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Germania: scoperta in un’antica latrina una tavola di maledizione e malocchio


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Scavi. Scoperta, in un’antica latrina, tavola di maledizione e malocchio contro una coppia medievale. Gelosia? Cosa c’è scritto

 

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di Redazione
Stile arte è un quotidiano di cultura, arte e archeologia fondato nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz

Rostock, 15 dicembre 2023 – Gli archeologi hanno fatto una scoperta spettacolare, in questi giorni, nel cantiere per l’ampliamento del municipio di Rostock. “Abbiamo trovato qualcosa che non avremmo mai pensato di trovare”, spiega il responsabile degli scavi, il Dr. Jörg Ansorge.

Un pezzo di metallo poco appariscente si è rivelato essere una “tavoletta di maledizione”. È un pezzo di piombo arrotolato. Esso contiene una frase d’odio, che consegna a Belzebù le anime di un uomo e di una donna. Essa fu probabilmente scritta durante un rito magico che aveva il fine di gettare – forse per gelosia – il malocchio su una coppia. Nel corso dell’articolo vedremo qual è la frase esatta.

Zoomiamo, ora, su Rostock. Il luogo di questo singolare ritrovamento – annunciato nelle ore scorse dall’ente municipale stesso – è una città extracircondariale situata nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore, al nord della Germania. Essa ha una popolazione di 209.920 abitanti e, pur non essendo la capitale, è il principale centro del Land. La città si estende per circa venti chilometri lungo il corso del fiume Warnow, fino alle sue foci sul Mar Baltico. La parte occidentale della città è prevalentemente urbanizzata, mentre a est si trovano principalmente gli insediamenti commerciali e la brughiera cittadina nota come Rostocker Heide.

Spostiamoci, quindi, sul Municipio, storico edificio del Neuer Markt (“Mercato Nuovo”) di Rostock. Fu costruito in stile gotico baltico nel XIII secolo; tra il 1727 e il 1729 venne aggiunta una facciata barocca.

In un’area municipale, il Comune ha disposto la realizzazione di nuovi edifici funzionali agli uffici. Sotto il terreno sono state trovate le fondamenta di edifici medievali. Ed ecco uno strano rotolo di piombo, trovato nell’angusto vano di una latrina, che si trovava, originariamente, in un punto discosto del cortile, forse in fondo a un prato e comunque in fondo alla proprietà.

germania-1-768x1024.webp Veduta del cantiere del municipio alla fine di novembre 2023. Si possono vedere le cantine delle ex case a timpano (da sinistra a destra) . In cima al cantiere c’è la Piccola Via d’Acqua. @ Foto: Ufficio Stampa e Informazione del Comune di Rostock germania-tavoletta-1024x618.webp Tavola delle maledizioni trovata in un luogo adiacente al municipio di Rostock: gli archeologi hanno scoperto questo piombo del malocchio del XV secolo in una latrina durante uno scavo nel cantiere del municipale. Una volta srotolato, le parole “sathanas taleke belzebuk hinrik berith” diventavano leggibili. | Foto: Archeologia nel Meclemburgo-Pomerania Occidentale (AIM-V)

Una volta disteso, il rotolo ha rivelato le seguente parole, incise con un punteruolo sulla superficie malleabile del piombo: “sathanas taleke belzebuk hinrik berith”. “La maledizione – dicono gli archeologi tedeschi – era diretta contro una donna di nome Taleke e un certo Hinrik (Heinrich). Ovviamente avrebbero dovuto avere a che fare con i diavoli Satana, Belzebù e Berith. Qualcuno voleva interrompere la relazione tra Taleke e Heinrich? Si trattava di amore respinto e gelosia, qualcuno avrebbe dovuto essere messo da parte?”.

germania-lastra-1024x570.webp Le parole si rivelano molto più leggibili con un aumento di contrasto dell’immagine

Cosa rende il ritrovamento così speciale? Dice l’archeologo Ansorge: “Le tavolette di maledizione sono conosciute fin dall’antichità nelle regioni greche e romane, cioè dal periodo dall’800 a.C. al 600 d.C. La nostra scoperta, invece, è databile al XV secolo. Questa è davvero una scoperta molto speciale.”

La scrittura in caratteri gotici e in grafia minuscola è visibile a occhio nudo. Si tratta di una grafia consolidata, non di uno scarabocchio. “Anche nei tempi antichi, le tavolette delle maledizioni venivano collocate dove era difficile o impossibile trovarle. – dicono gli archeologi – I maledetti non dovrebbero venire a conoscenza del disastro imminente. La magia dannosa avrebbe quindi potuto svolgersi in pace”.

Quest’area, all’epoca – dicono gli archeologi tedeschi – doveva essere piuttosto povera, con più edifici non sontuosi. Oltre alla tavoletta della latrina è stata trovata una scarpa antica. Nella cantina di uno degli edifi sono stati rinvenuti  parti, d’alta qualità, di lampadari valenciani e rubinetti del XVI/XVII secolo.

germania-2-1024x874.webp Nelle cantine delle case con frontoni sull’Hege sono stati rinvenuti in particolare diversi rubinetti del XVI/XVII secolo. Provengono dalla Germania settentrionale ed erano realizzati in bronzo. @ Foto: KOE Rostock

https://stilearte.it/scavi-per-un-edificio-scoperta-in-unantica-latrina-una-tavola-di-maledizione-e-malocchio-contro-una-coppia-medievale-gelosia-cosa-ce-scritto/

E poi dicono che sono solo i latini a credere al malocchio....


Supporter
Inviato

Ma pownsa... che cosa interessante!


Inviato (modificato)

Sulle "defixiones" tardoantiche consiglio il catalogo di una bella mostra del 2003 al diocesano di Milano:

 

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Modificato da Adelchi66

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