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Inviato

Buongiorno, il 7 dicembre 2023 saranno presentati i progetti delle nuove monete francesi da 10-20-50 cent.

Le nuove monete da 10 centesimi, 20 centesimi e 50 centesimi francesi raffigureranno rispettivamente i ritratti di Simone Veil, Joséphine Baker e Marie Curie.

Notizie non ufficiali, vedremo se corrispondono a verità


Inviato
4 ore fa, pato19 dice:

Buongiorno, il 7 dicembre 2023 saranno presentati i progetti delle nuove monete francesi da 10-20-50 cent.

Le nuove monete da 10 centesimi, 20 centesimi e 50 centesimi francesi raffigureranno rispettivamente i ritratti di Simone Veil, Joséphine Baker e Marie Curie.

Notizie non ufficiali, vedremo se corrispondono a verità

Peccato perdere la seminatrice.

Però bello che cambino (e anche l'anno prossimo si acquista divisionale... Evviva 🤪)


Inviato (modificato)

Io invece come ho detto l'anno scorso, aspetto che le rifacciano tutte, e poi andrò di divisionale

Modificato da pandino

Inviato (modificato)
12 ore fa, pato19 dice:

Le nuove monete da 10 centesimi, 20 centesimi e 50 centesimi francesi raffigureranno rispettivamente i ritratti di Simone Veil, Joséphine Baker e Marie Curie.

Notizie non ufficiali, vedremo se corrispondono a verità

Se così fosse... qualcuno senza cui non esisterebbero nè l'euro nè tutta l'UE dovrà ancora aspettare il meritato posto sulle monete francesi...

Modificato da ART

Inviato (modificato)

Eccole qua, entreranno in circolazione il 1 gennaio 2024

La figura della "Seminatrice" è rimasta

Cosa vi sembra?406919164_10227240423548087_9215987637019563097_n.jpg.8243fff87bb78ab221afefcc5cd9db4e.jpg405983090_10227240423908096_5090765400659835805_n.jpg.149aa04a3a5ad9b7c4fa9977e8bcc6eb.jpg406902371_10227240424188103_6145974055450744738_n.jpg.c018b525f99ceac5d54efb69ad169d94.jpg

 

 

Modificato da pato19
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Inviato

Gradevoli graficamente. Niente Monnet, ma comunque notevole e azzeccata la scelta di Simone Veil.


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Inviato

il disegno sicuramento bello, ma se effettivamente saranno così non saranno conformi... ancora una volta...

 

andando un filo OT...

La Gazzetta Ufficiale europea sancisce che "Al fine di garantire che le monete metalliche in euro siano immediatamente riconoscibili come monete in euro anche dalla faccia nazionale, occorre che il disegno sia completamente circondato dalle dodici stelle della bandiera dell'Unione... (omissis) inoltre... "è necessario consentire agli Stati membri di modificare i disegni riportati sulla faccia nazionale delle monete normali destinate alla circolazione solo una volta ogni quindici anni"... (omissis)... Il disegno che compare sulla faccia nazionale delle monete metalliche destinate alla circolazione è completamente circondato da una corona di dodici stelle e riporta sia l'anno di conio che l'indicazione del nome dello Stato membro di emissione. Ciò non impedisce che alcuni elementi del disegno possano estendersi fino alla corona di stelle, purché le stelle siano chiaramente e pienamente visibili. Le dodici stelle sono uguali a quelle che figurano sulla bandiera dell'Unione."

 

infine... "Lo Stato membro di emissione aggiorna la faccia nazionale delle normali monete metalliche allo scopo di conformarsi pienamente al presente regolamento entro il 20 giugno 2062."

quindi fino al 2062 ci saranno in circolazione monete non conformi...

 

ecco uno schema esplicativo e non esaustivo della conformità:

Andorra: conformi

Austria: NON CONFORMI

Belgio: conformi dal 2008

Cipro: conformi

Croazia: conformi

Estonia: conformi

Finlandia: conformi dal 2008

Francia: NON CONFORMI

Germania: NON CONFORMI

Grecia: NON CONFORMI

Irlanda: conformi

Italia: NON CONFORMI

Lettonia: conformi

Lituania: conformi

Lussemburgo: NON CONFORMI

Malta: conformi

Monaco: conformi

Olanda: conformi dal 2014

Portogallo: conformi

San Marino: conformi

Slovacchia: conformi

Slovenia: NON CONFORMI

Spagna: conformi dal 2010

Vaticano: conformi

 

 

 

 

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Inviato

In effetti il cerchio di stelle risulta un po' troppo offuscato, come sulle vecchie (e secondo me RF è stato ingrandito troppo). La raccomandazione del Consiglio va a finire al 2062 perchè non sono riusciti a mettersi d'accordo su chi voleva il campo di stelle completamente libero e chi voleva che fosse consentito occuparlo parzialmente per poter ingrandire le immagini.


Inviato
10 ore fa, ART dice:

In effetti il cerchio di stelle risulta un po' troppo offuscato, come sulle vecchie (e secondo me RF è stato ingrandito troppo). La raccomandazione del Consiglio va a finire al 2062 perchè non sono riusciti a mettersi d'accordo su chi voleva il campo di stelle completamente libero e chi voleva che fosse consentito occuparlo parzialmente per poter ingrandire le immagini.

Comprendo (e approvo) certamente l'esigenza di lasciare ben visibili le stelle, ma un forte obbligo di lasciare completamente libero l'anello dal bozzetto delle monete secondo me andrebbe a ridurre significativamente la libertà e la potenziale bellezza nel disegno delle monete, che risulterebbe più statico.

Dipende poi effettivamente da bozzetto a bozzetto. Le tre nuove monete francesi, seppur molto belle vanno a nascondere troppo alcune delle stelle. Come dicono altri qui, sarebbe stato meglio scrivere RF più piccolo e, magari, diminuire un poco il numero di righe orizzontali e verticali.


Inviato
Il 29/11/2023 alle 22:26, ART dice:

La raccomandazione del Consiglio va a finire al 2062 perchè non sono riusciti a mettersi d'accordo su chi voleva il campo di stelle completamente libero e chi voleva che fosse consentito occuparlo parzialmente per poter ingrandire le immagini.

Ci terrei a precisare che si tratta non di una raccomandazione ma di un regolamento (il regolamento (UE) n. 729/2014 del Consiglio, nel dettaglio), quindi gli Stati membri la cui moneta è l'euro sarebbero tutti obbligati a rispettarlo.

Detto ciò, il termine al 2062 si riferisce alla possibilità di coniare nuove monete in contrasto con le condizioni, purché però il disegno fosse già stato approvato prima del 2012; ciò permette dunque agli Stati già citati da .Pino. di continuare a emettere le loro monete fino al termine.

Allo stesso modo tuttavia il regolamento si applica a tutti gli altri casi e quindi, per estensione, anche ai nuovi disegni, inclusi quelli francesi oggetto di discussione.

Se è confermato che entreranno in circolazione dal 1º gennaio vuol dire che la Commissione dovrebbe averli già approvati da tempo, in quanto, citando il testo stesso, «lo Stato membro di emissione provvede a presentare al Consiglio, alla Commissione e agli altri Stati membri la cui moneta è l'euro le bozze dei disegni delle monete destinate alla circolazione in linea di massima almeno tre mesi prima della data di emissione stabilita» e «qualora ritenga che la bozza del disegno non rispetti i requisiti tecnici stabiliti nel presente regolamento, entro sette giorni dalla presentazione [...] la Commissione trasmette una valutazione negativa al Consiglio».

Ciò rappresenterebbe un brutto precedente, in quanto mi risulta che ad oggi nessuno dei disegni approvati dall'entrata in vigore del regolamento sia non conforme (o perlomeno non in maniera così evidente).

Non so, vedremo.


Inviato (modificato)
9 ore fa, GiAnMMV dice:

Ci terrei a precisare che si tratta non di una raccomandazione ma di un regolamento (il regolamento (UE) n. 729/2014 del Consiglio, nel dettaglio), quindi gli Stati membri la cui moneta è l'euro sarebbero tutti obbligati a rispettarlo.

Sì, è un mio lapsus dato dal fatto che prima di essere adottato dal Consiglio come regolamento era una raccomandazione della Commissione.

Modificato da ART

  • 1 mese dopo...
Inviato

L'errore sui centesimi che costerà alla Monnaie de Paris un milione di euro

A novembre la Zecca di Parigi ha coniato 27 milioni di monete ritenute non conformi dalla Commissione Europea. Il suo amministratore delegato, Marc Schwartz, non ha aspettato l'approvazione di un nuovo progetto da parte dell'Europa per avviare la produzione, sperando di creare scalpore durante un viaggio di Bruno Le Maire.

 

La Monnaie de Paris , l'organismo responsabile della coniazione degli euro in Francia, è all'origine di un grave errore che ha portato alla distruzione di milioni di monete e che costerà tra 700.000 e 1,2 milioni di euro al bilancio dell'istituzione pubblica.

Il suo amministratore delegato, Marc Schwartz , ha infatti dato ordine in novembre di coniare 27 milioni di monete da 10, 20 e 50 centesimi di euro con un nuovo disegno, senza attendere la convalida preventiva, comunque obbligatoria, da parte della Commissione europea .

 

Secondo le informazioni di La Lettre , il capo della Zecca di Parigi avrebbe voluto che le nuove monete fossero presentate il 7 dicembre al ministro dell'Economia e delle Finanze, Bruno Le Maire , durante un viaggio alla sede della Zecca di Parigi, Quai de Conti. . Erano stati addirittura inviati degli inviti.

Per soddisfare la richiesta del loro impaziente amministratore delegato, i lavoratori della Monnaie de Paris hanno lavorato i "tre-otto", quattro giorni di fila alla fine di novembre, per riuscire a far brillare l'istituzione nel giorno prestabilito. Marc Schwartz aveva pianificato tutto tranne i sette giorni regolamentari di attesa per ottenere il ritorno della DG ECFIN (affari economici e finanziari) della Commissione europea, che ha il sopravvento sulla convalida delle monete e banconote in euro.

Disastro a pochi giorni dalla presentazione ministeriale: venerdì 1° dicembre il  nuovo progetto francese è stato rifiutato dall'Europa. La causa: stelle difficili da leggere sul quadrante che rappresentano il continente europeo. Un affronto imperdonabile nei confronti del simbolo dell'Unione Europea  !

Alla Zecca di Parigi è stato quindi necessario distruggere le tonnellate di centesimi incompatibili, per poi coniare urgentemente 27 milioni di monete. Contattato, Marc Schwartz evoca con modestia un rinvio al di fuori del suo controllo, addossando la responsabilità di questo grave errore di battitura allo “Stato francese ”. Una formula generale per designare il Ministero delle Finanze e dell'Economia.

https://www.lalettre.fr/fr/action-publique_operateurs-de-l-etat/2024/01/11/la-gaffe-sur-les-centimes-qui-va-couter-un-million-d-euros-a-la-monnaie-de-paris,110136803-fac


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Le dirigenze statali brillano un po' ovunque nel mondo.

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Inviato

... ma anche i burocrati bacchettoni UE non sono da meno!

 


Inviato
Il 29/11/2023 alle 22:08, .Pino. dice:

il disegno sicuramento bello, ma se effettivamente saranno così non saranno conformi... ancora una volta...

Effettivamente sembra che tu abbia avuto ragione:

 


Inviato (modificato)
1 ora fa, Bruzio dice:

... ma anche i burocrati bacchettoni UE non sono da meno!

 

 

I problemi della commissione Europea: che si leggano le stelle sulle monete

Modificato da Presidente

Inviato

Se non controllano, qualcuno prima o poi mette i panettoni al posto delle stelle.

Da qualche parte mi sembra di aver letto che le leggi e/o i regolamenti vanno rispettati.

E le monete credo le possano fondere tranquillamente: non penso neppure che i "malvagi" legislatori europei sappiano che cos'è un condono.

Servus,

Njk

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Inviato

Chissà se qualche pezzo girerà nel mondo del collezionismo?!...............


Inviato (modificato)

Su, ragazzi, non scadiamo in polemiche utili come un frigorifero a pedali. Ricordatevi che la Commissione fra i suoi compiti principali ha quello di far rispettare le leggi decise dal Consiglio, che come sappiamo è composto dai burocrati bacchettoni degli stati.

 

6 ore fa, favaldar dice:

Chissà se qualche pezzo girerà nel mondo del collezionismo?!...............

Scommetto di sì, ma chissà a che prezzi.

Al povero sig. Marc Schwartz è andata male, ma il suo sproposito potrebbe diventare un caso numismaticamente molto interessante.

 

 

Modificato da ART

Inviato

E ora caccia alle monete che sfuggiranno "involontariamente" alla distruzione, ammesso che abbiano prezzi abbordabili per chi non è proprietario di società finanziarie a Dubai.


Inviato (modificato)
15 ore fa, favaldar dice:

Chissà se qualche pezzo girerà nel mondo del collezionismo?!...............

Non c'è nemmeno bisogno di chiederlo, salteranno fuori col contagocce, ma stai sicuro che arriveranno, ed ovviamente a prezzi da strozzini...

p.s.

Ma ci sono immagini di 'sti nuovi €cent franzosi?

 

Edit

Trovate nell'altro thread, me n'ero scordato :P

Modificato da pandino
  • Mi piace 1

Inviato
14 ore fa, Presidente dice:

I problemi della commissione Europea: che si leggano le stelle sulle monete

Ci sono delle regole ben precise. Queste vanno rispettate.

La Francia l'ha fatto? NO

Ergo il disegno non va bene

  • Mi piace 2

Inviato
 

“Centesimi non conformi alle norme Ue”, la Francia costretta a buttare una montagna di monete nuove di zecca

 

“Centesimi non conformi alle norme Ue”, la Francia costretta a buttare una montagna di monete nuove di zecca

I dirigente della Commissione hanno bocciato il nuovo design perché le stelle della bandiera Ue non si vedevano abbastanza sul profilo del continente, e quindi non erano conformi

 - Una montagna di centesimo di euro passati alla discarica. E' l'incredibile storia avvenuta alla Monnaie de Paris. La Zecca dello Stato francese doveva presentare a dicembre le nuove monete da 10, 20 e 50 centesimi che sarebbero entrate in circolazione con l'anno nuovo. Tutto era pronto. Le monete erano state battute a novembre e il ministro dell'Economia e della Finanze aveva già segnato in agenda l'evento. Solo che qualche giorno prima della cerimonia è arrivata una comunicazione che ha bloccato tutto. I dirigenti della Commissione europea, che vigila sul rispetto degli standard per le monete dell'euro nazionali, hanno infatti bocciato il nuovo design perché le stelle della bandiera Ue non si vedevano abbastanza sul profilo del continente, e quindi non erano conformi.

 

27 milioni di monete da ribattere

Un brutto pasticcio che ha portato la Monnaie de Paris a dover ribattere 27 milioni di monete nuove di zecca. Un incidente che non è solo rappresenta una figuraccia per la Francia ma è anche un danno economico. Il costo è stimato tra 700mila e 1,2 milioni di euro secondo la stima da Lettre A, il sito che ha svelato per primo la notizia. Nel ricostruire l'incidente si è scoperto che la Monnaie de Paris aveva inviato a Bruxelles il nuovo design ma ha cominciato a battere le monete senza aspettare l'approvazione ufficiale. E anzi, secondo alcune fonti governative, avrebbe anche ignorato una comunicazione informale che allertava su un disegno delle nuove monete non conforme, in particolare per quanto riguardava appunto le stelle dell'Ue.

“Dopo le nuove monete da 1 e 2 euro all'inizio del 2022, è stato deciso e approvato il cambio delle monete da 10, 20 e 50 centesimi di euro” ha spiegato la Monnaie de Paris. “I disegni sono stati presentati senza problemi alle autorità francesi alla fine dell'estate 2023 e approvati ma la procedura è stata insolitamente lunga presso la Commissione europea. Abbiamo quindi anticipato la produzione, ma il 1 dicembre, contro ogni previsione, l'Europa ha respinto il disegno”.

"Un errore deplorevole”

 

La Monnaie de Paris produce ogni anno 1,4 miliardi di monete. L'istituzione riconosce un "errore deplorevole" ma sottolinea che l’incidente sui nuovi centesimi di euro rappresenta appena il 2 per cento di quanto viene prodotto in un anno. La Zecca francese ha una sua indipendenza amministrativa rispetto al ministero dell'Economia e dovrebbe comunque assumersi i costi supplementari per coniare di nuovo le monete. Nel frattempo infatti il disegno è stato corretto e approvato prima di Natale dalla Commissione. La produzione è in corso e le monete entreranno in circolazione in primavera. Questa volta di sicuro le stelle dell’Ue brilleranno.

https://www.repubblica.it/esteri/2024/01/12/news/francia_centesimi_euro_non_conformi_buttati-421867593/


Inviato
6 minuti fa, ARES III dice:
“Dopo le nuove monete da 1 e 2 euro all'inizio del 2022, è stato deciso e approvato il cambio delle monete da 10, 20 e 50 centesimi di euro” ha spiegato la Monnaie de Paris. “I disegni sono stati presentati senza problemi alle autorità francesi alla fine dell'estate 2023 e approvati ma la procedura è stata insolitamente lunga presso la Commissione europea. Abbiamo quindi anticipato la produzione, ma il 1 dicembre, contro ogni previsione, l'Europa ha respinto il disegno”.

Questa è la giustificazione data dal direttore della zecca nel disperato tentativo di salvarsi la faccia prima che saltasse fuori tutta la verità.

Se n'è già parlato nel dettaglio in quest'altra discussione:

 

 


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