Vai al contenuto
IGNORED

Elisabetta Querini


Risposte migliori

Supporter

Werdnig (ed. italiana)

 

IMG_3740.jpeg

IMG_3741.jpeg

  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


2 ore fa, Andrea Costa dice:

Le oselle nascono come donativo, poi trasformato in moneta/medaglia simbolica per esaurimento delle povere anatre. Che poi si potesse spendere sempre un munus era in linea con la funzione originaria. Poi si può affermare che l'osella deve considerarsi moneta per il fatto che equivaleva a 5 anatre e poi ad 1/4 di ducato o 31 soldi...si può anche dire che l'osella della dogaressa non fosse una moneta tecnicamente. Non sono invece d'accordo che non fosse invece anch'essa osella se ci soffermiamo alla funzione originale della stessa...peraltro ha un valore intrinseco del metallo anche se,  non essendo produzione  ufficiale, non aveva certo una equivalenza tecnica con il circolante. Ma era un dono con un certo valore nella piena funzione dell'osella quale donativo e non come paga. Poi del resto sono solo opinioni peraltro su questioni terminologiche: oselmedaglia 😉

Il fatto che una medaglia rappresenti un donativo (munus) è intrinseco al concetto stesso di tale oggetto. Il fatto che l'osella sia moneta, mi pare acclarato (visti i decreti di emissione e tutto quello che sopra anche Oppiano ha ampiamente indicato). Infine il fatto che quelle delle dogaresse siano medaglie (quantunque imitative di oselle) è ben palese. Tutto il resto è 'negazionismo' o 'bastiancontrarismo'.

  • Mi piace 1
  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter
8 minuti fa, Giov60 dice:

Il fatto che una medaglia rappresenti un donativo (munus) è intrinseco al concetto stesso di tale oggetto. Il fatto che l'osella sia moneta, mi pare acclarato (visti i decreti di emissione e tutto quello che sopra anche Oppiano ha ampiamente indicato). Infine il fatto che quelle delle dogaresse siano medaglie (quantunque imitative di oselle) è ben palese. Tutto il resto è 'negazionismo' o 

Uhm...è tutto chiaro allora

Link al commento
Condividi su altri siti


La moneta è moneta e la medaglia è medaglia. Non confondiamo. Una è ufficiale, l'altra è privata. Il fatto che venisse usata in modo simile alle oselle originarie, non fa di una medaglia una moneta. L'espressione osella-medaglia mi fa la stessa impressione come potrebbe essere euro-medaglia.

Arka

Diligite iustitiam

Link al commento
Condividi su altri siti


La mia era ironia scherzosa ... :P ... però è un dato di fatto che sia molto difficile in numismatica cambiare un preconcetto o un punto di vista basato su visioni del passato proposte da qualche illustre personaggio, ma che non reggono al vaglio di una critica attenta.

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Tranquillo non sono permaloso...mi sta piacendo questa discussione perché sta acrescendo le mie conoscenze grazie a voi...non voglio peraltro essere bastian contrario a tutti i costi, non è il mio stile. Mi piace dire la mia e contribuire se posso al ragionamento anche pronto a ravvedermi. Credo che questo sia costruttivo e nello spirito del forum. In questo caso, questo è il mio pensiero, non vedo il bianco e il nero. Concordo invece con alcuni autori importanti che definiscono questa coniazione come osella- medaglia. Perché? Ha certo le caratteristiche della medaglia, vi è anche la sigla dell'incisore e non quella dei massari. Certo non è una moneta. Tuttavia osservate il contesto. Al rovescio viene definita munus...donativo, in occasione dell'evento dell'Incoronazione della dogaressa e prodotta su decisione del doge per donarla ai patrizi. L'Osella era un donativo, ricordiamolo, che diventa consuetudine e dopo molti anni  viene tramutato in moneta. Diviene moneta. Ma l'Osella è in primis un donativo appunto un munus. E nel caso della dogaressa ha quasi la stessa funzione dell'Osella, con la O maiuscola.

Se invece si segue la via di considerare che l'Osella ingenerale sia una moneta qualsiasi (ma non è una moneta qualsiasi, osservandone il contesto di coniazione!), vale il sillogismo per me un po' semplicistico: osella=moneta, quella della dogaressa non è una moneta e quindi non è una osella. Allora è una medaglia...Non lo so...non credo sia solo una logica da commercianti se molti l'hanno definita osella- medaglia e non medaglia e basta. Pensiero mio. Detto questo grazie ancora, veramente interessante

20231214_213423~2.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


12 ore fa, Andrea Costa dice:

L'Osella era un donativo, ricordiamolo, che diventa consuetudine e dopo molti anni  viene tramutato in moneta. Diviene moneta.

L'osella è moneta fin dalla prima coniazione (Decreti del 1521 del Maggior Consiglio).

Evitiamo inesattezze.

Arka

Diligite iustitiam

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Ho letto qualche documento anche sulla incoronazione della dogaressa Morosina Morosini sulla quale era stata dedicata una interessante discussione sul forum.

Ho cercato di mettere a fattor comune:

Non è una moneta, non ha i dati ponderali corrispondenti al sistema monetario veneziano. Non vi sono decreti ufficiali per la relativa emissione;

Non è una moneta Osella. Non ne ha i dati ponderali. Riporta un ritratto che nelle oselle ufficiali era proibito. Non veniva emessa nella stessa occasione nella quale venivano emesse con periodicità le Oselle; In nessuna fonte degli antichi autori viene chiamata Oxella.

E' una medaglia. Riporta la firma dell'incisore e non dei massari, i rilievi sono alti, veniva coniata in diverse tipologie di metallo, per celebrare un evento particolare, l'elezione della dogaressa. Gli antichi autori la chiamano medaglia.

È una medaglia-osella. Solo secondo alcuni autori in via minoritaria rispetto alle fonti. Intendendo il termine osella non riferito alla moneta con tale nome ma al munus, termine riportato anche formalmente al rovescio, è quindi al donativo che era nella funzione della regalia istituzionale di cui anche le Oselle.

In altri termini può essere intesa come medaglia in senso stretto e quindi emessa per uno scopo esclusivamente privato? A osservare le fonti era emessa durante un evento comunque istituzionale dell'incoronazione della dogaressa come donativo a favore di alcuni funzionari e pare con decisione o consenso del doge. Come a compensare l'onore dell'incoronazione. Inizialmente erano dei sacchi di oro riccio poi con la Morosina medaglie.

In conclusione, se si intende per Osella la moneta, accostarla al termine medaglia è in questo caso del tutto inconferente. Non è infatti una moneta-medaglia (come invece si possono definire multipli di osella che benché corrispondenti ai dati ponderali di monete esistenti erano coniate dalla zecca su richiesta di privati che portavano il metallo). Probabilmente da alcuni autori viene assimilata alle Oselle solo per affinità e ragioni di classificazione.

Meno dirimente se si intende osella come donativo istituzionale in occasione della particolare cerimonia in questo caso di incoronazione della dogaressa. Accostando al termine medaglia, quello di osella, inteso in questo senso. Solo al fine rilevarne il ruolo di donativo istituzionale proveniente da figura, la dogaressa, associata al più alto grado della repubblica.

 

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter
3 minuti fa, Arka dice:

L'osella è moneta fin dalla prima coniazione (Decreti del 1521 del Maggior Consiglio).

Evitiamo inesattezze.

Arka

Diligite iustitiam

 

Non dimentichiamo che non era emessa dalla zecca direttamente per il circolante ma in sostituzione del donativo. La funzione era la regalia istituzionale  proprio il munus, e in quell'occasione veniva emessa. Che poi potesse essere anche spesa come moneta certo, avendone le caratteristiche. Molte peraltro venivano apicagnolate e usate a mo di medaglie. 

Link al commento
Condividi su altri siti


1 ora fa, Andrea Costa dice:

Non dimentichiamo che non era emessa dalla zecca direttamente per il circolante ma in sostituzione del donativo. La funzione era la regalia istituzionale  proprio il munus, e in quell'occasione veniva emessa. Che poi potesse essere anche spesa come moneta certo, avendone le caratteristiche. Molte peraltro venivano apicagnolate e usate a mo di medaglie. 

Tutto vero, ma vale solo per le vere oselle e non per le medaglie delle dogaresse.

Arka

Diligite iustitiam

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Dal LAZARI sezione dedicata ai CONII:

 

IMG_3746.jpeg

IMG_3747.jpeg

  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Tutte queste antiche ed esimie fonti parlano di medaglie ma rilevo che anche l'accostamento o l'uso di avvicinare tale medaglia  all'osella pare essere di antica attribuzione. A questo punto, forse semplicemente per una vaga somiglianza all'osella, per quel termine al rovescio "munus", dono,  tipico nelle oselle...forse per altro...

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Conte Alessandro Magnaguti - EX NUMMIS HISTORIA - Vol. V

Parte III : I Comuni e le Repubbliche Italiane: VENEZIA

P. & P. Santamaria, Roma, MCMLIII

Tipo n. 516

IMG_3748.jpeg

IMG_3750.jpeg

  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

MONETE PER COLLEZIONE D’ORO E D’ARGENTO

(a prezzi segnati)

Mario Ratto, Milano, 1964

Tipo n. 475

 

IMG_3751.jpeg

IMG_3752.jpeg

Link al commento
Condividi su altri siti


20 minuti fa, Oppiano dice:

Conte Alessandro Magnaguti - EX NUMMIS HISTORIA - Vol. V

 

8 minuti fa, Oppiano dice:

Mario Ratto, Milano, 1964

Tipo n. 475

Sono entrambi cataloghi commerciali. Quindi torniamo al tema "le oselle si vendono meglio delle medaglie".

Arka

Diligite iustitiam

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Sempre dal Manin, ma altra edizione.

Si indica anche il peso.

 

IMG_3753.jpeg

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter
22 minuti fa, Arka dice:

 

Sono entrambi cataloghi commerciali. Quindi torniamo al tema "le oselle si vendono meglio delle medaglie".

Arka

Diligite iustitiam

 

Allora, mai fidarsi dei commercianti!

Link al commento
Condividi su altri siti


Ma no, ognuno fa il proprio mestiere. Mi ricordo la prof di greco che diceva: "Voi studenti di mestiere cercate di copiare, io insegnante di mestiere devo impedirvelo." 😉

Arka

Diligite iustitiam

 

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

OSELLE DI VENEZIA E DI MURANO

Vendita pubblica 4 gennaio 1939

P. & P. Santamaria, Roma.

Lotto n. 224

IMG_3760.jpeg

IMG_3761.jpeg

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

COLLEZIONE GIÀ DEL PROF. ANGELO SIGNORELLI

VI PARTE

OSELLE DI VENEZIA E DI MURANO

Vendita pubblica 24 marzo 1955

P. & P. Santamaria, Roma.

Lotto 260

IMG_3762.jpeg

IMG_3763.jpeg

IMG_3765.jpeg

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

COLLEZIONE MARTINORI

Monete di zecche italiane.

P. & P. Santamaria, Roma, MCMCXIII

Vendita pubblica 24 novembre 1913 e seguenti.

Lotto 4210

IMG_3766.jpeg

IMG_3767.jpeg

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Museo Correr 1909

IMG_3768.jpeg

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

C'è anche il ritratto dipinto da Nicolò Cassana alla pinacoteca Querini Stampalia

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.