asta che vi inseriscono le proprie aste). 

La parte relativa all'archivio, non e' altro che la stessa identica cosa, un portale nato per trarne un riscontro economico. E' stata gratuita il tempo necessario perche' la gente lo conoscesse e ne facesse sempre piu' uso, ora ne concretizzano il risultato.....

Ok che inseriscono realizzi d'asta prendendone gratuitamente i passaggi dai vari incanti, ma c'e' pur sempre gente che li inserisce e che viene stipendiata per farlo.....

Quindi era normale che un giorno sarebbe diventato a pagamento..........sicuramente non l'han certo creato per far beneficenza

 

In effetti è per questo che esistono le biblioteche, società e imprese che producono informazione (case editrici che producono libri e case d'asta che producono cataloghi) giustamente devono vendere i loro prodotti e ricavarne un utile, d'altro canto le biblioteche pubbliche o finalizzate alla fruizione pubblica hanno il fine di mettere a disposizione gratuitamente i testi e le informazioni che in altre sedi devono essere pagati... Disgraziatamente l'uso diffuso di internet, comprensibile e utilissimo in molti casi, ha però tra gli effetti collaterali più sgradevoli quello di far dimenticare l'esistenza e l'utilità delle biblioteche, prima della diffusione di internet la ricerca storica si faceva nelle suddette istituzioni come negli archivi ed è sempre bene non perdere mai il "vizio" di frequentare sedi che sono state e continuano ad essere dei pilastri fondamentali della cultura e del vivere civile...

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Io proprio non capisco chi pretende di ricavare gratuitamente un beneficio dall'attività lavorativa privata altrui. Sixbid, società privata, svolge un lavoro per raccogliere, ordinare e pubblicare foto e dati. Per un certo tempo ha deciso di metterli a disposizione gratuitamente. E per questo bisogna solo ringraziare. Non aveva nessun obbligo di farlo. Non è un ente pubblico sovvenzionato dalle nostre tasse. Poi ha optato per vari tipi di abbonamento. Chi può e vuole, sottoscriverà un abbonamento. Gli altri no. 

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Supporter

Potrebbe il Forum pubblicare gratuitamente tutti i cataloghi!

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Il 24/12/2023 alle 11:50, Oppiano dice:

Potrebbe il Forum pubblicare gratuitamente tutti i cataloghi!

 

Non credo sia un'impresa realistica, si tratta di un lavoro enorme, reperire tutti i cataloghi storici e digitalizzarli richiede molto tempo e competenze specialistiche, tecnologie ad hoc e piuttosto costose per produrre, elaborare e archiviare immagini ad alta risoluzione con  i relativi metadati per ordinarle e renderle indicizzabili e individuabili in sede di ricerca... a mio parere è un tipo di impresa da istituzione culturale o biblioteche specialistiche che possiedano personale adatto, mezzi e finanziamenti per procedere...

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1 ora fa, talpa dice:

Non credo sia un'impresa realistica, si tratta di un lavoro enorme,

Io ho fatto una parte del catalogo di Venezia del nostro forum. Vi assicuro che è un lavoro che richiede tempo, pazienza e concentrazione (per non sbagliare). Lo stesso sarebbe per i cataloghi.

Arka

Diligite iustitiam

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1 ora fa, talpa dice:

Non credo sia un'impresa realistica, si tratta di un lavoro enorme, reperire tutti i cataloghi storici e digitalizzarli richiede molto tempo e competenze specialistiche, tecnologie ad hoc e piuttosto costose per produrre, elaborare e archiviare immagini ad alta risoluzione con  i relativi metadati per ordinarle e renderle indicizzabili e individuabili in sede di ricerca... a mio parere è un tipo di impresa da istituzione culturale o biblioteche specialistiche che possiedano personale adatto, mezzi e finanziamenti per procedere...

 

 

Il 24/12/2023 alle 11:50, Oppiano dice:

Potrebbe il Forum pubblicare gratuitamente tutti i cataloghi!

 

Buon Natale!
Senza contare i diritti d'autore... i cataloghi e soprattutto le foto sono di proprietà della casa d'aste, in ogni catalogo nella parte iniziale si legge che la riproduzione senza consenso è proibità.

Sixbid come altri hanno avuto dalle varie case d'asta il consenso all'utilizzo dei metadati e delle immagini dei vari cataloghi

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Io in passato usavo www.acsearch.info a cui ci si iscrive gratis e con quello cercavo le monete che mi interessavano delle aste. Non mi da il prezzo di aggiudicazione ma vedo in che asta e con che lotto e‘ stata battuta.

poi con un po‘ di pazienza all‘interno di sixbid cerco nelle aste passate l‘asta dove fu battuta la moneta e vedo il prezzo.

non si trovano su sixbid tutte le aste di tutte le case ma se ne trovano molte.

inoltre cng e NAC zürich hanno nei loro siti i risultati delle loro aste passate.

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La mia impressione e‘ che rendendo difficile o a pagamento l‘accesso alle aggiudicazioni nelle aste alla fine c‘e‘ un danno per le aste stesse perche‘ forse la gente offre meno nelle aste se non sa i prezzi passati.

per questo a mio parere alle aste converrebbe chiedere a sixbid di continuare a mettere a disposizione gratis a tutti i realizzi passati, pagando le aste stesse sixbid per questo servizio.

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9 ore fa, coinzh dice:

La mia impressione e‘ che rendendo difficile o a pagamento l‘accesso alle aggiudicazioni nelle aste alla fine c‘e‘ un danno per le aste stesse perche‘ forse la gente offre meno nelle aste se non sa i prezzi passati.

per questo a mio parere alle aste converrebbe chiedere a sixbid di continuare a mettere a disposizione gratis a tutti i realizzi passati, pagando le aste stesse sixbid per questo servizio.

 

Le aste han sempre funzionato da ben prima dell’avvento di questi portali…..non penso siano certo questi a cambiarne i realizzi o gli utili!!!!!
Pensare anche solo che le case d’aste paghino, per chi non vuol spendere una quota annuale su questi portali, la quota per loro….mi par proprio fantascienza 

P.s. Solo per farle capire…… il proprietario di sixbid e’ una casa d’asta 🤣 

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14 ore fa, coinzh dice:

La mia impressione e‘ che rendendo difficile o a pagamento l‘accesso alle aggiudicazioni nelle aste alla fine c‘e‘ un danno per le aste stesse perche‘ forse la gente offre meno nelle aste se non sa i prezzi passati.

per questo a mio parere alle aste converrebbe chiedere a sixbid di continuare a mettere a disposizione gratis a tutti i realizzi passati, pagando le aste stesse sixbid per questo servizio.

Veramente ho sempre pensato il contrario: vedere da dove proviene una moneta, se è stata riproposta a breve giro, quale realizzo ha avuto e dove, quale conservazione le era stata attribuita, se ritirata ... tende a salvaguardare il collezionista attento e non torna a vantaggio delle case d'asta. Per cui qualsiasi limitazione d'accesso ai database viene a vantaggio di queste ultime e dei loro conferenti.

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5 ore fa, r.tino dice:

Le aste han sempre funzionato da ben prima dell’avvento di questi portali…..non penso siano certo questi a cambiarne i realizzi o gli utili!!!!!
Pensare anche solo che le case d’aste paghino, per chi non vuol spendere una quota annuale su questi portali, la quota per loro….mi par proprio fantascienza 

P.s. Solo per farle capire…… il proprietario di sixbid e’ una casa d’asta 🤣 

 

Eh già... https://www.sixbid.com/it/imprint

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Pensavo six bid fosse un portale tedesco di proprietà di Kunker. Posso capire che ai collezionisti piacerebbe avere un servizio simile gratuito, ma offrire tale servizio ha un costo, e finché ci sarà domanda per tale servizio e richiesta per le monete, é ragionevole attendersi che il servizio resterà a pagamento. 
c’è poco da lamentarsi.. chi è proprietario della piattaforma ha tutto il diritto di sfruttarla come vuole..

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